Ufficiale Andrzej Sapkowski - Witcher Saga letteraria

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Ciao a te e grazie! In effetti,

il particolare legato alla targhetta del mostro è un dettaglio da non sottovalutare. Mi chiedo a questo punto il perchè Geralt si muova in incognito e insista particolarmente sul non voler rivelare la propria identità a Nimue. Quindi, tra l'altro, questo confermerebbe il fatto che nell'ultimo libro non è davvero morto, ma è stato lasciato in una sorta di limbo assieme a Yennefer?

Che tu sappia comunque sono previsti altri libri in futuro o la scrittura della saga si è conclusa così?
E' possibile sì, è una bella interpretazione. Oltre ad un significato concreto penso che si possa parlare anche di qualcosa di astratto: la leggenda che diventa realtà che si avvera

«Lo strigo Geralt non è morto!» sbottò Nimue. «Se n’è soltanto andato, se n’è andato nel Paese dei Meli. Ma tornerà... tornerà, perché così dice la leggenda.»


«Leggende. Saghe. Favole. Storie e racconti. Avrei potuto intuirlo, Nimue del villaggio di Wyrwa, diretta alla scuola delle maghe sull’isola di Thanedd. Non avresti azzardato una spedizione così folle, non fosse per le leggende e le favole con cui sei cresciuta. Ma sono solo favole, Nimue. Solo favole. Ormai ti sei allontanata troppo da casa per non capirlo.



(...) E ci sarà sempre bisogno degli strighi. Che possano accorrere sempre dove c’è bisogno di loro. Là da dove giunge un’invocazione di aiuto. Là da dove vengono chiamati. Che possano accorrere, invocati, con la spada in pugno. La spada il cui scintillio trapasserà l’oscurità, la cui luce disperderà le tenebre. Una bella favola, non è vero? E a lieto fine, come tutte le favole che si rispettino. (...)»


Il riposo di Geralt nella terra delle mele è così chiaramente destinato a riferirsi al riposo di Re Artù a Avalon che l'ho letto quasi metaforicamente come la transizione di Geralt alla figura "mitica" che Nimue e Condiwiramurs hanno imparato a conoscere nei loro studi o semplicemente dalle favole raccontate quando erano bambine.
Ti spiegherei meglio cosa intendo ma oggi mi sento proprio fiacca. :rickds:

La saga è conclusa, non credo che l'autore abbia intenzione di scrivere altro (:sadfrog:). Forse solo sotto minaccia di tagliargli tutte le bretelle che ha nell'armadio :pffs:
Già mi vedo Elaine all'aereoporto in partenza per la Polonia intabarrata come un ninja e con un paio di forbici in mano :rickds:
:sorrisoni:

Ho un paio di forbici speciali per tagliare le bretelle forgiate nel Monte Fato.

A chi dobbiamo tirare le orecchie per avere la trilogia Hussita in italiano? :cry:

 
:sorrisoni:

Ho un paio di forbici speciali per tagliare le bretelle forgiate nel Monte Fato.

A chi dobbiamo tirare le orecchie per avere la trilogia Hussita in italiano? :cry:
:rickds::rickds::rickds:

Una lama per tagliarle e nel buio incatenarle...

Il primo indiziato è ovviamente la Nord! Oppure convinci i CDP a fare un videogioco tripla A sulla trilogia Hussita, così traducono i libri :rickds:

 
:rickds::rickds::rickds:Una lama per tagliarle e nel buio incatenarle...

Il primo indiziato è ovviamente la Nord! Oppure convinci i CDP a fare un videogioco tripla A sulla trilogia Hussita, così traducono i libri :rickds:
Perché la Spagna e la Germania hanno la trilogia tradotta e noi no? :tristenev:

"Se non era per i giochi non traducevano i libri" 2.0 :rickds:

Beh insomma la Nord sta già portando quella raccolta di racconti in Italia, speriamo bene allora :l4gann:

 
Ho sfogliato un po la stagione delle tempeste, Geralt è veramente incazzatissimo in questo libro :paura:

Sono arrivato al punto dove Geralt vede le sue spade con la magia di coral alla fontana, non mi sta piacendo come gli altri libri:tristenev:

Il vero colpo di scena totale è che il titolo di ranuncolo è vero:morris82:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Complice il non avere console/pc (eccetto PSVita e FFX2) da mia nonna, mi sto divorando - finalmente - la saga letteraria. In due settimane ho riletto 2/3 e letto 4/5. Penso che entro settimana prossima finisca i libri :asd:

A posteriori sto capendo molti aspetti della saga ludica...spero non mi salti in mente di fare un replay dei primi TW :asd:

Magari sono fesso io, ma la gestione del tempo (nel senso x mesi-anni passano) mi sembra un po'confusionaria.

Tapatalkando

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi son avvicinato solo ai videogame, se dovessi iniziare la lettura, quale sarebbe l'ordine di lettura? Grazie

 
Mi son avvicinato solo ai videogame, se dovessi iniziare la lettura, quale sarebbe l'ordine di lettura? Grazie
Ciao, lo trovi al primo post:

Il Guardiano degli Innocenti (Ostatnie życzenie, 1993 - originale Wiedźmin, 1990) - Nord, 2010

La Spada del Destino (Miecz przeznaczenia, 1992) - Nord, 2011

Il Sangue degli Elfi (Krew elfów, 1994) - Nord, 2012

Il Tempo della Guerra (Czas pogardy, 1995) - Nord, 2013

Il Battesimo del Fuoco (Chrzest ognia, 1996) - Nord, 2014

La Torre della Rondine (Wieża Jaskółki, 1997) - Nord, 2015

La Signora del Lago (Pani Jeziora, 1999) - Nord, 2015

La Stagione delle Tempeste (Sezon burz, 2013) - Nord, 2016. Cronologicamente gli eventi narrati si collocano prima del racconto "Lo strigo", della raccolta Il Guardiano degli Innocenti, ma nonostante ciò è preferibile leggerlo dopo aver terminato la saga a causa dei numerosi flashforwards.

 
salve,ho gia letto tutti i libri ma vorrei sapere se avete altre notizie su"la strada senza ritorno",nello specifico se uscirà anche in versione cartacea,grazie

 
salve,ho gia letto tutti i libri ma vorrei sapere se avete altre notizie su"la strada senza ritorno",nello specifico se uscirà anche in versione cartacea,grazie
Tranquillo, uscirà anche in versione cartacea (amazon l'ha già inserita) ma la Nord non ha ancora comunicato una data d'uscita precisa :tristenev:

 
Tranquillo, uscirà anche in versione cartacea (amazon l'ha già inserita) ma la Nord non ha ancora comunicato una data d'uscita precisa :tristenev:
Ok grazie mille

Mi sono sorti anche alcuni dubbi sulla cronologia degli eventi della saga..sorti sopratutto con La Stagione Delle Tempeste con alcune date riportate nel libro, ho fatto i miei calcoli e sono arrivato alla conclusione che con questo ultimo romanzo abbia creato un'incogruenza SPOILER

Con le date delle lettere tra Corallo e Pinetti (1245) dato che Ciri sarebbe gia nata da 8 anni...volevo sapere se le date sono giuste sapendo precisamente quanti anni aveva Ciri nel racconto "qualcosa di più"
Non so se la parte spoiler sia stata nascosta per questo ho avvertito prima, non sono pratico ne di forum ne tanto meno di tapatalk, chiedo venia se non dovesse essere nascosto lo spoiler (19 anni e non sapere nulla di internet ahahaha)

EDIT: ok ho fatto tutto per bene a quanto pare ahaha

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Oddio che sarebbe "la strada senza ritorno"?Nuovo libro?
E una raccolta di 10 racconti, solo 2 inerenti al mondo di Geralt di Rivia, e dei solo 1 è canonico, l'altro è un racconto scritto prima della saga, ma che conteneva gia molti personaggi poi apparsi nei libri della saga, gli altri 8 racconti spaziano dal fantasy al fantascientifico

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Ho preso la solenne decisione di rileggermi tutta la saga.

l' idea che ne debbano fare una serie tv mi fa gelare il sangue.

Ultimamente mi sto dedicando alla rilettura visto che gli ultimi libri che ho comprato mi hanno annoiato/deluso a morte... certi generi non fanno proprio per me.

 
Ho preso la solenne decisione di rileggermi tutta la saga.l' idea che ne debbano fare una serie tv mi fa gelare il sangue.

Ultimamente mi sto dedicando alla rilettura visto che gli ultimi libri che ho comprato mi hanno annoiato/deluso a morte... certi generi non fanno proprio per me.
Anche io ho un po' paura per la serie tv...ma il Sapko collabora direttamente e mi fa ben sperare, spero solo scelgano interpreti adatti,io sogno Mads Mikkelsen per Geralt, Eva Green per Yennefer e Bradley Cooper per Ranuncolo, ma mi sembra sia pretendere troppo ahahahah. In ogni modo ho sempre sentito parlare abbastanza bene delle serie Netflix, speriamo bene

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Rifinito oggi La Torre della Rondine (me li sto rileggendo tutti prima di leggermi la Stagione delle Tempeste) e niente, si riconferma il mio preferito della saga. Trovo sempre fantastico come tutti i pezzi del puzzle vengano a incastrarsi alla perfezione nel finale, veramente un lavorone da parte del Sap.

Poi beh, la parte

sul ghiaccio del lago
dell'ultimo capitolo è forse la mia preferita in assoluto

 
Rifinito oggi La Torre della Rondine (me li sto rileggendo tutti prima di leggermi la Stagione delle Tempeste) e niente, si riconferma il mio preferito della saga. Trovo sempre fantastico come tutti i pezzi del puzzle vengano a incastrarsi alla perfezione nel finale, veramente un lavorone da parte del Sap.
Poi beh, la parte

sul ghiaccio del lago
dell'ultimo capitolo è forse la mia preferita in assoluto
Come sempre concordo, questo libro è forse l'esercizio di stile che mi piace di più. Da leggere tenendo occhi e mente bene aperti ed è un piacere ammirare come tutti i pezzi si ricolleghino non solo cronologicamente ma coerentemente tra loro. Soprattutto

nel capitolo di Skellige, uno dei miei preferiti in assoluto, dove tutti i pezzi cominciano a rimettersi insieme, e durante le fasi del processo.
Mi sarebbe piaciuto leggere un altro libro scritto così ma mi rendo conto che abusare di questa tecnica sarebbe forse controproducente :asd:

 
Come sempre concordo, questo libro è forse l'esercizio di stile che mi piace di più. Da leggere tenendo occhi e mente bene aperti ed è un piacere ammirare come tutti i pezzi si ricolleghino non solo cronologicamente ma coerentemente tra loro. Soprattutto
nel capitolo di Skellige, uno dei miei preferiti in assoluto, dove tutti i pezzi cominciano a rimettersi insieme, e durante le fasi del processo.
Mi sarebbe piaciuto leggere un altro libro scritto così ma mi rendo conto che abusare di questa tecnica sarebbe forse controproducente :asd:
Quoto, diciamo che l'ha usata al momento giusto questa "tecnica". Prima del gran finale, in modo da metterci nelle condizioni migliori per iniziare l'ultimo libro, e quando ormai avevamo una buona conoscenza dei vari personaggi e dei loro modi di fare, così da rendere piacevoli e "lisci" i vari passaggi narrati nel libro :ahsisi:

 
Quoto, diciamo che l'ha usata al momento giusto questa "tecnica". Prima del gran finale, in modo da metterci nelle condizioni migliori per iniziare l'ultimo libro, e quando ormai avevamo una buona conoscenza dei vari personaggi e dei loro modi di fare, così da rendere piacevoli e "lisci" i vari passaggi narrati nel libro :ahsisi:
Anche se mi sarebbe piaciuto che il settimo avesse avuto questo stile, sarebbe andato a braccetto con

Un incipit dalla fine, visto che Ciri inizia a raccontare la storia. A paragone la struttura narrativa de La Signora del Lago non regge contro La Torre della Rondine :sisi:
 
Ciao, lo trovi al primo post:
Il Guardiano degli Innocenti (Ostatnie życzenie, 1993 - originale Wiedźmin, 1990) - Nord, 2010

La Spada del Destino (Miecz przeznaczenia, 1992) - Nord, 2011

Il Sangue degli Elfi (Krew elfów, 1994) - Nord, 2012

Il Tempo della Guerra (Czas pogardy, 1995) - Nord, 2013

Il Battesimo del Fuoco (Chrzest ognia, 1996) - Nord, 2014

La Torre della Rondine (Wieża Jaskółki, 1997) - Nord, 2015

La Signora del Lago (Pani Jeziora, 1999) - Nord, 2015

La Stagione delle Tempeste (Sezon burz, 2013) - Nord, 2016. Cronologicamente gli eventi narrati si collocano prima del racconto "Lo strigo", della raccolta Il Guardiano degli Innocenti, ma nonostante ciò è preferibile leggerlo dopo aver terminato la saga a causa dei numerosi flashforwards.
Ottimo :gab:

metto in wish list. Ho letto solo "lo strigo" :bah!:

 
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