Cosa c'è di nuovo?

Bloodborne, è tutto questo capolavoro?

Iscritto dal
14 Ott 2008
Messaggi
13,745
Reazioni
3
Non è nulla che non possa dare da pensare ad una persona con una certa conoscenza di Lovecraft. Personalmente poi avevo compreso il ruolo di Byrgenwerth già prima di arrivarci, sono parecchio gli oggetti che ne parlano. C'è anche da dire che ho fatto i calici man mano che proseguivo nella main al posto di fare tutto alla fine, cosa che ha aiutato. 

Ma il discorso per me è alla radice: una maggiore vaghezza è sensata in un ambientazione del genere. Si sposa perfettamente con i temi del gioco. Personalmente trovo che al contrario siano i souls ad avere una narrazione eccessivamente criptica rispetto a quella che è il loro setting. Non puoi spacciare Bloodborne come insensato e i Souls come se fossero chiarissimi, il lavoro di ricostruzione c'è da fare anche lì. Semplicemente Bloodborne tocca anche il metafisico, per ovvi motivi. I Souls tendono a rimanere sul concreto (in termini mitologici almeno). 

 
Ultima modifica da un moderatore:

True Erik

LV
0
 
Iscritto dal
29 Gen 2020
Messaggi
2,596
Reazioni
1,690
Medaglie
4
Non è nulla che non possa dare da pensare ad una persona con una certa conoscenza di Lovecraft. Personalmente poi avevo compreso il ruolo di Byrgenwerth già prima di arrivarci, sono parecchio gli oggetti che ne parlano. C'è anche da dire che ho fatto i calici man mano che proseguivo nella main al posto di fare tutto alla fine, cosa che ha aiutato. 

Ma il discorso per me è alla radice: una maggiore vaghezza è sensata in un ambientazione del genere. Si sposa perfettamente con i temi del gioco. Personalmente trovo che al contrario siano i souls ad avere una narrazione eccessivamente criptica rispetto a quella che è il loro setting. Non puoi spacciare Bloodborne come insensato e i Souls come se fossero chiarissimi, il lavoro di ricostruzione c'è da fare anche lì. Semplicemente Bloodborne tocca anche il metafisico, per ovvi motivi. I Souls tendono a rimanere sul concreto. 
Stai spostando la conversazione su un altro contesto: cosa accadesse a Byrgenweth credo fosse chiaro a tutti, c'è anche una cut scene che spiega il rapporto con la chiesa e le ragioni della partenza di Lawrence. Del perché Rom fosse lì(della sua natura di kin) ed oscurasse il mondo non direi. Ce ne sono tanti e anche forse troppi di esempi(Ombre di Yarnham, Streghe di Bergenwith, Ebrietas) di personaggi importanti spiegati nel dettaglio solo con oggetti ben nascosti e l'ho trovato un peccato. In DS ho trovato tutto più fruibile, anche se generalmente meno interessante e a volte incoerente.

 
Iscritto dal
14 Ott 2008
Messaggi
13,745
Reazioni
3
 Stai spostando la conversazione su un altro contesto: cosa accadesse a Byrgenweth credo fosse chiaro a tutti, c'è anche una cut scene che spiega il rapporto con la chiesa e le ragioni della partenza di Lawrence. Del perché Rom fosse lì(della sua natura di kin) ed oscurasse il mondo non direi. Ce ne sono tanti e anche forse troppi di esempi(Ombre di Yarnham, Streghe di Bergenwith, Ebrietas) di personaggi importanti spiegati nel dettaglio solo con oggetti ben nascosti e l'ho trovato un peccato. In DS ho trovato tutto più fruibile, anche se generalmente meno interessante e a volte incoerente.
Beh, se il discorso riguarda la natura di Rom, allora a me sembra che venga spiegato dopo (nella boss battle contro Micholash) e ci sia una nota all'inizio che magari uno si può perdere ma da un hint chiaro sulla sua funzione (si trova nella stanza appena prima di entrare in Cathedral Ward). Se il problema riguarda i perché e le motivazioni alla base, allora a me sembra che, per quanto una certa visione unanime della community sembri essersi stabilita intorno a certe cose che le faccia sembrare univoche nell'interpretazione, la cosa valga esattamente al contrario: il gioco vuole lasciarle esplicitamente aperte, visto che l'idea di base dell'orrore cosmico su cui il gioco si fonda parte appunto dall'idea che sia impossibile per la mente umana determinare le motivazioni dietro le macchinazioni dei Grandi Antichi, prendendo spunto da un idea prettamente lovecraftiana. 

 

True Erik

LV
0
 
Iscritto dal
29 Gen 2020
Messaggi
2,596
Reazioni
1,690
Medaglie
4
Beh, se il discorso riguarda la natura di Rom, allora a me sembra che venga spiegato dopo (nella boss battle contro Micholash) e ci sia una nota all'inizio che magari uno si può perdere ma da un hint chiaro sulla sua funzione (si trova nella stanza appena prima di entrare in Cathedral Ward). Se il problema riguarda i perché e le motivazioni alla base, allora a me sembra che, per quanto una certa visione unanime della community sembri essersi stabilita intorno a certe cose che le faccia sembrare univoche nell'interpretazione, la cosa valga esattamente al contrario: il gioco vuole lasciarle esplicitamente aperte, visto che l'idea di base dell'orrore cosmico su cui il gioco si fonda parte appunto dall'idea che sia impossibile per la mente umana determinare le motivazioni dietro le macchinazioni dei Grandi Antichi, prendendo spunto da un idea prettamente lovecraftiana. 
No, nella boss battle contro Micolash non vengono rilasciati oggetti che descrivano Rom. Al massimo il boss menziona Kos e il kin in questo modo:

As you once did with the vacuous Rom, grant us eyes, grant us eyes



E la Mensis cage non offre alcuna descrizione del boss che abbiamo citato.

Le informazioni che si possono trovare sono queste:




"The Byrgenwerth spider hides all manner of rituals and keeps our lost master from us. A terrible shame. It makes my head shudder uncontrollably." - Note from library area just beyond the Tomb of Oedon.


"The spider hides all manner of rituals, certain to reveal nothing, for true enlightenment need not be shared."  - Note from the second floor of Byrgenwerth.


Un po' poco e anche inserito in modo che le informazioni si possano perdere o dimenticare(una delle note e' inserita ben prima del boss o di Byrgenweth).

Per quanto riguarda il coinvolgimento, accetto il tuo parere poiche' entriamo nel soggettivo ma personalmente non mi sarebbe dispiaciuto che venisse spiegato meglio se il personaggio fosse stato colpito da una malattia incurabile e avesse visitato Yarnham per questo motivo o semplicemente se si trattasse di un pazzoide invasato deciso a sterminare le bestie. Il tutto e' libero all'interpretazione di chi gioca, ma unendo questa scarsa chiarezza d'intenti ad una narrazione evidentemente fallace e fumosa hanno creato, almeno nel sottoscritto, una grossa barriera nel coinvolgimento.



 
Iscritto dal
14 Ott 2008
Messaggi
13,745
Reazioni
3
No, nella boss battle contro Micolash non vengono rilasciati oggetti che descrivano Rom. Al massimo il boss menziona Kos e il kin in questo modo:

As you once did with the vacuous Rom, grant us eyes, grant us eyes




E la Mensis cage non offre alcuna descrizione del boss che abbiamo citato.

Le informazioni che si possono trovare sono queste:


  Nascondi Contenuto


"The Byrgenwerth spider hides all manner of rituals and keeps our lost master from us. A terrible shame. It makes my head shudder uncontrollably." - Note from library area just beyond the Tomb of Oedon.


"The spider hides all manner of rituals, certain to reveal nothing, for true enlightenment need not be shared."  - Note from the second floor of Byrgenwerth.


Un po' poco e anche inserito in modo che le informazioni si possano perdere o dimenticare(una delle note e' inserita ben prima del boss o di Byrgenweth).

Per quanto riguarda il coinvolgimento, accetto il tuo parere poiche' entriamo nel soggettivo ma personalmente non mi sarebbe dispiaciuto che venisse spiegato meglio se il personaggio fosse stato colpito da una malattia incurabile e avesse visitato Yarnham per questo motivo o semplicemente se si trattasse di un pazzoide invasato deciso a sterminare le bestie. Il tutto e' libero all'interpretazione di chi gioca, ma unendo questa scarsa chiarezza d'intenti ad una narrazione evidentemente fallace e fumosa hanno creato, almeno nel sottoscritto, una grossa barriera nel coinvolgimento.
Infatti non parlavo di oggetti ma proprio di ciò che viene detto in quella boss battle e che citi, così come mi riferivo anche a quelle note. Il minimo necessario per permettere alla mente di vagare, ma il fascino deriva anche da lì. A livello personale sono sempre stato molto distaccato dalla narrativa dei Souls ma questo è stato il gioco di From dove ho cercato di fare il maggiore sforzo interpretativo proprio perché trovavo affascinante quel senso di vaghezza in un ambientazione di quel tipo e ho finito per rimanerci dentro più di quanto non abbia fatto con gli altri (a livello di racconto almeno), con tanto di speculazione sul finale e post finale che con i Souls mi avevano sempre tenuto abbastanza in disparte. Ma posso capire benissimo che possa essere esattamente il contrario per altri. Diciamo che se fosse stato un gioco dalle tematiche totalmente diverse sarei stato d'accordissimo con te, ma qui ci ho visto proprio una totale coincidenza fra storia/ambientazione e metodo del racconto.

 
Top