UFFICIALE PC Assassin's Creed Valhalla

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Il 7 Maggio alle 17 ci sarà l'inside Xbox, quindi si potrebbe vedere del gameplay, speriamo!

 
Vero, le ho sentite nominare pure io. Però solo così, non mi sono mai documentata di più.

Ma la figura delle donne guerriere esiste da sempre, per carità. Possiamo parlare anche delle amazzoni, volendo.

Mi hai fatto morire con la raccolta delle olive :rickds: ma sai quanto è sfiancante raccogliere olive? Altro che la guerra! Prova a raccoglierle da terra, poi vediamo come ti senti la schiena :rickds:

Scherzi a parte, tutto vero, io per queste cose sono sempre stata un po' maschilista, non lo nego, in questi contesti i personaggi maschili mi piacciono di più. Parere personale ovviamente :happybio:

No dai, non dire così :rickds:

Lo prendi su Uplay e lo colleghi a Steam per comodità. Avvii tutto da lì ed il gioco è fatto! Gli achievements sono su Uplay, ma ci ho sempre messo su un bel chissene :cuore:
Piu che altro con 50 gradi all’ombra della Grecia :asd:   :asd:  

Comunque certo le amazzoni e quant’altro, ma la shieldmaiden è una figura molto più concreta e documentata secondo me. comunque non stona ecco, come non stonavano troppo Cassandra o Aya ma qui anche il più fervido talebano potrebbe accettarlo (penso).. :asd:  

Vero, le ho sentite nominare pure io. Però solo così, non mi sono mai documentata di più.

Ma la figura delle donne guerriere esiste da sempre, per carità. Possiamo parlare anche delle amazzoni, volendo.

Mi hai fatto morire con la raccolta delle olive :rickds: ma sai quanto è sfiancante raccogliere olive? Altro che la guerra! Prova a raccoglierle da terra, poi vediamo come ti senti la schiena :rickds:

Scherzi a parte, tutto vero, io per queste cose sono sempre stata un po' maschilista, non lo nego, in questi contesti i personaggi maschili mi piacciono di più. Parere personale ovviamente :happybio:

No dai, non dire così :rickds:

Lo prendi su Uplay e lo colleghi a Steam per comodità. Avvii tutto da lì ed il gioco è fatto! Gli achievements sono su Uplay, ma ci ho sempre messo su un bel chissene :cuore:
Ho anche io tutta la saga su Uplay, tranne gli ultimi due presi su steam ovviamente. 
ma io voglio i trofeih (quelli di uplay son tristissimi) e lo steam overlay per intasarvi il feed di screenshots

 
Il trailer è parecchio figo, e mi ha riportato subito alla mente Vikings (tra l'altro, sembra esserci Rollo da vecchio? :rickds: )  eeeeee va beh nulla, sicuramente mi interessa visto l'ambientazione. Sto apprezzando un sacco odyssey per la grecia, che regala panorami stupendi. Origins l'ho skippato perché egitto ed egizi sinceramente mi piacciono poco, ma odyssey appunto lo sto giocando in questo periodo e  mi sta piacendo abbastanza. Sicuramente un titolo impegnativo visto la sua grandezza, però piano piano, avrò tutto il tempo di finirlo, fare una pausa e poi recuperare questo nel caso. 



 
Il 7 Maggio alle 17 ci sarà l'inside Xbox, quindi si potrebbe vedere del gameplay, speriamo!
Mio dio, ma solo io sto giocando per finire AC 3 nel 2020 ?

Non ci posso credere che non finisco un AC dai tempi del Revelations :azz: Questo in ordine cronologico perché in realtà l'ultimo AC che avevo completato era il Bloodlines per PSP.

Ho saltato a piè pari il Rogue ed il Black Flag, mentre ho giocato e droppato sia Unity che Syndacate (e quello che Syndacate non mi stava dispiacendo).

L'Origins avviato e disinstallato per via del grinding furioso, Odyssey non pervenuto perchè lo provai su PS4 da sbronzo col salvataggio avanzato di un amico e non ci capii nulla perchè

dovevo combattere contro un Minotauro e pensavo fosse un Dlc di The Witcher 3.
Da quel giorno per me AC ha proprio smesso d'avere velleità di "ricostruzione storica" e l'ho messo ai livelli delle fan fictions furries che si trovano su tumblr.

E tutto questo senza considerare Liberations ed i 3 Chronicles.

Onore a tutti quelli che vogliono entrare nel lore di AC partendo da zero.

 
L'unico AC con velleità di ricostruzione storica è il primo, già dal 2 diventa spiccatamente fantasy :asd:

 
Sorvolando sui richiami a vikings, alcuni più o meno ovvi data ambientazione e periodo storico, non sembra male, solo non mi convince troppo, nel caso dovesse esserci nel gioco finale, il fattore "conquista"? Le battaglie di gruppo con tante persone come nel trailer.

Spero non inseriscano elementi soprannaturali/fantasy, su origins ce n'erano solo sul dlc e alcune prove per l'equipaggiamento, su odissey non so dato che ancora devo giocarlo ma mi pare di aver letto notizie poco rassicuranti in passato, correggetemi se sbaglio, questo per dire che data la natura della saga stonerebbe secondo me, anche se sulla carta per altri potrebbe starci ecco.

Mio dio, ma solo io sto giocando per finire AC 3 nel 2020 ?
Io ho giocato solo origins ma ho su uplay anche 2, 3, bf, unity, tutti riscattati gratis :asd:

 
New #AssassinsCreed  Valhalla info:
1. Customize Eivor's hair, tattoos, clothing, war paint, and gear

2. Traditional open-world action-adventure gameplay

3. Participate in raids

4. Build and expand your own settlement

5. Political influence mechanics

Interessanti i punti 3,4,5. 

 
Mio dio, ma solo io sto giocando per finire AC 3 nel 2020 ?

Non ci posso credere che non finisco un AC dai tempi del Revelations :azz: Questo in ordine cronologico perché in realtà l'ultimo AC che avevo completato era il Bloodlines per PSP.

Ho saltato a piè pari il Rogue ed il Black Flag, mentre ho giocato e droppato sia Unity che Syndacate (e quello che Syndacate non mi stava dispiacendo).

L'Origins avviato e disinstallato per via del grinding furioso, Odyssey non pervenuto perchè lo provai su PS4 da sbronzo col salvataggio avanzato di un amico e non ci capii nulla perchè

dovevo combattere contro un Minotauro e pensavo fosse un Dlc di The Witcher 3.
Da quel giorno per me AC ha proprio smesso d'avere velleità di "ricostruzione storica" e l'ho messo ai livelli delle fan fictions furries che si trovano su tumblr.

E tutto questo senza considerare Liberations ed i 3 Chronicles.

Onore a tutti quelli che vogliono entrare nel lore di AC partendo da zero.
Ma come grinding su Origins, che fatta una missione principale sei già 3 livelli sopra la successiva? :asd:  casomai è su odissey che devi grindare come un matto e liberare le regioni con lo stessa routine di volta in volta!

 
Mi fa piacere che finalmente si parli di ciò che realmente è il problema di Odyssey. Un assurdo tentativo di standardizzazione finito male...per inciso montato sopra ad un titolo che aveva tutte i presupposti per eccellere. Una forzatura data dal momento storico, il nostro ovviamente, al quale Ubi ha deciso bellamente di sottoporsi. Perchè questo è, nient'altro. E poi che motivo c'era di lavorare in questo modo quando Ubi ha mille altri titoli dove una totale personalizzazione del protagonista avrebbe avuto più forza oltre che molto più senso.

E come avevo immaginato anche questo Valhalla non penso si sottrarrà a questa logica. Origins sembra lontano...ma non mi aspettavo diversamente.

A questo punto questo AC parte già da un livello sotto zero per me, se si riprenderà con altri aspetti sarò lieto di farci un pensierino...alla fine non mi nascondo, amo la serie da sempre, nonostante i suoi alti e bassi.

Nota a margine....giorni fa ho pensato a giochi come Black Flag....o, anche se di altra software house, Battlefield Bad Company....che a prescindere dalla loro qualità assoluta rappresentano degli inni alla libertà e originalità narrativa nei loro rispettivi settings e precedenti. Li ricordo entrambi con nostalgia, insieme ad altri rari esempi.

PS: Poi vabbè in storia sono una frana ma "Political influence mechanics" <=> Vichinghi  (!?!?!) aiutatemi a capire...

 
Ultima modifica da un moderatore:
E ovviamente l'han rifatto. Come diceva @Steeb, la figura della donna guerriera è storicamente esistente, ma nella società aveva un ruolo e delle aspettative diverse, quindi, per caratterizzare a dovere un personaggio sei obbligato a calare una vichinga o un vichingo in due strutture narrative differenti, se vuoi scrivere una storia che lasci un minimo il segno e non sia di una piattezza abissale (scusate l'ossimoro) come Odyssey. Ubisoft ovviamente ha deciso, al solito, di non farlo e quasi certamente staranno scrivendo una storia completamente innocua che calzi ad entrambi i personaggi.

In un RPG, per raccontare vicende memorabili le vie son due:

- Crei un personaggio caratterizzato da dio e racconti le sua storia, e già si parte col piede sbagliatissimo per quanto detto sopra;

- Utilizzi il personaggio come un manichino senz'anima che funge da mezzo per raccontare le vicende degli altri personaggi con i quali interagisce. Anche in questo senso ben poche speranze, visto che dalla descrizione sul sito sembra chiaro che Ubisoft sia interessata ad avere il personaggio principale come fulcro della vicenda (come da tradizione della saga).

Grandi aspettative.

EDIT: Sicuramente per gli amanti dell'immaginario vichingo sarà comunque un titolo apprezzabile perché gli open-world Ubisoft son solitamente fatti con cura.

Una forzatura data dal momento storico, il nostro ovviamente, al quale Ubi ha deciso bellamente di sottoporsi. Perchè questo è, nient'altro.
Sottoporsi non direi, mi sembra più un maldestro tentativo di stare sempre più nel mezzo possibile in modo che nessuno al mondo possa minimamente criticarli. Quanto sia maldestro lo dimostra il semplice fatto che noi due abbiamo idee diverse in merito ma concordiamo nel dire che sia una porcata. :asd:

 
Ultima modifica da un moderatore:
E ovviamente l'han rifatto. Come diceva @Steeb, la figura della donna guerriera è storicamente esistente, ma nella società aveva un ruolo e delle aspettative diverse, quindi, per caratterizzare a dovere un personaggio sei obbligato a calare una vichinga o un vichingo in due strutture narrative differenti, se vuoi scrivere una storia che lasci un minimo il segno e non sia di una piattezza abissale (scusate l'ossimoro) come Odyssey. Ubisoft ovviamente ha deciso, al solito, di non farlo e quasi certamente staranno scrivendo una storia completamente innocua che calzi ad entrambi i personaggi.

In un RPG, per raccontare vicende memorabili le vie son due:

- Crei un personaggio caratterizzato da dio e racconti le sua storia, e già si parte col piede sbagliatissimo per quanto detto sopra;

- Utilizzi il personaggio come un manichino senz'anima che funge da mezzo per raccontare le vicende degli altri personaggi con i quali interagisce. Anche in questo senso ben poche speranze, visto che dalla descrizione sul sito sembra chiaro che Ubisoft sia interessata ad avere il personaggio principale come fulcro della vicenda (come da tradizione della saga).

Grandi aspettative.

Sottoporsi non direi, mi sembra più un maldestro tentativo di stare sempre più nel mezzo possibile in modo che nessuno al mondo possa minimamente criticarli. Quanto sia maldestro lo dimostra il semplice fatto che noi due abbiamo idee diverse in merito ma concordiamo nel dire che sia una porcata. :asd:
Bayek e  Aya connubio perfetto sul come raccontare una storia :unsisi:

 
Sottoporsi non direi, mi sembra più un maldestro tentativo di stare sempre più nel mezzo possibile in modo che nessuno al mondo possa minimamente criticarli. Quanto sia maldestro lo dimostra il semplice fatto che noi due abbiamo idee diverse in merito ma concordiamo nel dire che sia una porcata. :asd:
E' esattamente quello che intendevo dire. con sottoporsi implicavo una mancanza di coraggio, per me il motivo è stato questo. Hanno scelto la via più semplice e avendo una fan base mastodontica probabilmente hanno sondato il terreno e hanno capito che senza queste "aperture" avrebbero subito 2 cose:

1)Shitstorm giornalistico/popolare

2)Calo della fanbase

e conseguente rischio per il successivo titolo che sarebbe uscito poi nei prossimi anni.

Perchè oggi fa molto più rumore e risonanza la non inclusione, ad esempio, dell'intero spettro di genere e identità sessuale che una storia dimenticabile e priva di mordente....semplicemente perchè la prima è di facilissimo riscontro e crea discorso e "commozione" in una moltitudine di comunità....la seconda interessa solo ai gamers perchè, eh già, serve giocarlo il gioco per tirare delle conclusioni.

E questa cosa, proprio per AC, mi ha dato ancora più fastidio proprio perchè è una serie che da sempre si è incentrata su vicende di personaggi ben definiti, con un nome, cognome, una precisa caratterizzazione. Per me snaturarlo è stato tanto triste da un lato quanto prevedibile dall'altro.

E nel frattempo io, come penso altri, sono ancora qui che aspetto un bel AC narrativo con protagonista donna. Trovo estremamente più scandaloso che a parte quello spin off arcade di cui a nessuno frega nulla manchi ancora un'installment con un ben strutturato protagonista donna.

Per inciso io a AC Odyssey ci ho giocato quasi 100ore...questa è una di quelle cose che Ubi sa fare bene...anche nei suoi titoli più mediocri, almeno per quanto mi riguarda, ti tiene incollato...ciò comunque non garantisce una riuscita narrativa, evidentemente...un po' come se mi vado a vedere gli Avengers...passo 2 ore piacevoli ma non è che esco illuminato o particolarmente scosso.

Ad ogni modo rinnovo il mio stupore per "Political influence mechanics"....forse qualcuno di voi è riuscito a spiegare il mistero :dsax:

 
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Sì, so esattamente cosa vuol dire :ahsisi:

Ho cominciato a recuperare tutti gli AC circa 6 anni fa. Ovviamente non li gioco uno dietro l'altro per due motivi: uno perché mi fonderebbero e non riuscirei ad apprezzarli come vorrei e due perché mi piace completarli abbastanza bene (mai fatta la sincronia totale delle missioni, l'unica cosa che ho sempre tralasciato).

Ad oggi sono arrivata all'Origins che sto giocando proprio in questo periodo. A questo punto potresti fare una bella cosa: o li recuperi e giochi solo la storia, magari portando avanti qualche obiettivo secondario ma senza recuperare 400 tesori a botta (sarebbe la scelta migliore), oppure fai un salto e riparti dall'Origins, qui dipende da quanto ti piacciono e quanto ci tieni :sisi:
Eh, purtroppo ora che ho iniziato dal primo non sopporterei l'idea di saltare un capitolo per passare ad uno più recente e moderno dal punto di vista del gameplay. Non sono un completista compulsivo, ma voglio perlomeno giocarli in ordine cronologico.

Il primo è quello a cui sicuramente mi son dedicato di più per il completamento della storia e delle side quest, ma perché era una novità. Già dal secondo mi son dedicato alla storia ed ho lasciato perdere molte delle attività secondarie (come il platforming, aspetto che non ho mai apprezzato più di tanto). Brotherhood l'ho trovato un more of the same e ho cercato di finire la storia il più velocemente possibile. Ora sarà passato più di un anno da quando ci ho giocato, ma l'idea che Revelations sia un altro copia/incolla mi frena dal voler proseguire al momento. Ma lo affronterò prima o poi  :rickds:

Ora ho appena visto il trailer e l'ultima cosa che mi viene in mente guardandolo è Assassin's Creed. Sarà che da poco ho iniziato a vedere Vikings, ma sembra il videogioco ufficiale della serie. Non che mi dispiaccia, affatto, ma vedere quelle battaglie in campo aperto non mi ha fatto sicuramente pensare ad un gioco focalizzato sullo stealth.

Poi leggo che sarà sempre più un action con elementi rpg e ci sarà anche una parte gestionale in merito agli insediamenti,  il che incontra sempre i miei gusti.

Insomma, la serie sembra stia prendendo una strada parecchio diversa rispetto alle origini, ma non posso dire che ciò non mi faccia piacere.

 
E' esattamente quello che intendevo dire. con sottoporsi implicavo una mancanza di coraggio, per me il motivo è stato questo. Hanno scelto la via più semplice e avendo una fan base mastodontica probabilmente hanno sondato il terreno e hanno capito che senza queste "aperture" avrebbero subito 2 cose:

1)Shitstorm giornalistico/popolare

2)Calo della fanbase

e conseguente rischio per il successivo titolo che sarebbe uscito poi nei prossimi anni.

Perchè oggi fa molto più rumore e risonanza la non inclusione, ad esempio, dell'intero spettro di genere e identità sessuale che una storia dimenticabile e priva di mordente....semplicemente perchè la prima è di facilissimo riscontro e crea discorso e "commozione" in una moltitudine di comunità....la seconda interessa solo ai gamers perchè, eh già, serve giocarlo il gioco per tirare delle conclusioni.

E questa cosa, proprio per AC, mi ha dato ancora più fastidio proprio perchè è una serie che da sempre si è incentrata su vicende di personaggi ben definiti, con un nome, cognome, una precisa caratterizzazione. Per me snaturarlo è stato tanto triste da un lato quanto prevedibile dall'altro.

E nel frattempo io, come penso altri, sono ancora qui che aspetto un bel AC narrativo con protagonista donna. Trovo estremamente più scandaloso che a parte quello spin off arcade di cui a nessuno frega nulla manchi ancora un'installment con un ben strutturato protagonista donna.

Per inciso io a AC Odyssey ci ho giocato quasi 100ore...questa è una di quelle cose che Ubi sa fare bene...anche nei suoi titoli più mediocri, almeno per quanto mi riguarda, ti tiene incollato...ciò comunque non garantisce una riuscita narrativa, evidentemente...un po' come se mi vado a vedere gli Avengers...passo 2 ore piacevoli ma non è che esco illuminato o particolarmente scosso.

Ad ogni modo rinnovo il mio stupore per "Political influence mechanics"....forse qualcuno di voi è riuscito a spiegare il mistero :dsax:
Dai ne hai avuto un'altro con una co co protagonista :asd:

 
Dai ne hai avuto un'altro con una co co protagonista :asd:
Ma per carità, facesse quello che gli pare Ubi, ne ha ben donde. Fortunatamente non è (solo) merito suo se il mio hobby continuo a coltivarlo.

Curioso come loro dicano che hanno trovato giustificazioni plausibili alla narrazione al femminile...cioè questi magari su 100 fatte le ore di sviluppo, a titolo semplificativo, 90 hanno dovuto pensare a come sbatterci dentro un protagonista donna e rendere plausibile una storia unica e 10 al resto. Lmao, staremo a vedere.

Ora in quel di Ubi a salvarmi rimangono la scimmia bestemmiatrice di Beyond Good and Evil 2 (che però non s'è capito che fine ha fatto) e la nonnina omicida di Watch Dogs 2 :megatrip:

Sono in una botte di ferro!

 
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Nuove Info:

Si potrà scegliere il sesso del personaggio ma questo sarà unico, durante il gameplay non si potrà incontrare la controparte dell'altro sesso. Ci sarà la possibilità di iniziare romance con diversi npc (e a quanto pare si potranno iniziare romance sia etero che omosessuali)

Altre info da Shinobi602:

-Caccia, pesca, dadi, gara di bevute

-Il ‘Flyting’* (o battaglie rap vichinghe)

-Sarà possibile impugnare due armi di qualsiasi genere

-Maggiore varietà dei nemici

-Il nostro insediamento sarà come la Normandy di Mass Effect e le scelte influenzeranno il nostro villaggio.

*Questa pratica storica – il dio dell’inganno Loki ne era un campione assoluto – consiste in una vera e propria ‘gara di insulti’, spesso e volentieri in versi, tra due fazioni ben distinte.


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https://www.gameinformer.com/2020/04/30/answers-to-our-biggest-questions-about-assassins-creed-valhalla

What can you tell me about the scope of the world in Valhalla? Is it one big map of England? How does Norway figure in?

It is Norway and the Dark Ages of England – specifically the ninth century. In terms of England, it is quite a large map. We focus on four major kingdoms of England during this time period: Wessex, Northumbria, East Anglia, and Mercia. So for history buffs, they can look for that. It’s a large part of England, and within that you have three major cities: London, Winchester, and Jórvík (now called York in modern days, but Jórvík back then). And then we have a ton of towns, and of course, we have Norway as well. That’s the core. We have other surprises that I won’t get into in terms of the world and map. But that’s the heart of the journey.

Assassin’s Creed as a series has had so many potential elements – naval combat, base-building, forming a brotherhood, etc. – that no one installment can have everything. What pillars are you prioritizing for Valhalla?

We land in England and it’s about settling our people and building a thriving settlement, so the settlement is really key to this experience. It’s at the heart of the motivation, and a very important part of the features of the game as well. Every building that you place has gameplay value. Every character that you can bring into your settlement has some kind of value to Eivor and the settlement. There’s customization features for the settlement, as well.

But we’re in England, and England is hostile toward these Vikings. So in order to succeed and start thriving, players will go on raids. They’ll raid their enemies, but to raid, you need a longship. So you have a longship and a crew – these are characters that you meet in the world, characters that you go on journeys with. And there are characters you can customize and build as well – they’re called Jomsvikings. So a lot of effort has gone into your raiders – these are people who also live in your settlement.

Beyond raiding, there are assaults. Assaults are attacks on giant fortifications – these are big set-piece moments that are wrapped up in the narrative. This is something that we found in our research that happened quite a lot, so we needed to find a place for that in the game and give it a lot of value and make it shine. These are really incredible battles.

And you mentioned longships, as well. Your team worked on Black Flag previously – in Valhalla, is the importance of the ship equivalent to Black Flag in terms of travel and exploration?

The longship is one thing that we wanted to make sure that players felt in the world. We don’t want to always just be telling players something – we want them to feel it. The thing about the Viking age was that these Vikings gained success because they had these Ferraris called longships and they had highways called rivers that no one drove on, and they were able to pedal-to-the-metal drive wherever they want and get behind enemy lines. Eventually the Englishmen – or the Saxons, as they were called during this time period – they started putting up defenses against this kind of stuff. But generally, we wanted players to feel the power of that, of having that longship and being able to sail all across England. So it is a mode of traversal, yes. It brings your raiding party with you. There are a lot of surprises we have in the game with the longship itself.

How would you characterize the RPG qualities of Valhalla?

In terms RPG and player progression, we wanted a fresh take on it. We wanted something that’s more anchored in the world. So, the way gear works is completely revamped. Every piece of gear you find is unique. You can upgrade each piece of gear. If you wish to carry the same piece of gear to the end of the game, you can. Or if you want to collect everything, that’s up to you. Everything has its own unique value. At a certain point, you can start customizing gear. So it’s a new take on that RPG format in terms of gear.

In terms of abilities and skills, there’s also been a revamping. Players have this (quite large) skill graph that they sort of traverse through the journey of Eivor, picking up new skills, picking up a lot of playstyle elements to fine-tune to kind of Viking you are – whether it’s a more incognito Viking or more “get out there and throw your axes around.” Everything from abilities to skills to weaponry, we have a fresh new take on progression that we feel is anchored in the world and the Viking fantasy we’re trying to achieve.

Do the enemies have defined numerical levels? And does the player?

As part of our fresh take on the RPG elements and progression, I would say it’s less about levels and it’s more about the sense of power. Based on the skills you have, you gain power. That’s how we look at that mechanism in the world; it’s really about your capacities and what you can do. Yes, there is a rating that is given, which encompasses at some point your gear as well. But it’s really about the skills you’ve learned, what you can do, and that value is rated. So it’s a sense of power rather than levels.

Is Eivor going through a checklist of people to assassinate like the protagonists of previous games?

In the journey of Eivor, yes, we run across Assassins and Templars (or Hidden Ones and Order of Ancients in this time period). They are part of the journey. They are an important part of the journey. At a certain point, Eivor’s personal motivations will align with some Assassin characters that we meet. So there will be some alignment there and they will work together in a certain fashion. Now we’re starting to get close to spoiler territory, but players can expect a really cool link. Again, I don’t want to get into what systems or features or narrative is linked to that just yet. But our mantra when we started this game was, “the Viking experience within the Assassin’s Creed world,” and both of those elements carry a lot of weight and are crucial to one another.

Is this story still framed from Layla’s perspective in the present day?

We do continue the present-day journey, and continue Layla’s journey as well. We have some surprising, unexpected content for our players who love that kind of stuff. But we’ll save that for later down the road. But players can expect some surprising content within that frame.




https://www.gameinformer.com/2020/04/30/25-things-weve-learned-about-assassins-creed-valhalla

25 Things We’ve Learned About Assassin’s Creed Valhalla

1. Eivor is pronounced “Ā-vōr.”

2. You can choose whether your Eivor is male or female.

3. Customization options let you change Eivor’s hair, clothing, war paint, and more.

4. The game takes place in Norway and England.

5. England has three major cities to visit: London, Winchester, and Jórvík.

6. You can dual-wield almost any combination of weapons.

7. Every piece of gear is unique.

8. Gear can be upgraded and customized, and you can use the same equipment from beginning to end if you want to.

9. You earn new abilities through a system mechanically similar to a skill tree.

10. What you can accomplish is more about gear and skills, not character levels.

11. Words the team have used to describe combat include “brutal,” “crunchy,” and “weighty.”

12. The team is putting extra effort toward enemy variety to keep encounters surprising.

13. You have a longship you use to go on raids.

14. Your longship has a crew, including warriors you can customize.

15. Assaults are big setpiece moments. They are different from raids, and involve attacks on large fortifications.

16. You build a settlement that serves as your base.

17. Your clan and others you recruit live in your settlement.

18. Hidden Ones and Order of Ancients (a.k.a. Assassins and Templars) are in the game.

19. At some point, Eivor meets Assassins, works alongside them, and uses a hidden blade.

20. King Aelfred of Wessex (later known as Alfred the Great) is an antagonistic figure.

21. Layla’s story in the present day continues.

22. Ubisoft Montreal is leading development on Valhalla. The studio’s last two Assassin’s Creed games were Origins and Black Flag.

23. Twelve other Ubisoft Studios are supporting Valhalla’s development, along with external partner Sperasoft.

24. Valhalla is a cross-gen game, coming to the PlayStation 5 and Xbox Series X alongside currently available platforms.

25. The game will release during the 2020 holiday season.

 
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