Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Probabilmente su PC ora il mio backlog si componeva di 350 giochi, sicuramente li pagavo poco, ma pagare poco una cosa che non avvierò mai è veramente risparmiare?

Quindi personalmente, l'esperienza del giocarmi quello che voglio, QUANDO e COME voglio per me vale più dell'eventuale risparmio del cestone, e portare come unico vantaggio della strategia Microsoft i prezzi ridicoli del GamePass lo trovo triste.
Scusatemi se ripropongo, siccome si continua a parlare degli abbonamenti, visto anche il messaggio di Piscatella di oggi, perché non parliamo anche della "bulimia videoludica" a cui portano questi abbonamenti?

Per "bulimia videoludica" intendo l'avviare 1000 giochi giusto per provarli, fare 10 minuti e passare al prossimo, finire una gen avendo provato molto e giocato nulla.

Avevo provato a far riuscire il discorso già ieri notte, provo a riproporlo ora (abbreviato), perché secondo me è un punto da non sottovalutare nell'analisi dei servizi.
 
Concordo pienamente... non ho mai giocato così tanto e soprattutto a titoli di qualità :asd:

Secondo me va fatta una distinzione tra PS Studios e PS5 in sé. Perché da un lato sì, l’output degli studi interni poteva essere gestito meglio; parlo soprattutto della parentesi GaaS, che ha fatto perdere anni a team che avrebbero potuto lavorare su nuove IP o sequel attesi. Senza quella deviazione, il potenziale di output first-party sarebbe stato davvero mostruoso.

Alla fine, se guardiamo i fatti, ci troviamo con una situazione non molto diversa da PS4, solo che c'è questa percezione nostalgica come se nei primi 4–5 anni di PS4 fossero usciti 200 capolavori, quando invece le vere bombe sono arrivate solo nella parte finale della gen :asd: E anche allora c'erano le remastered ahah

Ma lato PS5 in generale, c’è poco da dire: è oggettivamente la console più supportata di sempre. Siamo arrivati al punto che pure i titoli Xbox ora escono su PS5. Tranne roba Nintendo, su PS5 trovi praticamente tutto, e sopratutto subito.

Il supporto terze parti è superiore a qualsiasi altra piattaforma: su Xbox arrivano spesso in ritardo o nemmeno escono, su Switch manco a parlarne.
PS5 oggi ha il catalogo più completo a livello console, e questo è un dato di fatto.

Concordo in tutto, c'è veramente una percezione strana della generazione PS4 :asd:

Credo che comprare a 500 euro una PS5 nel 2020 possa essere considerato uno dei migliori se non il miglior investimento ludico che uno avrebbe mai potuto fare considerando poi com'è evoluta la generazione :asd:
 
Che ci siano perdite indirette sulle mancate vendite e' ovvio...ma finisce lì
Perché altrimenti bisognerebbe capire perché expedition 33,palword,Oblivion remake abbiano venduto e tanto
Non mi sembra ci fosse Microsoft quando e' fallito commercialmente Prey(uno dei migliori immersive sim di sempre e nella top 10 dei miei migliori giochi preferiti di sempre )
Se un gioco non vende non vende e Arkane purtroppo fa giochi che vendono poco
Expedition 33 famoso titolo dei Microsoft Studios
 
Expedition 33 famoso titolo dei Microsoft Studios
Ma e' gratis sul gamepass..il concetto rimane uguale...tu hai parlato di giochi che essendo sul gamepass al lancio non vendono e non e' così

Oblivion remake era sul gamepass al lancio e su PC ha avuto 200 Mila utenti contemporanei
Se un gioco vende vende ..Con o senza gamepass
 
Scusatemi se ripropongo, siccome si continua a parlare degli abbonamenti, visto anche il messaggio di Piscatella di oggi, perché non parliamo anche della "bulimia videoludica" a cui portano questi abbonamenti?

Per "bulimia videoludica" intendo l'avviare 1000 giochi giusto per provarli, fare 10 minuti e passare al prossimo, finire una gen avendo provato molto e giocato nulla.

Avevo provato a far riuscire il discorso già ieri notte, provo a riproporlo ora (abbreviato), perché secondo me è un punto da non sottovalutare nell'analisi dei servizi.
Conosco la sensazione peró questa è più una cosa soggettiva che reale. Anche io la vivo così come te ma in generale siamo noi strani più che una cosa diffusa
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Ma e' gratis sul gamepass..il concetto rimane uguale...tu hai parlato ci giochi che essendo sul gamepass al lancio non vendono e non e' così
In relazione ai mancati introiti di Microsft ma secondo te Microsft scrive a bilancio i mancati ricavi dalla vendita tradizionale di Expedition che manco è suo???

E anche le terze parti la maggior parte delle vendite dove le fanno? Su Xbox o su altri lidi?

Microsoft per vendere i propri giochi si su che piattaforme si è allargata?
 
Ti rispondo al volo su una cosa che ho potuto vedere da troppo vicino e mi ha dato il voltastomaco. Tolto il discorso concerti su cui avrei da ridire tra capienze farlocche e prezzi gonfiati per coprire le perdite da vendite di dischi et similia, "il contenitore che cambia il contenuto" ha modificato il concetto di disco perchè oggi i dischi che escono sono tutti monchi.

Ma proprio tranciati di netto.

Si producono 15 brani e si fa uscire il disco con 10 e gli altri 5 scaglionati in versioni nuove e diverse dell'album per fare in modo che quell'album l'algoritmo lo riconosca come nuovo e lo sbatta come nuova uscita e vizi il funzionamento della piattaforma.

Noi cosa ci abbiamo guadagnato? Un cazzo che ci danno la roba a rate e sta cosa la fanno anche con i GaaS.

Sulla qualità invece per me è per forza di cosa direttamente proporzionale alla battaglia tra servizi per questo spero con tutto il cuore non prenda piede il modello Gamepass, sarebbe una tragedia. Come dici tu Netflix ha avuto un momento d'oro, quando doveva posizionarsi, ora se fanno 2 cose belle all'anno c'è da stupirsi e intendo belle belle non "si lascia guardare" ed è perchè tu devi pompare merda nel servizio e farla passare come cioccolata per tenere la gente abbonata.

Iwata ai tempi del WiiU fece tipo un Direct al mese perchè doveva far in modo che la percezione fosse diversa dalla realtà. Ora con lineup diverse e potenzialità diverse abbiamo, forse, 3 Direct all'anno.

Che uno usi o meno il Gamepass questo schema delle cose intaccherà tutti e francamente io non vedo nulla di positivo.

Passa il tempo e ne vedo sempre meno perchè se poi mi esce una roba veramente figa come Hellblade 2 e devo sperare non non obliterino il team al prossimo giro perchè fondamentalmente non si possono permettere quello che fanno, allora cosa ci resta?

E poi posso pontificare quanto voglio che mi si risponde "si ma conviene" e allora io vorrei ridurre il discorso a vedere Microsoft che piazza il Gamepass con questa offerta a 50$ e vedere quanti rimangono abbonati.

Perchè 50$ rimane un prezzaccio per quello che offre eh ma 50$ non sono 20$ e la clientela che paga il Gamepass una sola cosa guarda e non è la qualità di cosa ci sta sopra. Anzi, leggo in giro che se una roba è bella poi se la prendono da un'altra parte. E allora cosa serve sto coso?
Ovviamente è una fotografia accurata, ma penso faccia parte dei tempi, si cambia, si stava meglio quando si stava peggio o forse no, però nel vedere il bicchiere mezzo pieno almeno, questo cambiamento ha portato avanti altri talenti, altri modi di fare musica, l'umanità è adattamento e per forza di cose quando c'è una trasformazione nel mercato difficilmente questo in primis è a favore dell'utenza, però è necessaria e poi arriva. Il game pass AL MOMENTO è interessantissimo perché viene da una posizione di estremo svantaggio, perché finché non prendi quote di mercato sei disposto ad abbassare le braghe ma dopo distrutto tutto (vedi Amz) si cambia eccome; il pass a loro serve per poter dare un servizio per cui venire scelti, immaginato in un momento in cui serviva spinta a Xbox (altrimenti la divisione veniva chiusa, con Nadella che ha dato il via alla fase acquisizioni, lasciamo Filippo fuori da questo perché sono sicuro che segua soltanto le direttive, ha il solo difetto di dire tutto e il contrario di tutto con troppa facilità). Ora che non c'è spazio per un mercato console che è limitato come numeri, si è scelta questa strada, per dar lavoro a quegli studi (che non se la passavano bene prima e avrebbero avuto ancora più difficoltà magari ora), per continuare a dar fuori progetti di successo e (speriamo) buona varietà e qualità.

Se Hellbalde 2 lo compriamo tu ed io a 50 non sarebbe positivo comunque, così come da Japan Studio non è che Puppeteer o Gravity Rush o i titoli di Ueda siano andati molto meglio di South of Midnight. Con questo voglio solo dire a volte diamo troppo per scontato che qualcosa arrivi e rompa tutto quanto sia negativo in un primo momento, ma è un po' ciò che ha fatto Sony con la prima PlayStation, con X360 a cui oggi dobbiamo molte delle funzioni che utilizziamo quotidianamente, a Nintendo che rimanendo fedele a sé stessa sta ancora dimostrando che può essere possibile fare internamente tanti titoli di qualità. Ma serve una gestione attenta e oculata, altrimenti si finisce nel non saper bene che direzione prendere mentre il mondo sta andando avanti
 
Scusatemi se ripropongo, siccome si continua a parlare degli abbonamenti, visto anche il messaggio di Piscatella di oggi, perché non parliamo anche della "bulimia videoludica" a cui portano questi abbonamenti?

Per "bulimia videoludica" intendo l'avviare 1000 giochi giusto per provarli, fare 10 minuti e passare al prossimo, finire una gen avendo provato molto e giocato nulla.

Avevo provato a far riuscire il discorso già ieri notte, provo a riproporlo ora (abbreviato), perché secondo me è un punto da non sottovalutare nell'analisi dei servizi.
Ho finito Doom proprio ieri via gp, e l'obiettivo finale l'hanno sbloccato appena il 17% di quelli che l'hanno avviato. E stiamo parlando di un gioco da 20 ore, mica 100
 
Conosco la sensazione peró questa è più una cosa soggettiva che reale. Anche io la vivo così come te ma in generale siamo noi strani più che una cosa diffusa
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In relazione ai mancati introiti di Microsft ma secondo te Microsft scrive a bilancio i mancati ricavi dalla vendita tradizionale di Expedition che manco è suo???

E anche le terze parti la maggior parte delle vendite dove le fanno? Su Xbox o su altri lidi?

Microsoft per vendere i propri giochi si su che piattaforme si è allargata?
Perche i giochi Xbox studios non escono su altri lidi? Su steam da sempre...non sono come le esclusività Sony o Nintendo
Se un gioco non vende tanto da chiudere uno studio il gamepass centra poco
 
Scusatemi se ripropongo, siccome si continua a parlare degli abbonamenti, visto anche il messaggio di Piscatella di oggi, perché non parliamo anche della "bulimia videoludica" a cui portano questi abbonamenti?

Per "bulimia videoludica" intendo l'avviare 1000 giochi giusto per provarli, fare 10 minuti e passare al prossimo, finire una gen avendo provato molto e giocato nulla.

Avevo provato a far riuscire il discorso già ieri notte, provo a riproporlo ora (abbreviato), perché secondo me è un punto da non sottovalutare nell'analisi dei servizi.
Secondo me sono discorsi che non hanno davvero senso. Il tempo libero è limitato, e più si cresce più si cerca di focalizzare poche cose. Il game pass permette di sperimentare, invece di avere la soglia di ingresso della valutazione e/o acquisto. Su steam posso chiedere il rimborso, le demo non si fanno più. Ho avviato Doom, mi è piaciuto ma non faceva per me, Exp.33 cominciato senza grosse aspettative e millato. E' più una mentalità soggettiva su cui ci si può tranquillamente ragionare. Sicuramente l'effetto è lo stesso di quando ci si abbona a Netflix la prima volta, prima di prendere le misure ma poi volendo si vive molto seneramente oppure si possono passare ore a scorrere l'elenco, ma gli strumenti ci sono. e il pass è stato ma non sarà mai gratis, si paga, e si comprano giochi ovunque alla stessa maniera di sempre, se validi, se c'è interesse, se ci sono le possibilità e ne vale la pena. Il day-one è FOMO, giocarlo sul pass è bello, recuperare dopo mesi un titolo Nintendo a prezzo pieno (o nel mio caso Red Dead 2 nel 2023) lo è alla stessa identica maniera. Non c'è soltanto un modo giusto per tutti
 
Perche i giochi Xbox studios non escono su altri lidi? Su steam da sempre...non sono come le esclusività Sony o Nintendo
Se un gioco non vende tanto da chiudere uno studio il gamepass centra poco
Ma è letteralmente la riga sotto :|:|:|:|

A sto punto credo tu sia un troll

Per il resto pensala come vuoi tanto a te non ti frega un cazzo delle sorti della gente che lavora nell'industria e a me di quanto paghi per giocare quindi sticazzi prima che minacci pure me di darti instagram
 
Scusatemi se ripropongo, siccome si continua a parlare degli abbonamenti, visto anche il messaggio di Piscatella di oggi, perché non parliamo anche della "bulimia videoludica" a cui portano questi abbonamenti?

Per "bulimia videoludica" intendo l'avviare 1000 giochi giusto per provarli, fare 10 minuti e passare al prossimo, finire una gen avendo provato molto e giocato nulla.

Avevo provato a far riuscire il discorso già ieri notte, provo a riproporlo ora (abbreviato), perché secondo me è un punto da non sottovalutare nell'analisi dei servizi.
E anche questa bulimia videoludica sarebbe colpa del gamepass immagino:sard:

Su steam la gente ammassa migliaia di giochi come se non ci fosse un domani...anzi steam funziona proprio così e da quello deriva il suo successo economico...nel farti accumulare centinaia di giochi a poco prezzo che non giocherai mai

Gli stessi saldi puntano sulla fomo...nel farti acquistare qualsiasi cosa che sia scontata di più dell'80 percento

Pero meglio questo o farsi inculare da Nintendo che ti chiede 60/70 euro per un gioco del 2017?
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tanto a te non ti frega un cazzo delle sorti della gente che lavora nell'industria
No non mi interessa
 
Ho finito Doom proprio ieri via gp, e l'obiettivo finale l'hanno sbloccato appena il 17% di quelli che l'hanno avviato. E stiamo parlando di un gioco da 20 ore, mica 100
Che male c'è? Esempio, nel mio caso mai avrei pensato di prenderlo perché purtroppo non è più il mio genere, ma per estetica e certe dinamiche mi interessava. L'ho avviato, sono andato avanti qualche giorno, piacevole nulla da dire ma per me era abbastanza. Chiuso, grazie, ciao. I giochi non vanno per forza finiti, e allo stesso tempo sarebbe un peccato precludersi di provarli perché non nelle proprie corde. Possono portare a nuovi interessi, ad appassionarsi al brand, ad attendere il merchandising o mille altre forme. Ora mi sto chiudendo su Atomfall alternandolo a To a T, Little Nightmares II e a quella perla di Shady Part of Me. Domani arriva Tony Hawk (non lo giocherò personalmente a lungo, ma servirà in casa, così come altri nei mesi seguenti. E' stato un anno pienissimo).

Altrimenti finiamo come chi non gioca altro dopo TLOU, o non prova DS2 perché costa 80 euro e potrebbe non apprezzarlo. E' giusto che questi progetti esistano e ogni publisher decida il modo per loro più giusto di proporli, e meglio di svenderli nelle patatine a due spicci poco dopo il lancio.

Se un progetto finisce nel pass non è gratis, e le ore giocate fanno comunque statistiche, passaparola, e ripeto, il servizio ha un costo, moltiplicato 20/30 milioni di utenti, sono soldi che poi vengono reintrodotti in buona parte a cascata
 
Che male c'è? Esempio, nel mio caso mai avrei pensato di prenderlo perché purtroppo non è più il mio genere, ma per estetica e certe dinamiche mi interessava. L'ho avviato, sono andato avanti qualche giorno, piacevole nulla da dire ma per me era abbastanza. Chiuso, grazie, ciao. I giochi non vanno per forza finiti, e allo stesso tempo sarebbe un peccato precludersi di provarli perché non nelle proprie corde. Possono portare a nuovi interessi, ad appassionarsi al brand, ad attendere il merchandising o mille altre forme.

Altrimenti finiamo come chi non gioca altro dopo TLOU, o non prova DS2 perché costa 80 euro e potrebbe non apprezzarlo. E' giusto che questi progetti esistano e ogni publisher decida il modo per loro più giusto di proporli, e meglio di svenderli nelle patatine a due spicci poco dopo il lancio.

Se un progetto finisce nel pass non è gratis, e le ore giocate fanno comunque statistiche, passaparola, e ripeto, il servizio ha un costo, moltiplicato 20/30 milioni di utenti, sono soldi che poi vengono reintrodotti in buona parte a cascata
Amen
 
Ovviamente è una fotografia accurata, ma penso faccia parte dei tempi, si cambia, si stava meglio quando si stava peggio o forse no, però nel vedere il bicchiere mezzo pieno almeno, questo cambiamento ha portato avanti altri talenti, altri modi di fare musica, l'umanità è adattamento e per forza di cose quando c'è una trasformazione nel mercato difficilmente questo in primis è a favore dell'utenza, però è necessaria e poi arriva. Il game pass AL MOMENTO è interessantissimo perché viene da una posizione di estremo svantaggio, perché finché non prendi quote di mercato sei disposto ad abbassare le braghe ma dopo distrutto tutto (vedi Amz) si cambia eccome; il pass a loro serve per poter dare un servizio per cui venire scelti, immaginato in un momento in cui serviva spinta a Xbox (altrimenti la divisione veniva chiusa, con Nadella che ha dato il via alla fase acquisizioni, lasciamo Filippo fuori da questo perché sono sicuro che segua soltanto le direttive, ha il solo difetto di dire tutto e il contrario di tutto con troppa facilità). Ora che non c'è spazio per un mercato console che è limitato come numeri, si è scelta questa strada, per dar lavoro a quegli studi (che non se la passavano bene prima e avrebbero avuto ancora più difficoltà magari ora), per continuare a dar fuori progetti di successo e (speriamo) buona varietà e qualità.

Se Hellbalde 2 lo compriamo tu ed io a 50 non sarebbe positivo comunque, così come da Japan Studio non è che Puppeteer o Gravity Rush o i titoli di Ueda siano andati molto meglio di South of Midnight. Con questo voglio solo dire a volte diamo troppo per scontato che qualcosa arrivi e rompa tutto quanto sia negativo in un primo momento, ma è un po' ciò che ha fatto Sony con la prima PlayStation, con X360 a cui oggi dobbiamo molte delle funzioni che utilizziamo quotidianamente, a Nintendo che rimanendo fedele a sé stessa sta ancora dimostrando che può essere possibile fare internamente tanti titoli di qualità. Ma serve una gestione attenta e oculata, altrimenti si finisce nel non saper bene che direzione prendere mentre il mondo sta andando avanti
Infatti si sta complicando un discorso che alla base è molto semplice:

Conto economico in mano, metodo doppia partita, dare e avere: quanto mi costa produrre, quanto ricavo dal Gamepass. È sostenibile? Grande me e se ci saranno conseguenze il mercato si allarga. Non lo è? Ci saranno conseguenze negative per l'industria.

Come dico da anni, noi non abbiamo certezze in merito perchè Microsoft nasconde questi dati dai bilanci e quando nascondi è perchè non ti piace mica quel che dicono i dati.

Ma

se fossero sufficienti i ricavi di Gamepass per sostenere una macchina che nel tempo è cresciuta di personale facendo un 3x e ha investito quasi 80 miliardi senza alcun cambio di prezzo e senza alcun allargamento della base, non ci sarebbe la necessità di vendere i propri titoli sulla concorrenza rinunciando a una parte di ricwvi dati dalle royalties.

Questa cosa per alcuni va bene perchè non li riguarda, per me è una tragedia.

È come se non si combattesse il dumping fiscale di altre nazioni che direttamente a te non ti tocca, indirettamente cambia le relazioni commerciali su scala globale
 
Infatti si sta complicando un discorso che alla base è molto semplice:

Conto economico in mano, metodo doppia partita, dare e avere: quanto mi costa produrre, quanto ricavo dal Gamepass. È sostenibile? Grande me e se ci saranno conseguenze il mercato si allarga. Non lo è? Ci saranno conseguenze negative per l'industria.

Come dico da anni, noi non abbiamo certezze in merito perchè Microsoft nasconde questi dati dai bilanci e quando nascondi è perchè non ti piace mica quel che dicono i dati.

Ma

se fossero sufficienti i ricavi di Gamepass per sostenere una macchina che nel tempo è cresciuta di personale facendo un 3x e ha investito quasi 80 miliardi senza alcun cambio di prezzo e senza alcun allargamento della base, non ci sarebbe la necessità di vendere i propri titoli sulla concorrenza rinunciando a una parte di ricwvi dati dalle royalties.

Questa cosa per alcuni va bene perchè non li riguarda, per me è una tragedia.

È come se non si combattesse il dumping fiscale di altre nazioni che direttamente a te non ti tocca, indirettamente cambia le relazioni commerciali su scala globale
E' una tragedia perché uno si arroga il diritto di ragionare da semplice consumatore per un hobby ? Ma dove andremo a finire

Ma secondo te uno finisce una giornata di lavoro e vuole accendere il gamepass e giocare o mettersi a pensare alle royalties di tizio che ha speso 80 miliardi su Caio che tra 4 anni potrebbe portare al collasso di Sempronio

Amico guarda che nel mondo stanno succedendo cose molto più gravi...tra 3/4 anni tutto potresti trovarti a pensare tranne che ai videogiochi
 
Che male c'è? Esempio, nel mio caso mai avrei pensato di prenderlo perché purtroppo non è più il mio genere, ma per estetica e certe dinamiche mi interessava. L'ho avviato, sono andato avanti qualche giorno, piacevole nulla da dire ma per me era abbastanza. Chiuso, grazie, ciao. I giochi non vanno per forza finiti, e allo stesso tempo sarebbe un peccato precludersi di provarli perché non nelle proprie corde. Possono portare a nuovi interessi, ad appassionarsi al brand, ad attendere il merchandising o mille altre forme. Ora mi sto chiudendo su Atomfall alternandolo a To a T, Little Nightmares II e a quella perla di Shady Part of Me. Domani arriva Tony Hawk (non lo giocherò personalmente a lungo, ma servirà in casa, così come altri nei mesi seguenti. E' stato un anno pienissimo).

Altrimenti finiamo come chi non gioca altro dopo TLOU, o non prova DS2 perché costa 80 euro e potrebbe non apprezzarlo. E' giusto che questi progetti esistano e ogni publisher decida il modo per loro più giusto di proporli, e meglio di svenderli nelle patatine a due spicci poco dopo il lancio.

Se un progetto finisce nel pass non è gratis, e le ore giocate fanno comunque statistiche, passaparola, e ripeto, il servizio ha un costo, moltiplicato 20/30 milioni di utenti, sono soldi che poi vengono reintrodotti in buona parte a cascata
Se fosse sufficente il pass i giochi ms non arrivavano su ps5, queato fatto incontrovertibile dinostra che il pass non e' sostenibile.
Inoltre che non crei danni all'industria lo dici tu dato che e' assodato che su xbox ormai non vende nulla e l'utenza aspetta il titolo sul pass o nulla, queato sistema porta alal chiusura di tutti i team dato che senza una buona vendita dello stesso il titolo non porta guadagni, che tu giochi 20 giochi con il pass fa in modo che i tuoi 15 euro al mese( dubito onestamente che lo hai a prezzo pieno ma probabilmente lo paghi la meta' o meno come tutti qua' dentro) vengano spalmati a tutti i developer del pass e converrai con me che 2-3 euro al publisher sono insufficenti, ma questo non lo dico io ma ms stessa che ha portato i suoi giochi prima su steam e ora direttamente su ps5 perche' non rientrano con i costi solo con il pass
 
E' una tragedia perché uno si arroga il diritto di ragionare da semplice consumatore per un hobby ? Ma dove andremo a finire

Ma secondo te uno finisce una giornata di lavoro e vuole accendere il gamepass e giocare o mettersi a pensare alle royalties di tizio che ha speso 80 miliardi su Caio che tra 4 anni potrebbe portare al collasso di Sempronio

Amico guarda che nel mondo stanno succedendo cose molto più gravi...tra 3/4 anni tutto potresti trovarti a pensare tranne che ai videogiochi
Questo esempio del fatto che "le cose nel mondo vanno a rotoli e quindi il discorso altrui non ha senso di esistere" vedo che ti piace molto, è la terza volta che lo riporti... e mi fa un po' sorridere :asd: è applicabile letteralmente ad ogni discussione di questo forum tranne il Topic Politico e quello di Geopolitica in Sezione Altro.
 
E' una tragedia perché uno si arroga il diritto di ragionare da semplice consumatore per un hobby ? Ma dove andremo a finire

Ma secondo te uno finisce una giornata di lavoro e vuole accendere il gamepass e giocare o mettersi a pensare alle royalties di tizio che ha speso 80 miliardi su Caio che tra 4 anni potrebbe portare al collasso di Sempronio

Amico guarda che nel mondo stanno succedendo cose molto più gravi...tra 3/4 anni tutto potresti trovarti a pensare tranne che ai videogiochi
Derrickrose, io spero tu lo stia facendo apposta se no è davvero grave non capire mai un cazzo.

Sto parlando con un utente con cui discutiamo su Microsoft e le sue strategie commerciali che riguardano l'industria. Ti ho già detto che di quello che fai tu post lavoro non frega nulla e l'apporto alla discussione è 0.

È una discussione Microsoft-servizio che offre non Servizio-consumatore.

È la quarta volta che mi tocca precisare l'argomento,è straziante
 
Ultima modifica da un moderatore:
Infatti si sta complicando un discorso che alla base è molto semplice:

Conto economico in mano, metodo doppia partita, dare e avere: quanto mi costa produrre, quanto ricavo dal Gamepass. È sostenibile? Grande me e se ci saranno conseguenze il mercato si allarga. Non lo è? Ci saranno conseguenze negative per l'industria.

Come dico da anni, noi non abbiamo certezze in merito perchè Microsoft nasconde questi dati dai bilanci e quando nascondi è perchè non ti piace mica quel che dicono i dati.

Ma

se fossero sufficienti i ricavi di Gamepass per sostenere una macchina che nel tempo è cresciuta di personale facendo un 3x e ha investito quasi 80 miliardi senza alcun cambio di prezzo e senza alcun allargamento della base, non ci sarebbe la necessità di vendere i propri titoli sulla concorrenza rinunciando a una parte di ricwvi dati dalle royalties.

Questa cosa per alcuni va bene perchè non li riguarda, per me è una tragedia.

È come se non si combattesse il dumping fiscale di altre nazioni che direttamente a te non ti tocca, indirettamente cambia le relazioni commerciali su scala globale
Ci stà... Ma nessuno penso qui stia dicendo il contrario. E' un progetto come è stato Amazon, nella fase espansiva, e come Netflix, Spotify quando dovevano affermarsi restando in perdita per secoli.

E' un processo iniziato da tanti anni ma che sta prendendo forma davvero soltanto in questo momento. Porterà a qualcosa di buono e guarda, ci metterei la mano sul fuoco, molte cose saranno pessime.

Magari un giorno avremo tre servizi come Nintendo+, PlayStation+, Xbox+ in cloud direttamente da app e col solo controller brandizzato.

Ad oggi c'è, ha un rapporto qualità/offerta decisamente interessante, e di questi tempi è oro. Se davvero faranno una console windows senza online a pagamento e con store aperti, sarà un vantaggio per tutta l'utenza.

Il pass non riuscirà ad affermarsi? Certo, il rischio è concreto, sarà un problema per loro quando accadrà, noi giocheremo ad altro, quei posti di lavoro ad oggi non esisterebbero perché non ci sarebbe nulla e le difficoltà sarebbero arrivate per Arkane, Turn10, Bethesda, Blizzard...

Se poi vogliamo parlare del fatto che il modello console permett(ev)a progetti a perdere, per identità di brand, purtroppo è verissimo e ce ne stiamo rendendo conto ogni giorno che passa. Questo però non è più così ormai da questa generazione, per nessuno, devono esserci profitti nel breve e ormai tempi e costi dei tripla A sono troppo alti. In questa fase di incertezza ognuno sta cercando risposte, che ancora evidentemente non ci sono. Serve stabilità e margini di crescita. Ad oggi questo avviene dai servizi più che dal contenuto...
 
Che male c'è? Esempio, nel mio caso mai avrei pensato di prenderlo perché purtroppo non è più il mio genere, ma per estetica e certe dinamiche mi interessava. L'ho avviato, sono andato avanti qualche giorno, piacevole nulla da dire ma per me era abbastanza. Chiuso, grazie, ciao. I giochi non vanno per forza finiti, e allo stesso tempo sarebbe un peccato precludersi di provarli perché non nelle proprie corde. Possono portare a nuovi interessi, ad appassionarsi al brand, ad attendere il merchandising o mille altre forme. Ora mi sto chiudendo su Atomfall alternandolo a To a T, Little Nightmares II e a quella perla di Shady Part of Me. Domani arriva Tony Hawk (non lo giocherò personalmente a lungo, ma servirà in casa, così come altri nei mesi seguenti. E' stato un anno pienissimo).

Altrimenti finiamo come chi non gioca altro dopo TLOU, o non prova DS2 perché costa 80 euro e potrebbe non apprezzarlo. E' giusto che questi progetti esistano e ogni publisher decida il modo per loro più giusto di proporli, e meglio di svenderli nelle patatine a due spicci poco dopo il lancio.

Se un progetto finisce nel pass non è gratis, e le ore giocate fanno comunque statistiche, passaparola, e ripeto, il servizio ha un costo, moltiplicato 20/30 milioni di utenti, sono soldi che poi vengono reintrodotti in buona parte a cascata
Nessun male, ognuno gioca come vuole, ma il fatto che ben l'83% non l'abbia finito fa pensare che sia qualcosa di più del caso di un gioco non di gradimento come il tuo. Poi ripeto, ognuno ha il suo modo di giocare, ma il gp secondo me porta ad assaggiare molto ma non mangiare niente.
 
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