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Sì, tosta è tosta, e non è per tutti, anche se non sembra. Ma con impegno, rigore e un buon metodo di studio si può fare.Più che altro sono abbastanza gasato e determinato da questa cosa, voi che esperienze avete? So che è una facoltà molto tosta.

Come tutte le cose, cambia molto se ti appassioni a quello che studi, e se riesci a entrare dentro gli argomenti e soprattutto comprenderli.
Sentirai dire o avrai già sentito che "giurisprudenza è tutta memoria". Semplicemente non è vero.
Si possono imparare delle cose a memoria certo, la memoria aiuta, certamente. Ma molte cose si imparano, diciamo "per osmosi". Nel senso che dopo aver sentito parlare milioni di volte dell'articolo 2043 del codice civile, che è una cosa fondamentale a dir poco nel diritto privato, ti rimane in testa per forza.

Il diritto non è statico, non è una formuletta da imparare sempre uguale. Il diritto è dinamismo, dove tutto o quasi è collegato.
Datti da subito un metodo di studio rigoroso, segui le lezioni, cerca di stabilire un rapporto col docente quando è possibile (fai domande, vai a ricevimento ecc.), impara a usare le fonti quando studi: non limitarti a studiare sui manuali che "la legge X dice Y", ma procurati il testo della legge e studiala, comprendila, usa i vari Codici civile penale ecc.., lo stesso per le sentenze.