Xenogears.
Giocato a 18 anni, tre mesi prima della maturita', in pieno periodo di pipponi filosofici su religione e amore riscoperto per i robottoni

E' stato esattamente come Evangelion, un incontro con un'opera di un livello mai visto, che spinge su quei temi poco battuti senza risparmiarsi nulla. Era quanto piu' incarnasse il mio desiderio di quegli anni, gia' dopo poche ore ne ero totalmente innamorato, ma piu' si andava avanti e piu' cresceva e cresceva e cresceva ... e arrivato su Solaris l'ho incoronato mio best game ever
Ha un plot che se la gioca con la MGS saga tra colpi di scena e personaggi, ma condensato in un'unica avventura da 70h, con pure la chicca finale della storia dell'esalogia tagliata che la fa risonare come qualcosa di ancora piu' pazzesco. Le musiche di Mitsuda poi condiscono alla grande il tutto.
Poi una volta finito ho solo lurkato il lurkabile su internet e anche li, sfogliando la wiki, mi trovavi riferimenti e retroscena pazzeschi che non facevano altro che esaltarmi ancor di piu'. Mi son letto un po' di Cabala, un po' di Nietzsche, e se non fosse partita la vita da universita' avrei continuato a scavare e forse me lo sarei rigiocato.
E adesso invece e' li', in attesa che trovi il tempo e il coraggio per una seconda run "piu' consapevole" per rivivere nuovamente tutto. Strano a dirsi per un best game ever, eppure ho dimenticato tantissime cose e si prospetta possa spremere ancora tanta tanta goduria da quel gioco

L'unica paura e' che si rompa quel sentimento di superiorita' imbarazzante, rigiocarlo e trovarlo meno "goty forever" di come lo ricordavo. Pure altri giochi non li ho mai rigiocati con la paura che "si rompa l'incantesimo "
Poi devo citare pure io MGS3. Sono il terzo su 9 post, e immagino che ne arriveranno pure molti altri con quel nome in bocca. Gia' questo rende l'idea di quanto scavi nel profondo quel gioco, e io non posso non citarlo assieme a XG a cui e' molto molto vicino (forse XG lo metto sopra perche' lo sento piu' mio e solo mio). MGS3 invece ha resistito la prova delle rigiocate, sette volte finito e sette volte riconfermato che un gioco del genere e' qualcosa di piu' unico che raro. Credo di aver letto ogni interpretazione, conosco ogni dialogo a memoria quasi e non mi stanco mai di parlarne. Questo l'ho spremuto davvero fino al midollo, mie manca solo di acquisire la skill e, diventare bravo a giocarci, purtroppo lo stealth e' un genere in cui mi sento parecchio pippa