Bar Bar Nazionale | SUPER LEAGUE IS BACK

Favorevoli alla Superlega?

  • Sì, favorevole

  • No, contrario


I risultati saranno visibili solamente dopo aver votato.
Pubblicità
El Maestro della Parilla amigos :ryan:
 
Aspetto domani mattina che arrivino gli articoli tradotti :asd:

PS: nessuna tv invita Agnelli? :asd:
 

Un documento non pubblicato nascosto nel sito della Superlega e svelato dal Guardian​


All'interno del nuovo sito della Superleague c'era un documento non pubblicato ma rintracciato con pochi passaggi col codice dal Guardian. E lì dentro, spiega il giornale inglese, ci sono le giustificazioni per la scissione: "offriremo un sistema sostenibile e competitivo per tutta la piramide calcistica", provvedendo a pagamenti di solidarietà tripli per i club piccoli rispetto a quelli attuali.

Una scissione inevitabile. 5 miliardi di perdite in euro per i top club col Covid, nel documento si spiega che "per decadi, giocatori e fan hanno trasformato il calcio in qualcosa pià di un gioco ma adesso il gioco che amiamo è davanti a una sfida. Le competizioni hanno fallito nell'incontrare l'attenzione e i bisogni dei tifosi e delle nuove generazioni che adesso hanno nuovi mezzi e metodi per divertirsi che dieci anni fa non c'erano".

Quattro i principi principali, guida della Superlega, come l'attenzione ai bisogni dei tifosi, alle leghe domestiche, alla solidarietà e sostenibilità e al cambiamento.
 
732fb73cbc1019bbaa2bc12d3f9050ea-73849-1618869531.jpeg
htt

FOTO - Football Leaks, il Milan firmò un pre-accordo nel 2018 con altre 10 squadre​




Come dimostrato da un documento pubblicato da Football Leaks, il Milan firmò un pre-accordo nel novembre del 2018 (a circa cinque mesi dal cambio di proprietà avvenuto con Elliott) con altre dieci squadre europee - vedi foto - per la creazione di una nuova ESL, European Soccer League. L'inizio della competizione era programmata per la prossima stagione (2021/22) per un periodo minimo di vent'anni. Atletico, Borussia, Marsiglia, Inter e Roma erano inizialmente candidate, invece, come papabili "primi ospiti" e non, dunque, come fondatrici.
 

Superlega, la rivoluzione del calcio in 12 fetentissimi punti​




1)La Superlega è una sorpresa per come è stata annunciata, ma non nella sostanza. I grandi club avevano la necessità di interrompere la filiera “Copro il buco del mio debito con un prestito, il quale prestito aprirà un buco più grande, che andrò a coprire aprendo un buco ancora più grande ecc…”. Questa roba qui poteva terminare solo in due modi: A) il fallimento del sistema (tecnicamente già fallito, tra l’altro). B) La nascita della Superlega delle centinaia di milioni (350 a testa alle fondatrici, solo per il fatto di essere fondatrici). E gli altri? “Fatti loro”, pensano simpaticamente i fantastici dodici. Parliamoci chiaro: la Superlega non è il torneo dei club più ricchi, ma dei più indebitati.
2)Ceferin è molto incazzato e lo capiamo, ma da lì a passare per moralizzatore ce ne passa. Cioè, il presidente dell'Uefa chiede soccorso alla Fifa, ovvero l'organismo che ha scelto di organizzare il prossimo mondiale in Qatar, terra dalla grande tradizione calcistica, come no. La verità è che a Palazzo si sono dimenticati di affrontare i problemi, anzi no, li hanno alimentati e ora non sanno che pesci pigliare.
3)Gli amici della Superlega dicono alcune balle, la più clamorosa riguarda i tornei nazionali “che continueranno ad essere al centro!”. È evidente che il nuovo torneo avrà come diretta conseguenza la morte di fatto dei campionati nazionali. Se il grano girà “di là” perché mi devo impegnare “di qua”? Per qualificarmi a qualche Coppa? No, tanto son già qualificato. E allora tanti saluti alla Serie A e alle sue sorelle.
4)La stessa Uefa, nel frattempo, ha varato la nuova Champions. Per intenderci, anche quella porta allo svilimento dei tornei nazionali. Ceferin, però, quello non lo dice.
5)Un paio d'anni fa ho visto un padre con il proprio figlio allo stadio Sinigaglia di Como. “Papà, ma il Como un giorno vincerà la Champions?”. “Un giorno ci riuscirà, figliuolo”. Lo ha preso per il culo per tenerlo buono, è chiaro, ma lo ha fatto sapendo che si trattava di una bugia bianca perché "non si sa mai". Da ieri nessun padre potrà più raccontare cazzate. “Luigino, o tieni per una squadra della Superlega o ti attacchi al birignao”.
6)Il primo effetto della Superlega è stato l’azzeramento del virus: non ne parla più nessuno da 24 ore. La Superlega era il vaccino, evidentemente.
7)Se un protagonista del calcio va davanti alle tivvù e dice “che cattivone quello lì” significa che sta fingendo, oppure che è uno sprovveduto. Nel calcio non ci sono agnelli. Anzi, ce n’è uno, ma è un lupo come tutti gli altri.
8)Piantiamola di paragonare questa cosa qua con l'Nba. Quello è basket e loro sono americani, questo è calcio e noi siamo europei. Il loro modello funziona? Certo che sì, ma quello è basket e loro sono americani. A noialtri, francamente, di urlare "Difesa! Difesa!" allo stadio o di mangiare hamburger a strafottere frega pochissimo perché - giusto o sbagliato che sia - ci arrapiamo solo con una cosa: la competizione.
9) Ceferin dice: "I calciatori che partecipano alla Superlega verranno esclusi da Europei e Mondiali". La sensazione è che possano rispondere "Vabé, pazienza". E questo perché quelli che ora li "minacciano" sono gli stessi che li hanno abituati a pensare che il denaro sia più importante di ogni cosa.
10) I politici che dicono “no alla Superlega” fanno abbastanza ridere. Quelli che dicono "i tifosi vengono prima di tutto", pure. Si chiama propaganda. "I tifosi vengono prima di tutto", nel calcio di oggi, lo possono dire solo i tifosi.
11) Ecco, certe frasi le ha dette anche Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool. Per lui, invece, solo applausi. In queste ore ci vuole coraggio per esporsi da "affiliato".
12) A prescindere da tutto, la cosa più urgente da fare è smetterla di chiamarlo "Gioco": almeno la smettiamo di prenderci per il culo.
 
Io non sono sicuro che il modello economico della superlega sia così sostenibile nel lungo.
Certo anche la champions, l'europa league a la serie A senza contratti televisivi buoni starebbe bene.
 
Per ora ha solo detto che i club bruciano un sacco di soldi, che il Covid ha peggiorato tutto e che con questa competizione pensano di poter coprire quelle perdite. Poi hanno iniziato a fare mezz'ora di pubblicità.
Si ma 15 milioni ad alaba non li danno i club. Li da il suo club, e che cazzo. I 100 milioni per hazard li ha tirati fuori il suo club
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top