"Cosa ti ha spinto a giocare alla Juventus nonostante ci fossero squadre più prestigiose e che ti avrebbero pagato anche di più"...
Figli di *******
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Volevo le tue considerazioni sulla giornata di ieri e anche come hai visto la sconfitta inattesa della Juventus.
"E' una sensazione spettacolare, fantastica. Una sensazione che tutti i calciatori hanno il piacere di provare. Purtroppo siamo stati sconfitti ieri, ma abbiamo fatto un buon gioco e per una disattenzione abbiamo pagato con una sconfitta".
Quali sono le tue armi migliori? Cosa puoi dare a questa Juventus in più su quella corsia?
"Una delle mie caratteristiche importanti è che io sono uno che entra sempre per vincere, io do il 100% per vincere, cercando sempre di attaccare bene e difendere bene. Durante gli allenamenti, durante le partite, potrò far vedere le mie qualità".
Hai già parlato con Allegri e con la società?
"Sì, ci siamo già confrontati, abbiamo fatto due chiacchiere, ma niente di più specifico nei confronti della tattica. Ne abbiamo parlato un po', ho già un'idea di come funziona la tecnica di Allegri, di come funziona il suo atteggiamento nei confronti della Juventus. Abbiamo avuto una bella chiacchiera".
Cosa ti ha convinto a scegliere la Juventus rispetto ad altre big che ti cercavano?
"Quello che mi ha portato alla Juve è stato il mio sogno da sempre, era un mio desiderio giocare nella Juventus, la fiducia che ho nel club. E' un sogno che si sta avverando per me".
Come mai la Seleçao non ti sta prendendo in considerazione? Qual è stato il terzino brasiliano a cui ti sei ispirato?
"Se non sono stato nella Seleçao è perchè il mister preferisce chiamare un altro, ma ho sempre fatto il mio lavoro. Spero di tornare nella Nazionale. Roberto Carlo ed Evra che si trova qui alla Juve sono i giocatori che mi ispirano, io mi specchio in loro, mi sono specchiato e continuo a specchiarmi".
Che idea ti sei fatto del campionato italiano? Lo conoscevi già?
"Io ho sempre seguito il campionato italiano, è un campionato molto difficile. E' il campionato più tattico al mondo. Io ho la certezza che mi aiuterà molto nella mia carriera, forgerà il mio stile di gioco. Io so che crescerò con il calcio italiano e so che la Juve mi supporterà in questo percorso".
Dunga ci ha detto che la Juve è la squadra ideale per un tuo rilancio nella Nazionale. Cosa ne pensi? E cosa pensi di Roma-Juventus? Sei pronto per domenica?
"Io credo che Dunga abbia ragione, perchè in questo momento la Juve è una buona squadra per me, sono completamente d'accordo con lui. Sono sicuro che la partita contro la Roma sarà difficile, siccome si tratta di un classico tutto è sempre più difficile. Sono pronto per giocare, io ogni giorno mi sentirò meglio, più fiducioso, più interattivo con la squadra e pronto per la Roma".
Hai detto di aver tifato la Juve in Champions al tuo arrivo a Torino. Credi che la Juve sia competitiva e possa arrivare ancora in finale senza Tevez, Pirlo e Vidal?
"Sì, è vero, dopo che il Porto è uscito io ho tifato sempre la Juve, era la squadra che c'era ancora in Champions ed io la tifavo di più. Stiamo lavorando duramente e lavoreremo duramente per ottenere questo risultato e so benissimo che lavoreremo per arrivare in finale ed essere Campioni, essere vincitori in tutte le manifestazioni".
Come mai non hai rinnovato col Porto anche se ti ha offerto la fascia di capitano?
"La questione di venire alla Juve non era una questione di non voler rinnovare il contratto, non siamo arrivati ad un accordo. La questione è che io volevo già venire alla Juve. Secondo me è stata una scelta azzeccata, perfetta, una scelta che aggiungerà tanto alla mia persona anche in futuro".
Perchè questa passione per la Juventus? Che numero di maglia hai scelto e perchè?
"Da piccolo vedevo Del Piero, Trezeguet, grandi nomi che giocavano nella Juve. E' stata una squadra che mi è sempre piaciuta. Ho scelto il numero 12, è stata una scelta tra me e la mia famiglia che mi ha aiutato a scegliere questo numero, che è un numero con cui mi sento bene. E' stata la maglietta che ha indossato il mio grande amico Hulk quando ha giocato nel Porto. E' stata una cosa ha contribuito nella scelta di questo numero".
Grande Alex mi stai già simpatico.
