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Il problema di base è che come film comico non fa ridere e come film drammatico non coinvolge, oltretutto i temi vengono trattati con molta superficialità quindi non è che esci dal film e fai delle riflessioni (come invece dicevano alcuni recensori).
La questione è che è difficile dimostrare di essere veramente interessati ad affrontare un tema scomodo quando c'è un prezzo alto a cui rinunciare (in questo caso puntare al maggior incasso italiano della storia del cinema di sempre), e spesso mettere il piede in 2 scarpe non si rivela mai la soluzione migliore.
La questione è che è difficile dimostrare di essere veramente interessati ad affrontare un tema scomodo quando c'è un prezzo alto a cui rinunciare (in questo caso puntare al maggior incasso italiano della storia del cinema di sempre), e spesso mettere il piede in 2 scarpe non si rivela mai la soluzione migliore.
La questione è che è difficile dimostrare di essere veramente interessati ad affrontare un tema scomodo quando c'è un prezzo alto a cui rinunciare (in questo caso puntare al maggior incasso italiano della storia del cinema di sempre), e spesso mettere il piede in 2 scarpe non si rivela mai la soluzione migliore.
Poteva fare un film comico e ottenere il record di incassi e poi fare un altro film impegnato e non puntare ai record.
Ma poi il problema è che il film è comunque scadente anche come trama e realizzazione, cioè potrei capire se al posto di un comico avesse fatto un capolavoro drammatico in stile la vita è bella, ma purtroppo anche la realizzazione è stata mediocre.
Visto, qualche battuta carina c'è, come pure qualche momento di noia. Non lo definirei brutto come alcuni voti farebbero pensare, ma un po' forzato e parecchio di parte sicuramente. Sufficienza tirata... Spero anche io in qualcosa di più leggero la prossima volta
Visto, qualche battuta carina c'è, come pure qualche momento di noia. Non lo definirei brutto come alcuni voti farebbero pensare, ma un po' forzato e parecchio di parte sicuramente. Sufficienza tirata... Spero anche io in qualcosa di più leggero la prossima volta
Ma lui è furbo perché in ogni suo film affronta temi del momento che attirano gli Italiani così tutti si fiondano al cinema per vedere come è stata trattata la questione o anche solo per curiosità. E direi che fino ad ora è sempre stata una strategia vincente. Secondo me non sarebbe male vederlo in un film comico con una bella storia che non centri nulla con la politica ecc.. Ad esempio a me è piaciuto molto "Che bella giornata" perché nonostante anche lì ci fosse il messaggio il film è stato leggero e poteva essere apprezzato anche come storia a sè senza farsi troppe pippe sulla morale ecc..
I precedenti film di zalone mi erano piaciuti tutti molto, facevano molto ridere questo invece mi ha parecchio deluso, solo qualche battuta di rilievo ma anche tutta la storia non mi ha fatto impazzire.
Ma lui è furbo perché in ogni suo film affronta temi del momento che attirano gli Italiani così tutti si fiondano al cinema per vedere come è stata trattata la questione o anche solo per curiosità. E direi che fino ad ora è sempre stata una strategia vincente. Secondo me non sarebbe male vederlo in un film comico con una bella storia che non centri nulla con la politica ecc.. Ad esempio a me è piaciuto molto "Che bella giornata" perché nonostante anche lì ci fosse il messaggio il film è stato leggero e poteva essere apprezzato anche come storia a sè senza farsi troppe pippe sulla morale ecc..
Forse se il grosso dei fan di zalone non fossero stati così poco svegli da non cogliere i messaggi l'attore pugliese non avrebbe alzato il tiro per non passare solo per quello che fa prodotti terra terra da "spegni il cervello e fatti due risate" :jack:
Sai del tipo "hey, magari così lo capiscono anche loro che oltre alla storiella leggera voglio anche dire qualcosa"
Dipende se vuoi andare a vederlo solo per ridere stile film precedenti o se ti interessa più vedere come Zalone prova ad affrontare un tema più complesso e drammatico del solito.
Dipende se vuoi andare a vederlo solo per ridere stile film precedenti o se ti interessa più vedere come Zalone prova ad affrontare un tema più complesso e drammatico del solito.
Visto oggi pomeriggio al cinema, di Zalone avevo visto solo Quo Vado su Amazon Video ma non mi piacque per nulla, data la storia d'amore banalissima che era il cardine della storia.
Questo film mi è piaciuto abbastanza, in primis il tema dell'immigrazione è affrontato con coraggio ed ironia esattamente come fece Benigni nel 1997 con la Vita e Bella parlando della Shoah, qui Zalone pesca a piene mani dall'attualità più stretta e fa riflettere sul problema dell'immigrazione e sul perchè queste persone vogliono venire qua in Italia. Lo ha fatto con quel astutissimo trailer dell'Italiano che tanto ha fatto fischiare le orecchie a molte persone nei social accusando Zalone di razzismo quando invece il messaggio è totalmente diverso, questo è semplicemente un film come dicevo prima che tratta un tema molto serio, prendendolo dal lato ironico e scherzoso. Zalone non inventa nulla, Benigni stesso ci ha vinto un oscar con la Vita è Bella, Zalone non credo vincerà nulla all'estero al limite dei David di Donatello, la cosa che mi è più piaciuta di Tolo Tolo è sicuramente
La scena finale con il cartone animato stile Disney che parte di colpo, totalmente spiazzante, credo sia la prima volta in un film italiano che lo spettatore viene spiazzato totalmente da un regista in una maniera astuta sfruttando la metafora della cicogna per parlare del fatto che non è ovviamente colpa dei bambini africani se nascono in quel continente e sognano di venire in Europa.
E comunque il trailer ha ingannato tutti, a me come film è piaciuto l'ho trovato molto coraggioso, non è da tutti affrontare un tema del genere senza scadere nello stereotipo più becero o nel razzismo tanto caro a certe parti politiche, un film da 6,5 per l'idea.
Visto oggi pomeriggio al cinema, di Zalone avevo visto solo Quo Vado su Amazon Video ma non mi piacque per nulla, data la storia d'amore banalissima che era il cardine della storia.
Questo film mi è piaciuto abbastanza, in primis il tema dell'immigrazione è affrontato con coraggio ed ironia esattamente come fece Benigni nel 1997 con la Vita e Bella parlando della Shoah, qui Zalone pesca a piene mani dall'attualità più stretta e fa riflettere sul problema dell'immigrazione e sul perchè queste persone vogliono venire qua in Italia. Lo ha fatto con quel astutissimo trailer dell'Italiano che tanto ha fatto fischiare le orecchie a molte persone nei social accusando Zalone di razzismo quando invece il messaggio è totalmente diverso, questo è semplicemente un film come dicevo prima che tratta un tema molto serio, prendendolo dal lato ironico e scherzoso. Zalone non inventa nulla, Benigni stesso ci ha vinto un oscar con la Vita è Bella, Zalone non credo vincerà nulla all'estero al limite dei David di Donatello, la cosa che mi è più piaciuta di Tolo Tolo è sicuramente
La scena finale con il cartone animato stile Disney che parte di colpo, totalmente spiazzante, credo sia la prima volta in un film italiano che lo spettatore viene spiazzato totalmente da un regista in una maniera astuta sfruttando la metafora della cicogna per parlare del fatto che non è ovviamente colpa dei bambini africani se nascono in quel continente e sognano di venire in Europa.
E comunque il trailer ha ingannato tutti, a me come film è piaciuto l'ho trovato molto coraggioso, non è da tutti affrontare un tema del genere senza scadere nello stereotipo più becero o nel razzismo tanto caro a certe parti politiche, un film da 6,5 per l'idea.
non capisco in che senso faccia riflettere sul perchè queste persone vengono in italia.
tutti gli africani che arrivano in italia si dichiarano profughi che scappano dalle prigioni libiche, però nel film si mostrano degli africani che lavorano in un villaggio di lusso in kenya, il vilaggio viene distrutto e quindi di loro iniziativa decidono di attraversare l'africa e consegnarsi agli scafisti libici per poter arrivare in italia.
paradossalmente il film dà ragione a salvini, perchè quelli del film sono tutti finti profughi dato che sono loro a scegliere quel percorso. potevano trasferirsi nella capitale del loro paese, potevano andare in un altro paese africano, invece scelgono di andare in libia consapevoli dei rischi, perchè il loro obiettivo è arrivare in italia.
non parliamo poi del protagonista africano, che praticamente decide di fare il "grande viaggio" solo perchè ama il cinema italiano e il suo sogno è fare il regista in italia, cioè sta roba non c'entra nulla con l'essere profughi
filmletto, finale poi fottutamente fottuto, il che denota come non ci sia stato nessun regista a bloccare le vaccate "creative" che Zalone ha in testa.
Forse se il grosso dei fan di zalone non fossero stati così poco svegli da non cogliere i messaggi l'attore pugliese non avrebbe alzato il tiro per non passare solo per quello che fa prodotti terra terra da "spegni il cervello e fatti due risate" :jack:
Sai del tipo "hey, magari così lo capiscono anche loro che oltre alla storiella leggera voglio anche dire qualcosa"
filmletto, finale poi fottutamente fottuto, il che denota come non ci sia stato nessun regista a bloccare le vaccate "creative" che Zalone ha in testa.
quindi è come Adrian la serie evento, per pochi eletti che capiscono i messaggi.