Annuario 2016 | Calendario al post #1 | I 400 Colpi del Pastore

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due paroline su l'ultimo di koreeda, magari confrontandolo con quello prima? se l'hai già commentato me lo sono perso :morristend:
Avevo scritto due righe dopo la visione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Visto ieri Umimachi Diary (Little Sister). Come al solito Koreeda riesce a confezionare dei film goduriosi da vedere, fotografia e luci fantastiche come da tradizione, e comunque godibili da un punto di vista narrativo. Riguardo quest'ultimo punto l'ho trovato diverso da Father and Son, che forse ho preferito, ma comunque funzionale al tipo di film che voleva girare. L'input narrativo è molto semplice e non particolarmente accattivamente, ma da questo riesce ad assemblare un bel racconto sulla vita. I personaggi son dei tasselli di questo grande mosaico e i loro cicli vitali si vanno a sovrapporre sino a generare un centro preciso, che potrebbe risultare eccessivamente buonista ma comunque coerente con il film stesso. Alcuni caratteri emergono più di altri in determinati momenti, proprio per sottolineare le diverse situazioni che la vita ci presenta, e in alcuni frangenti emerge proprio un duopolio tra la matriarca e la little sister.

Insomma un film che parla di vivere nonostante tutto, nonostante l'abbandono e la delusione, un film che ci dice che la morte è comunque parte della vita stessa e potenziale generatrice di felicità.

Per me è un film da 7. Gli ho preferito leggermente Father and Son ma è troppo soggettiva come preferenza, credo che in generale questo verrà apprezzato maggiormente. I picchi di Nobody Knows, però, sono abbastanza lontani.

Ti ha deluso così tanto l'ultimo Tarantino?
L'ho visto ieri, quindi magari deve sedimentare ancora un pochino. Sicuramente necessita di una seconda visione. Però, nel complesso, direi che mi aspettavo qualcosa di meglio e che sono un pò deluso. Avevo abbastanza chiara la struttura del film e quindi un pò sapevo cosa aspettarmi, ma in alcune parti l'ho trovato un vero e proprio encefalogramma piatto. Un grande e bel involucro con dentro nulla, nulla di nulla di nulla. Non capisco chi lo definisce come il film della maturità quando, secondo me, è palesemente il film più sbilanciato e "scriteriato" che ha fatto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
18) The End of the Tour **½ (Ottimo il duo di attori,Segel rispolvera un attimo il personaggio di "Freaks & Geeks",però bisogna stare attenti che il rischio di rompersi i maroni durante la visione è elevato)

19) Francesca ** (Grandissima forma,gli anni 70 e il genere sono ricreati molto bene,peccato per il doppiaggio alla "Italian Spiderman" altrimenti il voto sarebbe molto più alto)

20) Pride and Prejudice and Zombies ** (Na caxxata divertente,certo di horror non ci sta niente e si appesantisce sul finale)

21) Anomalisa ** (Ci poteva uscire un corto che sarebbe stato anche più interessante e a poco serve la strizzatina d'occhio a ESOTSM)

22) Spotlight *** (Interessante per il tema che tratta)

23) Exposed * (Il nulla)

 
Avevo scritto due righe dopo la visione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Visto ieri Umimachi Diary (Little Sister). Come al solito Koreeda riesce a confezionare dei film goduriosi da vedere, fotografia e luci fantastiche come da tradizione, e comunque godibili da un punto di vista narrativo. Riguardo quest'ultimo punto l'ho trovato diverso da Father and Son, che forse ho preferito, ma comunque funzionale al tipo di film che voleva girare. L'input narrativo è molto semplice e non particolarmente accattivamente, ma da questo riesce ad assemblare un bel racconto sulla vita. I personaggi son dei tasselli di questo grande mosaico e i loro cicli vitali si vanno a sovrapporre sino a generare un centro preciso, che potrebbe risultare eccessivamente buonista ma comunque coerente con il film stesso. Alcuni caratteri emergono più di altri in determinati momenti, proprio per sottolineare le diverse situazioni che la vita ci presenta, e in alcuni frangenti emerge proprio un duopolio tra la matriarca e la little sister.

Insomma un film che parla di vivere nonostante tutto, nonostante l'abbandono e la delusione, un film che ci dice che la morte è comunque parte della vita stessa e potenziale generatrice di felicità.

Per me è un film da 7. Gli ho preferito leggermente Father and Son ma è troppo soggettiva come preferenza, credo che in generale questo verrà apprezzato maggiormente. I picchi di Nobody Knows, però, sono abbastanza lontani.
ah ecco, me le ero perse //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif comunque non male, father and son non mi aveva convinto del tutto ma è stata comunque una visione piacevole, e credo recupererò anche questo

18) The End of the Tour **½ (Ottimo il duo di attori,Segel rispolvera un attimo il personaggio di "Freaks & Geeks",però bisogna stare attenti che il rischio di rompersi i maroni durante la visione è elevato)19) Francesca ** (Grandissima forma,gli anni 70 e il genere sono ricreati molto bene,peccato per il doppiaggio alla "Italian Spiderman" altrimenti il voto sarebbe molto più alto)

20) Pride and Prejudice and Zombies ** (Na caxxata divertente,certo di horror non ci sta niente e si appesantisce sul finale)

21) Anomalisa ** (Ci poteva uscire un corto che sarebbe stato anche più interessante e a poco serve la strizzatina d'occhio a ESOTSM)

22) Spotlight *** (Interessante per il tema che tratta)

23) Exposed * (Il nulla)
una ragione in più per vederlo

 
Porcata allucinante Francesca. Una parodia involontaria del giallo all'italiana, simile a Mil gritos tiene la noche, perla del trash anni '80, ma meno divertente.

 
Va a stelline, che cacca per i film. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
Guarda ti abitui subito e il 1/2 aiuta tanto. Ma oltre ad essere un fantastico raccoglitore personale ci trovi gente che guarda vagonate di film, poi è utilissimo anche per i festival.

Insomma Letterboxd è bellissimo.

 
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Concordo. Certo, non ha il database, le notizie e gli speciali di IMDb, ma ha uno stile grafico più accattivante e una community più matura.

Con le stelline mi regolo così:

★★★★★ - Masterful

★★★★½ - Great

★★★★ - Very Good

★★★½ - Good

★★★ - Decent

★★½ - Meh

★★ - Mediocre

★½ - Bad

★ - Awful

½ - Shit
 
Confermo, alla fine ci si abitua, anch'io inizialmente mi son ritrovato spiazzato. Per ora mi trovo benissimo ed è una piattaforma interessante da seguire e sviluppare. Standoci dietro può risultare davvero un ottimo raccoglitore, soprattutto se si vuole preservare voti, commenti e liste.

L'unico difetto è che forse noi italiani siamo ancora pochini.

 
1) quo vado sv

2) La Grande Scommessa 8

3) Revenant 7

4) Creed 6

5) A Most Violent Year 6

6) The Hateful Eight 9

7) Carol 8 devo dire che non è superstramegabello come pensavo (probabilmente avevo aspettative fin troppo alte) ma comunque è un ottimo film. Più che altro alcuni dialoghi che dovrebbero essere particolarmente importanti potevano essere scritti meglio, per esempio la scena

con lei, il marito e i rispettivi avvocati. Non è molto credibile secondo me e poteva essere resa meglio. "Prendere o lasciare, se lasci andiamo al processo e sarà orribile. E noi non siamo persone orribili". E se ne va dalla stanza. Non lo so non mi ha convinto tanto, sul fronte dialoghi secondo me potevano impegnarsi di più
. Se non altro ora so chi davvero merita l'oscar come miglior fotografia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif Su Rooney Mara e Cate Blanchett invece sarebbe semplicemente inutile qualsiasi commento, favolose entrambe. Bella anche la colonna sonora, forse la migliore tra i candidati all'oscar di quest'anno assieme a quella di Morricone, faccio davvero fatica a scegliere tra le due.

 
Inauguriamo ufficialmente l'annuario. Classifica, legenda e lista recuperi.

1. ::::
The hateful eight
– Quentin Tarantino
2. ::
Carol
– Todd Haynes
 

Legenda: - Scadente | : Passabile | :: Buono | ::: Ottimo | :::: Eccellente | ::::: Eccezionale

Da recuperare: Trumbo, Umimachi Diary.

Commentato brevemente nella discussione ufficiale. Gli ho assegnato un buon voto, anche se piuttosto risicato.

 
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Inizio anch'io, partenza buona per quanto mi riguarda:

Carol [Haynes] - 8,5

Steve Jobs [boyle] - 8,5

The Hateful Eight [Tarantino] - 8

Revenant [inàrritu] - 7

Deadpool [T. Miller] - 7

Creed [Coogler] - 6,5

Joy [Russell] - 6

 
Confermo, alla fine ci si abitua, anch'io inizialmente mi son ritrovato spiazzato. Per ora mi trovo benissimo ed è una piattaforma interessante da seguire e sviluppare. Standoci dietro può risultare davvero un ottimo raccoglitore, soprattutto se si vuole preservare voti, commenti e liste. L'unico difetto è che forse noi italiani siamo ancora pochini.
E intanto 'The Witch' is everywhere, hype!

 
prenoto un post per la lista //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

  1. The Hateful Eight 8/10
  2. The VVitch 7,5/10
  3. Jobs 6,5/10
  4. The Big Short 5/10
  5. The Revenant 5/10



Carol, Anomalisa, The Club, Fuocoammare, Lo chiamavano Jeeg Robot, A most violent year, La pazza gioia, Hail, Caesar!, The Neon Demon

 
Ultima modifica da un moderatore:
1. Steve Jobs by Danny Boyle - 8,5 (2015)

2. The Big Short by Adam McKay - 8,5 (2015)

3. The Revenant by Alejandro G. Inarritu - 8+/8,5 (2015)

4. Deadpool by Tim Miller - 8+/8,5

5. Creed by Ryan Coogler - 8+ (2015)

Aggiornato la lista. Dei commenti veloci li ho lasciati nei vari topic dedicati.

 
Ultima modifica:
Sia io che il mio amico che era con me in sala abbiamo pensato la stessa cosa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifSu Macbeth posso solo dirti che non sei assolutamente l'unico ad averlo apprezzato (non solo qui in sezione, ma anche tra i miei amici), quindi sicuramente sarà un problema mio. Però mi vengono due palle così solo a ripensarci: monologhi su monologhi, attori che fanno gli attori (per carità, bravissimi sia Fassbender che la Cotillard, ma i personaggi?), fedeltà al testo quando fa comodo e come dicevo davvero troppa poca sostanza sotto quella montagna di scintillante autorefenzialità.
Ok :rickds:

Ma pure Tarantino si sega da solo, non è mica un male se poi Sorkin è così bravo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Ma che Sorkin sia bravo non lo metto certo in discussione, è solo che qui a parer mio la fa fuori dal vaso. Per dire, un film come The Social Network è più bilanciato e incisivo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Concordo. Certo, non ha il database, le notizie e gli speciali di IMDb, ma ha uno stile grafico più accattivante e una community più matura.
Con le stelline mi regolo così:

★★★★★ - Masterful

★★★★½ - Great

★★★★ - Very Good

★★★½ - Good

★★★ - Decent

★★½ - Meh

★★ - Mediocre

★½ - Bad

★ - Awful

½ - Shit
Se non ho capito male però, si può inserire una scheda mancante di un film tramite il sito TMDb (non ci ho mai provato, a dire il vero).

Per il resto mi unisco agli elogi alla piattaforma: pare davvero meritevole e in via di sviluppo. A me piace molto.

Frequento poco, ma di sicuro approfondirò. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Sul discorso stelline, mi viene da dire che a sto punto, come per Bro, non conviene manco più prendere in considerazione il numero, ma il termine.

prenoto un post per la lista //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
1) The Hateful Eight 8/10

2) Jobs 6,5/10

3) The Big Short 5/10

4) The Revenant -15/10

Carol, Anomalisa, The Club, Fuocoammare, Lo chiamavano Jeeg Robot, A most violent year
:pffs:

All'uscita dall'ultimo Tarantino ho avuto uno spiacevole battibecco con un tizio che esasperava i toni, abbaiando un: fa cagare il càzzo!

Non è da me, di solito mi faccio i cazzacci miei, ma per dire la situazione mi ha imposto di intervenire (non so quanto a ragione), per difendere quanto meno un'idea che il film ha innegabilmente messo sul piatto (o in scena, che dir si voglia): pena di morte e secondo tempo sul razzismo (Django docet).

Mai noioso (e qui torniamo al discorso del battibecco), nonostante un certo verbosismo di fondo, con però più di uno scambio dialettico che va decisamente a bersaglio (Roth sulla giustizia sommaria e su quella legale; la lettera).

Strutturalmente può pagare una certa alternanza di registro non sempre appagante (con qualche forzatura passabile alla fin fine: botola, la mancanza di reazione di Jackson - che non consegna mai vivo - alla morte di chi sappiamo per mano di.. e altro).

Insomma, capisco il western di facciata (ma di western c'è poco, oltre un vago sentore corbucciano e boetticheriano), in questa sorta di Foresta pietrificata e di Dieci piccoli indiani a base di scudisciate horror (La cosa; La casa; il volto rubicondo di Leigh stile Non aprite quella porta).

La sagra dello splatter è ormai cifra del buon Quentin, quindi soprassiedo, seppur non sia un fan.

La cosa incredibile, a ripensarci, è che è un film di Tarantino che fa soprattutto riferimento a Tarantino (nonostante gli omaggi).

Non mi aspettavo un utilizzo così elementare della voce fuori campo..

In conclusione mi è piaciuto, ma non quanto speravo.

Il giudizio e congelato a buon film..in attesa di impellente revisione, possibilmente in lingua originale. :kep88:

Nel mentre ho visto anche il menosissimo Malick Knight of Cups, dove il cinema del nostro per metter in scena uno smarrimento esistenziale, si fa lagnoso e gassoso, sempre meno ancorato alla materialità, rarefatto e a conti fatti inconsistente.

Menzione d'onore per la Portman, sublime bellezza naturale; invidia eterna per il buon Bale che le succhia un piede :ivan:

Malick, ripensaci.

Room invece, getta alle ortiche l'idea thriller iniziale, giocandosi (male e presto) non solo la carta dell'originalità (un bambino stile Kaspar Hauser), ma anche l'emotività della fuga..per precipitare il tutto nel solito lagnoso piangersi addosso.

Joy di Russell, spiace dirlo, ma è un filmettino. Senza coraggio e cuore..e dire che la Lawrence mi è piaciuta molto.

Poi, beh, PPZ aka Pride and Prejudice and Zombies non sarebbe manco male, preso come puro passatempo, se non fosse per un impianto alla Twilight aka Toilette, con predominanza storiella d'amore per oche giulive, assenza di gore e sfracellamento di scroto. Primo tempo soddisfacente, alla fin fine..ma il resto..

 
THE REVENANT | Un film di A. G. Inàrritu | A-

THE HATEFUL EIGHT | Un film di Q. Tarantino | B+

THE CLUB | Un film di Pablo Larraìn | A-

No 2016:

THE EVIL DEAD | Un film di S. Raimi | B+
 
Ultima modifica da un moderatore:
Macbeth 5,5

The Big Short 8

Carol 9

The Revenant 7,5

Steve Jobs 7

Joy 6

The Hateful Eight 9

Spotlight 8

Brooklyn 8

Trumbo 6,5

Deadpool 5,5

Perfetti sconosciuti 8

Lo chiamavano Jeeg Robot 8

 
THE REVENANT | Un film di A. G. Inàrritu | A-

THE HATEFUL EIGHT | Un film di Q. Tarantino | B+

THE CLUB | Un film di Pablo Larraìn | A-

IL CASO SPOTLIGHT | Un film di T. McCarthy | B

No 2016:

THE EVIL DEAD | Un film di S. Raimi | B+

PROVA A PRENDERMI | Un film di S. Spielberg | B+

THE RAID | Un film di G. Evans | A

FARGO | Un film dei fratelli Coen | B+
 
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