Trent’anni dopo la prima PlayStation: cosa resta?

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Cosa resta oggi di quella console? È una splendida reliquia di un glorioso passato e di un modo di concepire i videogiochi che oggi non si fa più (peccato che per tanto tempo e specialmente alle nostre latitudini la cultura dominante ha continuato a considerare i videogame roba inutile a prescindere dal fatto che fossero stati parzialmente sdoganati), il maggior momento di gloria sia per Sony che per il concetto di videogiocare lo si è avuto con PS2, poi dall'era PS3 è cambiato tutto e l'industria ha iniziato a pensare solo al profitto, è arrivato l'online col multigiocatore e di conseguenza hanno cominciato a trascurare gradualmente le modalità di intrattenimento per giocatore singolo , i costi di sviluppo sono diventati più alti, titoli via via più simili a film e a blockbuster di tendenza a discapito del gameplay (non tutti sia chiaro), l'introduzione dei contenuti aggiuntivi a pagamento come i DLC ecc e titoli che arrivano sul mercato pieni di bug, mal confezionati, poco rifiniti e afflitti da problemi tecnici di ogni tipo. Cosa rimane del passato? Solo la nostalgia e la consapevolezza che il tempo è passato e le cose sono cambiate non sempre in meglio a giudicare dallo stato attuale dell'industria.
E oggi, devo purtroppo constatarlo e da quello che vedo sui forum e i siti di discussione, la gente gioca sempre meno alle console e si è spostata sui computer per giocare, il marchio non è più un'attrattiva potente come prima e da quando Sony si è aperta al mercato PC con le esclusive le ragioni di rimanere su console per molti consumatori sono venute meno. non mi piace questo andazzo, perché molti giocatori su PC adesso sono diventati elitari e arroganti verso chi preferisce ancora la console.
 
Ogni volta che penso alle prime due PlayStation la botta di nostalgia è talmente grande che mi vengono le lacrime agli occhi. Le custodisco come reliquie sacre e ogni tanto le tiro fuori per dedicarmi al buon vecchio retrogaming mei periodi in cui non ci sono titoli che mi interessano in uscita. Quando partono quelle schermate d'accensione, con quei suoni e quelle grafiche il cuore batte forte, un'infanzia e un'adolescenza intera tornano forti come al tempo, o quasi... l'età adulta si porta via tanto di quegli occhi di ragazzino che sognava, col potere di creare interi mondi fantastici sopra quelli già esistenti in quei titoli, li potenziava, era magia pura!
 
Articolo stupendo, meglio non avresti potuto sintetizzare il significato della prima playstation...
 
Non ricordo quando la provai la prima volta, so solo che ho passato un pomeriggio a casa di parenti con la bocca spalancata anche se stavo giocando solo alla Demo 1 con Wipeout e Battle Arena Toshinden. Poi Ridge Racer, Doom, Alien Trilogy.

La mia la presi poco prima dell'estate del 1996. Non mi sono più fermato, anche se ultimamente ho rallentato un pò troppo a causa di problemi personali.....
 
Ps1 e Ps2 sono state la golden age, poi con l'avvento dell'online e degli store le console sono cambiate completamente
 
Francamente non ho mai amato « Playstation » come marchio, né tantomeno « Xbox ». Per me sono invasori di un mondo puro, un po’ come la fotografia a colori per chi scattava in bianco e nero. E francamente non ne ho mai afferrato il successo, cioè sì, fare i fighetti con gli amici e piratare, che su SNES non lo potevi fare, ma vogliamo paragonare Donkey Kong Country a Crash Bandicoot? PS nel mio cuore non avrà mai un posto, poiché ha contribuito a rendere i videogiochi quello che sono oggi.
 
Francamente non ho mai amato « Playstation » come marchio, né tantomeno « Xbox ». Per me sono invasori di un mondo puro, un po’ come la fotografia a colori per chi scattava in bianco e nero. E francamente non ne ho mai afferrato il successo, cioè sì, fare i fighetti con gli amici e piratare, che su SNES non lo potevi fare, ma vogliamo paragonare Donkey Kong Country a Crash Bandicoot? PS nel mio cuore non avrà mai un posto, poiché ha contribuito a rendere i videogiochi quello che sono oggi.
Io invece non ho mai trovato interessante il Panorama Nintendo ne ho mai capito questo amore per i suoi titoli, a parte Zelda forse. Se avessimo continuato con quelli il medium sarebbe rimasto quello di semplice gioco, senza una componente narrativa di spessore che lo elevasse e nuove spinte tecnologiche che portassero a mondi tridimensionali interattivi che offrissero nuove possibilità di gameplay. A parte poi la mancanza di competizione che avrebbe presto portato allo zero la voglia di innovare e al piattume totale, a parte i prezzi. La libreria di titoli delle prime 2 PS fa impallidire quella Nintendo a livello di qualità e varietà... senza PlayStation non esisterebbero saghe leggendarie come Silent Hill, Resident Evil, Metal Gear Solid, Tomb Raider, l'evoluzione 3D di Final Fantasy che ha portato alla sua trilogia d'oro, e altre montagne di capolavori che hanno segnato l'industria e continuano a farlo ancora oggi, Nintendo è ancora ancorata a quello che faceva sul NES... ma in 3D, grazie a PS.
 
Francamente non ho mai amato « Playstation » come marchio, né tantomeno « Xbox ». Per me sono invasori di un mondo puro, un po’ come la fotografia a colori per chi scattava in bianco e nero. E francamente non ne ho mai afferrato il successo, cioè sì, fare i fighetti con gli amici e piratare, che su SNES non lo potevi fare, ma vogliamo paragonare Donkey Kong Country a Crash Bandicoot? PS nel mio cuore non avrà mai un posto, poiché ha contribuito a rendere i videogiochi quello che sono oggi.
Invasori di un mondo puro, già questa grottesca definizione non vuol dire niente e non trova significato da nessuna parte......
che mi tocca leggere 🤦, se non fosse stato per questi cosiddetti "invasori" oggi i videogiochi sarebbero ancora attaccati a vecchi schemi concettuali obsoleti, se Xbox e Playstation le vedevi come una cosa per cui fare i fighi significa che non vedi al di là del naso quello che offrivano sul mercato in termini di innovazione. A parte questo, Donkey Kong è vecchio quanto super Mario e la Nintendo sono decenni che spinge sempre sulle stesse proprietà intelletuali invece di crearne nuove, spiace ma col tuo commento sembri proprio uno dei quei boomer che si lamentano sempre delle cose nuove perché il loro mondo invece era tutto più immacolato o migliore...dai...evita.
 
Io invece non ho mai trovato interessante il Panorama Nintendo ne ho mai capito questo amore per i suoi titoli, a parte Zelda forse. Se avessimo continuato con quelli il medium sarebbe rimasto quello di semplice gioco, senza una componente narrativa di spessore che lo elevasse e nuove spinte tecnologiche che portassero a mondi tridimensionali interattivi che offrissero nuove possibilità di gameplay. A parte poi la mancanza di competizione che avrebbe presto portato allo zero la voglia di innovare e al piattume totale, a parte i prezzi. La libreria di titoli delle prime 2 PS fa impallidire quella Nintendo a livello di qualità e varietà... senza PlayStation non esisterebbero saghe leggendarie come Silent Hill, Resident Evil, Metal Gear Solid, Tomb Raider, l'evoluzione 3D di Final Fantasy che ha portato alla sua trilogia d'oro, e altre montagne di capolavori che hanno segnato l'industria e continuano a farlo ancora oggi, Nintendo è ancora ancorata a quello che faceva sul NES... ma in 3D, grazie a PS.
Per non parlare del fatto che è da oltre trent'anni che Nintendo propone la solita roba (Pokemon, Mario, Metroid ecc), le nuove IP se non fossero per le software house nuove non ci sarebbero, vedi Platinum Games con Bayonetta, un genere action stylish lontano dai canoni di Nintendo.
 
Per non parlare del fatto che è da oltre trent'anni che Nintendo propone la solita roba (Pokemon, Mario, Metroid ecc), le nuove IP se non fossero per le software house nuove non ci sarebbero, vedi Platinum Games con Bayonetta, un genere action stylish lontano dai canoni di Nintendo.
Sicuramente, anche se dobbiamo essere onesti sul fatto che PS si appoggia a terze parti da sempre per il suo catalogo, spesso dando man forte ai team esterni, ma non produzioni interne proprie, tant'è che chiuse il suo Japan Studio. Però almeno dava una piattaforma per sperimentare cose nuove all'industria tutta, Nintendo ha dovuto cominciare ad avere un approccio simile perché stava stagnando con le sue IP sempre uguali. Inoltre quando Japan Studio tirava fuori qualcosa era sempre un capolavoro, The legend of Dragoon e Shadow of the Colossus tra questi.
 
Sicuramente, anche se dobbiamo essere onesti sul fatto che PS si appoggia a terze parti da sempre per il suo catalogo, spesso dando man forte ai team esterni, ma non produzioni interne proprie, tant'è che chiuse il suo Japan Studio. Però almeno dava una piattaforma per sperimentare cose nuove all'industria tutta, Nintendo ha dovuto cominciare ad avere un approccio simile perché stava stagnando con le sue IP sempre uguali. Inoltre quando Japan Studio tirava fuori qualcosa era sempre un capolavoro, The legend of Dragoon e Shadow of the Colossus tra questi.
Su multiplayer.it si lamentano spesso che con gli studi che possiede Playstation la società non riesca più a tirar fuori capolavori come prima, non sono affatto poche le software house della scuderia Sony e secondo me chi si lamenta ignora il fatto che I costi di sviluppo sono diventati esorbitanti anche solo per produrre un doppia A, e inoltre non conviene affidarsi al sistema "alla netflix" dato dal gamepass offerto da Xbox visto che tanti videogiochi in catalogo non significa in automatico tanta qualità.
 
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