finito ad uber. confermo che il trofeo lo danno anche iniziando la walk tramite la selezione capitolo, partendo dal primo, selezionando uber e poi facendoseli di conseguenza.adesso devo ripulire quelle cosette lasciate in giro ed è platino.
posso fare una minireview, molto mini però //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
beh, togliamoci il dente subito: Wolfenstein TNO è uno dei migliori fps della gen (se avete problemi di urticaria a sentir parlare di gen a questo punto, fate finta che ho detto "uno dei migliori fps degli ultimi 7/8 anni").
cosa fa bene? praticamente tutto: la narrazione non è mai banale (anzi, in molti casi richiama Tarantino in maniera abbastanza netta), la storia presenta diversi punti veramente forti e suggestivi (oltre alle tematiche trattate, altro che molte serie "guerresche" o presunte tali, corredato da personaggi veramente ben caratterizzati, sia i cattivi che i buoni), l'ost spacca tutto (plausi ai pezzi rock, ma anche alla splendida "I Believe" dei titoli di coda), la longevità è altissima (almeno 15 ore per farselo in prima walk, senza neanche raccogliere tutti i collezionabili e senza aver completato lo sblocco delle abilità [con un furbo sistema di unlock legato alla ripetizioni di azioni che vi ritroverete a fare in automatico dopo aver appreso le basi di gameplay, senza doverle "fare di proposito" per poter sbloccare tizio o caio] e dovendo fare una seconda walk quasi per forza), il gameplay... Cazzò il gameplay. Cosa rende il gameplay di Wolfenstein TNO così bello? 2 cose: level design e gunplay. il gunplay è semplicemente una goduria. com'era l'adagio? "every bullet counts"? "sentire il peso dei proiettili"? ecco, WTNO fa tutto questo e anche di più. ogni arma è caratterizzata alla perfezione, provoca reazioni diverse sui nemici (plauso nel plauso: lo splatter e le decapitazioni, sangue everywhere, teste e arti che volano, buchi nei ventri e budella penzoloni, reazioni realistiche ai colpi inferti, con cadute, spallate a muro e un set di reazioni che veramente si fa fatica a vedere altrove in un fps), oltre che restituire feedback assolutamente ottimi. i 60 fps fanno tutto il resto, a condire pure una distruttibilità ambientale che costringe spesso e volentieri a non restare camperizzati in un punto e a sfruttare l'ambiente a proprio vantaggio (tipo fare un buco nell'acciaio col laser per poter sparare attraverso, oppure sparare attraverso coperture friabili per killare i nemici: dimenticatevi i compensati di legno indistruttibili e il cemento ammuffito che non viene giù neanche a granate). l'altro elemento che esalta ulteriormente (e definitivamente) il gameplay, ovvero il level design, è semplicemente ottimo: c'è sempre almeno una bivalenza di approcci e passaggi da seguire, è raro incontrare uno stage con passaggi obbligati. si ha, nel 90% dei casi, la libera scelta di imbracciare il fucile a mò di Rambo e di affidarsi a fasi stealth per ripulire le aree in silenzio. farsi una seconda walk, oltre che necessario per apprezzare la seconda timeline (legata ad una scelta fatta nel prologo), risulta quantomeno doverosa per vedere come si sarebbe potuto giocare se invece di fare la scelta A nel livello X, si fosse scelta la via B. e vi assicuro che vale la pena affrontare nuovamente il gioco per apprezzare come il level design nasconde ben più di una soddisfazione da questo punto di vista.
quindi tutto perfetto? no, la perfezione non esiste. in questo quadro quasi impeccabile, vanno evidenziate alcune sbavature: le 2 timeline, sebbene attribuiscano un'abilità specifica differente, forniscano alcune cutscene diverse (specie legate a 2 personaggi specifici delle 2 timeline, alcune pure molto belle tra l'altro) e obblighino a fare determinate "strade" durante la walk, non si differenziano poi così tanto tra loro a livello narrativo e portano allo stesso finale e agli stessi avvenimenti. difetto che in realtà è comune al 99% dei giochi che sfoggiano le penne del pavone delle 2 walk da fare "per apprezzare le differenze", però un pò spiace vedere come gli eventi alla fine siano gli stessi: imho buttare dentro un paio di livelli diversi sarebbe stato molto più interessante, anche volendo mantenere lo stesso finale (che, apro parentesi, secondo me è stato veramente bello e potenzialmente autoconclusivo, ma al contempo anche abbastanza "furbo" da lasciarsi lo spiraglio aperto per un sequel). altra questione sbavata: il comparto texture: veramente un passo indietro rispetto a RAGE, sempre powered by idTech5. probabilmente qui si "paga" l'inesperienza degli sviluppatori davanti ad un motore grafico così particolare (nei pregi e nei difetti). niente di disastroso o da far sanguinare gli occhi però: roba sulla quale si passa velocemente sopra quando si comincia a giocare e godersi i 60fps con lo splatter e le distruzioni.
ricapitolando, plauso enorme ai novellini Machinegames, che alla prima uscita se ne escono con questo popò di fps, autentica sleeper hit dell'anno thus far.
spero veramente che il titolo abbia successo, un eventuale TNO2 lo prendo al D1 senza neanche pensarci, su queste premesse.