Ufficiale Cannabis | Pro & Contro

ufficiale
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Okay, ragazzi, una cortesia: evitiamo la discussione riguardo il consumo di cannabis da parte degli utenti. Non c'interessa sapere se lo fate, ma evitate di parlarne ed evitate di chiedere ad altri utenti se loro ne fanno uso. Limitiamoci a discutere del referendum, della vostra posizione a riguardo, ma tutto il resto, evitiamolo, grazie.
 
Non ho mai condiviso i discorsi "se l'alcol é legale dovrebbe esserlo anche la cannabis". Non in questo discorso nello specifico, ma proprio in generale. Sostanzialmente si sta dicendo che se c'é qualcosa di legale (anche se non dovrebbe esserlo), é giusto rendere legale tutte le altre cose ad essa affini. Cosí facendo di fatto peggiori le cose in nome della rinuncia all'ipocrisia
È una giusta osservazione, io in primis critico l'ipocrisia, ma penso anche che la mia non sia una battaglia in nome della non ipocrisia che poi finisce per peggiorare le cose. Questo sulla base delle esperienze di altri stati che hanno adottato determinate misure in materia, misura che sono anche più libere visto che si è optato per la legalizzazione, cosa che non sarà oggetto del referendum.

Io comprendo anche la visione di dante3vergil che essendo interessato ad un certo tipo di tutela del cittadino giustamente non vuole che si aggiunga un ulteriore agente nella legalità: non la condivido, ma è un discorso che ha il suo peso.


Sono d'accordo con quanto dici ma l'ultimo esempio che fai é sbagliato, perché nessun medicinale é assunto a scopo ricreativo in quantità massive come la cannabis.
Insomma, lo Xanax non è che lo recuperano solo chi ne fa uso medico :ahsisi:
Guarda pure in USA, con altri psicofarmaci di cui mi sfugge il nome, per aumentare la concentrazione.
 
1) certo, ma se fumi contemporanemante cannabis E una sigaretta intera sará sempre peggio di fumare una sola sigaretta, o no?
In linea di massima una persona che fuma va ben oltre la singola sigaretta al giorno e il quantitativo di tabacco che metti è decisamente minore all'interno di una canna (oltre al fatto che puoi benissimo non metterne)
Non ho mai condiviso i discorsi "se l'alcol é legale dovrebbe esserlo anche la cannabis". Non in questo discorso nello specifico, ma proprio in generale. Sostanzialmente si sta dicendo che se c'é qualcosa di legale (anche se non dovrebbe esserlo), é giusto rendere legale tutte le altre cose ad essa affini. Cosí facendo di fatto peggiori le cose in nome della rinuncia all'ipocrisia.
Ni. Alla fine i consumatori già esistono e non ha senso continuare con questa demonizzazione, quando altre sostanze, pure più dannose, non dico che sono incentivate ma non sono manco mal viste :asd:
Ho un amico con un tabacchino e la quantità di gente che si brucia lo stipendio in gratta e vinci e lotto fa spavento, idem per chi va ogni singolo giorno a comprare 2 pacchi di rosse per anni. Non puoi fare due pesi due misure in base alla convenienza però qua è un terreno molto delicato, in che modo lo stato dovrebbe decidere per la salute dei cittadini? Dovrebbe bandire tutto o legalizzare tutto con una giusta prevenzione?
 
Io ho due domande prima di dire la mia:

1) non essendo un esperto nel campo potrei sbagliarmi, na come fate a dire che la cannabis fa meno male del tabacco se questa, nel 99% dei casi, viene fumate ASSIEME a una sigaretta intera? Perché ricordo bene che i purini non erano una cosa ordinaria

2) in caso il referendum passasse, come si "traccerebbero" gli eventuali drogati alla guida? Nel senso, esiste già un alcol test che percepisce però l'eventuale consumo di cannabinoidi? Perché mi rifuto di credere che uno possa guidare da fatto senza avere nemmeno la preoccupazione di sanzioni
1) Verissimo, il tabacco ce lo mettono sempre perché se no il purino è troppo forte, pochi, pochissimi, praticamente nessuno si fa solo i purini e c'è anche da dire che la canna la si fuma con un filtro aperto. MA sai perché fa meno male? Perché la dipendenza è minore e la quantità di canne che uno si farebbe, anche il più grande fattone al mondo è assolutamente minore della quantità di sigarette del fumatore di sigarette medio.

2) Non lo so, allo stato attuale ci sono i tamponi salivari che però possono andare anche più indietro di 24 ore mi sa, comunque la cosa che secondo me è importante è che tu non puoi punire il possesso, la guida in stato alterato di sostanze deve essere sempre punita ovviamente, comunque sappiate che è l'alcol la droga più pericolosa di tutte sotto questo punto di vista, soprattutto se combinato con altre dato che fa da cattivo catalizzatore.
Però per quanto riguarda le sanzioni della patente sarebbe giusto che si venisse puniti solo se ti beccano che stai guidando in stato alterato, non dovresti poter punire il possesso o uno a piedi per quanto mi riguarda, allo stato attuale è così, mentre per l'alcol non ci si pone il problema.
 
Ma stavolta non è colpa del governo. Noi che siamo qui dentro, che potenziale ci reputiamo istruiti ed intelligenti a sufficienza da capire che alcune cose sono dannose, non le facciamo comunque? Io per primo me ne assumo la responsabilità. Degli effetti negativi dell'alcol ne sono ben conscio, ma non ho mai giudicato male chi vedo bere tanto una sera, cioè chi non l'ha mai fatto o non continua a farlo di tanto in tanto? Non siamo automi, non ambiamo alla perfezione, l'uomo sarà sempre tendente a fare cose sbagliate, te l'ho detto. Il problema a me non pare tanto di mentalità, ma di beneficio che se ne ricava nell'immediato. Senza contare che tutto questo processo è molto meno razionale di quello che puoi pensare, magari una sera cominci a bere, poi si ordina un altro giro, sei allegro, non pensi più di tanto, poi cominci a non renderti più conto di quanto stai bevendo, ma ti stai godendo la serata e continui, ci sono tante dinamiche inconsce che ti spingono a continuare a bere o a fare uso di qualsiasi altra sostanza alteri la realtà. Per me sono dinamiche tanto normali che non lo trovo un fatto di scarsa educazione o sensibilizzazione, non in questo caso. La maggior parte di noi possibilmente non sa con esattezza cosa fa male dell'alcol o del fumo, ma un'idea abbastanza chiara dei pericoli ce l'ha. Solo con una presenza massiccia dello stato, con tanto di divieti, puoi tenere sotto controllo la cosa, per il resto puoi solo provare a migliorare la situazione sensibilizzando quanto più possibile, ma l'abuso fa parte della natura dell'essere umano. È una visione che definirei quasi bidimensionale la tua, mi sembra tu non stia considerando a sufficienza la profondità che si cela dietro l'abuso di questo genere di sostanze, ma pure dell'abuso in generale.
No, no, anche scuole medie e superiori, però poi torni a casa e tuo nonno beve il bicchiere di vino a pranzo, tuo padre si fa il bicchierino, tua mamma esce a farsi l'aperitivo, tuo fratello esce e torna alticcio, accendi la tv e c'è gente che beve, i tuoi amici ti invitano a mangiare una pizza e per sentirsi grandi comprano una bottiglia di vodka. Esattamente lo stato che dovrebbe fare? Vietare tutto ciò che presenta comportamenti diseducativi? Demonizzare tutti quei prodotti su cui, tra l'altro, è il primo a lucrare? Ripeto, la sensibilizzazione si fa, la dipendenza e l'abuso non sono correlati tanto alla mancanza di ciò, ma alle dinamiche psicologiche che si innescano nel cervello delle persone. Se credi basti l'educazione per disincentivare questi comportamenti temo proprio tu sia sulla strada sbagliata. Anche perché demonizza qualcosa, disincentiva una determinata pratica e ti assicuro che attirerai le persone a cui verrà ancora più voglia di provare. Cioè, se il tuo discorso avesse una reale attinenza con la realtà sarebbe estremamente semplice crescere bene dei figli, basterebbe educarli e sensibilizzarli su tutto ciò che è sbagliato :asd:



Nel concreto mi sa che neanche tu hai ben chiaro come funzionano le dipendenze e perché alcune persone sono più inclini a finirci dentro di altre


Beh, personalmente cerco di condurre uno stile di vita il più sano possibile :sisi: comunque no, non sei ben conscio, perché non credo tu sappia cosa sia una steatosi alcolica, la mallory weiss, una pancreatite, l'esofago di Barrett, come credo tu non sappia di tutti i tumori di cui l'alcol favorisce l'insorgenza. Ovviamente non dico che in scuola elementare e medie (già superiori sono troppo grandi) si debbano tenere delle lezioni di medicina, ma vi sono tanti modi, soprattutto in età pediatrica, per favorire l'apprendimento attraverso il gioco, e stimolando l'attenzione del bambino. Certo, uscendo fuori dal mondo scolastico ed entrando in quello reale di esempi negativi ne incontra tanti, ma sfido a trovare un genitore fumatore che a suo figlio di 8 anni che gli dice delle brutte cose che succedono ai polmoni (poi sì, non voglio addentrarmi nella mole di conoscenze di cui questi bambini dovrebbero essere investiti, perché sennò non ne usciamo più :rickds:) gli risponda di farsi i cazzi suoi, o che non è vero nulla, e lo inviti a fumare :asd:
E ripeto per l'ennesima volta che non sto parlando di eliminare il consumo d'alcol e di tabagismo (perché quello è utopico), ma di ridurne la richiesta. Se tu non mal giudichi uno che più sere a settimana si sfonda d'alcol e torna vomitando a casa, o un ragazzino che si spacca d'alcol (e mi riferisco in particolare a quei maggiorenni che comprano l'alcol per i minorenni, non direttamente a te, che non so come ti comporteresti in questo caso), beh, non è che dimostrazione di quanto stupidamente socialmente accettato sia l'uso di sostanze d'abuso: accettazione che potrebbe essere ridotta se le persone fossero istruite sin da piccole sugli effetti nocivi delle sostanze da abuso (e questo non vuol dire azzerare i consumatori).
E comunque no, la mia non è una visione bidimensionale, semplicemente ti sei convinto che la mia sia una visione proibizionistica e filo-fascista, e non ti schiodi qualunque cosa io scriva :dsax: tu inoltre mi hai parlato di dinamiche sociali (su cui una maggiore educazione e consapevolezza potrebbero avere effetti positivi, ma tralascio) che possono portare a un consumo occasionale di alcol, io parlo di quei giovani che escono con l'intenzione di bere, che non vedono l'ora di bere, che se non bevi allora sei un po' sfigato e noioso. Non sto criticando chi si fa qualche bicchiere occasionalmente, perché non rappresentano un problema (per quanto facciano "parte" del problema, visto che anche loro, come tutti, non conoscono in maniera approfondita gli effetti dell'alcol, o delle sigarette, e una maggiore consapevolezza, possibilmente, potrebbe rinforzare questo loro atteggiamento).
E il discorso sulla presunta facilità di educare i figli che io starei sottointendendo ti sbagli di grosso, perché l'accettazione sociale è molto alta. Si torna sempre lì: tu genitore, singolo, puoi poco se poi il resto della società se ne sbatte, e fumare rimane vista come una cosa figa. E non puoi neppure sottovalutare l'importanza del ruolo scolastico. A proposito, visto che lo nominavi, immagino tu ti riferisca a giornate dedicate, giusto? Io invece lo inserirei come macro argomento trattato in scienze, e anche in educazione civica: lo renderei proprio programma scolastico.
Io so bene come nascono le dipendenze, mi sembra sia tu che non lo sappia :asd:

Non ho mai condiviso i discorsi "se l'alcol é legale dovrebbe esserlo anche la cannabis". Non in questo discorso nello specifico, ma proprio in generale. Sostanzialmente si sta dicendo che se c'é qualcosa di legale (anche se non dovrebbe esserlo), é giusto rendere legale tutte le altre cose ad essa affini. Cosí facendo di fatto peggiori le cose in nome della rinuncia all'ipocrisia
Amen :asd:
 
Riguardo alla legalizzazione, ammetto di avere pareri contrastanti.

Se da una parte mi farebbe gola vedere ridursi il traffico illegale di stupefacenti a favore di piú introiti per le casse dello Stato (dunque avremmo un beneficio doppio), dall'altro mi fa paura le conseguenze sociali che tale scelta potrebbe avere.

La cosa migliore sarebbe per combattere lo spaccio e la criminalità ad esso legata sarebbe usare le armi già a disposizione, intensificando i controlli e smettendo di far finta di non vedere le zone di spaccio.

Non ho mai condiviso i discorsi "se l'alcol é legale dovrebbe esserlo anche la cannabis". Non in questo discorso nello specifico, ma proprio in generale. Sostanzialmente si sta dicendo che se c'é qualcosa di legale (anche se non dovrebbe esserlo), é giusto rendere legale tutte le altre cose ad essa affini. Cosí facendo di fatto peggiori le cose in nome della rinuncia all'ipocrisia.

Ora come ora, non me la sento di firmare il referendum.
No, peggiori le cose tenendola illegale, andate a vedervi se il Proibizionismo se funziona e i danni che esso comporta.
In America ci provarono a vietare anche l'alcol non finì bene...lo rimisero legale ma andarono a proibire altro, in primis se la presero con la cannabis (e lì c'è anche un discorso di interessi dell'industria del petrolio che fece pressioni).

Vorrei vedere comunque se avessimo i referendum propositivi cosa ne penserebbe la gente dell'abolizione di alcolici per libera vendita o delle sigarette.
 
Insomma, lo Xanax non è che lo recuperano solo chi ne fa uso medico :ahsisi:
Guarda pure in USA, con altri psicofarmaci di cui mi sfugge il nome, per aumentare la concentrazione.
Ritalin (metilfenidato)
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Legalizzare vuol dire regolamentare, più soldi per lo Stato, più sicurezza per il consumatore, creazione di posti di lavoro, turismo, schiaffo alla criminalità organizzata, meno problemi per forze dell'ordine e per le carceri. Non saremmo il primo caso, vedete Colorado, Canada, Olanda, Paesi in cui non è cresciuto il numero di consumatori, semmai il contrario. Vedasi anche i crimini correlati. Sinceramente non capisco come si possa non volere una regolamentazione, preferite davvero che tutto resti così? Non mi pare che le cose vadano molto bene su questo fronte eh.
 
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Beh, personalmente cerco di condurre uno stile di vita il più sano possibile :sisi: comunque no, non sei ben conscio, perché non credo tu sappia cosa sia una steatosi alcolica, la mallory weiss, una pancreatite, l'esofago di Barrett, come credo tu non sappia di tutti i tumori di cui l'alcol favorisce l'insorgenza. Ovviamente non dico che in scuola elementare e medie (già superiori sono troppo grandi) si debbano tenere delle lezioni di medicina, ma vi sono tanti modi, soprattutto in età pediatrica, per favorire l'apprendimento attraverso il gioco, e stimolando l'attenzione del bambino. Certo, uscendo fuori dal mondo scolastico ed entrando in quello reale di esempi negativi ne incontra tanti, ma sfido a trovare un genitore fumatore che a suo figlio di 8 anni che gli dice delle brutte cose che succedono ai polmoni (poi sì, non voglio addentrarmi nella mole di conoscenze di cui questi bambini dovrebbero essere investiti, perché sennò non ne usciamo più :rickds:) gli risponda di farsi i cazzi suoi, o che non è vero nulla, e lo inviti a fumare :asd:
E ripeto per l'ennesima volta che non sto parlando di eliminare il consumo d'alcol e di tabagismo (perché quello è utopico), ma di ridurne la richiesta. Se tu non mal giudichi uno che più sere a settimana si sfonda d'alcol e torna vomitando a casa, o un ragazzino che si spacca d'alcol (e mi riferisco in particolare a quei maggiorenni che comprano l'alcol per i minorenni, non direttamente a te, che non so come ti comporteresti in questo caso), beh, non è che dimostrazione di quanto stupidamente socialmente accettato sia l'uso di sostanze d'abuso: accettazione che potrebbe essere ridotta se le persone fossero istruite sin da piccole sugli effetti nocivi delle sostanze da abuso (e questo non vuol dire azzerare i consumatori).
E comunque no, la mia non è una visione bidimensionale, semplicemente ti sei convinto che la mia sia una visione proibizionistica e filo-fascista, e non ti schiodi qualunque cosa io scriva :dsax: tu inoltre mi hai parlato di dinamiche sociali (su cui una maggiore educazione e consapevolezza potrebbero avere effetti positivi, ma tralascio) che possono portare a un consumo occasionale di alcol, io parlo di quei giovani che escono con l'intenzione di bere, che non vedono l'ora di bere, che se non bevi allora sei un po' sfigato e noioso. Non sto criticando chi si fa qualche bicchiere occasionalmente, perché non rappresentano un problema (per quanto facciano "parte" del problema, visto che anche loro, come tutti, non conoscono in maniera approfondita gli effetti dell'alcol, o delle sigarette, e una maggiore consapevolezza, possibilmente, potrebbe rinforzare questo loro atteggiamento).
E il discorso sulla presunta facilità di educare i figli che io starei sottointendendo ti sbagli di grosso, perché l'accettazione sociale è molto alta. Si torna sempre lì: tu genitore, singolo, puoi poco se poi il resto della società se ne sbatte, e fumare rimane vista come una cosa figa. E non puoi neppure sottovalutare l'importanza del ruolo scolastico. A proposito, visto che lo nominavi, immagino tu ti riferisca a giornate dedicate, giusto? Io invece lo inserirei come macro argomento trattato in scienze, e anche in educazione civica: lo renderei proprio programma scolastico.
Io so bene come nascono le dipendenze, mi sembra sia tu che non lo sappia :asd:


Amen :asd:
Ma se voi medici siete i primi a dire che 1-2 bicchieri di rosso al giorno fa bene perché è antiossidante.
:trollface:
 
Ma se voi medici siete i primi a dire che 1-2 bicchieri di rosso al giorno fa bene perché è antiossidante.
:trollface:
:sard: e ahimè è una cosa difficilissima da spiegare ai pazienti! Il discorso delle 1-2 unità alcoliche al giorno non è tanto per una questione di antiossidante (discorso ormai in declino presso la comunità scientifica, e lasciata agli stregoni da social che devono venderti il loro prodotto allunga vita allunga pene allunga tutto), ma perché si è visto essere associato (senza però un chiaro nesso causale) a una protezione cardiovascolare :sisi: però vaglielo a dire al paziente, che appena sente una cosa simile torna a casa e s'attacca alla bottiglia :rickds:
 
A breve termine può darsi che il consumo si riduca (anche io avevo sentito cosí come te, ma non ho controllato). Ma tra qualche lustro cosa succederà? Se l'uso della cannabis verrà percepito come "normale", siamo sicuri che le future generazioni non ne faranno, per la maggioranza, parte integrante della loro quotidianità?
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Sono d'accordo con quanto dici ma l'ultimo esempio che fai é sbagliato, perché nessun medicinale é assunto a scopo ricreativo in quantità massive come la cannabis.


(Credo)
No ma alcuni medicinali, per esempio l'endorfina, che provocano uno stato di benessere, se non assunti con supervisione o con autorizzazione potrebbero essere soggetti ad abuso.
 
Beh, personalmente cerco di condurre uno stile di vita il più sano possibile :sisi: comunque no, non sei ben conscio, perché non credo tu sappia cosa sia una steatosi alcolica, la mallory weiss, una pancreatite, l'esofago di Barrett, come credo tu non sappia di tutti i tumori di cui l'alcol favorisce l'insorgenza.
Beh, no, sicuramente così informato non sono, però lo stesso si potrebbe dire delle cattive abitudini a tavola. Si sa che alcune cose fanno male e anche se nello specifico non si sa esattamente cosa, quantomeno si riesce a stimare l'effettiva gravità. Cioè, so che bere un bicchiere di vino alla settimana non mi arreca particolare danno, così come so che ubriacarmi male ogni settimana invece sì. La differenza è che i danni relativi all'alimentazione sono per lo più individuali, non hanno le stesse ripercussioni sulla collettività dell'alcol, semplificando, ma il punto è che tutto è filtrato dalla nostra percezione. Magari tu che pensi di condurre uno stile di vita il più sano possibile fai errori che il tipo che il sabato sera beve come una spugna non fa.
Ovviamente non dico che in scuola elementare e medie (già superiori sono troppo grandi) si debbano tenere delle lezioni di medicina, ma vi sono tanti modi, soprattutto in età pediatrica, per favorire l'apprendimento attraverso il gioco, e stimolando l'attenzione del bambino. Certo, uscendo fuori dal mondo scolastico ed entrando in quello reale di esempi negativi ne incontra tanti, ma sfido a trovare un genitore fumatore che a suo figlio di 8 anni che gli dice delle brutte cose che succedono ai polmoni (poi sì, non voglio addentrarmi nella mole di conoscenze di cui questi bambini dovrebbero essere investiti, perché sennò non ne usciamo più :rickds:) gli risponda di farsi i cazzi suoi, o che non è vero nulla, e lo inviti a fumare :asd:
I fumatori tendenzialmente minacciano sempre figli e parenti da piccoli, mi ricordo che mio zio una volta mi disse "se ti vedo anche solo una volta con una sigaretta in bocca giuro che ti prendo a schiaffi" e la cosa mi ha traumatizzato così tanto che effettivamente non ho mai fatto neanche un tiro da adolescente :rickds:
Mentre l'apprendimento attraverso il gioco è vero, da buoni risultati, ma significherebbe rivedere l'intero sistema scolastico ed è una cosa molto complessa di cui a nessuno interessa, a cominciare dagli elettori. Non viene percepito il giusto valore dell'istruzione e dello spirito critico, ma essendo che a non percepirlo sono la maggior parte delle persone, difficilmente sarà mai qualcosa su cui si lavorerà concretamente, per questo ti parlavo di utopia. Sarebbe una pacchia se le persone apprendessero l'importanza di porsi in maniera critica, ma non accadrà mai, anzi, più andiamo avanti e più cerchiamo chi ci predigerisca le informazioni, ce le semplifichi e tutto ciò che diminuisca al minimo il nostro sforzo cognitivo perché preferiamo riservare le poche energie cognitive che abbiamo a disposizione per le cose che ci interessano davvero.
E ripeto per l'ennesima volta che non sto parlando di eliminare il consumo d'alcol e di tabagismo (perché quello è utopico), ma di ridurne la richiesta. Se tu non mal giudichi uno che più sere a settimana si sfonda d'alcol e torna vomitando a casa, o un ragazzino che si spacca d'alcol (e mi riferisco in particolare a quei maggiorenni che comprano l'alcol per i minorenni, non direttamente a te, che non so come ti comporteresti in questo caso), beh, non è che dimostrazione di quanto stupidamente socialmente accettato sia l'uso di sostanze d'abuso: accettazione che potrebbe essere ridotta se le persone fossero istruite sin da piccole sugli effetti nocivi delle sostanze da abuso (e questo non vuol dire azzerare i consumatori).
No, il punto è che a me non interessa come una persona sceglie di agire finché in qualche modo non costituisce un problema per me. Non voglio sembrarti egoista, ma finché una persona decide di ridursi ad una pezza, con il rischio di compromettere la sua salute, io posso pure dirgli "vacci piano", ma mi sembra giusto lasciarlo libero di fare quello che vuole con la sua vita. Il problema sorge nel momento in cui questo suo comportamento arreca un danno ad altri, ma se io me ne sto a casa mia a distruggermi il fegato bevendo alcol, sinceramente vorrei che nessuno si arrogasse il diritto di venirmi a dire che devo smetterla. E no, non è perché è socialmente accettato, ma perché, la sua efficacia è reale. È una strategia discutibilissima, soprattutto sul lungo periodo, ma la sua efficacia è comprovata. Ci sono dei casi in cui non è così, ma a grandi linee quando bevi sei più disinibito e pensi meno. Il problema sta lì, anche istruito e sensibilizzato porsi un limite diventa difficile quando la dinamica ti soddisfa, quando bere o fumare ti permette effettivamente di passare una sera senza pensare. Ognuno fa il proprio bilancio di costi-benefici ed è una cosa molto soggettiva.
Onestamente su alcol e fumo non penso ci sia tutta questa ignoranza, io quando parlo coi fumatori mi dicono sempre la stessa cosa "di qualcosa dobbiamo pur morire".
E comunque no, la mia non è una visione bidimensionale, semplicemente ti sei convinto che la mia sia una visione proibizionistica e filo-fascista, e non ti schiodi qualunque cosa io scriva :dsax: tu inoltre mi hai parlato di dinamiche sociali (su cui una maggiore educazione e consapevolezza potrebbero avere effetti positivi, ma tralascio) che possono portare a un consumo occasionale di alcol, io parlo di quei giovani che escono con l'intenzione di bere, che non vedono l'ora di bere, che se non bevi allora sei un po' sfigato e noioso.
Perdonami, ma non sono io che mi sono convinto, è quello che mi sembra tu stia continuando a ripetere, stai cercando di mettere al primo posto il bene assoluto della comunità a fronte di una limitazione dei comportamenti pericolosi, sulla base di un processo di educazione, disincentivazione e (potenzialmente) demonizzazione di quello che tu reputi pericoloso (sulla base di studi, ovvio, ma ci sono tante altre cose che secondo gli studi sono pericolose, ma che magari tu scegli di accettare e su cui non ti poni il minimo problema). E non è colpa mia se questo è un modo di pensare filo-fascista, onestamente :asd:

Le dinamiche sociali tra ragazzini valgono per il fumo, per l'alcol un po' di meno. Da ragazzini possibilmente si beve perché fa figo, da grandi no. E soprattutto non è la causa di alcolismo o dell'abuso reiterato, se lo fai solo per non essere uno sfigato ti bevi un bicchiere come la maggior parte dei tuoi amici (visto che superati i 20 non è che ci sono tutte ste comitive che si spaccano male, anzi, essere troppo sbronzo è da sfigati a dirla tutta :asd:). Così come quelli che poi si mettono alla guida non sono gli stessi che bevono come spugne per sentirsi fighi. Poi non saprei, questa è la mia opinione, quello che ho potuto vedere, ma magari mi sbaglio. E ripeto, non sono assolutamente contrario ad un programma di sensibilizzazione, né sto negando la potenziale efficacia, sto solo cercando di ridimensionare un po' gli effetti e sottolinearti la complessità della cosa, perché secondo me ti sfugge la differenza tra consumo ripetuto, abuso occasionale e dipendenza. Sono tre cose molto differenti.
E il discorso sulla presunta facilità di educare i figli che io starei sottointendendo ti sbagli di grosso, perché l'accettazione sociale è molto alta. Si torna sempre lì: tu genitore, singolo, puoi poco se poi il resto della società se ne sbatte, e fumare rimane vista come una cosa figa. E non puoi neppure sottovalutare l'importanza del ruolo scolastico. A proposito, visto che lo nominavi, immagino tu ti riferisca a giornate dedicate, giusto? Io invece lo inserirei come macro argomento trattato in scienze, e anche in educazione civica: lo renderei proprio programma scolastico.
Io so bene come nascono le dipendenze, mi sembra sia tu che non lo sappia :asd:
A maggior ragione, tu stato puoi disincentivare, ma poi i cittadini si influenzano vicendevolmente, si creano le loro norme sociali che vogliono e tu non puoi farci nulla. Stai semplicemente sovrastimando il potere dell'educazione e non considerando tutti i contraltari che ci sarebbero, tutto qui.
 
Comunque faccio notare che la proposta del referendum, sebbene non sia un asso della interpretazione di questi testi, parla solo di depenalizzazione della coltivazione e possesso (limitatamente alla sospensione della patente), l’uso rimane regolamentato come oggi.
 
A maggior ragione, tu stato puoi disincentivare, ma poi i cittadini si influenzano vicendevolmente, si creano le loro norme sociali che vogliono e tu non puoi farci nulla. Stai semplicemente sovrastimando il potere dell'educazione e non considerando tutti i contraltari che ci sarebbero, tutto qui.

Che poi ci sarebbe altri fattori in merito che portano ad alcolismo, ludopatia e abuso di sostanze.

Difficoltá economiche, situazioni familiari difficili, insicurezze. Risolviamo ste cose e abbiamo risolto il resto...certo facile :asd:

L'educazione oltre ad essere utopia si parla un processo lunghissimo da attuare che andrà ad influenzare generazioni piú in la, servono altre azioni immediate per ora. Giá lo stato ha palesemente perso la lotta contro l'eroina che ha devastato intere generazioni, direi che sia arrivato il momento di cambiare approccio.
 
Che poi ci sarebbe altri fattori in merito che portano ad alcolismo, ludopatia e abuso di sostanze.

Difficoltá economiche, situazioni familiari difficili, insicurezze. Risolviamo ste cose e abbiamo risolto il resto...certo facile :asd:

L'educazione oltre ad essere utopia si parla un processo lunghissimo da attuare che andrà ad influenzare generazioni piú in la, servono altre azioni immediate per ora. Giá lo stato ha palesemente perso la lotta contro l'eroina che ha devastato intere generazioni, direi che sia arrivato il momento di cambiare approccio.
Generalmente più la situazione socio-economico-familiare è disastrata più aumenta il rischio di ludopatia, alcolismo e tossicodipendenza.
 
Cosa succede con questo referendum? Se passa la posso piantare sul balcone a fianco alla pianta di basilico?
Solo se non la vendi però :asd:
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Ma le gocce di CBD sono legali in Italia ora?
Solo se hanno una percentuale di THC ridotta, di parecchio anche.
Di norma il loro livello di THC può arrivare a numeri astronomici, riuscendo a bettere la leggendaria "skunk" con l'asso di briscola.
Ora in italia i valori ritenuti opportuni per la vendita non superano il 25/35 per cento, tendendo sempre conto della tipologia di erba utilizzata.
La percentuale è sufficente per una buona serata di svago, ma inutilizzabile per scopi medici.

Tieni sempre a mente il fatto che una joint fatta come si deve può facilmente arrivare anche al 50/60% di principio di THC, riuscendo ad essere spesso miracolosa per alcune patolgie piuttosto gravi fra cui il trattamente per PTSD o per il parkinson.
 
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