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Utente cancellato 22881
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Non eche avere una buona narrativa significa solamente avere dei mattoni con annessi discussioni etiche e filosofiche.Da super fan di Halo io sono d'accordo sul non ritenere la sua narrativa nulla di particolare.
Halo, il videogioco, è una space opera prettamente militare. È un gioco che parla con il gamedesign e gli eventi che si vivono sono molto semplici, quasi stilizzati. Non c'è tempo per cut-scene particolarmente elaborate o introspezioni particolari sui personaggi, si vive la guerra e tutto ciò che è narrato nei videogiochi ruota intorno ad essa.
Io un po' lo vedo come una sorta di racconto epico cavalleresco ambientato nel futuro.
C'è l'eroe, la guerra impossibile, le virtù che permettono ai più deboli di non farsi sopraffare dinanzi ad uno scenario segnato.
Come in molti hanno detto la differenza la fa la Lore che è immensa, gigantesca, qualcosa che probabilmente spazza via anche uno Star Wars.
Ma la messa in scena degli eventi nei videogiochi non è nulla di così eccelso di per sè.
Ma va bene così, perchè questa impostazione serve ad Halo per essere forte!
La trilogia è quella che ha una miglior narrazione pur avendo anche lei i suoi problemi.
Un videogioco non può avere una narrativa eccellente quando non capisci, giocando ai videogiochi, perchè nel finale di Halo 2 master chief è sulla nave dei precursori ma all'inizio di Halo 3 piomba dai cieli con la sua armatura schiantandosi in Africa, tanto per citare la prima cosa che mi viene in mente.
Parlando dell'epoca 343 già solo l'inizio di Halo 5 presenta una marea di informazione parziali e confuse: non vengono introdotti come si deve il Team Blu, non si capisce perchè la Halsey ha il braccio mozzato, viene buttato lì così il fireteam osiris e così via.
Che fine ha fatto il didatta di Halo 4, ed effettivamente chi è e cosa vuole? Il gioco, preso a sè, non è in alcun modo chiaro ma crea confusione, sopratutto se non sei un fan.
Ma oltre a questo l'Halo dei 343 ha perso molta della semplicità che rendeva nonostante tutto fortissimo il gioco e la sua narrazione, che come detto di per sè non brillava, convenevolmente semplice ma oltremodo efficace.
Ha voluto inserire una sorta di profondità che non è altro che uno specchio per le allodole, appesantendo la narrazione ed inserendo cliché tremendamente banali e fastidiosi da vedere e sopportare che esulano dall'epicità che ha reso la trilogia forte.
Halo Infinite sembra invece fare bene quello che i 343 non sono riusciti a fare con i precedenti 2 episodi.
Una narrazione semplice ed epica che introduce però una prospettiva più umana e profonda dei suoi protagonisti. Vedremo giocandolo se non si scadrà nel ridicolo.
Una narrazione con i controcazzi è quella di The Last Of Us, parlo della parte II... mi ha talmente incuriosito che pur non avendo una PS5 mi sono guardato una run dall'inizio alla fine (quella di sabaku, con tanto di analisi... giusto per far capire quanto tempo sia durata). E beh, qua siamo ai livelli di una serie televisiva fatta con tutti i crismi del caso.
Narrativa è anche come vengono raccontati e presentati gli eventi.
Se in halo 1 quello che dici è vero e la narrativa è quasi assente.
In halo 2, 3 e halo reach soprattutto il come vengono raccontati gli eventi non è per niente banale.
La storia è lineare in parte, ma il come viene raccontato il tutto non mi sembra sia secondo a tabti titoli onestamente usciti.
Con halo 4 e halo 5 invece hanno mandato tutto in vacca e senza leggere i libri non capisci nulla cisa che non condivido assolutamente(anche la marvel ha diviso i suoi universi, c'è l'universo cinematografico, quello a fumetti e quello dei videogame, nemmeno devi andare tra i vari media per capire cos'è fondamentali)