Ufficiale Arti Marziali

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Dutch lassa perde, se non sei convinto e non te la senti ti faresti pestare e basta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Quindi mi ti ritrovo a scuola? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Quando sarò guarito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Per la prima volta ho fatto kumite, le bianche (io ovviamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) andavano contro le nere, il nostro Senpai picchia come un fabbro santa madonna :rickds:

 
Per la prima volta ho fatto kumite, le bianche (io ovviamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) andavano contro le nere, il nostro Senpai picchia come un fabbro santa madonna :rickds:
Ma è no-contact o sbaglio? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif

 
Il goju ryu è l'unico stile di karate rimasto tradizionale , rifiutando la componente sportiva.

 
Il goju ryu è l'unico stile di karate rimasto tradizionale , rifiutando la componente sportiva.
Non è vero....il Goju non è l'unico stile rimasto vicino alle origini. Intanto il Goju si divide tra Goju giapponese, più moderno, e Goju di Okinawa, più antico. Ma oltre al Goju Ryu ci sono una pletora di scuole antiche a Okinawa. Shorin Ryu di varie discendenze. Uechi Ryu. Ryuei Ryu.

E non è vero nemmeno che il Goju rifiuta la componente sportiva. Ci sono scuole di Goju Ryu che organizzano gare. ANCHE A OKINAWA. E lo stesso fanno altre scuole di karate antico e tradizionale. Perché non è il semplice fatto di fare una gara a snaturare l'arte marziale. Chi impedisce di allenarsi in tutta la completezza storica della disciplina, e parallelamente, secondariamente, fare qualche gara..? Il problema semmai nasce quando di pratica SOLAMENTE in funzione delle gare, perdendo per strada tutti gli insegnamenti tradizionali codificati nei kata. Certo karate sportivo di oggi è così, è snaturato, e sono d'accordissimo. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio. Non facciamo i soliti ragionamenti qualunquistici sul karate, che tipicamente vengono da praticanti di altre discipline, quindi poco esperti della materia, o da ex karateka che hanno abbandonato...

 
Non è vero....il Goju non è l'unico stile rimasto vicino alle origini. Intanto il Goju si divide tra Goju giapponese, più moderno, e Goju di Okinawa, più antico. Ma oltre al Goju Ryu ci sono una pletora di scuole antiche a Okinawa. Shorin Ryu di varie discendenze. Uechi Ryu. Ryuei Ryu.E non è vero nemmeno che il Goju rifiuta la componente sportiva. Ci sono scuole di Goju Ryu che organizzano gare. ANCHE A OKINAWA. E lo stesso fanno altre scuole di karate antico e tradizionale. Perché non è il semplice fatto di fare una gara a snaturare l'arte marziale. Chi impedisce di allenarsi in tutta la completezza storica della disciplina, e parallelamente, secondariamente, fare qualche gara..? Il problema semmai nasce quando di pratica SOLAMENTE in funzione delle gare, perdendo per strada tutti gli insegnamenti tradizionali codificati nei kata. Certo karate sportivo di oggi è così, è snaturato, e sono d'accordissimo. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio. Non facciamo i soliti ragionamenti qualunquistici sul karate, che tipicamente vengono da praticanti di altre discipline, quindi poco esperti della materia, o da ex karateka che hanno abbandonato...
Si in effetti mi riferivo al Goju Ryu di okinawa.

Comunque è vero che non so moltissimo riguardo alle attuali scuole di Karate , rispondevo solo a chi diceva "ma il karate non è no contact?".

No, il karate tradizionale ancora viene insegnato. E a dire il vero ci sono anche altri stili che praticano il full contact. Comunque questo era un po' il senso. Mi scuso per l'imprecisione.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Si in effetti mi riferivo al Goju Ryu di okinawa.Comunque è vero che non so moltissimo riguardo alle attuali scuole di Karate , rispondevo solo a chi diceva "ma il karate non è no contact?".

No, il karate tradizionale ancora viene insegnato. E a dire il vero ci sono anche altri stili che praticano il full contact. Comunque questo era un po' il senso. Mi scuso per l'imprecisione.
Nulla, e scusami a tua volta se ho usato un tono brusco, ma purtroppo su internet gira un sacco di gente che parla male del karate (o in generale di ciò che non pratica) per sentito dire.. Io penso che ogni arte marziale dovrebbe essere rispettata dai praticanti delle altre. E allo stesso modo ritengo che un maestro che parli male delle altre discipline ai propri allievi non sia un buon maestro. Purtroppo invece è una cosa all'ordine del giorno..

A parte questo discorso, strano che io non abbia mai scritto in questo topic...sono anch'io un videogiocatore marzialista :morris82: Ho praticato soprattutto karate Shotokan (ma ci tengo a precisare, NON con l'impostazione sport-only di quelli che fanno le gare di kata O di kumite e tralasciano tutto il resto....roba che fa venire i brividi IMHO) e kenjutsu della scuola Katori Shinto Ryu, più un po' di infarinature superficiali di altre cose.

Al momento sono fermo per motivi di lavoro e trasferimenti, ma riprenderò a breve, sicuramente almeno con il karate.

 
Nulla, e scusami a tua volta se ho usato un tono brusco, ma purtroppo su internet gira un sacco di gente che parla male del karate (o in generale di ciò che non pratica) per sentito dire.. Io penso che ogni arte marziale dovrebbe essere rispettata dai praticanti delle altre. E allo stesso modo ritengo che un maestro che parli male delle altre discipline ai propri allievi non sia un buon maestro. Purtroppo invece è una cosa all'ordine del giorno..
A parte questo discorso, strano che io non abbia mai scritto in questo topic...sono anch'io un videogiocatore marzialista :morris82: Ho praticato soprattutto karate Shotokan (ma ci tengo a precisare, NON con l'impostazione sport-only di quelli che fanno le gare di kata O di kumite e tralasciano tutto il resto....roba che fa venire i brividi IMHO) e kenjutsu della scuola Katori Shinto Ryu, più un po' di infarinature superficiali di altre cose.

Al momento sono fermo per motivi di lavoro e trasferimenti, ma riprenderò a breve, sicuramente almeno con il karate.
No figurati, hai fatto bene a precisare. C'erano un sacco di cose che non sapevo nel tuo post.

Karate e kenjutsu. Mica male.

Io ho praticato un paio di anni di wado ryu. Rispetto gli altri stili di arti marziali (non sportivizzati) ma ovviamente ho delle preferenze e credo che ci siano cose che siano migliori fatte in un modo , piuttosto che in un altro.

Ad esempio mi ci ritrovo male con i concetti motori dietro gli stili di karate , anche quelli più morbidi e ai loro modi di imprimere potenza nei colpi. Cioè , all'atto pratico mi riescono meglio perchè non richiedono la rilassatezza estrema del kung fu , che ancora non ho. Ma mi ci ritrovo meglio a livello teorico. Quindi spero di riuscire prima o poi a stargli dietro anche in pratica //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

qualcuno qui fa muaythai? :morristend:
Più di qualcuno.

Fra cui erik , ma lui è sparito da un po' //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Erik è bannato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif .

Anche io faccio Muai Thai //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

 
Erik è bannato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif .
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:phraengo::phraengo:

non tu caxxo :cry:

 
Non è vero....il Goju non è l'unico stile rimasto vicino alle origini. Intanto il Goju si divide tra Goju giapponese, più moderno, e Goju di Okinawa, più antico. Ma oltre al Goju Ryu ci sono una pletora di scuole antiche a Okinawa. Shorin Ryu di varie discendenze. Uechi Ryu. Ryuei Ryu.E non è vero nemmeno che il Goju rifiuta la componente sportiva. Ci sono scuole di Goju Ryu che organizzano gare. ANCHE A OKINAWA. E lo stesso fanno altre scuole di karate antico e tradizionale. Perché non è il semplice fatto di fare una gara a snaturare l'arte marziale. Chi impedisce di allenarsi in tutta la completezza storica della disciplina, e parallelamente, secondariamente, fare qualche gara..? Il problema semmai nasce quando di pratica SOLAMENTE in funzione delle gare, perdendo per strada tutti gli insegnamenti tradizionali codificati nei kata. Certo karate sportivo di oggi è così, è snaturato, e sono d'accordissimo. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio. Non facciamo i soliti ragionamenti qualunquistici sul karate, che tipicamente vengono da praticanti di altre discipline, quindi poco esperti della materia, o da ex karateka che hanno abbandonato...

Contento di sapere che ci sono ancora delle scuole di karate in italia che insegnino il karate tradizionale. Non me ne volere, ma il karate insegnato solitamente è ridicolo...........


 


Però un appunto sui maestri che parlano male delle altre arti marziali.. Sarai di certo consapevole che un'arte marziale si può paragonare a una religione per molti versi e, come tale, è più facile che il disprezzo per un'altra arte marziale venga proprio da maestri e allievi di arti marziali concorrenti, non tanto da chi non le pratica e può avere un'occhio più oggettivo. Ci sono troppe visioni diverse da arte marziale a arte marziale. Le arti marziali cinesi, per esempio, basano pochissimo la forza dei loro colpi sul proprio peso, cosa che accade in buona parte di tutte le altre marziali, ma prendono la loro forza da terra e da tecniche di respirazione particolari (vedi Bruce Lee, un esserino che non raggiungeva i 70kg che faceva letteralmente volare gente di 90-100kg
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Già questo le fa andare contro quasi tutti i principi delle altre arti marziali.




 

Contento di sapere che ci sono ancora delle scuole di karate in italia che insegnino il karate tradizionale. Non me ne volere, ma il karate insegnato solitamente è ridicolo...........


 


Però un appunto sui maestri che parlano male delle altre arti marziali.. Sarai di certo consapevole che un'arte marziale si può paragonare a una religione per molti versi e, come tale, è più facile che il disprezzo per un'altra arte marziale venga proprio da maestri e allievi di arti marziali concorrenti, non tanto da chi non le pratica e può avere un'occhio più oggettivo. Ci sono troppe visioni diverse da arte marziale a arte marziale. Le arti marziali cinesi, per esempio, basano pochissimo la forza dei loro colpi sul proprio peso, cosa che accade in buona parte di tutte le altre marziali, ma prendono la loro forza da terra e da tecniche di respirazione particolari (vedi Bruce Lee, un esserino che non raggiungeva i 70kg che faceva letteralmente volare gente di 90-100kg
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Già questo le fa andare contro quasi tutti i principi delle altre arti marziali.



Beh beh beh... le tecniche di arti marziali cinesi in realtà combinano il fare fluire la forza all'interno del corpo senza ostacoli ,il prendere forza da terra e scaricarla nei colpi seguendo il principio precedente, ALCUNE il coordinare il respiro (per altre il colpo è mosso dalla sola intenzione e indipendente dal respiro) e infine scaricare COMPLETAMENTE il peso del proprio corpo in modo più efficiente possibile. Perchè quando il peso che scarichi lo scarichi nel momento di massima accelerazione e quando tale accelerazione è MOLTO elevata e sei capace di trasmettere l'impatto in modo corretto 70 kg sono già più che abbastanza per provocare danni SERISSIMI.

Tralasciamo bruce lee , che sarà stato 70 kg ma faceva 1000 flessioni sulla lingua come riscaldamento la mattina. Era molto più incentrato sulla forza muscolare e sul fitness che sulle teorie del kung fu , in cui era , perdonami , nulla di che.

Nei livelli più alti la forza non è gestita a livello muscolare ma tendineo.

 
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Beh beh beh... le tecniche di arti marziali cinesi in realtà combinano il fare fluire la forza all'interno del corpo senza ostacoli ,il prendere forza da terra e scaricarla nei colpi seguendo il principio precedente, ALCUNE il coordinare il respiro (per altre il colpo è mosso dalla sola intenzione e indipendente dal respiro) e infine scaricare COMPLETAMENTE il peso del proprio corpo in modo più efficiente possibile. Perchè quando il peso che scarichi lo scarichi nel momento di massima accelerazione e quando tale accelerazione è MOLTO elevata e sei capace di trasmettere l'impatto in modo corretto 70 kg sono già più che abbastanza per provocare danni SERISSIMI.Tralasciamo bruce lee , che sarà stato 70 kg ma faceva 1000 flessioni sulla lingua come riscaldamento la mattina. Era molto più incentrato sulla forza muscolare e sul fitness che sulle teorie del kung fu , in cui era , perdonami , nulla di che.

Nei livelli più alti la forza non è gestita a livello muscolare ma tendineo.
Si ma sarai d'accordo con me nel dire che un karateka o anche una persona che fa muay thai non è in grado di tirare colpi con la stessa efficacia di un artista marziale cinese a parità di peso. Tra l'altro ho nominato Bruce Lee proprio per questo. Se lui, che conosceva poco le teorie del kung fu, riusciva a scaricare una forza simile con i suoi 70kg di peso, figurati una persona che le conosce bene, sorvolando però sui riflessi, sulla velocità e sulla forma fisica di Bruce Lee //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Si ma sarai d'accordo con me nel dire che un karateka o anche una persona che fa muay thai non è in grado di tirare colpi con la stessa efficacia di un artista marziale cinese a parità di peso. Tra l'altro ho nominato Bruce Lee proprio per questo. Se lui, che conosceva poco le teorie del kung fu, riusciva a scaricare una forza simile con i suoi 70kg di peso, figurati una persona che le conosce bene, sorvolando però sui riflessi, sulla velocità e sulla forma fisica di Bruce Lee //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ho visto scaricare fajing più terrificanti di quelli di bruce , in effetti. Da vecchietti , per altro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Allora , sinceramente credo che la gestione più RAFFINATA della forza la possiedano le arti marziali cinesi (interne ed esterne che siano). Sull'efficacia dei colpi di ognuno a parità di peso non mi pronuncio.

Per esempio , le dimostrazioni di fajing vengono fatte quasi sempre su allievi inesperti. Perchè tutta quella forza scaricata nel colpo funziona con una persona rigida. Una persona altrettanto esperta riesce a mandarla a vuoto.

 
Ho visto scaricare fajing più terrificanti di quelli di bruce , in effetti. Da vecchietti , per altro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifAllora , sinceramente credo che la gestione più RAFFINATA della forza la possiedano le arti marziali cinesi (interne ed esterne che siano). Sull'efficacia dei colpi di ognuno a parità di peso non mi pronuncio.

Per esempio , le dimostrazioni di fajing vengono fatte quasi sempre su allievi inesperti. Perchè tutta quella forza scaricata nel colpo funziona con una persona rigida. Una persona altrettanto esperta riesce a mandarla a vuoto.

Il punto principale sta proprio in questo alla fine. Non si può dire che le arti marziali cinesi siano superiori al muay thai, per esempio, come non si può dire il contrario. Hanno proprio due filosofie diverse ma sono entrambe efficaci in quello che svolgono. Il tutto per dire che, io che ne so, alla fin fine, poco, posso più facilmente vedere i pregi sia dell'una sia dell'altra, mentre per chi è praticante, sono cose completamente diverse l'una dall'altra, non si tratterebbe neanche di un confronto come mussulmani e cattolici, è perfino più complicato
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Contento di sapere che ci sono ancora delle scuole di karate in italia che insegnino il karate tradizionale. Non me ne volere, ma il karate insegnato solitamente è ridicolo...........


 


Però un appunto sui maestri che parlano male delle altre arti marziali.. Sarai di certo consapevole che un'arte marziale si può paragonare a una religione per molti versi e, come tale, è più facile che il disprezzo per un'altra arte marziale venga proprio da maestri e allievi di arti marziali concorrenti, non tanto da chi non le pratica e può avere un'occhio più oggettivo. Ci sono troppe visioni diverse da arte marziale a arte marziale. Le arti marziali cinesi, per esempio, basano pochissimo la forza dei loro colpi sul proprio peso, cosa che accade in buona parte di tutte le altre marziali, ma prendono la loro forza da terra e da tecniche di respirazione particolari (vedi Bruce Lee, un esserino che non raggiungeva i 70kg che faceva letteralmente volare gente di 90-100kg
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Purtroppo c'è tanto karate praticato solo per fare gare estetiche di kata o gli incontri a punti. E' il vero e proprio karate sportivo, quello che da anni vorrebbero portare alle olimpiadi... E' quel tipo di karate (se così si può chiamare) in cui l'atleta si specializza O nel kata O nel kumite...spesso e volentieri praticando solo una delle due "specializzazioni". Nelle gare di kata vedi atleti che si pianificano strategicamente quale kata portare a seconda di cosa impressiona di più le giurie, o a seconda di cosa va di moda...vedi addirittuara praticanti venuti da uno stile mettersi a fare kata di un altro stile perché in quel momento piacciono di più e assicurano punteggi più alti... Nelle gare di kumite a punti invece si vedono gli ormai famigerati "saltellatori" che conoscono 3 tecniche in croce e il cui unico obbiettivo è toccare prima di essere toccati.

Questo non è IL KARATE. E' una parte del karate, una parte, secondo me, snaturata. Purtroppo però spesso la gente quando pensa al karate si immagina proprio quello che ho appena descritto.

Io pratico Shotokan , uno stile parecchio sputtanato a causa della sportivizzazione, e che soffre anche di una serie di problematiche sue intrinseche. E' uno stile molto "giapponesizzato" rispetto alle origini okinawesi, molto estetizzato, per certi versi esasperato e per altri eccessivamente semplificato. Però posso dire con certezza di averlo praticato in una scuola dove TUTTI si sono sempre fatti il mazzo con i fondamentali, dove TUTTI hanno sempre praticato kata con attenzione maniacale ai dettagli e dove TUTTI hanno sempre fatto kumite ricercando la correttezza e precisione della tecnica, non solo di entrare a fare punto.

Poi sì, si combatte senza contatto...in teoria... Perché quando ci si allena nel kumite libero poi ci si accorge di essere coperti di lividi...sebbene nessuno abbia tirato con cattiveria, apposta per far male. Senza andare a scomodare le leggende sugli allenamenti militareschi e barbari dei primi maestri giapponesi che vennero a insegnare Shotokan in Italia negli anni '70. Tempi per fortuna ormai lontani, tra parentesi.

Tutto ciò per dire che il karate Shotokan avrà sicuramente tutti i suoi limiti, ma IMHO ci si può cavare fuori più di quanto tanti pensano.

Quanto al discorso delle rivalità tra AM...sarà anche comprensibile, ma per me è sbagliato. Umiltà e rispetto sono una delle prime cose che le arti marziali dovrebbero insegnare. Se poi gli altri fanno caxxate, peggio per loro. Ma chi si gonfia di boria è già un perdente in partenza. E chi ha esperienza nelle AM sa che non è la disciplina, ma l'uomo a fare la differenza.

Quanto a ciò che dici sul modo di muoversi e usare l'energia...non è vero che solo le AM cinesi hanno quell'idea. Tutte le AM orientali sono caratterizzate dai medesimi concetti. Poi c'è chi li ha conservati più di altri, chi li ha semplificati o interpretati. Ma si tratta di un'area culturale unitaria, ricca di scambi interni, le informazioni hanno sempre circolato, mescolandosi. Anche il bistrattato karate...forse non tutti sanno che in verità E' un'arte cinese. Interpretata, passata attraverso Okinawa e poi al Giappone. Ma le radici sono sempre là, nel kung fu del sud, nella gru bianca.

 
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