Ufficiale The Wheel of Time | Serie cancellata | Amazon Prime Video

  • Autore discussione Autore discussione Buddha94
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ufficiale
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Il taglio del prologo ha fatto male anche a me. Poteva essere una discreta figata da vedere :sadfrog:
Già somiglia fin troppo a LOTR se avessero un prologo come lo descrivete sarebbe stato proprio uguale , ma vi ricordate il prologo di LOTR con la battaglia di Dagorlad?

E poi le Vie che somigliano fin troppo alle Miniere di Moria seppure più brevi incluso
Il Mago che affronta il nemico , il Balrog in LOTR, il Vento qui e si frappone fra lui e gli altri: "Tu non puoi passare!" e poi scappan tutti OK GAndalf no, ma lui riappare comunque così come ha fatto Tim in questa puntata anche se non si capisce dove sia apparso
 
Già somiglia fin troppo a LOTR se avessero un prologo come lo descrivete sarebbe stato proprio uguale , ma vi ricordate il prologo di LOTR con la battaglia di Dagorlad?

E poi le Vie che somigliano fin troppo alle Miniere di Moria seppure più brevi incluso
Il Mago che affronta il nemico , il Balrog in LOTR, il Vento qui e si frappone fra lui e gli altri: "Tu non puoi passare!" e poi scappan tutti OK GAndalf no, ma lui riappare comunque così come ha fatto Tim in questa puntata anche se non si capisce dove sia apparso

Jordan è un postumo di Tolkien, e poi nel 90% delle storie fantasy ci sono sempre le stesse cose, a ben pensarci: grotte, dungeon, pugnali, pietre.
"Le Vie" sono simili perché lo stesso Jordan alla fin fine...lo disse pure di aver voluto citare Moria. Tuttavia per me assomigliava tremendamente ai Relics di Mass Effect Andromeda :D
Alla fine di questa pentultima puntata finalmente il mistero è dissolto, ma non è finita, per niente. Nella prossima mi aspetto il finimondo.
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Tanta roba questo episodio.
Bellissime le vie e anche la nascita di Rand dalla fanciulla della lancia. Si fa la conoscenza anche di Min, un personaggio importantissimo
Bella
Min come è stata gestita, mi aspettavo delle minchiate a profusione ed invece, incredibilmente fedele al libro.
Hai notato che parla dopo della sua prima visione? secondo me ha detto tutto a Rand e poi ha cercato di calmarlo, offrendogli da bene...non so, mi manca un pezzo
 
Aku ma ha recuperato o si attesta ancora a livelli molto blandi rispetto ai libri?
 
Aku ma ha recuperato o si attesta ancora a livelli molto blandi rispetto ai libri?
Difficile questa domanda.

Diciamo che sta facendo il possibile. È ovvio che in otto puntate è un casino spiegare solo le dinamiche del gruppo, i rapporti di amicizia, e gli infatuamenti di conseguenza.
Perché devi spiegare UN MONDO intero, non puoi spiattellare troppi nomi o dettagli, o la gente si spaventa, e al contempo, non puoi far parlare Rand o Perrin delle Aes Sedai, perché mica sono scemi, e il mondo lo conoscono bene, non hanno motivo di parlare di quello che già sanno benissimo [anche se si poteva giocare la carta del gruppo di ragazzini campagnoli ed ignoranti che manco sanno cosa sia una Aes Sedai, ma la vedo difficile]
Per esempio, ai giorni nostri non ti metteresti mai a parlare di come funziona una cucina con qualcuno della tua famiglia "qua sul fornello ci facciamo da mangiare, qua nel frigorifero conserviamo il cibo, qua invece lo dispensiamo" ... perché sono cose ovvie. Il problema per uno sceneggiatore è pure quello, mettere delle info in modo che lo spettatore capisca, ma senza imboccarlo con infodump (chiamate così a livello tecnico dai writers delle serie tv)
Quindi secondo me stanno cercando di fare del loro meglio.
Poi c'è il problema dello show. Non piccolo.
Non puoi fare puntate 1:1 dei libri, ci sono pagine di descrizioni, racconti, dialoghi infiniti, che non puoi rifare in copia carbone con il linguaggio televisivo, o lo show diventa palloso come la morte o peggio.
Quindi devi movimentare il più possibile, cambiare dove puoi, accorciare alla meglio, dare sfumature ai personaggi che arrivano dopo, o persino prima.
Poi c'è il problema del budget.
Con soli 80 milioni devi fare molta economia, e non puoi permetterti stronzate, non puoi nemmeno fare una copia del libro, perché le parole non pesavano per Jordan. Prima di arrivare alla casa delle Aes Sedai, (Tar Valon) il gruppo visitava altre città e aveva il tempo di parlare con Moraine, a lungo. Ma non puoi farlo in una serie TV, o la gente alla quarta puntata, si rompe i coglioni: "ma arrivano o no a sta cazzo di Tar Valon? sono 3 puntate che camminano" (ricordi i meme tossici su Frodo?)

Insomma, la serie si attesta a livelli blandi rispetto ai libri?
Sì e no. Ma c'è passione, c'è cura, c'è ricerca, e voglia di far vivere una nuova idea del fantasy.
La prima puntata, per esempio, ha fatto molto bene a fare quello che ha fatto. Molti miei amici l'hanno iniziata a seguire perché c'erano rimasti stronzi con il Fatuo per l'assalto dei Trollocs per dire, bisogna essere furbi in queste cose. Se sbagliavano la prima, lo show era fottuto. Invece, andrà avanti, grazie alla sua mediazione furba tra show e adattamento

Una serie che è destinata a crescere, ed appassionare, punto come Matt, ma deve ancora avere un po' di coraggio.

Faccia vedere più Ruota, e andrà bene.
 
Jordan è un postumo di Tolkien, e poi nel 90% delle storie fantasy ci sono sempre le stesse cose, a ben pensarci: grotte, dungeon, pugnali, pietre.
"Le Vie" sono simili perché lo stesso Jordan alla fin fine...lo disse pure di aver voluto citare Moria. Tuttavia per me assomigliava tremendamente ai Relics di Mass Effect Andromeda :D
Alla fine di questa pentultima puntata finalmente il mistero è dissolto, ma non è finita, per niente. Nella prossima mi aspetto il finimondo.
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Bella
Min come è stata gestita, mi aspettavo delle minchiate a profusione ed invece, incredibilmente fedele al libro.
Hai notato che parla dopo della sua prima visione? secondo me ha detto tutto a Rand e poi ha cercato di calmarlo, offrendogli da bene...non so, mi manca un pezzo
Non credo Jordan c'entri molto, le cose raccontate, scritte in un libro sono un pò diverse , il lettore si crea un'immagine mentale dei luoghi e ognuno ha una testa sua , magari usa immagini di luoghi simili descritti in altri libri e anche se si somigliano non è detto che l'immagine mentale sia simile , magari si usa quella di un libro diverso , per esempio Elric di Melnibonè visita luoghi simili agli inferi , se avessi letto La Ruota del Tempo in quel periodo (22 anni) probabilmente avrei immaginato le Vie in un modo simile a quello piuttosto che alle Miniere di Tolkien che lessi anni prima (16) e forse neanche le avrei associate come simili . Il vero problema sono le scelte scenografiche e registiche che sono veramente troppo simili a quelle di Jackson , c'è chi vede somiglianze con GoT , ma proprio no devo dire
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Difficile questa domanda.

Diciamo che sta facendo il possibile. È ovvio che in otto puntate è un casino spiegare solo le dinamiche del gruppo, i rapporti di amicizia, e gli infatuamenti di conseguenza.
Perché devi spiegare UN MONDO intero, non puoi spiattellare troppi nomi o dettagli, o la gente si spaventa, e al contempo, non puoi far parlare Rand o Perrin delle Aes Sedai, perché mica sono scemi, e il mondo lo conoscono bene, non hanno motivo di parlare di quello che già sanno benissimo [anche se si poteva giocare la carta del gruppo di ragazzini campagnoli ed ignoranti che manco sanno cosa sia una Aes Sedai, ma la vedo difficile]
Per esempio, ai giorni nostri non ti metteresti mai a parlare di come funziona una cucina con qualcuno della tua famiglia "qua sul fornello ci facciamo da mangiare, qua nel frigorifero conserviamo il cibo, qua invece lo dispensiamo" ... perché sono cose ovvie. Il problema per uno sceneggiatore è pure quello, mettere delle info in modo che lo spettatore capisca, ma senza imboccarlo con infodump (chiamate così a livello tecnico dai writers delle serie tv)
Non è proprio così

Diciamo che sono d'accordo che molte cose le devi lasciare intuire poi , magia esclusa, i romanzi sono palesemente ispirati ad opere e/o miti precedenti (i già citati LOTR e la Saga di Artù) oltre che realtà storiche , in più contrariamente alla fantascienza dove inventano fenomeni fisici nuovi di sana pianta ed intere società legate ad essi e quindi inimmaginabili perchè fuori dalla nostra esperienza anche letteraria , nei fantasy fanno cose "normali" anche quando usano la Luce , guariscono, respingono nemici, guardano lontano o nel futuro , non devono spiegare cosa fanno nei dettagli , non ci sono principi fisici alieni e men che meno logiche aliene completamente estranee all'umano pensare , qui c'è un Cattivo e i Buoni , per quanto poi complesse siano le relazioni fra i personaggi sono cose umane, incluso il tradimento, l'ingordigia o l'invidia così come il sacrificio e l'amore , l'unica cosa da chiarire sono i tasselli della scacchiera dove muovere i pezzi e quali siano i pezzi in gioco per poi descrivere la partita , anche se i pezzi non si muovono nel modo ortodosso e bisogna seguire lo scrittore per comprendere le mosse, quello di cui abbiamo bisogno veramente è la scacchiera , il mondo di gioco.

Quanto alle Aes Sedai non sono come le cucine che tutti san tutto di loro , non credo che a Two Rivers ne avessero mai vista una prima, forse neanche credevano alla loro esistenza o forse non credevano avessero veri poteri , quindi il solo fatto di spettegolare su di lei coi più giovani che fan domande poteva fornire l'elemento che introduceva la spiegazione (davvero possono...?), ma non ce n'era veramente bisogno , il fatto stesso che non la chiamavano "strega" o "fata" ma UNA Aes Sedai faceva già capire che Moriaine era un membro di un gruppo potente , femminile e , per rimanere agli scacchi, si collocava sulla scacchiera come "alfiere" in attesa di capire chi fossero Re , Regine e Torri e se fosse un pezzo amico o avversario .

Ecco perchè han potuto cominciare senza prologo e "in media res" non c'era molto da spiegare , tranne quando introduci pezzi forti che si muovono liberi e che non sono amici nè nemici , ma sono avversari letali, come se sulla scacchiera oltre ai bianchi e i neri ci siano anche dei pezzi rossi ecco quelli me lo devi spiegare chi sono , io l'ho capito per cultura personale per via delle somiglianze con certi gruppi storici , ma non tutti hanno potuto fare il collegamento
 
Ultima modifica:
Non credo Jordan c'entri molto, le cose raccontate, scritte in un libro sono un pò diverse , il lettore si crea un'immagine mentale dei luoghi e ognuno ha una testa sua , magari usa immagini di luoghi simili descritti in altri libri e anche se si somigliano non è detto che l'immagine mentale sia simile , magari si usa quella di un libro diverso , per esempio Elric di Melnibonè visita luoghi simili agli inferi , se avessi letto La Ruota del Tempo in quel periodo (22 anni) probabilmente avrei immaginato le Vie in un modo simile a quello piuttosto che alle Miniere di Tolkien che lessi anni prima (16) e forse neanche le avrei associate come simili . Il vero problema sono le scelte scenografiche e registiche che sono veramente troppo simili a quelle di Jackson , c'è chi vede somiglianze con GoT , ma proprio no devo dire
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Non è proprio così

Diciamo che sono d'accordo che molte cose le devi lasciare intuire poi , magia esclusa, i romanzi sono palesemente ispirati ad opere e/o miti precedenti (i già citati LOTR e la Saga di Artù) oltre che realtà storiche , in più contrariamente alla fantascienza dove inventano fenomeni fisici nuovi di sana pianta ed intere società legate ad essi e quindi inimmaginabili perchè fuori dalla nostra esperienza anche letteraria , nei fantasy fanno cose "normali" anche quando usano la Luce , guariscono, respingono nemici, guardano lontano o nel futuro , non devono spiegare cosa fanno nei dettagli , non ci sono principi fisici alieni e men che meno logiche aliene completamente estranee all'umano pensare , qui c'è un Cattivo e i Buoni , per quanto poi complesse siano le relazioni fra i personaggi sono cose umane, incluso il tradimento, l'ingordigia o l'invidia così come il sacrificio e l'amore , l'unica cosa da chiarire sono i tasselli della scacchiera dove muovere i pezzi e quali siano i pezzi in gioco per poi descrivere la partita , anche se i pezzi non si muovono nel modo ortodosso e bisogna seguire lo scrittore per comprendere le mosse, quello di cui abbiamo bisogno veramente è la scacchiera , il mondo di gioco.

Quanto alle Aes Sedai non sono come le cucine che tutti san tutto di loro , non credo che a Two Rivers ne avessero mai vista una prima, forse neanche credevano alla loro esistenza o forse non credevano avessero veri poteri , quindi il solo fatto di spettegolare su di lei coi più giovani che fan domande poteva fornire l'elemento che introduceva la spiegazione (davvero possono...?), ma non ce n'era veramente bisogno , il fatto stesso che non la chiamavano "strega" o "fata" ma UNA Aes Sedai faceva già capire che Moriaine era un membro di un gruppo potente , femminile e , per rimanere agli scacchi, si collocava sulla scacchiera come "alfiere" in attesa di capire chi fossero Re , Regine e Torri e se fosse un pezzo amico o avversario .

Ecco perchè han potuto cominciare senza prologo e "in media res" non c'era molto da spiegare , tranne quando introduci pezzi forti che si muovono liberi e che non sono amici nè nemici , ma sono avversari letali, come se sulla scacchiera oltre ai bianchi e i neri ci siano anche dei pezzi rossi ecco quelli me lo devi spiegare chi sono , io l'ho capito per cultura personale per via delle somiglianze con certi gruppi storici , ma non tutti hanno potuto fare il collegamento

No, non mi sono spiegato bene :D
Intendevo il modo di raccontare, ed è così come nei corsi di narrativa ti spiegano che feci anni fa (linguaggio/scrittura e nuove tecnologie).
Magari il paragone con una cucina non è proprio calzante, ma sul momento non mi venivano in mente altri paragoni accademici sulla funzionalità per spiegare, appunto il funzionamento dela grammatica del linguaggio, ricordo questa ardita metafora che fu usata dal docente e poi aggiunse:

"Non si spiegano le cose al lettore, se non al momento giusto, o lo si perde, senza possibilità d'appello"

Non puoi spiegare, in altri termini, i processi di una narrazione tramite libro in un media televisivo, specialemente attraverso il rovesciamento sullo spettatore malcapitato di tutto l'universo creato del suddetto libro o saga o ciclo. Perché?
Perché si crea una forma di ricezione disarmonica nella maggior parte degli spettatori, come peraltro studiammo a fondo. Nello spettatore, i nomi di più di 10 personaggi all'unisono, causano confusione e smarrimento, e tra l'altro la lezione ebbe pure una piccola parentesi sull'analizzare anche le reazioni degli spettatori dopo le prime puntate di Games Of Thrones, era empiricamente dimostrato a campione, che nessuno si ricordava i nomi dei protagonisti, la famiglie, o i luoghi della serie tv, questo, quando analizzando un campione di 3000 spettatori (in termini mediatici, fu un azzardo bello grosso la serie HBO, ma i tempi erano maturi)
Riguardo al materiale presente nel libro, c'è da specificare che ai "Due Fiumi" - non ci sono "Fiumi Gemelli" nel libro originale, piccola curiosità - la gente sa delle Aes Sedai come noi sappiamo vagamente dei miti che circondano la nostra realtà: "ne ho sentito parlare" - "ho sentito una storia su di loro" - "so che esistono"
Nella serie, quando entrano nella locanda si ode DISTINTAMENTE un popolano al tavolo dire "È una di loro" (ovvero una Aes Sedai) Inoltre la sorpresa è relativamente "sorpresa" - lo si vede chiaramente dai volti dei personaggi. Quindi no, nel mondo di Jordan la gente sa che ci sono ste donne maghe, nell'undicesimo libro c'è una lunga storia che spiega meglio questi aspetti (o era il nono? non me lo ricordo)

Hanno incominciato "in media res" perché (imho) hanno deciso di seguire una tendenza cine-televisiva molto HBO (ambiete esterno, tranquillo, focus sui personaggi poi violenza e climax con pathos nell'epilogo) per questioni essenzialmente di stile. Hanno scelto di segare il prologo di TEOTW - NON per eventuali assonanze a LOTR, ti ripeto, tutto è postumo, ma per una precisa scelta stilistica. Del resto, il primo libro "Gli Occhi del Mondo" mi ricordò Shannara, e Shannara, sai cosa ricorda. I racconti fantasy "spesso" (rettifico) si assomigliano, specialmente quelli dell'annata buona, per così dire.

- Secondo me, ma ripeto, io non sono nessuno, solo un editor perditempo, potevano azzardare tranquillamente il prologo, magari fatto con lo stile della sigla/opening, ovvero un telaio che piano piano "tesse" la storia dei 4000 anni prima, senza esagerare con le infodump per non spaventare lo spettatore. Io avrei fatto narrare alla Pike la intro radiofonica che fece ad hoc, un po' opportunamente tagliata, s'intende. Secondo me non ci stava male.

In un altro tempo, in un altro luogo che forse è lo stesso di ora...

La Ruota del Tempo gira, e le Ere vanno e vengono

Lasciando ricordi che diventano leggenda....

Lews Therin Telamon, Drago dell'Epoca Leggendaria, comandante delle Forze della Luce, ed il suo nemico, il Reietto Ishmael, campione dell'Ombra si combattevano senza tregua, i loro poteri si eguagliavano, e quando uno stava per superare l'altro, ecco che la Ruota interveniva...

Avvenne al culmine della battaglia, che Telamon, Signore del Mattino, fu colpito dalla pazzia, fu contaminato da Saidin, l'Unico Potere, forza motrice dell'Universo, che faceva girare la Ruota del Tempo da epoche immote...

Telamon fu sterminatore del proprio sangue e in un momento di lucidità indotta da Ishamael, si rese conto di cosa commise

Telamon era un Aes Sedai, Drago, Primo fra i servi, eppure ascoltò il suo nemico

Preso dalla disperazione si suicidò sfruttando L'Unico Potere, creando la vetta altissima di Montedrago e la vicina isola di Tar Valon.

Le epoche si susseguirono, ora L'Unico Potere è vincolato
alle donne, poiché esso induce alla pazzia gli uomini, ma niente è scritto, niente è immutabile, niente è definitivo...

La Vera Sorgente non può essere consumata, non più di quanto il fiume possa essere consumato dalla ruota del mulino.

La Sorgente è il fiume; l'Aes Sedai, è la ruota del mulino che per epoche ha setacciato uomini e donne alla ricerca del Drago Rinato, colui che può salvare o...distruggere il mondo.


- Per esempio.
 
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Contro ogni mia aspettativa mi sta piacendo. Sono arrivato alla settima (ultima disponibile), e sono concretamente curioso di vedere il season finale. C'è sempre quella sensazione di mancanza di budget che ammanta tutte le serie TV fantasy (eccetto il defunto GoT), ma nell'insieme il mondo/lore/intreccio ha molto fascino (premetto di non aver mai letto Jordan).
 
scopro ora che siamo già all'ultimo episodio.. non so mi sembrano tempi un pò stretti per tirare le fila di questa prima stagione e dover aspettare un anno.. è come se avesse battuto poco quando il ferro era caldo.. ne sono ancora più convinto dopo le spiegazioni di Aku, so già che rimarranno stretti 8 episodi... Bezos caccia li sordi
 
scopro ora che siamo già all'ultimo episodio.. non so mi sembrano tempi un pò stretti per tirare le fila di questa prima stagione e dover aspettare un anno.. è come se avesse battuto poco quando il ferro era caldo.. ne sono ancora più convinto dopo le spiegazioni di Aku, so già che rimarranno stretti 8 episodi... Bezos caccia li sordi

Sono previste 8 stagioni
 
speriamo ci arrivi, in questo media segano dall'oggi al domani.. capisco non possa essere il caso di questa.. ma tant'è, ciò non toglie che per me rimane un pò pochino questa prima season.

Bezos c'ha i big money, vista l'ottima ricezione alla prossima gli raddoppia il budget
 
Qualcuno che ha letto i libri mi tolga una curiosità: come si rapporta questa prima Season (aspettiamo il finale) rispetto ai libri (che vedo essere 14)?
 
Qualcuno che ha letto i libri mi tolga una curiosità: come si rapporta questa prima Season (aspettiamo il finale) rispetto ai libri (che vedo essere 14)?
Si i libri sono 14. È bella lunga come saga ed è tanto che li ho letti quindi potrei ricordarmi male. In questo adattamento hanno tagliato e modificato delle parti, ma direi che grosso modo copre giusto il primo libro e forse qualcosa del secondo. Magari qualcun altro che è più fresco di lettura ti sa dire più di preciso.
 
Qualcuno che ha letto i libri mi tolga una curiosità: come si rapporta questa prima Season (aspettiamo il finale) rispetto ai libri (che vedo essere 14)?

Complessivamente, niente male.

A differenza di altre...ehm...produzioni, hanno attinto dai primi 3 libri della ciclopica saga, intrecciando narrazione ed esigenze televisive, per così dire, in un impasto che funziona.
Nei libri, Perrin, non aveva la moglie per esempio (1x01) ma l'aggiunta è servita per far partire una sottotrama che secondo me, nei libri mancava e ha valorizzato il personaggio meglio. Perché spesso, nei libri, alcuni personaggi un po' si confondevano (ora i fan di Jordan mi impaleranno vivo) Sono state tagliate alcune cose, ma non è detto che arrivino in futuro. Vedi Min (la veggente) che tutti scommettevano non ci sarebbe stata, e invece...

I cambi sono stati fatti, ma i personaggi sono stati rispettati nella loro essenza, per esempio hanno fatto qualcosa di veramente unico in alcuni casi: nei libri, solo i tre ragazzi sono stati esplicitamente chiamati ta'veren (un termine che verrà spiegato più avanti) e Egwene no, sta cosa è stata corretta per esempio nella serie TV, al soldo dell'inclusività e anche del fatto che siamo nel 2021 (anche i rapporti omosex sono stati evidenziati in maniera più incisiva) La serie ha operato diversi cambi, Moiraine non raccontava di Manethern mentre erano in viaggio, ma dopo l'assedio Trollocs, il che nei libri era molto "cringe" - se ci pensi il pistolotto della maga con i cadaveri ancora caldi, funziona nei libri, ma in una serie...TV è una scelta stupida. Anche l'iniziazione di Egwene...insomma è assurda la scelta di gettare una iniziata in un fiume, a mo' di prank.
Sta roba nei libri non c'era...e proseguendo, Matt non trovava il pugnale in un angolo di Shadar Logoth...ehm.

Ad ogni modo, la fine del terzo episodio ci mette all'incirca a metà dell'intero primo libro, quindi stanno decisamente andando avanti, saltano di libro in frasca ma funziona questa loro idea di accorpare, tagliare e compattare.

Per me è un buon adattamento, piuttosto fedele come natura.
Se penso a quello che ci attende, mi sfrego le mani.
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Bezos c'ha i big money, vista l'ottima ricezione alla prossima gli raddoppia il budget
Ha detto che voleva il suo GOT, per quanto WoT non sia assolutamente Il Trono, e l'ha avuto.
Spero non decida MAI di assomigliare troppo a Games, sarebbe un grosso peccato. Il pubblico è contento, la serie è piaciuta, mi unisco alla tua speranza.

Un 150ML per stare comodi.
 
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Complessivamente, niente male.

A differenza di altre...ehm...produzioni, hanno attinto dai primi 3 libri della ciclopica saga, intrecciando narrazione ed esigenze televisive, per così dire, in un impasto che funziona.
Nei libri, Perrin, non aveva la moglie per esempio (1x01) ma l'aggiunta è servita per far partire una sottotrama che secondo me, nei libri mancava e ha valorizzato il personaggio meglio. Perché spesso, nei libri, alcuni personaggi un po' si confondevano (ora i fan di Jordan mi impaleranno vivo) Sono state tagliate alcune cose, ma non è detto che arrivino in futuro. Vedi Min (la veggente) che tutti scommettevano non ci sarebbe stata, e invece...

I cambi sono stati fatti, ma i personaggi sono stati rispettati nella loro essenza, per esempio hanno fatto qualcosa di veramente unico in alcuni casi: nei libri, solo i tre ragazzi sono stati esplicitamente chiamati ta'veren (un termine che verrà spiegato più avanti) e Egwene no, sta cosa è stata corretta per esempio nella serie TV, al soldo dell'inclusività e anche del fatto che siamo nel 2021 (anche i rapporti omosex sono stati evidenziati in maniera più incisiva) La serie ha operato diversi cambi, Moiraine non raccontava di Manethern mentre erano in viaggio, ma dopo l'assedio Trollocs, il che nei libri era molto "cringe" - se ci pensi il pistolotto della maga con i cadaveri ancora caldi, funziona nei libri, ma in una serie...TV è una scelta stupida. Anche l'iniziazione di Egwene...insomma è assurda la scelta di gettare una iniziata in un fiume, a mo' di prank.
Sta roba nei libri non c'era...e proseguendo, Matt non trovava il pugnale in un angolo di Shadar Logoth...ehm.

Ad ogni modo, la fine del terzo episodio ci mette all'incirca a metà dell'intero primo libro, quindi stanno decisamente andando avanti, saltano di libro in frasca ma funziona questa loro idea di accorpare, tagliare e compattare.

Per me è un buon adattamento, piuttosto fedele come natura.
Se penso a quello che ci attende, mi sfrego le mani.
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Ha detto che voleva il suo GOT, per quanto WoT non sia assolutamente Il Trono, e l'ha avuto.
Spero non decida MAI di assomigliare troppo a Games, sarebbe un grosso peccato. Il pubblico è contento, la serie è piaciuta, mi unisco alla tua speranza.

Un 150ML per stare comodi.
Inizialmente questa operazione di taglia e cuci che hanno fatto rispetto ai libri mi aveva un po' stranito, ma ora che ormai siamo a fine stagione non posso che concordare con te sul fatto che comunque hanno fatto un buon lavoro.
Io ho già hype per le prossime stagioni già solo per il fatto che entreranno in gioco
i Reietti
e tutto quello che ne consegue
 
A me sta serie fa un bel po pietá. I 4 ragazzini si comportamo SEMPRE come dei bambini ai quali togli il gelato, a volte si ostinano in comportamenti talmente stupidi che vai oltre all odio del personaggio. Boh, sta serie è confusa, quando scopri che tutti i personaggi interessanti sono comparse e capisci che i teen titan spaccamarr0ni sono il futuro della storia, la vedo male…..sta serie è troppo un taglia e cuci di un libro che, da quello che mi è stato detto, racconta troppa piu roba di quello che sta serie si propone di spiegare in 8 episodi…..hanno scelto il libro sbagliato, e visto l amore che ci hanno messo a riproporre gli effetti speciali di highlander (piu o meno siamo a queli livelli) e alcuni scorci di paesaggio come l ultimo nel deserto che fanno tanto star trek TNG, spero che sta serie finisca nel dimenticatoio.
 
Visto il finale di stagione. Comincio con il dire che devono assolutamente aumentare il livello della produzione dalla prossima stagione, perchè in questa puntata si sono visti tutti i limiti del caso, anche se poteva andare molto peggio e nel complesso se la sono cavata. Per il resto mi è piaciuto molto l'inizio della puntata e a questo punto darei quasi per certo che il prologo dei libri verrà fatto vedere nelle prossime stagioni, inoltre non mi aspettavo che come finale scegliessero
di mostrare già l'arrivo dei Seanchan
fa il suo effetto.

La serie ha rimaneggiato parecchio quello che succede nei libri ma direi che il succo è rimasto quello. Considerando che mi aspettavo un disastro all'annuncio di questa serie, mi ritengo soddisfatto.
Sapendo quello che avviene da qui in avanti hype per le prossime stagioni. Questo era solo l'inizio e ne vedremo delle belle se non combinano casini (e se ci investono di più)
 
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