Buongiorno a tutti, volevo porre una domanda in merito ai risparmi privati. Ad oggi dove conviene di più custodire i propri risparmi? Sul conto corrente vi sono spese annuali da sostenere mentre sto avendo una brutta esperienza con i fondi di investimento promossi dalle grandi banche in quanto sembrano amministrati da dei completi imbecilli (ho caricato dei soldi a maggio e la proiezione attuale è -4.88%, vedete voi). Purtroppo non esiste più qualcosa di simile ai libretti postali vero? Insomma, il mio obiettivo non è speculare o accrescere la somma posseduta bensì averla lì a disposizione senza rischiare che diminuisca, voi cosa mi consigliereste di utilizzare?
Esistono CC e Conti Deposito senza costi dove anche l'imposta di bollo è a carico della banca.
I fondi fanno pietà nel 50% dei casi qualora vi si acceda in maniera autonoma e nel 100% quando si fanno operazioni tramite la banca.
Se si vuole tutelare il proprio risparmio in maniera "fai da te", il Conto Deposito va più che bene.
Qualora si decida di affidarsi ad un professionista indipendente (occhi perché in Italia s'è fatta la solita porcata) saprà lui consigliarti al meglio.
Parlando della porcata, al di la di quello che si può leggere su riviste più o meno specializzate (comunque al soldo della banca), è stato adattato il vecchio albo dei Promotori Finanziari (professionisti che hanno mandati dalle Banche per vendere prodotti finanziari sotto corrispettivo di provvigioni) per comprendere anche la figura del Consulente Indipendente (colui che offre un servizio di consulenza al cliente privato IN TOTALE ASSENZA DI CONFLITTO D'INTERESSI) ma con una piccola modifica di nomenclatura: si è passati da indipendenti ad autonomi.
Questo crea confusione perché il consulente autonomo può prendere provvigioni e lavorare al di fuori dei locali della banca.
In pratica è un promotore con un ufficio separato che può continuare a vendere la spazzatura che lo fa guadagnare di più.
Perciò, se volete affidarvi ad un professionista, al di la del titolo con cui si vende controllate che nel contratto che stipulerete con lui, sia specificata l'assenza di conflitto d'interessi e la totale remunerazione basata sulla fee concordata con il voi.
