Penso sia davvero difficile indicare una preferenza assoluta.
Non necessariamente il mio gioco preferito è quello che reputo oggettivamente più bello o quello che mi ha emozionato di più o mi ha spinto a ritornarci su per centinaia e centinaia di ore.
Ci sono alcuni giochi a cui sono immensamente legato perché hanno segnato la mia infanzia e dei quali conservo ricordi bellissimi ed imprescindibili.
I primi passi e saltelli in Super Mario 64, i pomeriggi che sembravano infiniti divisi tra LylatWars ed F-Zero X, o magari quegli unici due giochi che mio padre ha sempre voluto giocare con me perché gli piacevano da morire, NBA Hangtime e Star Wars: Shadows of the Empire.
Oppure il mio primo gioco su GameCube, console bramata a lungo, presa con Wave Race: Blue Storm, seguito a ruota da 1080 Avalanche e la sua stupenda OST.
La trilogia di Mass Effect mi ha segnato ed accompagnato per un'intera generazione.
Le oltre 800 ore su Splatoon mi ricordano costantemente che forse non c'è mai stato un gioco che mi abbia divertito e preso così tanto.
Però boh, alla fine scarto tutti questi (e tanti altri come TW101, Bayonetta 2, Halo 3, Metal Gear Solid, F-Zero GX, BotW, Twilight Princess, i due Sin & Punishment) e di cuore ne scelgo uno solo.
Xenoblade Chronicles X.
Semplicemente non avevo mai provato una tale sensazione di grandezza. Solcare i cieli con uno Skell ad ammirare alcuni tra i migliori paesaggi che abbia mai visto, avvolto dalle note di una OST semplicemente fantastica, ed una storia e dei personaggi che mi hanno comunque saputo dare tanto.
Ma soprattutto scelgo questo gioco perché mi ero lasciato da poco dopo una storia di 3 anni, e mi ci sono immerso per 140 ore passate in soli 20 giorni di full immersion, per tenere la testa lontana dai ricordi.
E questo gioco mi ha aiutato a superare tutto.
Anche un po' insieme a Splatoon, glielo devo riconoscere.
E vorrò sempre tanto bene al mio Wii U