Topic Pallavolo

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Oggi avrei voluto scrivere tutto tranne che questo. Sono sconvolto. Ciao Julia.

L'ho visto neanche un'ora fa, terribile, non so cos'altro dire se non unirmi al tuo saluto
 
L'ho visto neanche un'ora fa, terribile, non so cos'altro dire se non unirmi al tuo saluto
Sto facendo davvero estrema fatica a realizzare la cosa. Ieri proprio prima di andare a Palazzo Wanny buttavo un occhio sulla partita di Novara e vedevo Lavarini inserirla per alzare il muro ed oggi non c'è più, non me ne capacito.
 
che brutta notizia...
 

Dopo la breve telefonata alla madre però, secondo quanto ricostruito dal quotidiano, la giovane giocatrice ha avuto una conversazione telefonica molto più lunga con un ragazzo, un compagno di scuola del liceo che frequenta a Novara.

Riporto con rispetto senza morbosità, ma se dò fastidio evito, se ho esagerato, allora basta così. Non so se ho sbagliato, mi è solo capitato l'articolo con le parole sconvolte della madre e mi è venuto spontaneo riferirle. La prime cose che mi si impongono in questi casi sono silenzio senza giudizi e attimi di riflessione personale con pensieri dedicati alla persona. E' dolorosissimo leggere comunque, così come vedere quelle immagini delle telecamere dell'hotel.
 
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Riporto con rispetto senza morbosità, ma se dò fastidio evito, se ho esagerato, allora basta così. Non so se ho sbagliato, mi è solo capitato l'articolo con le parole sconvolte della madre e mi è venuto spontaneo riferirle. La prime cose che mi si impongono in questi casi sono silenzio senza giudizi e attimi di riflessione personale con pensieri dedicati alla persona. E' dolorosissimo leggere comunque, così come vedere quelle immagini delle telecamere dell'hotel.
Tranquillo, nessun problema.

Le parole della madre sono comprensibili ma, allo stesso tempo, personalmente avrei evitato di chiedere dichiarazioni ad una persona per ovvie ragioni disperata. Così come avrei evitato la pubblicazione di quelle immagini che nulla aggiungono a questo dramma ma capisco quanto sottile sia il confine fra il rispetto dovuto a Julia ed ai suoi affetti ed il diritto di cronaca dei giornalisti.

Un appunto mi sento di farlo alla Lega: in un momento come questo bisognava fermarsi. Tutte le partite, non solo Novara-Chieri.
 
Tranquillo, nessun problema.

Le parole della madre sono comprensibili ma, allo stesso tempo, personalmente avrei evitato di chiedere dichiarazioni ad una persona per ovvie ragioni disperata. Così come avrei evitato la pubblicazione di quelle immagini che nulla aggiungono a questo dramma ma capisco quanto sottile sia il confine fra il rispetto dovuto a Julia ed ai suoi affetti ed il diritto di cronaca dei giornalisti.

Un appunto mi sento di farlo alla Lega: in un momento come questo bisognava fermarsi. Tutte le partite, non solo Novara-Chieri.
Sì, sono d'accordo su tutto.
 

Al fine di preservare e tutelare il proprio staff e le proprie atlete, già profondamente colpite dal dolore per la perdita di una compagna di squadra e amica, Igor Volley desidera precisare quanto segue, in relazione alle notizie divulgate nelle ultime ore da stampa turca e italiana:
– Nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza.
– Sono da considerarsi assolutamente false anche le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinché le stessero vicino.
Chiediamo una volta di più di rispettare il dolore di squadra, staff tecnico e societario, ricordando che in questo momento tutte le persone vicine a Julia sono a loro volta distrutte. Chiediamo, inoltre, di tutelare tutte le persone sopracitate, impedendo che illazioni di sorta possano essere effettuate nei commenti sui siti delle vostre testate e sugli account social collegati.

Suor Giovanna Saporiti (presidente Igor Gorgonzola Novara): “Quando quasi quarant’anni fa ho fondato AGIL Volley, l’ho fatto per offrire una opportunità alle ragazze in difficoltà, affinché attraverso i valori positivi dello sport potessero trovare o recuperare serenità e stabilità. Oggi ci sentiamo tutti impotenti e sconfitti, per non essere riusciti a intercettare il disagio di Julia e per non avere avuto la possibilità di intervenire in tempo. Siamo affranti per la perdita di una ragazza eccezionale, siamo vicini alla famiglia e ai suoi cari e allo stesso modo chiedo a tutti di essere vicini a noi, perché a nostra volta siamo colpiti nel profondo. Le ragazze e lo staff sono ancora sotto shock per l’accaduto e oggi i nostri pensieri vanno anche a loro. Come società ci siamo subito attivati per offrire loro un supporto psicologico professionale. Faremo tutto il possibile per non far mancare loro qualsiasi tipo di aiuto necessario come non lo facciamo mancare a nessuna delle nostre ragazze, siano esse della prima squadra o del nostro settore giovanile. A tutte loro parleremo presto, invitandole ad aprirsi e a condividere con noi, affinché li si possa affrontare e risolvere assieme, qualsiasi tipo di disagio o malessere. Julia non si è aperta con noi e per noi rimarrà sempre il rammarico di non essere evidentemente riusciti a permeare quella barriera che evidentemente aveva innalzato, celando la sua fragilità dietro un’apparenza di ragazza forte, educata, solare, determinata. Una ragazza cui tutti volevano bene e che ci manca e ci mancherà ogni giorno”.

Fabio Leonardi (patron Igor Gorgonzola Novara): “La tragica fine di Julia ci ha lasciati attoniti, affranti e distrutti. Non conosciamo, perché non ci ha mai dato minimamente modo di sospettarne l’esistenza, e probabilmente non conosceremo mai il disagio e il dolore che Julia si portava dentro, pesante fino al punto di diventare insostenibile. Sappiamo bene però cosa ci lascia questa tragedia ed è il senso di impotenza. Sono fortemente scosso e da padre, provo un dolore profondo. Da quando ho iniziato l’avventura sportiva con la Igor Volley, ho sempre cercato di esprimere a tutte le ragazze e lo staff che si sono susseguiti negli anni, la mia vicinanza ed ho sempre sottolineato l’importanza di aprirsi e non tenersi tutto dentro. Oggi mi sento di ribadire fortemente questo messaggio: essere fragili o incontrare difficoltà nella vita è normale, ma bisogna sempre avere speranza e trovare il modo di superare le avversità anche con l’aiuto di altre persone. Il mio ricordo di Julia è estremamente positivo. E’ stata con noi pochi mesi ma aveva saputo farsi ben volere rapidamente: era una ragazza buona, intelligente, educata e rispettosa. Siamo vicini alla sua famiglia, cui non faremo mancare la nostra vicinanza, e ci stringiamo attorno alle compagne e allo staff, chiamati ora a convivere con un dolore atroce e che forse solo in parte può essere comprensibile all’esterno. Cercheremo di onorare al meglio la memoria di Julia sul campo da pallavolo, la sua più grande passione”.

Dichiarazione congiunta della squadra: “Avremmo tanto voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore, perché nella vita come nello sport qualsiasi ostacolo diventa più facile da superare se lo si affronta assieme, come una squadra. Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, non riusciamo a farcene una ragione: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, altrimenti saremmo intervenute per tempo, sostenendoci come siamo abituate a fare ogni qualvolta qualcuna di noi si dovesse trovare in difficoltà. E’ scontato quanto vero dire oggi che siamo distrutte e che non c’è minuto in cui ognuna di noi non si chieda il perché di quanto accaduto o non ripensi a come le cose sarebbero potute andare diversamente, se solo si fosse confidata con noi. Siamo consapevoli che dovremo fare i conti per tutta la vita con questa tragedia, come siamo consapevoli che dovremo affrontare la mancanza di Julia ogni giorno. Chiediamo a tutti di rispettare il nostro stato d’animo: a Istanbul abbiamo perso una di noi, una ragazza giovanissima che condivideva con noi obiettivi, sogni, passioni. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando e non c’è nulla che possa lenire il nostro dolore, lo stesso che sta provando la sua famiglia e che stanno affrontando tutti coloro, ed erano tanti, che a Julia volevano bene. Vi chiediamo sostegno e supporto, vi chiediamo di starci vicini”.
 
per noi rimarrà sempre il rammarico di non essere evidentemente riusciti a permeare...
ma bisogna sempre avere speranza e trovare il modo di superare le avversità anche con l’aiuto di altre persone.

Entrambe le cose non sono facili, purtroppo.
 

Igor Volley comunica quanto segue:

– I funerali di Julia Ituma si terranno martedì 18 aprile, alle ore 11, presso la Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri a Milano. In segno di rispetto, nella giornata di martedì tutti gli allenamenti del settore giovanile saranno sospesi.
– Gli allenamenti della prima squadra sono ripresi in data odierna e proseguiranno, fino a nuovo ordine, a porte rigorosamente chiuse. Di conseguenza, non verrà reso noto alcun programma.
– Preso atto dello stato d’animo delle persone coinvolte, nessun tesserato rilascerà dichiarazioni o interviste che riguardino, in maniera diretta o indiretta, la tragedia avvenuta.
– I tesserati si limiteranno a rilasciare interviste di carattere rigorosamente sportivo secondo quanto previsto dai regolamenti (pre e post partita con le televisioni depositarie dei diritti televisivi del campionato). Qualora non venisse rispettato ciò, i tesserati non risponderanno e abbandoneranno immediatamente l’intervista. La società si riserverà poi di prendere i provvedimenti del caso.

Igor Volley desidera infine ringraziare per il fattivo e concreto supporto garantito in loco, la Console Generale italiana a Istanbul, Elena Clemente, e lo staff del club Eczacibasi Istanbul, a partire dalla Club Manager Bilun Yilmaz.
 



Quindi risolti tutti i problemi per la nazionalità di Antropova e, si spera, risolti anche i problemi con Paola. Sarebbe interessante provare a farle coesistere. Avrei dato una possibilità anche a Gray ed Akrari che hanno fatto una stagione pazzesca a Pinerolo ma capisco la scelta della più futuribile Graziani. Un posto ad Ilenia Moro invece lo si poteva forse trovare.
Per quanto riguarda la maschile è bello rivedere un Bovolenta con la maglia azzurra.
 
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Speriamo che quella di stasera si mantenga sullo stesso livello, partita bellissima.
Fra l'altro ne vogliamo parlare di quanto sta crescendo Marina Lubian? Avessimo anche in banda la stessa abbondanza che abbiamo fra le centrali...
 


40 punti. Terza Champions League con tre squadre diverse. Terza volta MVP della Champions League. "Ci vediamo nei nostri palazzetti".

 
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Ma piuttosto quanto ti rattrista l'addio di Lavarini? :tristenev:
Sono devastato.






Immagina tutte le lavarinate con questa in sottofondo.

Arrivederci, grande, e che il gorgonzola sia con te ovunque tu vada. Good luck anche con la nazionale polacca.

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