Battle Royale | Planet Manga | Nuova edizione in corso

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A me non sembra cosi` terribile come manga (anche se preferisco il romanzo che trovo ottimo ed appassionante), non mi sembra di vedere situazioni assurde come descritto poco fa (a parte un paio di scene che sono al limite del reale). I personaggi hanno un loro modo di agire sensato e tutti una loro psicologia che ne` deriva dal modo in cui hanno vissuto fino ad allora abbiamo il ragazzo che non vuole combattere e vuole salvare tutti anche se spesso si schianta contro la dura realta`, abbiamo chi e` impaurito e cerca di scappare e chi ancora cerca di impazzisce e cerca di ammazzare tutti per la propria sopravvivenza, insomma le reazioni sono tante e plausibili. Ogni capitolo racconta le situazioni di uno studente random cercando di dare al lettore un background su quel personaggio e far capire il motivo delle sue azioni.

 
Liquid, se a te sembrano verosimili, mi chiedo in che mondo tu viva. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

sono estremizzazioni di stereotipi e gli stereotipi nascono dai vari archetipi corpontamentali, quindi è chiaro che in forma di principio, ci puoi ricollegare alcuni esempi di persona esistente, ma da lì a definirli ben caratterizzati, in modo verosimile e sottile, ce ne passa di acqua sotto i ponti.

Per altro non parliamo neanche di un contesto epico, tipo Dragon Ball, dove non è certo un fattore decisivo, la tratta delle sfumature psicologiche dei personaggi.. parliamo di una storia che dovrebbe poggiare TUTTA su reazioni, comportamenti e identità realistiche in una situazione portata all'estremo.

Qui invece abbiamo personalità estreme, in una situazione paradossalmente, meno estrema di loro.

 
Liquid, se a te sembrano verosimili, mi chiedo in che mondo tu viva. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifsono estremizzazioni di stereotipi e gli stereotipi nascono dai vari archetipi corpontamentali, quindi è chiaro che in forma di principio, ci puoi ricollegare alcuni esempi di persona esistente, ma da lì a definirli ben caratterizzati, in modo verosimile e sottile, ce ne passa di acqua sotto i ponti.

Per altro non parliamo neanche di un contesto epico, tipo Dragon Ball, dove non è certo un fattore decisivo, la tratta delle sfumature psicologiche dei personaggi.. parliamo di una storia che dovrebbe poggiare TUTTA su reazioni, comportamenti e identità realistiche in una situazione portata all'estremo.

Qui invece abbiamo personalità estreme, in una situazione paradossalmente, meno estrema di loro.
Ma che ci siano stereotipi questo mi sembra palese e mi sembra anche difficile caratterizzare bene 42 personaggi in 15 volumi, inoltre non stavo a discutere sulla caratterizzazione dei vari personaggi (anche se non sono estremizzati come affermi dal mio punto di vista), Come ho detto le situazioni e le reazioni dei personaggi mi sembrano plausibili (per quanto possa cercare di capirli visto che non mi sono mai trovato in una situazione del genere) ce ne sono in grande quantita` e differenza il problema e` il raccontare il poche pagine le loro storie lasciandoli quindi anonimi e non facendosi amare dal lettore, pero` il romanzo mi ha saputo incollare ed appassionare facendo crescere il mio desiderio di conoscere il destino degli studenti

 
Il gestire 42 personaggi mica glielo ha chiesto il dottore? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Non so il libro, non l'ho letto, ma il manga non mi pareva fare un buon lavoro.

Forse sarebbe stato più saggio perdere tempo a scrivere un profilo psicologico più vero simile e dettagliato di POCHI personaggi(ma bene)invece che abbozzarne 42, affidandosi a clichè del settore (settore=manga).

 
Il gestire 42 personaggi mica glielo ha chiesto il dottore? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifNon so il libro, non l'ho letto, ma il manga non mi pareva fare un buon lavoro.

Forse sarebbe stato più saggio perdere tempo a scrivere un profilo psicologico più vero simile e dettagliato di POCHI personaggi(ma bene)invece che abbozzarne 42, affidandosi a clichè del settore (settore=manga).
Ma se avesse fatto anche un profilo psicologico più profondo per i diversi personaggi sarebbe uscito probabilmente un capolavoro, però alla fine secondo me nell'opera l'autore ha puntato più al far vedere le reazioni dei personaggi rispetto al gioco e anche se ci si basa nel descriverli a degli stereotipi ho notato che magari personaggi simili all'apparenza reagivano in differenti modi

 
e anche se ci si basa nel descriverli a degli stereotipi ho notato che magari personaggi simili all'apparenza reagivano in differenti modi
Me la riformuli questa?Perchè non l'ho capita.

 
Me la riformuli questa?Perchè non l'ho capita.
Facendo un esempio veloce: nel manga è presente lo stereotipo dell'otaku solo che non è associato ad un unico personaggio cioè ci sono più personaggi che partono con questa base, tuttavia il loro modo di reagire non è lo stesso

 
ho visto il dvd del film alla fnac e se non sbaglio costava 9 euro secondo voi vale la pena prenderlo? è uguale al manga o una storia diversa?
Ma quiando è uscito PAL io ce l'ho in Giapponese coi sottotitoli in Inglese.

 
il film mi è piaciuto abbastanza, il secondo film ancora di +, storia + matura e fatto meglio.

Chi ha letto il fumetto ora deve leggere il romanzo e se vuole arrivare proprio alle origine si deve leggere "la lunga marcia" di stephen king( nelle vecchie edizioni del libro usava ancora lo pseudonimo richard bachman) che appunto ha ispirato il romanzo di battle royale!

 
il film mi è piaciuto abbastanza, il secondo film ancora di +, storia + matura e fatto meglio.Chi ha letto il fumetto ora deve leggere il romanzo e se vuole arrivare proprio alle origine si deve leggere "la lunga marcia" di stephen king( nelle vecchie edizioni del libro usava ancora lo pseudonimo richard bachman) che appunto ha ispirato il romanzo di battle royale!
ma il film parte in modo molto diverso rispetto al libro/manga poi ho provato a guardarlo ma l'inizio è osceno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
BATTLE ROYALE



Planet Manga | Completo | 15 volumi | Seinen




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Finalmente terminata la lettura di Battle Royale.

La trama la conosciamo già tutti ( o comunque è di facilissima reperibilità nel web ) e per questo non intendo dilungarmi troppo sulle vicende narrate ; vicende che vertono a spingere i molteplici personaggi della storia allo stremo delle forze ; sia mentali che fisiche.

42 ragazzi si vedono costretti da un Governo subdolo e corrotto ad uccidersi a vicenda col fittizio intento di crescere una gioventù forte e spietata, così da sventare eventuali attacchi e rivolte ai danni della Repubblica della Grande Asia, uno stato totalitario geograficamente localizzato in Giappone. I ragazzi si vedono completamente isolati dal mondo in un’isola deserta dove l’obbiettivo del “Program” ( così viene definito questo perverso gioco alla morte ) consiste nell’uccidere tutti i propri compagni così da risultarne vincitore e avere salva la vita.

Il tutto ovviamente è stato pensato appositamente per non lasciare agli studenti nessuna alternativa o via di fuga.

Avremo modo in questa serie di 15 volumi ( personalmente ho letto la discreta edizione Planet Manga ) di avvicinarci a ciascuno di questi 42 concorrenti così da studiarne e comprendere le molteplici reazioni che ciascuno di questi può presentare se spinto in condizioni talmente estreme e atroci da divenire insostenibili.

Ed è proprio questo secondo me il punto di forza di Battle Royale ; la punta di diamante che fra tutte le apprezzatissime scelte stilistiche e tematiche della serie lo contraddistingue da un semplice horror splatter trucidolento : ovvero l’eccelsa caratterizzazione e personalizzazione dei personaggi.

Si può quasi constatare come Shuya ( il protagonista “apparente” di questa vicenda ) non sia a tutti gli effetti il vero protagonista ; poiché moltissimi altri personaggi spinti da motivazioni e reazioni differenti presentano un delineamento psicologico non contorto o “sbagliato” ; ma semplicemente DIVERSO.

Come lo stesso Shuya ci ha portato a riflettere nel corso della vicenda ; la 3°-B ( classe scelta per questo orrido genocidio ) era una classe pacifica e se pur con qualche elemento complicato o violento lo spirito di amicizia che vi regnava era concepito e idealizzato dallo stesso Shuya come un qualcosa di immortale ed eterno.

Tuttavia , l’improvvisa caduta di questo status ha scatenato moltissime reazioni differenti, e queste sono dettate esclusivamente da come ciascuno di noi reagisce ad una situazione di estrema violenza e crudeltà quale il Program intende portare.

C’è chi impazzisce letteralmente , chi preferisce scegliere il “come “ e il “quando” morire optando per il suicidio ( ma veramente il suicidio può intendersi come estremo gesto di libertà ? ) , chi preso dalla paura e dalla disperazione agisce spontaneamente uccidendo gli altri ; chi invece decide di far gruppo con altre persone fidate o chi ancora preferisce isolarsi , lasciando che la disperazione e la tensione lo porti al baratro.

E poi c’è il nostro Nanahara Shuya, un “avventato zuccone pieno di senso di giustizia” come viene citato nel manga, il quale è convinto di far gruppo con tutti i suoi compagni e di trovare assieme un modo per evadere da quella situazione ; un’illusione che tutto sommato è riuscita più e più volte a risvegliare l’umanità nell’animo dei suoi compagni oramai completamente catturati dallo spirito omicida del Program. Anche venendo ferito più e più volte il disperato ( e forse folle ? ) tentativo di Shuya non è mai venuto meno, e sempre ha tentato di salvare i compagni che incontrava lungo il proprio cammino cercando in tutti i modi di portarli alla ragione …

Dunque la caratterizzazione , la personalizzazione dei personaggi , il loro delineamento psicologico ed emotivo nonché le loro cruente vicende del passato vengono splendidamente narrate in questa serie manga, che non manca di eccellere anche sotto molteplici altri aspetti.

Primo fra tutti i disegni ( sempre dettagliatissimi e dal forte stile “realistico” e contemporaneo ) nonché dalla narrazione e dalla crudeltà con cui certe scene vengono trattate ( non dimentichiamo che Battle Royale è nato come romanzo e solo poi trasporto in manga seinen dal celebre Masuyuki Taguchi ).

Insomma trovo il manga di Battle Royale un'ottima serie in cui riflettere e prendere spunto su come le persone , se spinte ai propri limiti , possano agire a prescindere dalla ragione o dalla razionalità umana .

La disperazione spesso e volentieri può portarci a fare cose impensabili anche se , al momento decisivo , si coglie sempre l’insensatezza di queste proprie scelte e non si può che morire col forte rimpianto di aver percorso non una strada SBAGLIATA ma semplicemente “differente” …

PAGELLA :

Personaggi : 10Narrazione : 9

Edizione : 7

Finale : 8

COMPLESSIVO : 8.5
 
e la qualità dei disegni non merita un voticino?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Sinceramente il finale non mi è piaciuto...

Eventi telefonatissimi e discorsi e morali ripetute all'infinito... sarà che l'ho letto subito dopo aver finito l'ultimo numero di FMA //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
 
Io ho preso i primi 2 volumi, non vedo l'ora di leggerli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

 
Sinceramente il finale non mi è piaciuto...
Eventi telefonatissimi e discorsi e morali ripetute all'infinito... sarà che l'ho letto subito dopo aver finito l'ultimo numero di FMA //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Il finale effettivamente è un pò melenso ma tutto sommato l'ho trovato coerente e giusto.
 
diamogli un bel 8 :stema:
bravo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

la cosa che mi è piaciuta meno è che fanno fare delle cose abnormi a dei ragazzini di TREDICI anni:asd:

cioè, manco hanno i peli nelle zone intime, e già diventano dei commando addestrati :rickds:

 
Io ho preso i primi 2 volumi, non vedo l'ora di leggerli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
benvenuto nel Program.:morris82:

Sappi che non potrai più tornare indietro :morris82:

 


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cioè, manco hanno i peli nelle zone intime, e già diventano dei commando addestrati :rickds:
Se vogliamo dirla tutta Mitsuko Sôma pare tutto fuorchè una tredicenne :pffs:

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comunque si , nel complesso si poteva scegliere un target un pò più "maturo" per questo program //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
benvenuto nel Program.:morris82:Sappi che non potrai più tornare indietro :morris82:

 


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Se vogliamo dirla tutta Mitsuko Sôma pare tutto fuorchè una tredicenne :pffs:

tumblr_lg8aheds2T1qzxbido1_500.jpg

comunque si , nel complesso si poteva scegliere un target un pò più "maturo" per questo program //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Il character design è assurdo.. ricordo che in un numero si vedono quelli che in teoria dovrebbero essere studenti di seconda media, ma che avevano l'aspetto di culturisti nani -_-

Cmq Mitsuko Sôma era awesome //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

 
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