Io l'anno scorso ho fatto il mio primo vero viaggio da solo, una vacanza di circa venti giorni in giro per la Francia con l'itinerario che me lo decidevo sul momento e viaggiando di città in città con bus, blablacar e tentando l'autostop (ma nessuno mi ha caricato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png ). L'ho fatto perchè era un tipo di viaggio che ho sempre desiderato fare, appunto quello dello zaino in spalla e del viaggiare "on the road". Inoltre ho scelto una meta vicina all'Italia, così che se ci fossero stati dei problemi sarei potuto ritornare senza grossi problemi.Allora, dopo quasi un anno da questa esperienza ti posso dire: è un viaggio che sicuramente rifarò nella mia vita, sicuro al 100%. Questo tour non solo mi ha fatto conoscere delle città che se avessi visto con alcuni miei amici non me le sarei godute a pieno, ma mi è servito anche per "mettermi alla prova". Non so come spiegarlo, però con questo viaggio ho avuto l'opportunità di affrontare situazioni che di solito risolvevo con l'aiuto della famiglia o dell'organizzazione con cui partivo, sia per quanto riguarda cose basilari (dove e cosa mangiare) che per questioni più difficoltose (razionalizzare per esempio i soldi a disposizione stando attenti a quello che si spendeva). Oltre al fatto che nei diversi ostelli dove sono stato ho conosciuto persone che facevano il mio stesso tipo di viaggio e ho potuto così stringere amicizie e sentire un po' meno la solitudine. Per quanto riguarda la solitudine, non l'ho mai sofferta molto, gli unici momenti che sentivo la mancanza dei miei genitori e amici era quando ero annoiato.
Certo, ho avuto anche io diversi inconvenienti e ho fatto qualche errore: ho avuto diversi problemi con il mio telefono per esempio, che era così vecchio e obsoleto che a malapena caricava le mappe e non caricava le app di blablacar e couchsurfing, che erano le due cose su cui avevo basato interamente il mio viaggio

avevo riempito troppo il mio zaino di roba inutile e alla fine pesava qualcosa come 20 chili e portarselo in spalla era complicato, una volta ho avuto problemi a trovare un posto dove dormire e ho rischiato un paio di volte di dormire fuori... insomma, come viaggio non è stato facile, sta però nella persona prepararsi al meglio.