Il gameplay dal vivo
Finalmente, in chiusura ci vengono mostrati tre video con sequenze di gioco registrate. La prima è ambientata nellaforesta; Connor avanza nella neve, viene attaccato da un orso (che uccide con un colpo ravvicinato) e quindi si arrampica sugli alberi e su una parete rocciosa; dopo aver individuato una carovana di soldati inglesi, si sposta di ramo in ramo e si getta di nascosto in un carro per infiltrarsi nel campo base.
La seconda si volge a Boston; Connor percorre il fronte del porto, mischiandosi a una folla di persone che reagiscono attivamente al suo passaggio. Si ritrova di fronte a una fila di soldati inglesi che bloccano il passaggio, li supera scattando in corsa e li semina fuggendo in mezzo alla bancarelle di un mercato, quindi sale su una pianta e si dilegua passando attraverso la finestra aperta di una casa e uscendo dall'altra parte. Si arrampica sulla cima di un edificio e dal tetto osserva il fumo di un incendio che divampa in lontananza.
L'ultima sequenza ha luogo sul campo di battaglia: le truppe americane danno l'assalto a una collina presidiata dagli inglesi, che scaricano su di loro salve di proiettili. Mentre la battaglia infuria, a Connor (cui spetta il compito di assassinare il comandante avversario) si presentano vari approcci; piuttosto che tentare lo scontro frontale, in questa occasione aggira il campo sul fronte sinistro fino a un sentiero secondario, liquida un drappello di soldati (qui si vede in azione il rampino di cui sopra) e si inerpica sulla parete opposta della collina fino a raggiungere l'accampamento nemico alle spalle. Muovendosi accovacciato nei cespugli individua il bersaglio, si fionda fuori dalla copertura, elimina due soldati in corsa ed effettua l'uccisione.
Le novità di gioco
Connor sorprende per l'agilità dei movimenti: per esempio, quando corre è in grado di scavalcare automaticamente ostacoli come tronchi abbattuti, mentre la scalata delle pareti di roccia è gestita con la naturalezza di un free climber. Connor dispone poi di nuove combinazioni di attacco, tra cui l'uccisione in corsa, e può farsi scudo con il corpo di un nemico per proteggersi dai colpi dei fucili. La neve (un elemento che Lafarriere sottolinea più volte con entusiasmo) apporta dinamiche mai viste prima: a seconda della profondità può rallentare l'avanzata di Connor fino a costringerlo a cercare altri percorsi, per esempio sfruttando la sua capacità di arrampicarsi sugli alberi e di muoversi da un ramo all'altro con naturalezza. Le piante non sono infatti elementi decorativi, ma oggetti fisici veri e propri, utilizzabili in tutta la loro altezza ed estensione come fossero edifici. Nei boschi è anche possibile cacciare gli animali seguendone le tracce.