Ufficiale Arti Marziali

ufficiale
Pubblicità
scusa, ho frainteso il tuo messaggio, pensavo che gli sconsigliassi di fare judo, essendo un'arte giapponese simile al karate per certi versi, almeno filosoficamente, so bene che è solo una questione di proiezioni che nel karate sono del tutto assenti, è un'ottima arte di difesa con cui puoi anche bellamente fratturare una gamba ad un probabile assalitore:sisi:
No tranquillo mica ti devi scusare, non capivo davvero su cosa non fossi daccordo.

Davvero nel karate non esistono proiezioni?

 
No tranquillo mica ti devi scusare, non capivo davvero su cosa non fossi daccordo.Davvero nel karate non esistono proiezioni?
diciamo che incrociando alcune posizioni è possibile eseguirle, ma assolutamente no

 
non mi risultava davvero che karate e judo avessero filosofie simili alle spalle..anzi mi sono sempre sembrati agli antipodi...alla fine il karate è forza bruta,uno dei principi che ti inculcano dall'inizio è l'idea del "andare avanti",nel senso di mettere tutto te stesso nei colpi senza temere di farti male,e da li che derivano tutti quegli esercizi figosi sul rompere tavolette e tegole,sono esercizi dove se non colpisci con forza e decisione,con l'idea di "oltrepassare" con tutto te stesso,non solo li fallisci ma ti fai anche male.

lo judo invece è tutto sull'equilibrio,la metafora della quercia e del salice,sfruttare la forza altrui contro l'avversario ,una specie di aikido ma dove stai molto più abbracciato all'avversario,e meno figoso da far vedere in giro.

parlando dell'utilità dello judo..diciamo che i un combattimento di strada ti serve a poco,può essere giusto usato come completamento di un attacco molto ravvicinato (difatti nel krav maga una delle mosse prese dallo judo è la spazzata tipica,quella che fai da cintura bianca proprio,oramai non ricordo più il nome,pratica e veloce,con la sola differenza che se nel judo sei portato ad accompagnarlo a terra e farti trascinare per poi stargli sopra,nel krav l'idea è di sbatterlo a terra il più forte possibile restando in piedi),ma contando che molte mosse partono dall'idea di afferrare l'avversario in determinate parti del kimono,spesso non si traslano bene con un abbigliamento civile..per quanto sempre attuabili con un po' di accortezza.

l'unica altra mossa che mi viene in mente può esser utile nei combattimenti per strada è il suicide throw (altra tecnica di cui non ricordo il nome reale),altra tecnica utile quando abbiamo perso lo scontro fisico e l'avversario ci sta sbilanciando all'indietro..ma vale solo negli scontri 1 vs 1,se c'è anche la minima possiblità che ci sia un amico nei paraggi,andare a terra è una pessima idea..lo è anche nell' 1 vs 1 ma se ti permette di scagliare via l'avversario e riguadagnare posizione ben venga.

a meno che non conosci brazilian ju jitsu,e allora stare a terra può essere quasi meglio,sempre se stai 1 vs 1 e non c'è pericolo che un suo amico venga a darti un calcio in testa:rickds:

 
Ultima modifica da un moderatore:
infatti mi riferivo solo al punto dell'autodifesa, sono arti concepite essenzialmente per difendersi, grazie per la precisazione:sisi:

 
infatti mi riferivo solo al punto dell'autodifesa, sono arti concepite essenzialmente per difendersi, grazie per la precisazione:sisi:
che io sappia sono arti create per la guerra..il che è si autodifesa ma non la chiamerei esattamente così //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

comunque ho capito quel che vuoi dire:sisi:

 
non mi risultava davvero che karate e judo avessero filosofie simili alle spalle..anzi mi sono sempre sembrati agli antipodi...alla fine il karate è forza bruta,uno dei principi che ti inculcano dall'inizio è l'idea del "andare avanti",nel senso di mettere tutto te stesso nei colpi senza temere di farti male,e da li che derivano tutti quegli esercizi figosi sul rompere tavolette e tegole,sono esercizi dove se non colpisci con forza e decisione,con l'idea di "oltrepassare" con tutto te stesso,non solo li fallisci ma ti fai anche male.lo judo invece è tutto sull'equilibrio,la metafora della quercia e del salice,sfruttare la forza altrui contro l'avversario ,una specie di aikido ma dove stai molto più abbracciato all'avversario,e meno figoso da far vedere in giro.

parlando dell'utilità dello judo..diciamo che i un combattimento di strada ti serve a poco,può essere giusto usato come completamento di un attacco molto ravvicinato (difatti nel krav maga una delle mosse prese dallo judo è la spazzata tipica,quella che fai da cintura bianca proprio,oramai non ricordo più il nome,pratica e veloce,con la sola differenza che se nel judo sei portato ad accompagnarlo a terra e farti trascinare per poi stargli sopra,nel krav l'idea è di sbatterlo a terra il più forte possibile restando in piedi),ma contando che molte mosse partono dall'idea di afferrare l'avversario in determinate parti del kimono,spesso non si traslano bene con un abbigliamento civile..per quanto sempre attuabili con un po' di accortezza.

l'unica altra mossa che mi viene in mente può esser utile nei combattimenti per strada è il suicide throw (altra tecnica di cui non ricordo il nome reale),altra tecnica utile quando abbiamo perso lo scontro fisico e l'avversario ci sta sbilanciando all'indietro..ma vale solo negli scontri 1 vs 1,se c'è anche la minima possiblità che ci sia un amico nei paraggi,andare a terra è una pessima idea..lo è anche nell' 1 vs 1 ma se ti permette di scagliare via l'avversario e riguadagnare posizione ben venga.

a meno che non conosci brazilian ju jitsu,e allora stare a terra può essere quasi meglio,sempre se stai 1 vs 1 e non c'è pericolo che un suo amico venga a darti un calcio in testa:rickds:
Si ma partiamo dal presupposto che il livello sia sempre quello base, maju. Perchè i livelli avanzati per davvero son rari da trovare ed osservare , anche per chi pratica l'arte figurarsi per chi non la pratica.

Mi autoquoto da un profilo

Eh per quanto riguarda il judo credo soffra di quello che soffrono tutte le arti marziali di recente... quello che poi ha descritto molto accuratamente il maestro di taijiquan del mio maestro (ho messo il suo discorso nel topic delle arti marziali.... all'ultima pagina dovrebbe essere se non erro).Non credo che il judo fra tutti sia un'arte che NON preveda economia di movimento. Anzi proprio tutto l'opposto. Specialmente alla luce del discorso suddetto. Uno , ad una certa età, non può più sottoporsi agli addestramenti fisici di un ragazzino. Non può più vantare la stessa resistenza e forza. Ad un certo punto può solo arrancare scimmiottando i ragazzini o trovare la sua strada. Fatta di RAFFINAMENTO dei principi che compongono l'arte. Capire davvero e a fondo la gestione del baricentro proprio e altrui , delle energie proprie e altrui. Che non è più quel che ha fatto fino a quel momento con la testa e il corpo di un ragazzo ma qualcosa di molto più profondo. Nell'aikido parlano di una forza nascosta (aiki). Nel kung fu parlano di una forza nascosta (qi).

Ci sarà pur un motivo.

Intendo dire che difficilmente il judo può essere stato pensato come stile che contrapponga forza fisica a forza fisica. I principi insegnano proprio tutto l'opposto.Per cui dubito anche che preveda l'utilizzo esclusivo di movimenti ampi, vistosi e violenti.

In genere nelle arti marziali è il livello a determinare il tipo di movimento. Movimenti ampi e vistosi come principiante, movimenti minimi e "nascosti" come avanzati.

Però troppi si fermano alla superficie

Ecco, prendi pure l'aikido.I movimenti ampi fanno parte del percorso iniziale. Come tutte le arti. I movimenti esagerati insegnano i principi dello stile. Ma quando hai capito come conquistare il baricentro di una persona e sradicarlo da terra e il tuo corpo ha assorbito il principio.. beh a quel punto non hai più bisogno di movimenti esagerati per staccare una persona da terra. L'aikido non fa differenza. A livelli avanzati quel che conta è l' "aiki" , il "potere nascosto".

E' come nel taijiquan. Il principiante inizia con movimenti ampi e i principi della rotazione e della circolarità sono applicati a questi movimenti. A livelli avanzati la rotazione e le circolarità si fa sempre più piccole e raffinate , sempre più "interne" e i movimenti ampi e vistosi scompaiono.

Ti faccio l'esempio del taiji. Ad un principiante tiri un pugno. Quello applica la tecnica appresa con la forma, tecnica ampia e vistosa, e reagisce di conseguenza. Ovvero magari prende il braccio, accompagna il tuo colpo per tutta la lunghezza che serve a sradicarti e ti lancia via.

Tiri un pugno ad un maestro. Il maestro alza un braccio, tu entri a contatto col braccio e improvvisamente SOLO PERCHE' HAI SFIORATO IL BRACCIO (che semplicemente era fermo li, alzato a difesa) , senti una forza irresistibile che ti fa scivolare via di lato rimbalzando e sradicandoti da terra. Senza che lui abbia fatto , percepibilmente, nulla.

Non mi invento un cavolo, l'ho vissuto in prima persona.

 
Ultima modifica da un moderatore:
che io sappia sono arti create per la guerra..il che è si autodifesa ma non la chiamerei esattamente così //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifcomunque ho capito quel che vuoi dire:sisi:
fondamentalmente dovrebbero essere delle filosofie di vita, o almeno vengono spacciate per tali:sisi:

 
fondamentalmente dovrebbero essere delle filosofie di vita, o almeno vengono spacciate per tali:sisi:
Che io sappia il judo non è stato concepito per la guerra. Il ju-jutsu lo era , il judo è nato in tempi più recenti come versione più sportiva usando le conoscenze del ju-jutsu.

 
Ultima modifica da un moderatore:
http://it.wikipedia.org/wiki/Jigor%C5%8D_Kan%C5%8D

Il judo è nato in un periodo (un po' come accadde in cina con il maoismo che portò la medicina cinese tradizionale e le arti marziali al declino rifiutandone le conoscenze.... calcola che la medicina tradizionale cinese moderna è scevra di molte conoscenze classiche che a noi son arrivate per vie trasversali) in cui le arti marziali venivano disprezzate così come tutti i valori tradizionali.

Il judo è riuscito a trasformare le conoscenze del ju-jutsu in qualcosa che potesse venire apprezzato in quel clima politico.

 
Ultima modifica da un moderatore:
scusami, è che ho difficoltà a concentrare la vista ed è per questo che non rispondo quasi mai ad i tuoi post troppo lunghi
ne parlai con un maestro, in origine c'era solo il judo, che fondendosi con il karate fondò il ju-jitsu, mo quale è la verità?:morristend:
Il ju jutsu è mooolto più antico, la codificazione risale al XVI secolo (ma lo stile è anche più antico)

 
Ultima modifica da un moderatore:
si usano entrambe le forme, la traslitterazione dai kanji al romanji è abbastanza di manica larga
infatti l'avevo sentito questo termine, ma dato i nomi complicati di queste arti pensavo fosse un altro stile di lotta:sisi:

 
scusami, è che ho difficoltà a concentrare la vista ed è per questo che non rispondo quasi mai ad i tuoi post troppo lunghi
ne parlai con un maestro, in origine c'era solo il judo, che fondendosi con il karate fondò il ju-jitsu, mo quale è la verità?:morristend:
Scemità.. Il jujitsu la si può considerare come la più antica e unica arte marziale giapponese non basata sulle armi, nonostante ci siano diverse forme che n'e prevedono l'uso. Il karatè è venuto molto dopo e... Bhe, il mio maestro me l'ha definita come un'arte marziale nata e sviluppatasi sulla strada, tra risse da bar e quant'altro.

Il (o lo?) judo venne dopo quando si volle portare il jujitsu in un ring, infatti perde quasi tutta la filosofia da "arte marziale" in favore di una maggiore facilità di insegnamento delle tecniche nel breve tempo, manca del tutto o quasi (?) l'uso di armi, lo striking presente nel jujitsu viene anch'esso quasi del tutto eliminato, come vengono eliminate quelle tecniche che su un ring non possono essere applicate. Quasi in contemporanea il jujitsu si diffonde anche in Cina, dove viene influenzato tantissimo dai vari kenpo cinesi diventando in primis il cosiddetto aikijitsu, con un forte rivisitazione della filosofia del jujitsu e un primo inserimento di metodi di allenamento cinesi interni, e in seguito diventa l'aikido che... Bhe, è più una filosofia che un'arte marziale, e non lo dico in tono dispreggiativo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Ps. MAH, sto in vacanza dal tel, ho difficoltà a risponderti sul profilo, comunque si, l'Hung Gar mi ha fatto cambiare parere su un mare di cose //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

E poi sto ripetendo fino allo sfinimento la forma base, il saluto, tutti gli esercizi di stretching, di allungamento dei tendini e di respirazione e, a parte per le gambe che le sento perennemente sovraffaticate tra nuoto, calcetto e pallavolo sulla spiaggia, corsetta mattutina e sesso con la mia ragazza (non posso non contarlo :rickds:), vedo miglioramenti enormi su tutto. Peccato però che non trovi un partner per fare il Chi Sao e allenare gli avambracci, o sarebbe perfetto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
beh no, il judo secondo me non perde completamente di valenza marziale

 


---------- Post added at 23:32:33 ---------- Previous post was at 23:26:51 ----------

 


e l'aikijujutsu (il daitoryu) è stato fondato nel 1087.... 800 anni prima del judo....

Dall'aikijujutsu poi si sviluppò l'aikido ad opera di Morihei Ueshiba , nel 1900. E il jujutsu , parecchi secoli prima.

Per altro l'aikijujutsu non mi risulta finì in cina, seppur sicuramente fu influenzato (come pure l'aikido) dai kenpo cinesi, in terra giapponese.

Per quanto ne so sono quasi sempre state le arti marziali cinesi ad influenzare quelle giapponesi.

p.s.

ti insegnano il chi sao?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Che io sappia il judo non è stato concepito per la guerra. Il ju-jutsu lo era , il judo è nato in tempi più recenti come versione più sportiva usando le conoscenze del ju-jutsu.
da quel che ricordo io lo judo era stato creato inizialmente per il corpo a corpo in guerra,dato che proiezioni simili fanno X volte più danno se le fai ad uno corazzato di tutto punto che casca col peso di tutta l'armatura.

ma forse dove ho letto io parlavano dello judo ma in realtà si trattava della sua forma primordiale

 
beh no, il judo secondo me non perde completamente di valenza marziale 


---------- Post added at 23:32:33 ---------- Previous post was at 23:26:51 ----------

 


e l'aikijujutsu (il daitoryu) è stato fondato nel 1087.... 800 anni prima del judo....

Dall'aikijujutsu poi si sviluppò l'aikido ad opera di Morihei Ueshiba , nel 1900. E il jujutsu , parecchi secoli prima.

Per altro l'aikijujutsu non mi risulta finì in cina, seppur sicuramente fu influenzato (come pure l'aikido) dai kenpo cinesi, in terra giapponese.

Per quanto ne so sono quasi sempre state le arti marziali cinesi ad influenzare quelle giapponesi.

p.s.

ti insegnano il chi sao?
Non perde di valenza marziale sicuramente, ma comunque viene sviluppato principalmente per un ambito sportivo, quindi bene o male, per quanto mantenga radici marziali, è da ritenere comunque uno sport.

Riguardo l'aikijitsu ammetto che non conosco perfettamente le date in cui è stato fondato, ma so che viene comunque parecchio tempo dopo il jujitsu, e in ogni caso ho detto che questo è stato influenzato dai Kenpo cinesi, mica il contrario ._.

poi si, fino a poco tempo da sapevo che era arrivato in Cina, ricevendo poi tali influenze, non che fu influenzato in terra natia.

Riguardo il chi sao, si lo pratichiamo, è estremamente importante quando dobbiamo creare e mantenere il ponte.

 
da quel che ricordo io lo judo era stato creato inizialmente per il corpo a corpo in guerra,dato che proiezioni simili fanno X volte più danno se le fai ad uno corazzato di tutto punto che casca col peso di tutta l'armatura.
ma forse dove ho letto io parlavano dello judo ma in realtà si trattava della sua forma primordiale
Bhe.. Le proiezioni del judo sono semplicemente quelle del jujitsu applicate su un ring, con le dovute rivisitazioni del caso per causare un ko e non la morte dell'avversario. Capirai di conseguenza che, in guerra, si insegna il jujitsu e non il judo

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top