Aku
Legend of forum
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Il vero problema non sono tanto i nomi coinvolti ma le rispettive industrie, una è preparata, l'altra no.È curioso notare di come dei nomi nati dal nulla come Undertale e Hollow Knight abbiano avuto delle campagne kickstarter con risultati grandiosi da tutti i punti di vista mentre la maggior parte (se non quasi tutte) quelle fatte da grandi nomi hanno la fregatura dietro.
Ribadisce ancora una volta che un grande gioco non è fatto solo da una persona ma anche da grandi menti che ci lavorano dietro le quinte e che non passano mai sotto i riflettori, separare le due cose può rovinare quella delicata alchimia che rendeva possibile il capolavoro.
L'industria indie occidentale ha costruito nel corso degli anni un ecosistema funzionante e preciso, raramente fonte di problemi, qualche disguido come sempre c'è, ma niente a livelli di quella JP che scimmiotta uscite su console di gradi Producer.
Ho finanziato un po' di giochi, da The Darkest Dungeon a Repuplique e non ho mai avuto problemi di sorta. Attualmente invece il panorama JP non offre valide garanzie, si veda lo scandalo Shenmue3/Epic, Mighty n8 o lo stesso Bloodstained che non fornisce nemmeno la tracciabilità di un pacco da 500 euro, causa problema da DHL e Poste Italiane.
Ben diverso è Il panorama douji/doushinji dei giochi giapponesi che va a gonfie vele, perché è ristretto, fatto da moltissimi studi ma da gente che sa dove pubblicare e come farlo.
Basti pensare ai picchiaduro Akastuki Blitzkamp o Melty Blood, beu di tutto rispetto. Il segreto è fare le cose per pochi, interessati, non scimmiottare la potenza di una Konami o Capcom, che conta su mercati perfettamente oliati. Bloodstained nasce sotto una stella sfortunata: i mille problemi, la scelta della grafica a seguito di un finanziamento che lo avrebbe permesso (eccome!) è solo la punta dell'iceberg.
Iga, Suzuki e company, sono uomini che erano stelle di prima grandezza, ma perché tutto il meccanismo era a loro favore.
Ora capisco quando lessi di alcuni dubbi sull'operato di Iga da parte di Konami, critiche su una presunta lentezza e dispersione del suo operato. Konami quando lavorava come assistente di Hagihara in SOTN lo aveva messo sotto.
Da una parte scriveva i testi del Tokimeki Memorial (lo show radiofonico) e di notte si spremeva a scrivere i dialoghi di Alucard (Hagiwara lo lasciò completamente libero di scrivere la storia e i dialoghi, a lui interessava il GP e il LD) Iga è un autore che sotto pressione da il massimo. Se viene lasciato libero, è un cazzone, da come ho capito.
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