- Iscritto dal
- 14 Ott 2022
- Messaggi
- 6,313
- Reazioni
- 1,723
Offline
Mmhhhh noNon so se te ne sei accorto ma siamo nel 2023, non nel 2001. Questa robetta giapponese non ha cambiato niente se non la mensola della cameretta di quattro esaltati nippofili.
Un gioco importante deve essere GRANDE, INNOVATIVO, SIGNIFICATIVO, essere giocato da molte persone e fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima.
Queste robettine in pixel art indietro di 3 gen servono soltanto per gonfiare il petto su internet, 3/4 delle persone che li nominano manco li hanno giocati e fanno copia incolla da Wikipedia.
Per definizione, un gioco non può essere INNOVATIVO se non è CELEBRE.
L'unico gioco dell'anno che risponde ai criteri sopra elencati sarà Starfield.
Final Fantasy XVI non è altro che Asura's Wrath realizzato con un budget maggiore (sono sicuro che il tempo ridimensionerà a dovere questo giochetto); Zelda sarebbe anche stato promettente, ma basta giocarci 2 ore per vedere quanto sia incredibilmente derivativo rispetto al primo e quanto le novità non siano altro che gimmick ed espansioni ad una formula che non aveva più nulla da dire (l'unica cosa che era stata chiesta, ovvero un modo per ovviare alla durabilità delle armi, non è stata data ahahahaha). Baldur's Gate 3 promette bene, ma purtroppo la scelta di mettere da parte l'utenza Xbox (per antipatia o non so cosa) danneggerà la visibilità del titolo, il boost dato dal pass su console era indispensabile per un gioco di questo tipo insieme al cross. Ora il mondo PC andrà troppo avanti e si chiuderà nella sua nicchia come di consueto, e quando il gioco uscirà su console la sola utenza PS (non abituata al genere) lo mollerà dopo poco tempo.
Starfield è l'unico gioco dell'anno che passerà REALMENTE alla storia.
