Giochi West Dome | Il topic dei WRPG [Leggere 1° post!]

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Ma guarda le classi un po' complesse le lascio sempre ai companion, io di solito sono sempre il carisma warrior che risolve tutto o a parole o mazzate se va male, facile.

Più che altro quello che di Pillars mi sta dando da fare è che sto facendo più fatica a risolvere le quest in questo che è in Italiano che Planescape Torment o Divinity OS. Sarà una cosa mia, non lo so, ma a volte nel Journal nn si capisce veramente un c****.

Spero che anche questo aspetto sia un po' più curato in Deadfire. Vedremo.
intendevo dire che la classe del cantore, rispetto al primo, è del tutto sbroccata.
poi contro i nemici segreti è tutta un'altra storia, ma praticamente è un continuo evocare roba di ogni genere e potendone avere due, cioè te e un companion, distruggi ogni strategia possibile di gioco :asd:
insomma immagina partire un fight con 4 troll giganti in frontline.

del journal non ricordo sinceramente, ma è tutto molto meno mattone, a partire dagli stessi dialoghi che erano veramente faticosi dopo un po' da seguire.
 
intendevo dire che la classe del cantore, rispetto al primo, è del tutto sbroccata.
poi contro i nemici segreti è tutta un'altra storia, ma praticamente è un continuo evocare roba di ogni genere e potendone avere due, cioè te e un companion, distruggi ogni strategia possibile di gioco :asd:
insomma immagina partire un fight con 4 troll giganti in frontline.

del journal non ricordo sinceramente, ma è tutto molto meno mattone, a partire dagli stessi dialoghi che erano veramente faticosi dopo un po' da seguire.
Ah capisco, dal mio commento ad oggi comunque l'ho finito ma se devo dire che mi sia piaciuto è essere molto buoni. L'ho trovato un gioco molto grezzo e confusionario, fatto da più persone a curare singoli aspetti e poi attaccati con la colla. Capisco tutto, è stato un kickstarter partito dal nulla e posso passarci sopra.

Ecco il testo andrebbe preso con le cesoie, vorrei molta meno descrizione inutile e dialoghi più incisivi, è tutto debordante. Per ora faccio una pausa che sono su altro e poi prenderò Deadfire, che se globalmente migliore potrei dedicargli anche più tempo per eventuale endgame.

Quest'anno direi che tra Starfield, Deadfire, e il prossimo titolo in focus che ho in mente, Disco Elysium, di arrivare a fine 2023.
 
Ultima modifica:
Personalmente reputo Fallout New Vegas ,versione PC, con tutte le mod e patch degli appassionati con qui stabilizzare, espandere e modernizzare il gioco, il titolo piu valido al mondo nel genere WRPG, tutto il resto sa di derivativo.
 
Personalmente reputo Fallout New Vegas ,versione PC, con tutte le mod e patch degli appassionati con qui stabilizzare, espandere e modernizzare il gioco, il titolo piu valido al mondo nel genere WRPG, tutto il resto sa di derivativo.
derivativo?
non dovrebbe essere fallout stesso, un action-rpg, un derivativo?
 
Nella mia lunga carriera da gamer, mi sono giocato veramente tanti WRPG e altrettanti li ho provati (e poi magari abbandonati) non ho mai toccato i Path of Exile.
Un paio di giorni fa mi è capitata nella home di YT il famoso "ExileCon" e contagiato dall'atmosfera (molto BlizzCon) mi sono deciso a recuperare la saga.
Ma da dove inizio esattamente? Vale la pena l'ordine di uscita? C'è qualcosa che devo sapere? :o

thanks
 
Il problema di Skyrim consiste nel fatto che non solo non migliorava praticamente nulla dei predecessori, ma addirittura semplificava e gia' Oblivion era parecchio noob-friendly rispetto a Morrorwind.
Quindi al di fuori del setting, il dungeon design(quello di Oblivion era pessimo), il coinvolgimento, i draghi e un vampirismo migliorato, sinceramente c'era molto poco che risaltasse rispetto al predecessore e anzi. Solo che l'approccio critico dell'epoca era sostanzialmente di abbracciare la semplificazione del media perche' altrimenti come convinceremo i giocatori nati negli anni 90 a comprare titoli che non capiscono?
Dark Souls da questo punto di vista fu determinante nel cambiare le carte in tavola.
A me Skyrim piacque e anche molto, ma ovviamente se dovessi riguardarlo con gli occhi di chi ha vissuto un'era di RPG nettamente superiori in ogni aspetto sia difficile tornare indietro e giudicarlo positivamente.
Se dovessimo vederlo solo con l'occhio del giocatore core RPG chiaro che ne uscirebbe maluccio, anche se personalmente ho amato sia il quest design sia la scrittura della sceneggiatura. Il problema rimane lo skill up e le varie personalizzazioni, che ci sono ma risultano deboli o semplificate. Per il resto, se dovessimo invece valutarlo come gioco in generale, ci troviamo dinanzi al primo esempio di esplorazione completa open world "moderno"; l'approccio di Skyrim (derivativo, Morrowind lo fece prima, ma adattato brillantemente nel 2011) è stato seminale. A parte che migliora praticamente in tutto il predecessore: quest design, sceneggiatura, caratterizzazione pg, gameplay, dungeon design, boss design, sistema di reward stellare, ambientazione, art design, possibilità di gameplay (infinite, in Oblivion erano farti due build).

Poi vabbè io penso che i TES siano straordinari nel loro modo di inserire la lore (bellissima e narrata ottimamente da rovine, libri, reperti ecc) nel contesto del mondo e della storia, facendoti giocare eventi importantissimi per il mondo di Tamriel e rendendo il tutto ancora più epico e straordinario.
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Ragazzi i paragoni cerchiamo di farli in relazione a Baldur's Gate però, sennò questo diventa il topic dei Wrpg 2.0 :asd:
Chiuso l'ot sui TES. Dove c'è un TES in difficoltà ci sono io. :sadfrog:
 
A parte che migliora praticamente in tutto il predecessore: quest design, sceneggiatura, caratterizzazione pg, gameplay, dungeon design, boss design, sistema di reward stellare, ambientazione, art design, possibilità di gameplay (infinite, in Oblivion erano farti due build).

Ma non si poteva letteralmente maxare tutto e contestualmente svolgere tutte le quest di gilde non legate alla build di partenza? Avere quindi personaggi che picchiassero come fabbri e al contempo sparare magie potentissime? :asd:
 
Skyrim va contestualizzato nel periodo in cui e' uscito, in cui sostanzialmente qualsiasi prodotto fosse attorniato da hype prendeva sopra al 9.
Sinceramente rispetto alla moltitudine di monnezza e giochi deludenti usciti all'epoca, devo ricordarmi di qualcuno che lo criticasse seriamente. Riprendendolo oggi ovviamente ne esce con le ossa rotte, ma come una buona parte dei titoli della generazione peggiore di sempre :asd:.
Ma anche no almeno su pc bastano un paio di mod per renderlo un altro gioco tra cui la varietà dei dungeon e ordinator per la varietà dei segni con un sacco di skill nuove:asd:
Poi i dlc all'epoca non erano male.
 
Ma non si poteva letteralmente maxare tutto e contestualmente svolgere tutte le quest di gilde non legate alla build di partenza? Avere quindi personaggi che picchiassero come fabbri e al contempo sparare magie potentissime? :asd:
Si, proprio per questo. :asd:
Il ladro faceva cagare (stealth pessimo), il mago healer non ne parliamo, il dps non si poteva giocare puro perché i boss ti shottavano...in Skyrim tutte queste minuzie erano state super curate.
 
Chiuso l'ot sui TES. Dove c'è un TES in difficoltà ci sono io. :sadfrog:
Visto che siete ostinati, pigri e poco collaborativi, in un impeto di indulgenza ho spostato la conversazione nella sede appropriata :morty: adesso potete continuare quanto volete...

qui dentro :morty:
 
Visto il freschissimo topic Backlog faccio una domanda molto a cuor leggero, qualcuno ha effettivamente giocato Divinity 2? E non intendo Original Sin, ma proprio questo, the real thing Divinity.

Pareri?

Com'è che ho il sentore che quelle fasi drago siano da orticaria? Ma questo non può far altro che aumentare l'hype. :iwanzw:

 
Ultima modifica:
Visto il freschissimo topic Backlog faccio una domanda molto a cuor leggero, qualcuno ha effettivamente giocato Divinity 2? E non intendo Original Sin, ma proprio questo, the real thing Divinity.

Pareri?

Com'è che ho il sentore che quelle fasi drago siano da orticaria? Ma questo non può far altro che aumentare l'hype. :iwanzw:


Io, non aspettarti chissà cosa ma a me come titolo è piaciuto un sacco e le fasi con il drago sono fattibilissime :unsisi:
 
Visto il freschissimo topic Backlog faccio una domanda molto a cuor leggero, qualcuno ha effettivamente giocato Divinity 2? E non intendo Original Sin, ma proprio questo, the real thing Divinity.

Pareri?

Com'è che ho il sentore che quelle fasi drago siano da orticaria? Ma questo non può far altro che aumentare l'hype. :iwanzw:


Un onestissimo rpg, le fasi come drago non sono orribili ma neanche spettacolari, sono parecchio lineari
 
Nine Dots Studio ha appena annunciato Outward 2, per la felicità di tutti i fan del primo capitolo(pochi invero :rickds: )

 
per chi abbia giocato baldur's gate e vorrebbe farsi ancora una piccola scorpacciata di d&d, consiglio solasta crown of the magister, indie dalla semplice fruizione e che si basa sempre sull'edizione 5 di d&d, ergo niente di esageratamente complicato come pathfinder.
peculiarità del gioco è indubbiamente il fatto di poter creare tutti e 4 i personaggi di proprio pugno, scegliendone razza, origini (che potrebbero portare nuove missioni all'interno dell'avventura principale), classe, fino ad atteggiamento / allineamento (anche se poco influente, se non in particolari interazioni di dialogo).
a livello di storia non è niente di trascendentale, non ci sono molte scelte e conseguenze, è molto lineare come impostazione narrativa e il contesto è abbastanza classico, nonostante la scrittura dei dialoghi sia ottima per un indie e soprattutto pensata per essere incredibilmente divertente.
quando si parlano tra di loro, anche a causa del tipo di allineamento, c'è da farsi più di una risata :asd:
tra l'altro il gioco è impostato completamente a dialoghi in tempo reale, nessun wall text con visuale isometrica dall'alto, sono vere e proprie cut-scenes come si può vedere in the witcher o bg.

la creazione del personaggio è discreta in termini estetici, abbastanza approfondita in termini di gameplay anche se moltissime cose e viene specificato con un disclaimer, sono li sono per restituire la varietà di sviluppo del gioco da tavolo, ma non avranno poi una reale funzione all'interno del gioco.
questo riguarda principalmente eventuali capacità passive del personaggio, come la capacità di indagare piuttosto che la conoscenza di una determinata lingua.
le classi sono le classiche che si vedono in d&d, chierico, monaco, fighter, bardo, paladino, e ognuna di esse avrà più livelli di sviluppo anche a seconda della divinità o di scuola che decidi loro di far seguire, modificando l'andamento dei livelli e le abilità che impareranno in seguito.
pecca, non così esagerata però, è l'assenza del multi-classing, compensata però in parte proprio dal fatto di poter avere accesso a diverse fonti di sviluppo durante la fase di creazione e scelta della classe.

il fiore all'occhiello è il combat system, molto più articolato e vicino al gioco da tavolo di bg, seppur meno libero e interattivo (per quanto riguarda l'ambiente).
grande punto a favore è l'impostazione del campo da gioco a scacchiera, cosa che permette di gestire al meglio e con precisione massima ogni movimento e utilizzo delle abilità, in particolare quelle ad area.
vi sono features molto interessanti ad arricchire il sistema di gioco, come il concetto di luce e buio che è perennemente una costante di gioco.
al di fuori quindi di abilità magiche che provocano oscurità, c'è il buio che senza una fonte di luce impedisce la visione per tutti quei personaggi che non hanno scurovisione, ponendo uno svantaggio ai tiri per colpire permanente, svantaggio applicato anche a colo che hanno scurovisione, ma solo entro tot di metri.
la meccanica di luce e buio viene implementata anche nella struttura di alcuni mostri, che viceversa alla luce avranno penalità nel colpire o al buio ottengono anche capacità rigenerative.
ma sicuramente una parte portante del sistema di combattimento è la verticalità degli scontri.
nell'area di gioco ci sono veramente una marea di piattaforme e pareti che possono essere utilizzate per prendere posizioni di vantaggio o sfruttate per accorciare le distanze, attraverso una serie di abilità correlate, dal classico volare, fino alla camminata del ragno, che permette letteralmente di camminare sui muri.
in poche parole, ci si può ritrovare a vedere il proprio barbaro che svolazza in cima agli alberi randellando ragni velenosi giganti :asd:
queste abilità influiscono anche sull'esplorazione, dal semplice raggiungere un forziere troppo distante, al raggiungere una piattaforma che può sbloccare una nuova area di gioco.
mi è capitato di dover volare sopra una torre crollata, per poi tirare giù una corda, far salire i miei compagni ed entrare per esplorarla.
un'altra features interessante è il "ritardo" dell'azione, o meglio mettersi in ready.
è possibile quindi saltare il turno, ma preparare il proprio attacco, che sia da mischia, distanza o cantrip, in modo tale che una volta in range, partirà il colpo.
un aggiunta incredibile a livello di strategia, quando magari ci sono creature volanti che non riesci a colpire con il tuo guerriero, in questo modo hai la possibilità di aspettare che si avvicinino per colpirle.
anche le alterazioni di stato son trattate in maniera leggermente diversa, ad esempio se stai andando a fuoco, puoi certo utilizzare strumenti per spegnere le fiamme, ma puoi anche utilizzare la tua azione per estinguerlo direttamente.
direttamente dall'impostazione da tavolo, si ha invece l'utilizzo delle azioni e azioni bonus.
quindi un'abilità di cura, può essere utilizzata come azione bonus e come azione posso ancora ed ulteriormente usare un cantrip, ovviamente non un altro incantesimo.
aggiunge un po' di dinamicità per quelle classi, come gli incantatori, che invece in bg sono trattate in maniera limitante e sbilanciata, se non attraverso l'utilizzo di determinate pozioni ed elisir.

a livello esplorativo è molto classico, niente di trascendentale.
il gioco è suddiviso in piccole aree di gioco, con trigger di varia natura derivanti dalle quest, in stile dragon age origins.
da una zona all'altra ci si sposta viaggiando, con un sistema strutturato a tempo, dove ci vorranno giorni e quindi tot di riposi per poterci arrivare.
molto classico come sistema, tot di giorni per arrivare, tot di riposi dove potresti incappare in mostri o trappolozzi, devi avere delle scorte di cibo (ma la cosa si risolve in fretta se si hanno un mago o un chierico, che possono generare magicamente bacche o approvvigionamenti temporanei), e si questo tempo influisce anche sul tempo di crafting degli oggetti.
si può viaggiare velocemente, con più rischi, normalmente, bilanciando il viaggio, o lentamente, evitando gli scontri il più possibile.
non ci sono gestioni particolari per fare la guardia o cose del genere, non sono state implementate opzioni in merito.

la difficoltà rimane su un buon livello, sempre a seconda del tipo di party che si decide di portare dietro.
gli encounter son sempre più difficili e impongono sempre più preparazione del proprio gruppo.
in questo caso, e potrebbe essere un difetto, viene da meno un sistema di respec, quindi occhio con chi decidete di iniziare perchè non si potranno cambiare le carte in tavola nel mezzo dell'avventura.
quella massima invece mette a dura prova nervi e pazienza :asd:

difetti.......è un indie, a livello tecnico, per quanto apprezzabile, non è niente di particolare.
l'estetica stessa degli equipaggiamenti è incredibilmente limitata, non aspettatevi di avere la stessa personalizzazione di un titolo più grande.
il crafting è abbastanza limitato e non regala niente di veramente unico o raro, nè a livello di statistiche, nè a livello estetico.
tra l'altro è incredibilmente legato all'utilizzo di una classe specifica, per aumentarne la velocità di esecuzione (altrimenti improponibile).
l'esplorazione anche, purtroppo, è legata all'utilizzo di classi apposite, per intenderci senza mago, non vai da nessuna parte, questo anche perchè a differenza di bg, le pergamene sono prettamente legate alla classe che le può utilizzare, oltre ovviamente all'equipaggiamento di uno specifico oggetto da incantatore.
ergo un barbaro non può castare salto o palla di fuoco :nono:
ma il problema più grande sono sicuramente i dlc.
in totale, con tutte le espansioni, il gioco viene 40 euro.
il problema sta nel fatto che queste espansioni non aggiungono solamente delle campagne apposite, molto belle e che sicuramente meritano, ma purtroppo aggiungono anche l'accesso a razze e classi, altrimenti inutilizzabili nel gioco base.
se non avete palace of ice, non potete usare il warlock, per intenderci, e di base la campagna di crown of the magister con annessi contenuti, non sono abbastanza riempitivi.....per spiegarmi, rimani insoddisfatto, per situazioni e varietà generale di base, c'è proprio poca rigiocabilità.
i dlc meritano, tutti, ma costano allo stesso tempo e la spesa si gonfia parecchio per il tipo di gioco che stiamo parlando, nonostante tutte e 3 le campagne ufficiali si attestino su una buona durata, parliamo di un ottantina di ore almeno, se non sto esagerando.
in più palace of ice permette di importare il proprio gruppo dalla campagna principale, mentre lost valley no e rimane a sè stante, anche se è l'espansione che si basa maggiormente sulla meccanica scelta-conseguenza, dove effettivamente bisogna prendere una posizione e questa posizione porterà a dei precisi risvolti con le varie fazioni in gioco.
in questo caso sta tutto alla persona capire se il gioco vale la candela e decidere se supportare il loro progetto, del quale però personalmente non ho per niente la gestione marketing.

concludo che il gioco non ha una traduzione in italiano, non so se ne esista una amatoriale.
ma vorrei anche sottolineare che il gioco è scritto con un inglese semplice, le discussioni sono molto caciarone e "moderne", non ci sono mappazzoni filosofici da seguire sulla storia di chissà quale dio per capire che.....quindi, per chiunque abbia un minimo di conoscenza dell'inglese, anche scolastica, il gioco è ben più che comprensibile.
per questo non lo metto tra eventuali difetti, perchè potrebbe essere un palo solo per chi effettivamente alla domanda "how are you?" risponde "marco giordano" :asd:
 
Devo dire che il primo capitolo non mi ha mai convinto al 100% e per vari sviluppi poi lo saltai, complice come sia diventato anche flagship di certi youtubers. È vero che uno non dovrebbe mai farsi influenzare ma purtroppo è capitato ed é finita così. Tuttavia, il Game Reveal di Kingdom Come II mi ha invece convinto molto, soprattutto per i discorsi degli sviluppatori e l'evoluzione rispetto al precedente. Avanti tutta anche per me a sto giro.
 
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