E meno male che ti definisci fan dei romanzi.
Chiunque abbia letto i romanzi, e non si limiti a fanboyare Geralt, e' conscio di due cose:
1: Sapkowski da il meglio di se nelle storie brevi. Piu' si va avanti nei romanzi piu' i libri sembrano scritti da un bambino delle medie con problemi cognitivi.
2: Visto il punto 1, Sapkowski semina dal terzo libro in poi (quando inizia seriamente la storyline di Geralt, Ciri e Yennefer) una serie di hint ad elementi di worldbuilding che pero', per l'appunto, rimangono solo degli accenni, buttati li' e che non avranno MAI seguito all'interno dei romanzi stessi.
Esempi?
Coen e Brehen. Sono due witcher che provengono da altre scuole non meglio specificate, soprattutto il secondo che viene chiamato il "Gatto".
Zerrikania, Korath, Vicovaro, Ofir, Han, Nazair. Regioni che vengono descritte, citate ma a volte lasciate cosi', e tutta un'altra serie di zone del continente che vengono generalizzate con "Zone del continente".
Tutta la pippa della Confraternita dei Maghi e della Loggia. Perche' non venitemi a dire che la roba di Loc Muinne di TW2 sia esaustiva perche' mi metto a ridere.
E mi fermo qui perche' se solo ripenso a quanta roba Sapko ha buttato a muzzo nei libri ed ha lasciato li' mi fa prendere fuoco al perineo.
Quindi No. Geralt ha dato, e su questo sono d'accordo. Ma il mondo di The Witcher e' decisamente piu' vasto e puo' essere luogo di storie di altissimo livello come CDProjekt ci ha abituato all'interno dei TW (Perche' a Sapko gli hanno fatto un favore enorme a mettere una pezza all'ignobile fine che hanno i libri).
