Ufficiale Andrzej Sapkowski - Witcher Saga letteraria

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Assolutamente... Considerate che i primi 2 fanno storia a sé essendo delle raccolte... MA meritano di essere letti sia per la loro leggerezza e bellezza, sia perché ci sono 3-4 storie fondamentali per la trama orizzontale della saga... Mentre la "Saga dei 5" è un tutt'uno...A questi aggiungo solo "Sezon Burz" (Stagione di Tempeste) in uscita quest'anno... Un Prequel che va letto DOPO aver finito tutta la saga... E uscirà quest'anno in Italia...

Per il resto: buona lettura a tutti quelli che lo stanno iniziando (約瑟夫 e katadani: commentate spesso, che si chiacchiera sempre volentieri su sti argomenti:stema:), godetevelo è uno dei migliori fantasy in circolazione IMHO (e vedrete che vi farà goder ancora di più i videogame)
Grazie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png La smania di spolpare The Witcher 3 era fortissima...alla fine però mi son trattenuto dopo 3 ore di gioco e ho deciso di recuperare tutto. Il primo libro lo sto amando :claudia:

 
Grazie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png La smania di spolpare The Witcher 3 era fortissima...alla fine però mi son trattenuto dopo 3 ore di gioco e ho deciso di recuperare tutto. Il primo libro lo sto amando :claudia:
Prego //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif Non te ne pentirai... Sia perché TW3 fa grossi spoiler sui libri (ed è un peccato perché la saga letteraria è bellissima!), sia perché fare il percorso -> Libri > TW1-2-3 è il massimo per godere di tutte le opere al loro meglio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

Ottima cosa... I primi due libri sono atipici nella loro struttura ma offrono dei racconti stratosferici... Poi quando inizierai la saga dei 5 vedrai che la trama orizzontale si farà sempre più marcata, rivelando un intreccio magnifico... Ma i racconti sono e rimangono delle vere perle //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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Sul finale della Signora del Lago concordo con quanto postato e linkato da Elaine, tranne sul fatto che
Ciri si suicidi
. A prescindere dal fatto che impedirebbe l'apertura dell'Aard Geith (che si sa avverrà in futuro) è out of character. Nel senso che non rispecchia l'idea che mi sono fatto io della sua personalità.

Piuttosto mi sono reso conto di come la Saga rispecchia (ovviamente per puro caso) il "triangolo" di Watchmen. (Rorsharch - Ozy - Doc)

Geralt (e i witcher in generale) si ripete "se devo scegliere tra un male maggiore e uno minore preferisco non scegliere", che suona tanto come "mai scendere a compromessi, neppure di fronte all'Apocalisse".

Solo che poi il buon proposito svanisce di fronte a certe situazioni. Renfri, il "Killing Monsters" trailer, salvare Ciri. Così Geralt si ritrova a dover "scendere a compromessi", fare accordi con gente come Fulko Artevelde o la Loggia, perchè semplicemente a volte non ha(i) la forza di essere integro nelle tue convinzioni. E così vendi l'anima al diavolo ("Black Freighter", per chi ha letto la graphic novel), ti allei con persone che detesti o di cui diffidi. E magari finisci con il ritenerli amici (vampiri, cavalieri pseudo-pedofili, arciere assassine, vigilanti mascherati o stupratori poco importa).

Solo che ad un certo punto non ce la fai più. Hai venduto troppi pezzi di te, hai fatto troppi compromessi, lo scherzo che è la vita non ti fa più ridere. Magari hai causato la morte di gente che rispettavi, che ti ha "seguito dall'altra parte del mondo" o che ritenevi amici, compagni di lotta. Finisci col capire davvero come gira il mondo, come tutto sia inutile. E decidi che non te ne frega davvero più nulla, che è meglio chiuderla lì. Una fattoria da qualche parte, lontano dal mondo, o un'altra galassia dove ricreare l'umanità. Fa lo stesso.

"Qualcosa inizia, qualcosa finisce" in fondo non è lo stesso che dire "Niente ha mai fine, Adrian"?
Ma dov'è scritto che Ciri si suicida? :morristend:

Per il resto concordo, questo cambiamento inizia anche nei primi due libri, dove prima abbiamo una maschera... e poi quello che c'è dietro la maschera. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

Finito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
wj4QQOa.jpg
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

Rileggendo la parte di
Thanedd
in Il Tempo della Guerra ho trovato un geniale foreshadowing su Regis

"per cosa hai allenato la tua eloquenza? Per parlare coi vampiri?"
Ma tutto ciò è bellissimo :rickds:

A proposito di foreshadowing, in La Stagione delle Tempeste (che leggeremo in italiano verso ottobre) il Sap ha ripreso un dettaglio insignificante che spunta fuori in un discorso con Velerad nel racconto "Lo strigo", sul quale ha basato un intero capitolo... Io dico, il diavolo sta nei dettagli come sempre, ma non riesco a capire come si sia ricordato di una cosa del genere e poi abbia leggermente sfrantecato la linea temporale degli avvenimenti tra i racconti e questo romanzo :rickds:

ps. sì, tra un tempo morto e l'altro sto rileggendo i libri e ho notato questa cosa :pffs:

- - - Aggiornato - - -

Ragazzuoli, vorrei iniziare a leggere la saga dello strigo. Chi mi fa una scaletta delle opere che dovrei iniziare per primo ? Seguo quella in prima pagina, ovvero parto dalle 2 raccolte?
Fidati della prima pagina //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif così come dei commenti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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Ma tutto ciò è bellissimo :rickds:
A proposito di foreshadowing, in La Stagione delle Tempeste (che leggeremo in italiano verso ottobre) il Sap ha ripreso un dettaglio insignificante che spunta fuori in un discorso con Velerad nel racconto "Lo strigo", sul quale ha basato un intero capitolo... Io dico, il diavolo sta nei dettagli come sempre, ma non riesco a capire come si sia ricordato di una cosa del genere e poi abbia leggermente sfrantecato la linea temporale degli avvenimenti tra i racconti e questo romanzo :rickds:

ps. sì, tra un tempo morto e l'altro sto rileggendo i libri e ho notato questa cosa :pffs:
Hype //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif Non vedo l'ora che esca, sarà una splendida chiusura dell'anno witcheroso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

Bella la chicca scovata da lonberk su Regis:asd: Se c'è una cosa in cui il Sap è maestro è giocare proprio con i dettagli insignificanti per costruire elementi importanti... E molto spesso solo con la rilettura ci si rende veramente conto della cura trasfusa... Appena ho un po' di tempo (magari già ad Agosto), ricomincio pure io la saga :kep88:

 
Hype //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif Non vedo l'ora che esca, sarà una splendida chiusura dell'anno witcheroso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
Bella la chicca scovata da lonberk su Regis:asd: Se c'è una cosa in cui il Sap è maestro è giocare proprio con i dettagli insignificanti per costruire elementi importanti... E molto spesso solo con la rilettura ci si rende veramente conto della cura trasfusa... Appena ho un po' di tempo (magari già ad Agosto), ricomincio pure io la saga :kep88:
Esatto, per questo dico che lo stile apparentemente leggero non dovrebbe ingannare :kep88:

Però questa cura la volevo riposta anche nella cronologia, ah gli schiaffoni. :leroi:

 
Esatto, per questo dico che lo stile apparentemente leggero non dovrebbe ingannare :kep88:
Però questa cura la volevo riposta anche nella cronologia, ah gli schiaffoni. :leroi:
La cronologia della saga? Sai che non mi ci sono mai soffermato?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Forse perché inconsciamente so, che è difficilissimo che l'autore non faccia qualche cappellata con gli anni :rickds: Hai notato grosse incongruenze?

 
La cronologia della saga? Sai che non mi ci sono mai soffermato?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Forse perché inconsciamente so, che è difficilissimo che l'autore non faccia qualche cappellata con gli anni :rickds: Hai notato grosse incongruenze?
Ha ambientato La Stagione circa 3-5 anni prima del previsto :rickds: insomma :rickds:

 
Ha ambientato La Stagione circa 3-5 anni prima del previsto :rickds: insomma :rickds:
Shit :rickds: Sempre detto che le cronologie sono una spina nel fianco, o le fai bene (curando tutto con calma e cura) o rischi di scivolare:asd:

 
Finito la Torre della Rondine

Altro bellissimo volume, una goduria vedere come tutto torna e si connette alla perfezione :hail:

Superlativo poi il pezzo finale con Ciri sui pattini, Sap genio :hail:

Ora si inizia l'ultimo e non voglio che finisca //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Finito la Torre della Rondine

Altro bellissimo volume, una goduria vedere come tutto torna e si connette alla perfezione :hail:

Superlativo poi il pezzo finale con Ciri sui pattini, Sap genio :hail:

Ora si inizia l'ultimo e non voglio che finisca //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
La narrativa della Torre

(con cornici, richiami e rimandi, connessioni fra le storie, etc.) è secondo il più punto di vista IL top assoluto... Di un'eleganza stratosferica il modo in cui gestisce le varie trame e sotto trame, al punto da renderle tutte valide ed interessanti, per poi riuscire a portare tutto verso il climax finale del libro...:kep88:
Preparati alla Signora del Lago... Ultimo della saga, ma non ultimo dello Strigo (poi c'è La Stagione delle Tempeste) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

 
sulla questione linee temporali e coerenza interna già la saga originale, meglio, racconti più saga-romanzi veri e propri, avevano un grosso buco. Quando Duny

salva Roegner
viene fatto intendere che Pavetta deve ancora nascere, per cui Duny ai tempi della prima apparizione dovrebbe avere minimo sui trentacinque anni. Che poi di

Emhyr
non sia mai chiarita l'età non è un grande problema, solo che poi ne La Signora del Lago

Emhyr non solo non fa riferimento a Roegner, dice chiaramente chesi reca a Cintra poco dopo la maledizione, per cui Roegner dovrebbe tipo essere rimasto lontano da casa diciassette anni, morire subito dopo i ritorno, e poi arrivare Duny
. A parte questo anche il fatto che

Emhyr
dica di essere il solo a conoscere esattamente la profezia sul Sangue Antico...a parte Vilgefortz direi che diversi Saggi Elfici dovrebbero conoscerla, alcuni persino averla sentita personalmente

 
Rileggendo la parte a Fen Carn (volevo controllare se gli abiti di Regis in BaW sono "canon", vedi te il fanboysmo) e sono incappato in una parte che non ricordavo. Percival Schuttenbach (che ha dato il nome a un band polacca, quella di uno trailer di TW3) parla del grail, in riferimento al suo lavoro di gioielliere. Mezzo ubriaco ricorda di averla trovata su una montagna e di averla scambiata per un mulo.

La cosa mi ha fatto tornare in mente la teoria secondo cui Ciri sia il Graal, o meglio sia l'incarnazione della Ricerca del Graal per ciascun personaggio (Milva cerca di fare ammenda per il figlio abortito e indirettamente vuole auto-perdonarsi, Cahir tenta di redimere il suo passato e vede in Ciri qualcosa da amare/salvare, Regis è praticamente un incrocio tra un cavaliere senza macchia e il dannato che cerca di salvare la propria anima, e fa appunto riferimento al battesimo del fuoco e al voler fare ammenda di cui Geralt pensa a torto di avere l'esclusiva). A parte che in un'intervista Sapkowski disse che secondo lui i personaggi del fantasy si dividono in chi aveva qualcosa (potere, famiglia), lo ha perso e cerca di riconquistarlo e chi invece non li ha mai avuti e cerca di ottenerli, la qual cosa riporterebbe al concetto di Ricerca del Graal (dove Graal è "il divino che è in noi", come direbbe il Professor Jones sr., inteso qui non solo come contatto col divino ma con qualcosa di sacro da cercare e proteggere, qualcosa che elevi il cercatore in spirito se non in concreto) è interessante come Percival e "il mulo" siano presenti nella leggenda originaria del ciclo arturiano.

Oh, così come bonus: ne L'ultimo cavaliere di King c'è un contadino con un corvo di nome Zoltan. In The Witcher Saga c'è un nano di nome Zoltan con un pappagallo. Coincidenza?

Percival mulo santo gral

 
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Finito la Torre della Rondine

Altro bellissimo volume, una goduria vedere come tutto torna e si connette alla perfezione :hail:

Superlativo poi il pezzo finale con Ciri sui pattini, Sap genio :hail:

Ora si inizia l'ultimo e non voglio che finisca //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
A livello di struttura narrativa è il migliore, infatti è il frutto di almeno due stesure (come mi disse il buon Aku) :kep88:

Agh, ti aspettiamo per sapere le tue opinioni sull'ultimo, perché ne avrai di domande, io intanto comincio a sgranchirmi le dita //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

- - - Aggiornato - - -

sulla questione linee temporali e coerenza interna già la saga originale, meglio, racconti più saga-romanzi veri e propri, avevano un grosso buco. Quando Duny
salva Roegner
viene fatto intendere che Pavetta deve ancora nascere, per cui Duny ai tempi della prima apparizione dovrebbe avere minimo sui trentacinque anni. Che poi di

Emhyr
non sia mai chiarita l'età non è un grande problema, solo che poi ne La Signora del Lago

Emhyr non solo non fa riferimento a Roegner, dice chiaramente chesi reca a Cintra poco dopo la maledizione, per cui Roegner dovrebbe tipo essere rimasto lontano da casa diciassette anni, morire subito dopo i ritorno, e poi arrivare Duny
. A parte questo anche il fatto che

Emhyr
dica di essere il solo a conoscere esattamente la profezia sul Sangue Antico...a parte Vilgefortz direi che diversi Saggi Elfici dovrebbero conoscerla, alcuni persino averla sentita personalmente
Dice di essere il solo perché c'è Vilgefortz dietro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png

Comunque riguardo alla linea temporale

In effetti sì, Roegner dovrebbe morire poco dopo, quindi non c'è una discontinuità, ma sto rileggendo il racconto, quindi se trovo alcuni indizi ti faccio sapere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Rileggendo la parte a Fen Carn (volevo controllare se gli abiti di Regis in BaW sono "canon", vedi te il fanboysmo) e sono incappato in una parte che non ricordavo. Percival Schuttenbach (che ha dato il nome a un band polacca, quella di uno trailer di TW3) parla del grail, in riferimento al suo lavoro di gioielliere. Mezzo ubriaco ricorda di averla trovata su una montagna e di averla scambiata per un mulo.
La cosa mi ha fatto tornare in mente la teoria secondo cui Ciri sia il Graal, o meglio sia l'incarnazione della Ricerca del Graal per ciascun personaggio (Milva cerca di fare ammenda per il figlio abortito e indirettamente vuole auto-perdonarsi, Cahir tenta di redimere il suo passato e vede in Ciri qualcosa da amare/salvare, Regis è praticamente un incrocio tra un cavaliere senza macchia e il dannato che cerca di salvare la propria anima, e fa appunto riferimento al battesimo del fuoco e al voler fare ammenda di cui Geralt pensa a torto di avere l'esclusiva). A parte che in un'intervista Sapkowski disse che secondo lui i personaggi del fantasy si dividono in chi aveva qualcosa (potere, famiglia), lo ha perso e cerca di riconquistarlo e chi invece non li ha mai avuti e cerca di ottenerli, la qual cosa riporterebbe al concetto di Ricerca del Graal (dove Graal è "il divino che è in noi", come direbbe il Professor Jones sr., inteso qui non solo come contatto col divino ma con qualcosa di sacro da cercare e proteggere, qualcosa che elevi il cercatore in spirito se non in concreto) è interessante come Percival e "il mulo" siano presenti nella leggenda originaria del ciclo arturiano.

Oh, così come bonus: ne L'ultimo cavaliere di King c'è un contadino con un corvo di nome Zoltan. In The Witcher Saga c'è un nano di nome Zoltan con un pappagallo. Coincidenza?

Percival mulo santo gral
Coincidenza, omaggio e riferimento, non sarebbe la prima volta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Poi la teoria del Graal non è solo una teoria ma è stata confermata in un certo senso dallo stesso Sapkowski nel racconto "Qualcosa finisce qualcosa comincia" :kep88:

Penso che tu ti riferisca a questa intervista (occhio spoiler per chi non ha finito di leggere i libri)

-Witcher in the storybook noticeably differs from himself being novel series’ hero. Storybook Geralt finds answers to most of his questions, love, himself, and, of course, destiny. After that he loses it all during the course of novels, right in the year when Nilfgaard invades Northern Kingdoms. A pitchfork in stomach, Yennefer’s death — is that an outcome of his attempts to become the second Pierre Bezukhov? Reynevan finds new family, homeland, faith and gets a rebirth with his friends’ help, while Geralt’s friends die one after another, often because of his mental dilemmas.

Fantasy genre, as Stephen King put in his «Danse Macabre», are tales about power. You can say that the characters in fantasy are either powerless and discover power within themselves (Perceval type) or they lose power and then must regain it (King Arthur). And readers read the books avidly and enthusiastically — they are quite convinced that the character succeeds in either gaining or regaining power, but are keen to learn how shall he do it.


While Reynevan is clearly type A, Geralt in the cycle is type B. But I decided to add some twists to it, to make the reader bite his nails a little bit more, to strike the nerve. Your question is a clear proof that I have succeeded. Finally, I would like to point out that I am still much more nice to my characters than George R.R. Martin is to his. And, last not least: Pierre Bezukhov is listed among the best literary characters ever created, so by comparing my Geralt to him you are very kind, thank you.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Era quella sì. Tra l'altro c'è uno spoiler sulla Trilogia Hussita più che altro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque, riguardo a "Danse Macabre", sono sempre più convinto che Stephen King valga molto più come teorico che come scrittore fantasy. Le notti di Salem è una stupenda rilettura di Dracula, ma La Torre Nera è un susseguirsi quasi infinito di idee e occasioni sprecate (settimo e ottavo libro ancora da finire, potrei ricredermi ma l'incipit non è che mi attiri)

 
Era quella sì. Tra l'altro c'è uno spoiler sulla Trilogia Hussita più che altro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Comunque, riguardo a "Danse Macabre", sono sempre più convinto che Stephen King valga molto più come teorico che come scrittore fantasy. Le notti di Salem è una stupenda rilettura di Dracula, ma La Torre Nera è un susseguirsi quasi infinito di idee e occasioni sprecate (settimo e ottavo libro ancora da finire, potrei ricredermi ma l'incipit non è che mi attiri)
Non ho ancora letto entrambi, ho così tanto da recuperare ma finisco per leggere ciò che ho già letto quando sono in periodo universitario :tragic:

Ma comunque già si inizia con gli spoiler della Trilogia Hussita, me l'ero dimenticato, ma preso così fuori contesto è facilmente dimenticabile, al contrario dello spoiler sullo Strigo :rickds:

- - - Aggiornato - - -

Ah e mi sono accorta che LCG ha caricato il video integrale della conferenza dell'anno scorso. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif



 
gli host a queste manifestazioni mi lasciano sempre deluso. Un po' perchè non sanno granchè delle opere ("S"iri, non "C"iri", Geral"t", non Geral"d", c'è un altro libro ancora etc.) un po' perchè sembrano pesci fuor d'acqua. D'altra parte se mettessero un nerd appassionato tipo me a condurre il tutto verrebbe fuori una cosa anche peggiore, tipo "Gogo Yubari" che intervistava l'autore di Gantz.

Piuttosto il Sapko mi dà ogni volta l'idea del burbero che va a questi eventi a cazzeggiare. Tra l'altro ha anche il dono della sintesi, nei libri e nelle risposte. Tipo quella volta che rispose: "Se mi piacerebbe vivere nel mondo di Geralt? Lei è pazzo? E' un mondo di fantasia". A tal riguardo peraltro mi viene in mente Martin che disse gli sarebbe piaciuto "da morto" andare nei mondi fantasy invece che nel Paradiso. Il diverso approccio dei vari autori fantasy ai mondi (loro e altrui) sarebbe un interessante argomento, ma Andrzej sarebbe capace di sfotterti quindi nah...

 
A livello di struttura narrativa è il migliore, infatti è il frutto di almeno due stesure (come mi disse il buon Aku) :kep88:
Agh, ti aspettiamo per sapere le tue opinioni sull'ultimo, perché ne avrai di domande, io intanto comincio a sgranchirmi le dita //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

- - - Aggiornato - - -

Dice di essere il solo perché c'è Vilgefortz dietro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png

Comunque riguardo alla linea temporale

In effetti sì, Roegner dovrebbe morire poco dopo, quindi non c'è una discontinuità, ma sto rileggendo il racconto, quindi se trovo alcuni indizi ti faccio sapere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Coincidenza, omaggio e riferimento, non sarebbe la prima volta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Poi la teoria del Graal non è solo una teoria ma è stata confermata in un certo senso dallo stesso Sapkowski nel racconto "Qualcosa finisce qualcosa comincia" :kep88:

Penso che tu ti riferisca a questa intervista (occhio spoiler per chi non ha finito di leggere i libri)

-Witcher in the storybook noticeably differs from himself being novel series’ hero. Storybook Geralt finds answers to most of his questions, love, himself, and, of course, destiny. After that he loses it all during the course of novels, right in the year when Nilfgaard invades Northern Kingdoms. A pitchfork in stomach, Yennefer’s death — is that an outcome of his attempts to become the second Pierre Bezukhov? Reynevan finds new family, homeland, faith and gets a rebirth with his friends’ help, while Geralt’s friends die one after another, often because of his mental dilemmas.

Fantasy genre, as Stephen King put in his «Danse Macabre», are tales about power. You can say that the characters in fantasy are either powerless and discover power within themselves (Perceval type) or they lose power and then must regain it (King Arthur). And readers read the books avidly and enthusiastically — they are quite convinced that the character succeeds in either gaining or regaining power, but are keen to learn how shall he do it.


While Reynevan is clearly type A, Geralt in the cycle is type B. But I decided to add some twists to it, to make the reader bite his nails a little bit more, to strike the nerve. Your question is a clear proof that I have succeeded. Finally, I would like to point out that I am still much more nice to my characters than George R.R. Martin is to his. And, last not least: Pierre Bezukhov is listed among the best literary characters ever created, so by comparing my Geralt to him you are very kind, thank you.
Mi hai messo sia hype che paura contemporaneamente :rickds:

 
gli host a queste manifestazioni mi lasciano sempre deluso. Un po' perchè non sanno granchè delle opere ("S"iri, non "C"iri", Geral"t", non Geral"d", c'è un altro libro ancora etc.) un po' perchè sembrano pesci fuor d'acqua. D'altra parte se mettessero un nerd appassionato tipo me a condurre il tutto verrebbe fuori una cosa anche peggiore, tipo "Gogo Yubari" che intervistava l'autore di Gantz.
Piuttosto il Sapko mi dà ogni volta l'idea del burbero che va a questi eventi a cazzeggiare. Tra l'altro ha anche il dono della sintesi, nei libri e nelle risposte. Tipo quella volta che rispose: "Se mi piacerebbe vivere nel mondo di Geralt? Lei è pazzo? E' un mondo di fantasia". A tal riguardo peraltro mi viene in mente Martin che disse gli sarebbe piaciuto "da morto" andare nei mondi fantasy invece che nel Paradiso. Il diverso approccio dei vari autori fantasy ai mondi (loro e altrui) sarebbe un interessante argomento, ma Andrzej sarebbe capace di sfotterti quindi nah...
Non me ne parlare, due conferenze con lo stesso moderatore che non sapeva quasi un fico secco. :rickds:

Sì vero, ma a dir la verità non è una risposta tanto inaspettata ed esagerata perché non è la prima volta che lui stesso distingue la persona reale dal mondo che ha creato, quindi ad una domanda sul fantasy e i confronti tra i mondi e le influenze, ma in generale ad una domanda su storia, letteratura e riferimenti (nella conferenza c'è esattamente una domanda a proposito di un luogo presente nei libri che esiste anche nella realtà e lì via a spiegare il motivo), credo che qualcosa di molto interessante verrebbe fuori, vedasi i seminari. Al contrario parlare di come lui, l'autore, possa sentirsi in un mondo creato su carta... ecco che arriverebbe la risposta schietta.

Mi hai messo sia hype che paura contemporaneamente :rickds:
:trolldance:

 
Spoiler capitolo 3 della Signora del Lago

Bellissima tutta la scena nella biblioteca tra Fringilla e Geralt :rickds:
 
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