News Topic raccoglitore su Square Enix | Riorganizzazione triennale! We have a long way to go!

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
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Per nulla, non si sottovaluti il mercato italiano, è molto più importante di quei mercati minori, è praticamente pari al mercato spagnolo (. A seconda degli anni più o meno importante), solo che appunto troppa gente compra anche se non traducono.
Credere che in Polonia, Russia ecc.. Si vende di più è pura follia.
ma compra cosa? anche quello conta.
 
Per nulla, non si sottovaluti il mercato italiano, è molto più importante di quei mercati minori, è praticamente pari al mercato spagnolo (. A seconda degli anni più o meno importante), solo che appunto troppa gente compra anche se non traducono.
Credere che in Polonia, Russia ecc.. Si vende di più è pura follia.
Si comprano 3 giochi in Italia e sono FIFA, COD e Assassin's Creed.

Per gli altri titoli i numeri sono imbarazzanti, ci sono delle interviste di gente del settore che spiegano bene questa cosa.

Mai capito perché a differenza di altri paesi non vengano pubblicati i numeri e le cifre esatte delle copie vendute, ma anche dei titoli sopra sembrano essere non così alte.

Quindi si, siamo indietro a mercati che all'apparenza sembrano inferiori su tante cose.

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Si comprano 3 giochi in Italia e sono FIFA, COD e Assassin's Creed.

Per gli altri titoli i numeri sono imbarazzanti, ci sono delle interviste di gente del settore che spiegano bene questa cosa.

Mai capito perché a differenza di altri paesi non vengano pubblicati i numeri e le cifre esatte delle copie vendute, ma anche dei titoli sopra sembrano essere non così alte.

Quindi si, siamo indietro a mercati che all'apparenza sembrano inferiori su tante cose.

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Quando uscivano le cifre si vedeva che non era ( e non è) come dici tu.
I re non vendono? I ff non vendono? Gli Uncharted non vendono? Ecc....
Non è che perché fifa supera in agilità le 500k allora il resto non vende, ovvio che tutto va proporzionato, di certo non vende 50k un atelier che fa un miracolo se fa 500k a livello planetario.
O dovremmo dire che in UK vende solo fifa e Cod? Ed in usa solo Cod, gta e sportivi?
 
Il mercato italiano è talmente piccolo da non essere nemmeno considerato minore.
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Fa pena nel senso che gli italiani son tanto stupidi da comperare il gioco anche non localizzato, in molti mercati o localizza o non vendi nulla.
In Polonia lo stato paga il mercato videoludico e persino gli sviluppatori, qui da noi lo stato è già tanto se paga i dipendenti statali (con la miseria).
Di conseguenza arriva l'interessamento da parte dei publisher, interessamento che da noi non arriva manco per il cazzo perchè manca proprio la richiesta.
E la Polonia è solo l'esempio più chiaro, se non lo capisci non so che farti.
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Namco è l'unica che fa beneficenza portando tutto, mentre Sega ha prima acquistato Atlus, aperto la filiale europea di quest'ultima e poi cominciato a tradurre, ma prima Sega portava solo i Sonic.

Non so quante volte lo devo spiegare per farvi mettere l'anima in pace.
 
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Il mercato italiano è talmente piccolo da non essere nemmeno considerato minore.
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In Polonia lo stato paga il mercato videoludico e persino gli sviluppatori, qui da noi lo stato è già tanto se paga i dipendenti statali (con la miseria).
Di conseguenza arriva l'interessamento da parte dei publisher, interessamento che da noi non arriva manco per il cazzo perchè manca proprio la richiesta.
E la Polonia è solo l'esempio più chiaro, se non lo capisci non so che farti.
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Namco è l'unica che fa beneficenza portando tutto, mentre Sega ha prima acquistato Atlus, aperto la filiale europea di quest'ultima e poi cominciato a tradurre, ma prima Sega portava solo i Sonic.

Non so quante volte lo devo spiegare per farvi mettere l'anima in pace.
Tu vuoi far capire cose sbagliate visto che è chiaro non capisci.
Dire mercato piccolo quando l'Italia è pari alla Spagna, dietro solo a Francia, UK, Germania ed infinitamente più grande di Polonia Russia ecc..

In Polonia lo stato sovvenziona le aziende Polacche, stop, non c'entra nulla con il resto.

Ragionamenti assurdi davvero.
 
Tu vuoi far capire cose sbagliate visto che è chiaro non capisci.
Dire mercato piccolo quando l'Italia è pari alla Spagna, dietro solo a Francia, UK, Germania ed infinitamente più grande di Polonia Russia ecc..

In Polonia lo stato sovvenziona le aziende Polacche, stop, non c'entra nulla con il resto.

Ragionamenti assurdi davvero.
Stai dicendo una serie di inesattezze senza essere supportato da alcuna fonte, quando basta guardare qualsiasi classifica (perché quelle ci sono) per capire che in Italia non vendono i giochi che dici tu. E se vendono si parla di cifre irrisorie che non entrano nemmeno in classifica.

Oltre a queste puoi recuperare diverse interviste interessanti sull'argomento di chi si occupa di localizzazione che smentiscono ancora le tue tesi.

Quindi se vuoi puoi cercare queste cose, altrimenti continua pure la tua battaglia contro i mulini a vento.

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Ragionamenti assurdi davvero.
Il ragionamento assurdo è pensare che boicottando i giochi non localizzati questi poi si mettano a tradurli, certo, e le marmotte confezionano la cioccolata...
Ringrazia chi ha comprato a suo tempo FF7, Persona 5 etc se oggi puoi goderti alcuni jrpg nell'italico idioma.
 
Tu vuoi far capire cose sbagliate visto che è chiaro non capisci.
Dire mercato piccolo quando l'Italia è pari alla Spagna, dietro solo a Francia, UK, Germania ed infinitamente più grande di Polonia Russia ecc..

In Polonia lo stato sovvenziona le aziende Polacche, stop, non c'entra nulla con il resto.

Ragionamenti assurdi davvero.
Io mi tiro fuori. Mi arrendo.
Qui si tocca vette di pomposità assurda.
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Il ragionamento assurdo è pensare che boicottando i giochi non localizzati questi poi si mettano a tradurli, certo, e le marmotte confezionano la cioccolata...
Ringrazia chi ha comprato a suo tempo FF7, Persona 5 etc se oggi puoi goderti alcuni jrpg nell'italico idioma.
E' psicologia inversa.
Non comprare e i publisher traducono.
Funziona così sull'isola che non c'è
 
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Mi mancava leggere che per avere l'italiano bisogna non comprare.

Aggiungo solo che svariate volte alcuni giochi sega, soprattutto Judgment, nuova ip, e Like a dragon (quindi Yakuza in quel caso) apparvero in top 20 nei giochi venduti in italia, cosa che non era mai successa prima. Quindi in italia di gente che non sa l'inglese ce n'è eccome, ci stanno proprio sondaggi che lo dimostrano rispetto ad altri paesi, semplicemente è nel campo ludico che non fa una differenza tanto da rientrarci, però farlo è utile perchè via via prendi pubblico, è un investimento come fatto da Namco coi Tales Of che poi via via come numero hanno venduto di più in totale nel mondo, idem gli Yakuza, idem i titoli Atlus. E' una questione di "vendiamo molto in totale, traduciamo per chiunque" perchè non vanno più a vedere dove conviene e dove no. Diverso è per i titoli che non hanno ancora fatto certe cifre e non gli conviene. Però anche lì arriva il momento dove devi spendere e investire.
 
È un serpente che si morde la coda, se non investi non è che puoi pretendere chissà che.
Se in Spagna un tales of vende poche migliaia di copie, lo stesso farebbe in Italia, è nell’ordine di numeri che può fare un titolo di nicchia in un stato europeo (magari un po’ di più in UK, Francia e Germania).

Il discorso da fare secondo me è più ampio, dovresti offrire servizi e Square in questo è la più indietro tra le big giapponesi, se hai delle infrastrutture già predisposte non ti cambia la vita in negativo il supporto a tutte le lingue e non stai lì col bilancino. Bamco lo ha fatto recentemente, ma appunto Nintendo e Sony lo fanno già da anni, la seconda doppia addirittura i giochi da lei prodotti (che è un investimento anche più pesante). Con in media anche buoni risultati.
 
Mi mancava leggere che per avere l'italiano bisogna non comprare.

Aggiungo solo che svariate volte alcuni giochi sega, soprattutto Judgment, nuova ip, e Like a dragon (quindi Yakuza in quel caso) apparvero in top 20 nei giochi venduti in italia, cosa che non era mai successa prima. Quindi in italia di gente che non sa l'inglese ce n'è eccome, ci stanno proprio sondaggi che lo dimostrano rispetto ad altri paesi, semplicemente è nel campo ludico che non fa una differenza tanto da rientrarci, però farlo è utile perchè via via prendi pubblico, è un investimento come fatto da Namco coi Tales Of che poi via via come numero hanno venduto di più in totale nel mondo, idem gli Yakuza, idem i titoli Atlus. E' una questione di "vendiamo molto in totale, traduciamo per chiunque" perchè non vanno più a vedere dove conviene e dove no. Diverso è per i titoli che non hanno ancora fatto certe cifre e non gli conviene. Però anche lì arriva il momento dove devi spendere e investire.
in italia molta gente gioca solo i titoli doppiati :asd:
 
Stai dicendo una serie di inesattezze senza essere supportato da alcuna fonte, quando basta guardare qualsiasi classifica (perché quelle ci sono) per capire che in Italia non vendono i giochi che dici tu. E se vendono si parla di cifre irrisorie che non entrano nemmeno in classifica.

Oltre a queste puoi recuperare diverse interviste interessanti sull'argomento di chi si occupa di localizzazione che smentiscono ancora le tue tesi.

Quindi se vuoi puoi cercare queste cose, altrimenti continua pure la tua battaglia contro i mulini a vento.

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Era uscito qualche giorno fa un grafico che mostrava le varie lingue e la loro diffusione su Steam, l'italiano era dietro (Anche di molto) al russo ed al polacco; eravamo al pari della Tailandia.
Ovviamente non dà una visione totale del mercato, ma dà uno spaccato piuttosto realistico e mostra quanto si sopravvaluti enormemente la grandezza del nostro mercato.

Tra l'altro ci si dimentica spesso che ad esempio lo spagnolo non sia parlato solo in Spagna, idem il francese...

Il ragionamento assurdo è pensare che boicottando i giochi non localizzati questi poi si mettano a tradurli, certo, e le marmotte confezionano la cioccolata...
Ringrazia chi ha comprato a suo tempo FF7, Persona 5 etc se oggi puoi goderti alcuni jrpg nell'italico idioma.

Esattamente.
Se non ci fossero stati "italiani idioti" (Così sono stati definiti nella scorsa pagina) che hanno comprato Persona 5 Vanilla, Yakuza etc. col cazzo che i capitoli successivi sarebbero stati tradotti.
Le aziende quello guardano, i numeri. Poi certo, ci possono essere ricerche di mercato etc. ma una solida base su cui costruire un piano di allargamento del bacino d'utenza ci deve essere.
Sicuramente non vanno sui forum (!) italiani (!!) a contare le persone che urlano "Senza italiano è scaffale !!1111!! Rispetto per l'Italiaaaaaaaa!11!"
Ma questo è anche superfluo specificarlo :asd:
 
Ah, una cosa che è uscita tempo fa che non conoscevo, e penso anche altri di voi, è l'importanza di mettere nella lista dei desideri un gioco, non che se non ha l'italiano poi lo fanno per quel gioco eh, ma pare vedano da lì l'interesse verso un gioco, che conta un po' anche se poi non lo si compra. E' un modo che hanno di vedere appunto l'interesse, e quello può incidere sul futuro di quell'IP o sui giochi di quel team che sanno poi che quel paese ha giocatori interessati. Pare conti insomma. Io infatti sto mettendo nella lista dei desideri subito i giochi che mi interessanto, anche se so non li traduranno, e che forse la metà di quelli mai comprerò, ma li tengo lì per eventuali sconti. Quel dato "un utente è interessato al gioco" è importante, almeno così è stato detto da alcuni, non ricordo chi, se ne parlò qualche mese fa ma non ricordo chi lo disse :asd: Infondo in veri trailer c'è "aggiungi alla lista dei desideri", non è un caso se è diventata una costante dirlo a fine trailer.
Quindi ecco, facciamolo quando viene annunciato un titolo, a prescindere se è localizzato o meno, se interessa la localizzazione o meno. Non ci si perde niente.
 
Il ragionamento assurdo è pensare che boicottando i giochi non localizzati questi poi si mettano a tradurli, certo, e le marmotte confezionano la cioccolata...
Ringrazia chi ha comprato a suo tempo FF7, Persona 5 etc se oggi puoi goderti alcuni jrpg nell'italico idioma.
Nei paesi minori traducono proprio perché la gente non compera senza.
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Stai dicendo una serie di inesattezze senza essere supportato da alcuna fonte, quando basta guardare qualsiasi classifica (perché quelle ci sono) per capire che in Italia non vendono i giochi che dici tu. E se vendono si parla di cifre irrisorie che non entrano nemmeno in classifica.

Oltre a queste puoi recuperare diverse interviste interessanti sull'argomento di chi si occupa di localizzazione che smentiscono ancora le tue tesi.

Quindi se vuoi puoi cercare queste cose, altrimenti continua pure la tua battaglia contro i mulini a vento.

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A certo perché in classifica li vedi negli altri paesi certo, ma che stai dicendo?
P. S.
Che poi i vari ff ecc.. Se non escono in periodi contro big spesso esirdiscono primi o nelle prime posizioni in Italia.
Quindi ennesima sciocchezza detta, e poi sono io che non bi baso sui fatti.
Contano i numeri non le classifiche.
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Mi mancava leggere che per avere l'italiano bisogna non comprare.

Aggiungo solo che svariate volte alcuni giochi sega, soprattutto Judgment, nuova ip, e Like a dragon (quindi Yakuza in quel caso) apparvero in top 20 nei giochi venduti in italia, cosa che non era mai successa prima. Quindi in italia di gente che non sa l'inglese ce n'è eccome, ci stanno proprio sondaggi che lo dimostrano rispetto ad altri paesi, semplicemente è nel campo ludico che non fa una differenza tanto da rientrarci, però farlo è utile perchè via via prendi pubblico, è un investimento come fatto da Namco coi Tales Of che poi via via come numero hanno venduto di più in totale nel mondo, idem gli Yakuza, idem i titoli Atlus. E' una questione di "vendiamo molto in totale, traduciamo per chiunque" perchè non vanno più a vedere dove conviene e dove no. Diverso è per i titoli che non hanno ancora fatto certe cifre e non gli conviene. Però anche lì arriva il momento dove devi spendere e investire.
Ovviamente non comperare il non tradotto.
Esattamente, ovvio che non è solo l'italiano, più traduci e più hai possibilità, ed anzi certezza di vendere e questo si ripercuote sull'ip o sulla società nel tempo, non è un caso che appunto sega è Namco vedono i loro numeri aumentare ( non solo per i big), e square invece ha inanellato numeri sempre peggiori con flop mostruosi non solo nei ff di cui si parla sempre ( tradotti, ma andati male o malissimo per altri motivi), ma praticamente con tutti gli altri giochi che guardacaso non erano tradotti se non in una o tre lingue ( intendiamoci avrebbero floppa to lo stesso, ma almeno magari facavano cifre che ripagavano l'investimento).
 
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2025
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BD ha flop scritto in testa btw.
Sembra lo svuota magazzino. Cerchi cerchi e trovi un Bravely Default 1 da rilanciare, e anche per oggi il lavoro è fatto.
 
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