Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Sono molto addolorato che non ti piaccia, però anche stica**i, tanto cmq non ti starebbe bene niente.
La trilogia tirata a lucido me la rigiocherei con un bel durello.
Poi vogliamo anche gli altri, si.
Il due soprattutto si meriterebbe un vero e proprio remake
 
Ma se non ricordo male era in decrescita.
Qui si parla di un aumento del 14%. Chiaramente veicolato dalle 3 nuove console (Ps5, series e oled)
Che stesse calando era normale, visto che One e PS4 erano nella loro parabola discendente. Ma se sommiamo le vendite di One, PS4 e Switch, parliamo di oltre 250 milioni di console. Quindi sì, direi che vanno ancora forte :asd:
 
Intanto per rispondere all'acquisto di Activision la Juventus compra Vlahovic cosi', de botto.


Sexy Music Producer GIF by Hunchback Music
 


Poi ho trovato questa su twitter (sotto il post di una che chiedeva a Biden di bloccare l'acquisizione di Activision lol)

FJ5mytgXoAIYIcf


Non so quanto sia affidabile ne se la grafica sia stata costruita in modo fazioso, ma nel caso Embracer Group è il vero gigante :asd:

Embracer si sta comprando tutta l'Europa e non solo :asd:
 
Poi ho trovato questa su twitter (sotto il post di una che chiedeva a Biden di bloccare l'acquisizione di Activision lol)

FJ5mytgXoAIYIcf


Non so quanto sia affidabile ne se la grafica sia stata costruita in modo fazioso, ma nel caso Embracer Group è il vero gigante :asd:
La Grafica è corretta.
Embracer se ben ricordo ha il maggior numero di "unità produttive" proprietarie per singolo publisher.

In concreto: il suo potere economico sul mercato in un anno, moltiplicato per 5 (giusto per flavour), è comunque una caccola rispetto alle altre compagnie citate. E se pensate che la mia sia un'iperbole, no intendo proprio letteralmente. :asd:
 
La Grafica è corretta.
Embracer se ben ricordo ha il maggior numero di "unità produttive" proprietarie per singolo publisher.

In concreto: il suo potere economico sul mercato in un anno, moltiplicato per 5 (giusto per flavour), è comunque una caccola rispetto alle altre compagnie citate. E se pensate che la mia sia un'iperbole, no intendo proprio letteralmente. :asd:
Aggiungo che il maggior numero di etichette non significa nulla, perché la Grandezza dei team MS è molto superiore a quella di embracer.
 
La Grafica è corretta.
Embracer se ben ricordo ha il maggior numero di "unità produttive" proprietarie per singolo publisher.

In concreto: il suo potere economico sul mercato in un anno, moltiplicato per 5 (giusto per flavour), è comunque una caccola rispetto alle altre compagnie citate. E se pensate che la mia sia un'iperbole, no intendo proprio letteralmente. :asd:
Che poi sono tutti team piccoli tranne alcuni, a me bastano che diano stabilità finanziaria ai PB.
 
Che poi sono tutti team piccoli tranne alcuni, a me bastano che diano stabilità finanziaria ai PB.
E Warhorse. Spero che gli diano carta bianca per Kingom Come 2.

In generale parliamo di un assorbimento inorganico di decine di team AA o "Indie di grossa taglia" (termine improprio, ma ci adeguiamo). Hanno creato un piccolo monopolio della produzione AA. Il che sarebbe un bene su carta (visto che questo tipo di produzioni sta sparendo), ma ho sempre paura che prima o poi mandino tutto a puttane. Sono nati da una bolla speculativa (editoriale), spero non finiscano come una bolla appunto :asd:
 
E Warhorse. Spero che gli diano carta bianca per Kingom Come 2.

In generale parliamo di un assorbimento inorganico di decine di team AA o "Indie di grossa taglia" (termine improprio, ma ci adeguiamo). Hanno creato un piccolo monopolio della produzione AA. Il che sarebbe un bene su carta (visto che questo tipo di produzioni sta sparendo), ma ho sempre paura che prima o poi mandino tutto a puttane. Sono nati da una bolla speculativa (editoriale), spero non finiscano come una bolla appunto :asd:
Non la sapevo la questione della bolla, adesso mi fai leggermente preoccupare...
 
Non la sapevo la questione della bolla, adesso mi fai leggermente preoccupare...
Non voglio sminuire quanto fatto. La storia di Wingefors (che suona tanto come Vilgefortz :sard: ) è abbastanza interessante. Molto spesso ho letto qua sul forum (e altrove) "ma da dove tira fuori i soldi THQ? Ma hanno soldi infiniti?". Wingefors sfonda nel settore editoriale e tramite un giro di buoni investimenti tira su molto denaro che reinveste in primis nella sua compagnia (libri, comic book, etc) e in secondo nella creazione di una società di rivendita dei giochi (come Gamestop, per intenderci) Nordic. Nordic non incassa abbastanza, e quindi viene venduta ad un competitor (Gameplay) che cerca di trasformarla in una società di produzione e distribuzione di titoli (con un grosso focus sul mobile). Le sorti di Nordic non vanno per il verso giusto, scoppia la bolla di internet degli anni '90 e Gameplay si trova con l'acqua alla gola e una società (Nordic) che non fattura. Nordic viene rivenduta proprio al suo creatore Vingefors per 1 Corona. La società va in bancarotta, e coi capitali ancora a disposizione Wingefors crea una nuova società a responsabilità limitata (Game Outlet) dedicata prevalentemente alla rivendita di prodotti comprati dai grossi publisher del gaming rimmessi nelle catene retail. La società inizia ad ingranare e viene formata Nordic Games Publishing (l'inizio del publisher che conosciamo). Nordic inizia ad acquistare assets in bancarotta o vicini alla bancarotta: JoWood, THQ (distruttasi dopo il disastro Darksiders2), e inizia il processo di espansione verso tanti piccoli team. Nordic diventa THQ Nordic, e infine si riforma con il nome di Embracer Group (controllante del gruppo attuale), con l'obiettivo di "coprire i gap del mercato": AA, "Indie Grossi", AAA a "basso budget". L'idea è una forte diversificazione del portfolio di giochi, con spese alla base piccole, e rendite "sempre2 soddisfacenti aggredendo una fetta di mercato ormai abbandonata dai grossi squali dell'industria.

E ad oggi le cose stanno funzionando, considerando che le sue revenue crescono in doppia cifra (percentuale) ogni anno. Di sicuro non parliamo di degli idioti che hanno ereditato un impero o che hanno imbroccato UN gioco e da lì hanno sfondato sul mercato (ogni riferimento è puramente casuale), parliamo di gente che ha sudato sangue per entrare e stare in questa industria, eppure... Vedere decine e decine di team (piccoli o medi) sotto un unico publisher (con quei trascorsi) un pochino mi preoccupa.
 
La Grafica è corretta.
Embracer se ben ricordo ha il maggior numero di "unità produttive" proprietarie per singolo publisher.

In concreto: il suo potere economico sul mercato in un anno, moltiplicato per 5 (giusto per flavour), è comunque una caccola rispetto alle altre compagnie citate. E se pensate che la mia sia un'iperbole, no intendo proprio letteralmente. :asd:
Beh, chiaramente Embracer era una battuta. Hanno duemila team e forse pubblicano mezzo gioco l'anno.

La cosa più interessante di quella grafica, in realtà, è che di etichette americani sono rimaste EA e T2. Non avevo presente con precisione la geografia dopo l'affare Activision.
Mi sembra di poter dire 2 cose: 1) in termini di quote di mercato/fatturato Microsoft crescerebbe ma la situazione è ben lontana da quella di un suo dominio nel mercato software; 2) escluderei qualsiasi futura operazione in USA dopo Activision
 
Mi sembra di poter dire 2 cose: 1) in termini di quote di mercato/fatturato Microsoft crescerebbe ma la situazione è ben lontana da quella di un suo dominio nel mercato software; 2) escluderei qualsiasi futura operazione in USA dopo Activision
Dipende sempre dalla prospettiva. La preoccupazione dei publisher (dalle voci che girano) e il potenziale appello non è su un controllo delle revenue software (su cui MS al momento sarebbe terza dietro Sony [2] e Tencent [1]), ma il potenziale impatto sui servizi in abbonamento.

Per i prossimi 3 anni sicuramente. Al momento gli USA come revenue videoludica third party si reggevano su Acti, EA, e T2 (ed Epic). Andare ad aggredire nuovamente questo mercato potrebbe essere estremamente difficile (attirando la Khan come le mosche sul miele).
 
Dalle dichiarazioni di Phil passa il messaggio che dici.
Ma ripeto, questo è uno che dice "acquisiremo in Giappone" e poi si compra mezza America

In effetti le remaster di Gears già ci sono :sisi:
Cmq se fanno davvero la Marcus Fenix Collection vuol dire che Gears 6 non è esattamente dietro l'angolo. Quindi tutti quelli che vogliono che il franchise riposi dovrebbero gioire. Potrebbero passare 5-6 anni tra Gears 5 e Gears 6
stai tranquillo che il prossimo Gears potrebbe uscire pure tra 12 anni e chi vuole ciarlare lo farà comunque, è un film già visto e non dico altro
 
Non voglio sminuire quanto fatto. La storia di Wingefors (che suona tanto come Vilgefortz :sard: ) è abbastanza interessante. Molto spesso ho letto qua sul forum (e altrove) "ma da dove tira fuori i soldi THQ? Ma hanno soldi infiniti?". Wingefors sfonda nel settore editoriale e tramite un giro di buoni investimenti tira su molto denaro che reinveste in primis nella sua compagnia (libri, comic book, etc) e in secondo nella creazione di una società di rivendita dei giochi (come Gamestop, per intenderci) Nordic. Nordic non incassa abbastanza, e quindi viene venduta ad un competitor (Gameplay) che cerca di trasformarla in una società di produzione e distribuzione di titoli (con un grosso focus sul mobile). Le sorti di Nordic non vanno per il verso giusto, scoppia la bolla di internet degli anni '90 e Gameplay si trova con l'acqua alla gola e una società (Nordic) che non fattura. Nordic viene rivenduta proprio al suo creatore Vingefors per 1 Corona. La società va in bancarotta, e coi capitali ancora a disposizione Wingefors crea una nuova società a responsabilità limitata (Game Outlet) dedicata prevalentemente alla rivendita di prodotti comprati dai grossi publisher del gaming rimmessi nelle catene retail. La società inizia ad ingranare e viene formata Nordic Games Publishing (l'inizio del publisher che conosciamo). Nordic inizia ad acquistare assets in bancarotta o vicini alla bancarotta: JoWood, THQ (distruttasi dopo il disastro Darksiders2), e inizia il processo di espansione verso tanti piccoli team. Nordic diventa THQ Nordic, e infine si riforma con il nome di Embracer Group (controllante del gruppo attuale), con l'obiettivo di "coprire i gap del mercato": AA, "Indie Grossi", AAA a "basso budget". L'idea è una forte diversificazione del portfolio di giochi, con spese alla base piccole, e rendite "sempre2 soddisfacenti aggredendo una fetta di mercato ormai abbandonata dai grossi squali dell'industria.

E ad oggi le cose stanno funzionando, considerando che le sue revenue crescono in doppia cifra (percentuale) ogni anno. Di sicuro non parliamo di degli idioti che hanno ereditato un impero o che hanno imbroccato UN gioco e da lì hanno sfondato sul mercato (ogni riferimento è puramente casuale), parliamo di gente che ha sudato sangue per entrare e stare in questa industria, eppure... Vedere decine e decine di team (piccoli o medi) sotto un unico publisher (con quei trascorsi) un pochino mi preoccupa.
Zaza meglio di un enciclopedia certo che questa storia mi ha messo leggermente I brividi.
 
stai tranquillo che il prossimo Gears potrebbe uscire pure tra 12 anni e chi vuole ciarlare lo farà comunque, è un film già visto e non dico altro
Magari tra 12 anni Xbox sarà in piena salute e sparlarne sarà un'attività passata di moda :azz:

Ora sarebbe stato: "nooo la collection di Gears no. Vogliamo quella di Falbe!!11!!!1!"
Presentano la collection di Fable: "Nooo, questi sono degli incompetenti, allora il reboot di Fable ha problemi di sviluppo. Microsoft ha chiuso Playground!1!!1!!1!"
 
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