Vedo cose turche qui dentro... Gente che si lamenta per le sezioni da ripetere quando invece che dare addosso al gioco basterebbe utilizzare i livelli di difficoltà più bassi e significativamente più accessibili.
Diamine è un survival, vuole e deve rendere ostica la lotta per la sopravvivenza, se ci fosse un checkpoint ad ogni stanza come un qualunque Uncharted non ci sarebbe alcun senso di responsabilizzazione, alcuna lotta per la sopravvivenza, ogni cosa sarebbe ammortizzata dalla tranquillità di poter sbagliare giocando random e spensierati senza la minaccia di alcuna punizione da parte dell'impianto di gioco.
Comunque
-il ripetere le sezioni non è un problema del gioco ma del giocatore atteso che il game over è conseguenza dell'aver giocato male.
-anche quando si ripete la sezione non è che le cose vanno allo stesso modo, 1) perché ce la si può provare a giocare in maniera diversa, 2) perché a parte alcune sezioni più scriptate l'alieno è parecchio pattern free
-i checkpoint ed i save point sono anzi mooolto diffusi per essere un survival, io ne avrei voluto qualcuno in meno in certe sezioni.
Superato il quinto ed il sesto livello comunque sto andando speditamente. Quellì ad hard sono una sorta di iniziazione, con selezione all'ingresso tra utenti adeguati al surviving ed utenti più adattati ad esperienze meno punitive/riflessive.
Non serve stressarsi ed inveire contro il gioco... Abbassate la difficoltà, sennò poi è normal che i team di sviluppo tarano la complessità di gioco verso il basso facendo roba indigesta a chi vorrebbe una volta ogni tanto giocarsi un buon survival con tutti i crismi del caso.
Se cercate hide and seek intrinsecamente semplici e leggeri c'è Outlast...