Di questo decennio i primi che mi vengono in mente e che abbia giocato sono i titoli from escluso Dark Souls 2, God of War, P4/5, Zelda BotW, Bayonetta, RE2:Remake, MHW citando solo esperienze prettamente in single o comunque non incentrate sulla competizione, la lista potrebbe aumentare perche' mi mancano RE7(comprato da poco ma non incominciato), TLOU2, Dead Cells, Ori, Sekiro e Disco Elysium per citare potenziali candidati. Se dovessi citare tutti i titoli che ritengo(e chiaramente si tratta di un'opinione personale e non ritengo essere il portatore della verita' assoluta) superiori ai due candidati faremmo notte. Per quanto riguarda Nier Automata tuttavia posso anche capire i motivi che portino un videogiocatore appassionato e con un occhio per la qualita' ad innamorarsi di un'avventura criptica, dei personaggi affascinanti immersi in una lotta gia' conclusa in un contesto dolcemente distopico. Per quanto riguarda The Witcher 3 invece, pur riconoscendone i valori produttivi e l'amore maniacale riposto dagli sviluppatori in tutto cio' che contorna l'esperienza prettamente ludica, no: il gameplay e' pura spazzatura. E' un gdr farlocco perche' ci sono 3 build in croce e una loro ottimizzazione non e' incentivata, non e' un buon action perche' i combattimenti(fatta eccezione per Detlaff, Toad Prince e Caretaker, tutte aggiunte postume al lancio) sono degni di Medievil su PS1, non ha caratteristiche avanzate di avventura grafica perche' le fasi di indagine sono castrate di sana pianta da un altro titolo e fa pena anche come esplorativo perche' non esiste nessun incentivo nello scorrazzare per la mappa a cavallo: le missioni sono tutte comodamente segnate sulla mappa neanche Geralt avesse google maps. Si puo' passare sopra a tutto questo perche' i dialoghi offrono decine di scelte e potenzialmente ci sono tre finali? E' evidente che per qualcuno sia cosi', secondo me invece e' un po' triste.