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Io ne faccio un giudizio unicamente sul prodotto-videogioco in questione, e non sulla campagna marketing o le pratiche di comunicazione più o meno fuorvianti (su cui non sono informato perché la vicenda mi ha interessato ben poco)Mah allora, onestamente ero tra quelli che sperava vendesse poco (precisiamo, però: mi limito a votare col portafogli), quindi è giusto che ora ci metta la faccia. Non sono interessato a discussioni infinite, scrivo questo messaggio e mi dileguo
Non vi importa della propaganda nei videogiochi? Siete anzi contenti che il titolo sponsorizzi tematiche "woke"? Benissimo, legittima opinione personale
Ma godere per cosa?
Perché una casa di sviluppo ha letteralmente e oggettivamente tentato di ingannarvi (con tanto di pagine Wikipedia modificate e articoli ad hoc)?
Perché una casa di sviluppo ha preferito sfruttare l'onda della propaganda piuttosto che darvi la possibilità di immedesimarvi in un tradizionale samurai giapponese (in un capitolo giapponese, sulla cultura giapponese)?
Perché una casa di sviluppo si concentra su questo invece che svecchiare un'IA del 2009?
Perché ora un gruppo di persone a voi totalmente estranee è arrabbiato?
Contenti voi![]()
Sono ancora all’inizio, ma onestamente pad alla mano in questo gioco non ci sto vedendo nessuna propaganda o forzatura ideologica. Anche il tanto decantato Yusuke, su cui io stesso ho storto il naso perché avrei comunque preferito un personaggio più tradizionale per il setting, ha un incipit narrativo abbastanza credibile in quella che dovrebbe essere una normale sospensione dell’incredulità per un prodotto di intrattenimento (a maggior ragione un videogioco come Assassin’s Creed, che ha sempre riscritto la storia e personaggi storici a piacimento).
Cioè a me sembra che qui stia erroneamente passando il messaggio per una certa parte di pubblico di un nuovo Dragon Age Veilguard, dove c’erano indubbiamente nel gioco stesso delle evidenti forzature di scrittura atte a veicolare determinati messaggi evidentemente a cuore del team di sviluppo (a torto o a ragione, non è questa la sede per discuterne). Ma nel caso di questo Shadows io mi sto trovando davanti un prodotto che per il 99% mi sembra seguire il normalissimo canovaccio di un Assassin’s Creed, senza forzature eclatanti da farmi sobbalzare sulla sedia.
Poi magari tra 30 ore usciranno fuori orrori di scrittura indicibili e dovrò ricredermi, ma ad ora non solo non vedo alcuna propaganda forzata nel gioco, ma storia e personaggi sono anche sorprendentemente ben riusciti e coerenti. Quindi al momento trovo davvero ingiustificato tutto il marasma mediatico intorno al gioco, a mio avviso totalmente ingiustificato e frutto di un pregiudizio veicolato dalla pessima comunicazione iniziale
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