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Recupero immediatamente, purtroppo queste ultime due settimane all'uni sono state pesanti e non avevo proprio la voglia di leggere dopo a casa :bruniii:

 
Inizio a recuperare:

Cosa sei?

Bel racconto iniziale. Saltano subito all'occhio alcuni elementi in comune con altre produzioni cinematografiche e letterarie. Mi ha colpito positivamente il colpo di scena finale. Da sottolineare come il tema di fondo sia la natura nei suoi aspetti oggi maggiormente dimenticati (la violenza che alberga in un ognuno di noi, l'evoluzione come arma spietata della natura, il brutto, il disgusto) che in realtà non c'hanno mai lasciati e ritroviamo oggi sotto altra forma (il lavoro del protagonista consiste nel licenziare personale e quindi selezionare chi dovrà ''sopravvivere'' e chi no, la mancanza di compassione per la morte di un vecchio petulante, la bestialità del rapporto fisico).

Numeri

Qua il senso di déjà-vu è abbastanza forte. Non è un brutto racconto ma è fin troppo prevedibile.

Recuperato il resto:

Sonia e Sara

Forse troppo pieno di luoghi comuni per risultare credibile. Apprezzabile come tentativo di aggiornamento al nostro tempo

Il gigante

Carino anche se il protagonista è troppo stereotipizzato

Hansel@Gretel

Fa sorridere questa trasposizione ai giorni nostri. A tratti sembra una barzelletta :rickds:

Il mercante

breve ma con quel tocco di riflessione che non guasta
 
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Ieri sono andato avanti nella lettura, sono a poco più di metà libro.

Come già detto il libro scorre che una meraviglia, i racconti sono carini e creano curiosità che ti spinge a leggerli fine alla fine

Commento sui 4 racconti letti ieri

La mummia

Ho notato che Benni ama molto contrapporre la modernità alle tradizioni, è una cosa che si ripete in quasi tutti i suoi racconti.

Qui ci racconta la storia di una esime egittologa in contrapposizione al nuovo direttore che vuole modernizzare il museo a discapito della conoscenza e della storia.

Fin dall’inizio avevo immaginato che il direttore avrebbe fatto una brutta fine, diventando egli stesso la mummia
Candy

Anche qui troviamo la contrapposizione tra la tecnologia/modernità e le tradizioni. L’uomo abbronzato, amante delle robot-candy e il programmatore, che preferisce invece la famiglia tradizionale e la tranquillità.
Voodoo Child

Devo dire che questo racconto non l’ho apprezzato molto, sono rimasto sorpreso dallo scoprire che si parlava di Micheal Jackson ma il racconto in se non mi ha detto niente.
Reset

Tipica storia di sfida tra il bene ed il male, rappresentati dai due sciamani indiani Falco Bianco e Corvo Nero.
 
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Impressioni generali di fine lettura per ora, no spoiler.

Finire di leggerlo si è rivelato arduo, ma non perché non mi sia piaciuto bensì per la lettura spezzettata, troppo. La maledizione del GdL. :asd: In più avevo questo libro in lettura insieme ad un altro di PK Dick.

Diciamo che essendo il primo libro di Benni che ho letto, l'ho trovato carino, in contrasto con le aspre critiche dei lettori fedelissimi, e su questo non so cosa dire non avendo letto altro dello scrittore. Mi è piaciuta l'alternanza vecchio/moderno, ma più che altro quanto sia il moderno a trascinare il tutto e ad influenzare in modo deleterio il protagonista, Numeri su tutti. La sospensione tra concreto e astratto è un tema che mi è sempre piaciucchiato e qui l'ho trovato preponderante in quasi tutti i racconti. (Verso casa)

L'ispettore Mitch :rickds::rickds: è forse il racconto, a mio parere, più divertente della storia, nonché il più diretto. Quel finale mi ha spezzato.

Mi è dispiaciuto il fatto che alcuni racconti fossero troppo brevi, un vero peccato.

A breve alcuni commenti in dettaglio sugli altri racconti.

 
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Impressioni generali di fine lettura per ora, no spoiler.
Finire di leggerlo si è rivelato arduo, ma non perché non mi sia piaciuto bensì per la lettura spezzettata, troppo. La maledizione del GdL. :asd: In più avevo questo libro in lettura insieme ad un altro di PK Dick.

Diciamo che essendo il primo libro di Benni che ho letto, l'ho trovato carino, in contrasto con le aspre critiche dei lettori fedelissimi, e su questo non so cosa dire non avendo letto altro dello scrittore. Mi è piaciuta l'alternanza vecchio/moderno, ma più che altro quanto sia il moderno a trascinare il tutto e ad influenzare in modo deleterio il protagonista, Numeri su tutti. La sospensione tra concreto e astratto è un tema che mi è sempre piaciucchiato e qui l'ho trovato preponderante in quasi tutti i racconti. (Verso casa)

L'ispettore Mitch :rickds::rickds: è forse il racconto, a mio parere, più divertente della storia, nonché il più diretto. Quel finale mi ha spezzato.

Mi è dispiaciuto il fatto che alcuni racconti fossero troppo brevi, un vero peccato.

A breve alcuni commenti in dettaglio sugli altri racconti.
Caspita, hai messo il turbo :rickds:

Io tra i vari bagordi festivi sono rimasto un pò indietro, recupero subito! :nev:

 
io sono ancora fermo a candy :asd:

 
Caspita, hai messo il turbo :rickds:
Io tra i vari bagordi festivi sono rimasto un pò indietro, recupero subito! :nev:
Finisce sempre così con i libri in sospeso :rickds: A volte mi sparo direttamente le ultime 100 e passa pagine, e invece nei giorni precedenti magari ho potuto leggere solo 20-30 pagine... che dire, misteri! Non fare caso a me :rickds:

- - - Aggiornato - - -

Figata l'ispettore Mitch :asd:
Ridevo ad ogni frase :rickds:

 
Completata la lettura del libro.

Anche nel mio caso ritengo il racconto più divertente l'ispettore Mitch :asd:

Da quel racconto in poi ho molto apprezzato Compagni di banco e l'uomo dei quadri per il

riferimento a Edgar Allan Poe

Il resto dei racconti, causa anche la loro brevità, non mi hanno colpito più di tanto.

Carino il tragicomico Povero Nos mentre ho trovato abbastanza noiosi La storia della strega Charlotte e La parola

In definitiva libro carino che strappa qualche risata ed in alcuni frangenti fa pensare alle diversità della società moderna rispetto alle tradizioni.

Voto finale 6,5

 
lento lento sono arrivato fino all'ispettore Mitch, sembra uscito dalle storie del bar sotto il mare :asd:

 
Da oggi si propone un nuovo gruppo di lettura, chi interessato posti qui le proprie preferenze.

 


Si pensava a qualche raccolta di poesie che era già stata proposta nelle precedenti edizioni.


 


Ovviamente sono accettate anche altre opzioni


 


Postate le vs proposte!



:gab::gab:

 
inserisco i titoli che ho già in casa da leggere:

American Tabloid, Ellroy

Miami Blues, Willeford

Last days of California, Mary Miller

 
Io propongo "Stagioni Diverse" di King. È una raccolta di 4 racconti e si presta bene ad un gdl.

Oppure un libro a caso di Clive Cussler, leggero e non impegna molto.

O qualcosa di Jo Nesbo che non ho mai letto e mi piacerebbe farlo.

 
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