Ufficiale Andrzej Sapkowski - Witcher Saga letteraria

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Grande:gab:Domanda da un milione, hai giocato i videogiochi?:paura:
Uno spera sempre nella buona fede di un neofan che ha iniziato con i libri, com'è giusto che sia. :leroi:

- - - Aggiornato - - -

Il solo fatto che ci sono delle storie tratte dal mondo di the Witcher mi costringe a comprarlo :asd:
Non vorrei deluderti ma tra quelle due Geralt è presente in una sola storia, che non è canonica. :sard:

 
Uno spera sempre nella buona fede di un neofan che ha iniziato con i libri, com'è giusto che sia. :leroi:
io ho fatto così :fiore: li sto giocando adesso e ad ogni citazione mi commuovo :tragic:

 
io ho fatto così :fiore: li sto giocando adesso e ad ogni citazione mi commuovo :tragic:
Immagino i pacchi di fazzolettini buttati già in W1, che è praticamente una caccia alla citazione, ci sono pure alcuni copia-incolla :tragic:

 
Immagino i pacchi di fazzolettini buttati già in W1, che è praticamente una caccia alla citazione, ci sono pure alcuni copia-incolla :tragic:

Acque oscure è tutta una citazione, la dama del lago, il locandiere che racconta la storia di ciri, la lettera alla cara amica triss (:asd:) Troppo per me :bruniii:


Manco uno :rickds: ho il terzo ancora nel cellophane :tragic:
Meglio meglio :ivan:

 
Acque oscure è tutta una citazione, la dama del lago, il locandiere che racconta la storia di ciri, la lettera alla cara amica triss (:asd:) Troppo per me :bruniii:



Meglio meglio :ivan:
Ma perché Ranuncolo nel capitolo 2 (non aprite se non avete letto tutti i libri)

che parla della morte di Geralt? :bruniii:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Uno spera sempre nella buona fede di un neofan che ha iniziato con i libri, com'è giusto che sia. :leroi:
- - - Aggiornato - - -

Non vorrei deluderti ma tra quelle due Geralt è presente in una sola storia, che non è canonica. :sard:
Sisi avevo letto di ciò, still devo averlo e leggerle :asd:

 
Ma perché Ranuncolo nel capitolo 2 (non aprite se non avete letto tutti i libri)
che parla della morte di Geralt? :bruniii:

Non l'ho trovato Ranuncolo nel capitolo 2 :cry:
 
Non l'ho trovato Ranuncolo nel capitolo 2 :cry:
Ma come,

la festa notturna a casa di Shani dove si ubriacano tutti. Nel gioco Ranuncolo viene chiamato Dandelion. Non ricordo se era una missione secondaria però :morristend:

Sent from My Lumia 640 with Win10

 
Inizio oggi la saga letteraria :.bip:
Benvenuto nel club! A breve riceverai una tessera, un cuscino da tenere sotto la maglietta per fare una bella pazona e diverse bretelle di vari colori.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Nell'altro non c'è Geralt? Ranuncolo protagonista? :morristend:

Ma come,
la festa notturna a casa di Shani dove si ubriacano tutti. Nel gioco Ranuncolo viene chiamato Dandelion. Non ricordo se era una missione secondaria però :morristend:

Sent from My Lumia 640 with Win10

Secondaria, non sapevo questa cosa :sad: Un motivo in più per rigiocarmelo più in là :morris82:
 
Sono all'inizio del quarto libro, prendendomela con calma. Poi toccherà a tw3, ma per ora tocca all'intreccio letterario

Il re di novigrad è apparso solo una volta ed è già tra i miei personaggi preferiti, sembrerebbe un buon villain.

Ciri, yennefer, la loro unione e il loro intreccio per ora mi paiono le cose meglio riuscite. Il personaggio di yen poi è intrigante, il suo lato materno vien fuori quasi senza volerlo e, conoscendo in parte il suo passato, è bello vederla in questa veste, vestita di un po' di umanità.

Lo strigo e ranuncolo si sono ficcati in situazioni più grandi di loro, a partire proprio da calante e dalle vicende narrate nel primo libro. Bello conoscere i retroscena e scoprire che era la regina a manipolare lo strigo, non il contrario.:asd:

L'unica difficoltà è seguire le vicende politiche. Non riesco ad immaginare bene la toponomastica, i vari regni come sono collocati sul territorio, chi confina con chi, eccetera. C'è un'abbondanza di nomi (regni e regnanti), ma per l'appunto non riesco ancora a tracciare una cartina sulla quale collocare le forze in campo. :)

 
Sono all'inizio del quarto libro, prendendomela con calma. Poi toccherà a tw3, ma per ora tocca all'intreccio letterario
Il re di novigrad è apparso solo una volta ed è già tra i miei personaggi preferiti, sembrerebbe un buon villain.

Ciri, yennefer, la loro unione e il loro intreccio per ora mi paiono le cose meglio riuscite. Il personaggio di yen poi è intrigante, il suo lato materno vien fuori quasi senza volerlo e, conoscendo in parte il suo passato, è bello vederla in questa veste, vestita di un po' di umanità.

Lo strigo e ranuncolo si sono ficcati in situazioni più grandi di loro, a partire proprio da calante e dalle vicende narrate nel primo libro. Bello conoscere i retroscena e scoprire che era la regina a manipolare lo strigo, non il contrario.:asd:

L'unica difficoltà è seguire le vicende politiche. Non riesco ad immaginare bene la toponomastica, i vari regni come sono collocati sul territorio, chi confina con chi, eccetera. C'è un'abbondanza di nomi (regni e regnanti), ma per l'appunto non riesco ancora a tracciare una cartina sulla quale collocare le forze in campo. :)
Benvenuto nel topic :pffs: Il personaggio di Yennefer segue un intreccio che farà evolvere il personaggio, l'ho sempre trovato molto delicato e mai forzato. Che Calanthe fosse quella con più potere si capiva già dal racconto ma averne ulteriore conferma... :asd: Anche se devo rileggere il terzo libro per ricordare meglio, ho in programma una rilettura che per adesso si è fermata con i primi due libri, appena possibile inizio Il Sangue :sisi:

Ecco a te una bella mappa che segue le informazioni dai libri

fBvr3.jpg
 
Salve, arrivo qui a seguito del gentile invito di [MENTION=165822]Elaine Deithwen[/MENTION] :asd:

Ho finito da poco Il guardiano degli innocenti e mi è piaciuto parecchio, nonostante alcune "pecche" ma che contestualizzate agli anni in cui è stato scritto sono perfettamente comprensibili. Comunque leggo poco fantasy per avere altri titoli di paragone, vado più per la sci-fi. Fatto sta che questi racconti mi hanno incuriosito molto e invogliato a continuare la saga. Non sono troppo bravo ad analizzare i libri e spiegarmi. Di solito mi limito a " mi è piaciuto" "non mi è piaciuto" :ahsisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Salve a tutti, scrivo qui per avere un piccolo chiarimento sull'ultimo libro pubblicato dalla Nord, ovvero La stagione delle Tempeste.

Dopo diversi mesi ho "finalmente" portato a termine la lettura di tutta la saga.

Inutile dire che ogni singolo personaggio mi manca già tantissimo, e avendo ormai finito sia i giochi che i libri non vedo altro che possa soddisfare ancora la mia voglia di immergermi nelle vicende dello strigo. (Attenderò che venga pubblicato il prossimo libro a ottobre)

Tolto questo incipit deprimente, da quello che ho capito

La stagione delle Tempeste è un prequel, quindi antecedente all'ultimo libro in cui di fatto non è ben chiaro se Yennefer e Geralt siano morti o meno. In ogni caso, sarò stordita io ma non ho compreso le ultime pagine del libro, in cui compare nuovamente Nimue.

Durante il suo cammino verso Aretuza incontra Geralt, che dovrebbe ormai essere morto da tempo. Si tratta effettivamente di un suo sogno, una visione o cosa?
 
Salve, arrivo qui a seguito del gentile invito di [MENTION=165822]Elaine Deithwen[/MENTION] :asd:Ho finito da poco Il guardiano degli innocenti e mi è piaciuto parecchio, nonostante alcune "pecche" ma che contestualizzate agli anni in cui è stato scritto sono perfettamente comprensibili. Comunque leggo poco fantasy per avere altri titoli di paragone, vado più per la sci-fi. Fatto sta che questi racconti mi hanno incuriosito molto e invogliato a continuare la saga. Non sono troppo bravo ad analizzare i libri e spiegarmi. Di solito mi limito a " mi è piaciuto" "non mi è piaciuto" :ahsisi:
Sì assolutamente, parlando oggettivamente, visto che le storie sono state scritte in un periodo compreso tra il 1986 e il 1992, si nota lo stile scostante. Ritengo il secondo libro già migliore sotto questo questo aspetto, ed è quello che mi ha davvero fatto affezionare alla saga :ahsisi:

(ps per lo sci-fi se ti va possiamo parlare di Asimov nel topic apposito, il tempo di finire Fondazione e Terra :iwan: )

Salve a tutti, scrivo qui per avere un piccolo chiarimento sull'ultimo libro pubblicato dalla Nord, ovvero La stagione delle Tempeste.Dopo diversi mesi ho "finalmente" portato a termine la lettura di tutta la saga.

Inutile dire che ogni singolo personaggio mi manca già tantissimo, e avendo ormai finito sia i giochi che i libri non vedo altro che possa soddisfare ancora la mia voglia di immergermi nelle vicende dello strigo. (Attenderò che venga pubblicato il prossimo libro a ottobre)

Tolto questo incipit deprimente, da quello che ho capito

La stagione delle Tempeste è un prequel, quindi antecedente all'ultimo libro in cui di fatto non è ben chiaro se Yennefer e Geralt siano morti o meno. In ogni caso, sarò stordita io ma non ho compreso le ultime pagine del libro, in cui compare nuovamente Nimue.

Durante il suo cammino verso Aretuza incontra Geralt, che dovrebbe ormai essere morto da tempo. Si tratta effettivamente di un suo sogno, una visione o cosa?
Ciao Kaila, benvenuta! :nev:

Allora parlando del finale de La stagione delle tempeste

Ci sono effettivamente due possibilità, due interpretazioni: la prima, che quell'uomo sia realmente Geralt che, secondo quanto lasciato nel settimo libro, ovvero il passaggio da realtà a leggenda, è tornato dove c'è bisogno di lui. Evento cui la stessa Nimue crede con tutte le sue forze. Per approfondire la questione dovremmo parlare del settimo libro.

La seconda: che il tutto sia una illusione, più che sogno, dall'aguara (ricordi le parole pronunciate dalla stessa nel capitolo precedente e successivamente da "Geralt" a Nimue? Ecco. L'aguara genera delle illusioni che si basano sia sui ricordi sia su cose che si temono o che si desiderano di più.

A sostegno della prima interpretazione c'è però un dettaglio non insignificante: il numero della targhetta di una delle aberrazioni prodotte a Rissberg.
 
Ciao Kaila, benvenuta! :nev:
Allora parlando del finale de La stagione delle tempeste

Ci sono effettivamente due possibilità, due interpretazioni: la prima, che quell'uomo sia realmente Geralt che, secondo quanto lasciato nel settimo libro, ovvero il passaggio da realtà a leggenda, è tornato dove c'è bisogno di lui. Evento cui la stessa Nimue crede con tutte le sue forze. Per approfondire la questione dovremmo parlare del settimo libro.

La seconda: che il tutto sia una illusione, più che sogno, dall'aguara (ricordi le parole pronunciate dalla stessa nel capitolo precedente e successivamente da "Geralt" a Nimue? Ecco. L'aguara genera delle illusioni che si basano sia sui ricordi sia su cose che si temono o che si desiderano di più.

A sostegno della prima interpretazione c'è però un dettaglio non insignificante: il numero della targhetta di una delle aberrazioni prodotte a Rissberg.
Ciao a te e grazie!

In effetti,

il particolare legato alla targhetta del mostro è un dettaglio da non sottovalutare. Mi chiedo a questo punto il perchè Geralt si muova in incognito e insista particolarmente sul non voler rivelare la propria identità a Nimue. Quindi, tra l'altro, questo confermerebbe il fatto che nell'ultimo libro non è davvero morto, ma è stato lasciato in una sorta di limbo assieme a Yennefer?

Che tu sappia comunque sono previsti altri libri in futuro o la scrittura della saga si è conclusa così?

 
Salve, arrivo qui a seguito del gentile invito di [MENTION=165822]Elaine Deithwen[/MENTION] :asd:Ho finito da poco Il guardiano degli innocenti e mi è piaciuto parecchio, nonostante alcune "pecche" ma che contestualizzate agli anni in cui è stato scritto sono perfettamente comprensibili. Comunque leggo poco fantasy per avere altri titoli di paragone, vado più per la sci-fi. Fatto sta che questi racconti mi hanno incuriosito molto e invogliato a continuare la saga. Non sono troppo bravo ad analizzare i libri e spiegarmi. Di solito mi limito a " mi è piaciuto" "non mi è piaciuto" :ahsisi:
Non è difficile, ma anche io all'inizio mi trovavo in difficoltà. Basta farsi uno schemino mentale e analizzare punto per punto il libro:

- trama

- personaggi

- descrizioni

- stile dell'autore

Se scrivi per ogni punto se ti è piaciuto o no e perché, ti esce già una mezza paginetta di recensione :sisi:

Probabilmente per "Il Guardiano degli Innocenti" la cosa si complica perché è una raccolta di racconti e quindi hai tante trame e tanti personaggi slegati tra di loro.

Ciao a te e grazie! In effetti,

il particolare legato alla targhetta del mostro è un dettaglio da non sottovalutare. Mi chiedo a questo punto il perchè Geralt si muova in incognito e insista particolarmente sul non voler rivelare la propria identità a Nimue. Quindi, tra l'altro, questo confermerebbe il fatto che nell'ultimo libro non è davvero morto, ma è stato lasciato in una sorta di limbo assieme a Yennefer?

Che tu sappia comunque sono previsti altri libri in futuro o la scrittura della saga si è conclusa così?

La saga è conclusa, non credo che l'autore abbia intenzione di scrivere altro (:sadfrog:). Forse solo sotto minaccia di tagliargli tutte le bretelle che ha nell'armadio :pffs:

Già mi vedo Elaine all'aereoporto in partenza per la Polonia intabarrata come un ninja e con un paio di forbici in mano :rickds:
 
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