Presentata la X1800XT, Nvidia risponde immediatamente con un nuovo prodotto: La Geforce 7800 GTX 512 Mb. Di per se il nome lascia intendere solo un incremento della memoria rispetto al modello precedente, ma questa nuova versione è riuscita a battere perfino “FUDO”.
La scheda lavora ad una frequenza di 550 Mhz rispettivamente per il core e 850 Mhz per la memoria. Il core è stato in parte riprogettato (anche se il termine più coretto sarebbe “revisionato”) così come anche il layout esterno della scheda.
Il bus “double data rate” della scheda permette di raggiungere una larghezza di 512 bit, stessa tecnologia che verrà applicata alla serie X1000 di Ati. Anche se il bus interno trasferisce 512 bit per clock, permane però quello esterno a 256 bit causando un calo a questo valore di tutti i trasferimenti verso e da, la memoria della scheda.
Niente da aggiungere a questo nuovo prodotto. Non per apparire riduttivo, ma in realtà si tratta solo di una 7800 GTX overcloccata con il doppio di ram. Certo non è poco ma oltre ad essere ripetitivo elencare nuovamente tutte le caratteristiche della 7800 GTX, la domande è: “che fine a fatto la 7800 Ultra?”. :/
Nvidia per raggiungere lo scopo aveva due possibilità: aggiornare il processo produttivo passando così dai 110 nm ai 90 nm, oppure aumentare la stazza del dissipatore. Detto fatto, la seconda scelta sembrava essere la migliore, un po’ per ridurre i costi di progettazione e lavorazione della GPU, un po’ forse per paura di bloccarsi con gli stessi problemi che ebbe Ati col processo produttivo a 90 nm, e che costò alla casa una lunghissima fermata ai box nella corsa per la miglior GPU.
In termini di benchmarks la 7800 GTX 512 Mb si fa onore: 9538 contro i 9228 della X1800XT a 1024x768 senza AA e AF e 5910 contro 5743, sempre della X1800XT, a 1600x1200 con antialias a 4x e anisotropia a 8x.
Tutti i giochi mostrano risultati simili, eccetto per “Half life 2 DP coast - demo” dove vince ancora la X1800XT, ma il risultato si inverte ugualmente alle alte risoluzioni.
In questo link tutti i benchmarks effettuati!
In breve, il regno della X1800XT sembra essere durato molto poco e Ati dovrà correre agli armamenti prima del previsto. Un primo passo però, sembra essere già stato fatto.
Visti i risultati dell’ultima arrivata di casa Nvidia, secondo il sito "Hexus.net", Ati vorrebbe rilasciare la X1800XT con una piccola modifica alle frequenze di lavoro della sua scheda. Da 625 Mhz a 650 per il core e da 750 a 775 per la memoria (in pratica 1550 Mhz invece di 1500).
In parole povere, questi due colossi delle GPU hanno deciso di prendersi a colpi di risultati di benchmarks overcloccando le proprie schede. Che sia questa la strada giusta per migliorare i risultati delle proprie GPU?
Forse un piccolo “boost” non farà male ma l’innovazione in termini di filtri grafici e affini, ne risentirà non poco. Sicuramente non spetta a me giudicare, ma potenziare le GPU in questo modo distoglie le case produttrici dal progettare sistemi realmente innovativi. Sono mesi che non si sente più parlare di Shader 3.5!
Senza contare il fattore consumo energetico/dissipazione. Anche se la 7800 GTX 512 mb richiede un piccolo incremento nei consumi rispetto al modello precedente, siamo già arrivati a 265-290 Watts per alimentare una scheda! Continuando così Nvidia e Ati in futuro, dovranno regalare in bundle con la GPU, una centrale nucleare da montare a casa accanto al case!
In termini di dissipazione, questo richiederà sistemi sempre più ingombranti e pesanti.
Per fortuna non sono stati abbandonati i progetti della 7800 Ultra e dell’R580. Comunque è strano il mercato che ci attende; e qualunque scelta facciano Ati o Nvidia le conseguenze, positive o negative che siano, cadono in toto sui consumatori.
:ciao: