Che Halo CE abbia dei difetti è innegabile. Come tutti i giochi.
Andando con ordine.
I livelli di Halo sono molto vari tra di loro. Mappe riciclate proprio per niente.
All'interno del livello capita poi ci siano dei ricicli di assets, quello sì, cosa che è espressa alla massima potenza ne La biblioteca e Assalto alla stanza controllo.
Ma differenziamo il problema, appunto. Perchè per quanto riguardo i livelli ne abbiamo di aperti come Halo e Silent Cartographer variando tra spiagge, foreste, boschi, navi (umane e aliene), montagne innevate e non, strutture dei precursori.
Le armi sono, come già detto, contenute ma sicuramente di un numero di tutto rispetto. Alle 8 armi ci aggiungiamo le 2 granate e la torretta fissa aliena + le bocche di fuoco dei veicoli.
Si e no due si salvano? Perfavore.
Tutte funzionali, con caratteristiche precise e relativi pro/contro (ad eccezione forse del pompa, un'arma di distruzione) ma sopratutto iconiche.
I check-point sono effettivamente particolari. Nel senso che valutano il percorso: se ad esempio fai una stanza rushandola e lasciando qualche nemico il checkpoint non arriva.
Anche se questo sistema può dare fastidio posso capire la segnalazione nei difetti ma la vedo dura utilizzarlo per criticare il gioco.
Il re-spawn dei nemici mi sembra una critica buttata lì per far numero. Ad eccezione della Biblioteca, che è un livello particolarissimo, ho proprio una seria difficoltà a capire dove ci sono nemici messi a caso o che spawnano senza motivo. Tra l'altro i nemici spawnano con grande raziocinio, non ti appaiono dal dietro.
Sulla trama si tratta di un gioco che introduce l'universo che verrà effettivamente sviluppato dal secondo capitolo, anche se alcune scelte sono state optate con una visione più ampia, dimostrato dal fatto che il primo capitolo è stato anticipato di qualche settimana dal primo romanzo.
Halo non ha una trama super complicata ma è molto semplice e chiara: i covenant vogliono eliminare gli umani per X ragioni, tu con master chief glielo impedirai.
Il gioco si basa sull'atmosfera, sulla costruzione del mondo di gioco, su quello che avviene e non tanto il perché avviene. L'ambiente è importante, il gioco non parla tanto tramite cut-scene ma con il gameplay e ciò che avviene giocando.
Per quanto riguarda la guida, se il gioco è giocato ora, ti do senz'altro ragione.
I veicoli sono scomodi da guidare, non per il sistema adottato che è perfetto ma proprio come risposta alla guida.
C'è da dire che questo aspetto all'epoca non lo avevo avvertito o per lo meno non lo avvertivo come ora.
Sì perché parliamo di un gioco di 19 anni fa. 19, diciannove.
Le critiche che ho letto, alcune, sono sterili anche ora. Nel senso che ingiustificate/basate sul nulla o fatte tanto per far numero quando non incidono sul giocato.
Poi libero di ritenerlo brutto.
Ma dire che un gioco con un 97 di metascore, che ha tenuto a galla una console, che ha per diverse ragioni rivoluzionato il mondo FPS su console (ma non solo su console), che ha unito milioni di persone con il suo multiplayer (prima system link/split screen e con Halo 2 di fatto "inventando" l'online su console) è oggettivamente brutto/fa vomitare etc. è sintomo o di ignoranza grave, unita ad incapacità di analizzare un gioco o di volere fare delle provocazioni di bassa lega per dare fastidio attaccando un gioco iconico.
Probabilmente quest'ultimo è il tuo obiettivo, unito ad un pregiudizio che ti sei sempre portato dietro sul gioco che da esterno ti ha sempre fatto pensare "sto gioco non mi sembra nulla di che".
E non sto qua a soppesare quanto analizzato sopra con quelli che sono i punti di forza del gioco, alcuni assolutamente innovativi, perché se no non finisco più.