"Si tratta di cose che le etichette decideranno durante il percorso, noi ovviamente non escluderemo la cosa a priori. Sarebbe in ampia parte una decisione di stampo economico" ha spiegato. "Sapete, non faremmo mai qualcosa che non abbia un aspetto grandioso dal punto di vista creativo, quindi il punto iniziale è 'piacerà ai consumatori, avrà un bell'aspetto?'."
"Sapete che non siamo una compagnia guidata principalmente e sopratutto dal 'possiamo avere entrate con questo?'. Noi cominciamo sempre dal 'potrà piacere ai nostri consumatori? Ne saranno felici? Si ripercuoterà positivamente sul nostro brand? E sulla nostra compagnia?'. Se la risposta è sì, allora potrebbe essere un'opportunità interessante, ma se la risposta è differente o è no, allora probabilmente rifiuteremmo, anche se ci fosse l'eventualità di fare qualche soldo. Penso che questa sia la lente attraverso la quale noi guardiamo le cose. La decisione effettiva è presa dalle etichette."