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Cannabis | Pro & Contro

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Snow24

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Okay, ragazzi, una cortesia: evitiamo la discussione riguardo il consumo di cannabis da parte degli utenti. Non c'interessa sapere se lo fate, ma evitate di parlarne ed evitate di chiedere ad altri utenti se loro ne fanno uso. Limitiamoci a discutere del referendum, della vostra posizione a riguardo, ma tutto il resto, evitiamolo, grazie.
 

destroyer8992

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Pro alla legalizzazione, non credo ne aumenterebbe l'uso ma almeno lo stato ci guadagnerebbe qualcosa (per quanto quest'ultimo sia un punto a favore piuttosto triste).

A quando un referendum sulla legalizzazione della prostituzione?

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dante3vergil

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Oltretutto questo è uno dei tanti punti messi inevidenza da parte di chi è sfavorevole alla legalizzazione, perchè è vero che l'erba può dare seri problemi a chi è geneticamente predisposto alla schizofrenia e altre patologie similari. In alcuni casi ci sono stati dei consumatori che hanno sviluppato parologie psichiatriche dopo l'uso prolungato o eccessivo di erba, in base anche alla tipolgia di mezzo utilizzato.
Il classico poco per tanto tempo oppure troppo in una quantità di tempo troppo breve, dando origine a tipologie di problemi piuttosto complicati da risolvere.
Io stesso sono stato testimone di un caso similare: ho conosciuto una ragazza qui a Londra che ha cominciato a soffrire della sindrome del bipolarismo dopo un uso eccessivo di erba, avvenuto nel giro di qualche settimana. Lei arrivava a fumarsi anche 8 canne al giorno, riuscendo a stento ad uscire di casa per andare a lavoro. Purtroppo da quel momento in poi il suo umore non si è più ripreso, andando incontro ad una lunghissima lista di problematiche che tutt'ora persistono.
Succede estremamente di rado, ma se ti capita sei completamente fregato.
Saresti praticamente costretto a vivere con una patologia che manco sapevi di avere che ti sballa completamente l'umore e la vita quotidiana, portando anche a conseguenze gravissime fra cui allucinazioni e scatti di ira improvvisi.
Questo è un altro di quei fattori che dovreste tenere in considerazione quando andate a votare, in quanto casi di questo tipo potrebbero aumentare.
Ti ringrazio per la testimonianza. Il mio punto è questo, e mi sembra che sto Topic ne sia la dimostrazione: nel concreto, quasi nessuno della popolazione sa nulla dei possibili effetti di alcol e fumo, quasi nessuno sa nulla dei possibili effetti della cannabis, e non perché la gente sia stupida o superficiale, ma perché son cose che nessuno insegna (e visto ormai il modo in cui queste sostanze vivono nella nostra quotidianità, si dovrebbe insegnare) e non si può neppure pretendere che tutte le persone vadano spontaneamente a documentarsi e sappiano sempre tutto di ogni cosa.
 

Y2Valian

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Oltretutto questo è uno dei tanti punti messi inevidenza da parte di chi è sfavorevole alla legalizzazione, perchè è vero che l'erba può dare seri problemi a chi è geneticamente predisposto alla schizofrenia e altre patologie similari. In alcuni casi ci sono stati dei consumatori che hanno sviluppato parologie psichiatriche dopo l'uso prolungato o eccessivo di erba, in base anche alla tipolgia di mezzo utilizzato.
Il classico poco per tanto tempo oppure troppo in una quantità di tempo troppo breve, dando origine a tipologie di problemi piuttosto complicati da risolvere.
Io stesso sono stato testimone di un caso similare: ho conosciuto una ragazza qui a Londra che ha cominciato a soffrire della sindrome del bipolarismo dopo un uso eccessivo di erba, avvenuto nel giro di qualche settimana. Lei arrivava a fumarsi anche 8 canne al giorno, riuscendo a stento ad uscire di casa per andare a lavoro. Purtroppo da quel momento in poi il suo umore non si è più ripreso, andando incontro ad una lunghissima lista di problematiche che tutt'ora persistono.
Succede estremamente di rado, ma se ti capita sei completamente fregato.
Saresti praticamente costretto a vivere con una patologia che manco sapevi di avere che ti sballa completamente l'umore e la vita quotidiana, portando anche a conseguenze gravissime fra cui allucinazioni e scatti di ira improvvisi.
Questo è un altro di quei fattori che dovreste tenere in considerazione quando andate a votare, in quanto casi di questo tipo potrebbero aumentare.
Casi simili visti anche io, purtroppo. Gente che si svegliava con una bomba in mano e non so quante se ne faceva al giorno e poi finiva sempre in paranoia.

Però, torniamo sempre al solito discorso: "Quanto usi X?".
Se mi sveglio con una birra in mano, vuol dire che ho un problema, se mi fappo 18 volte al giorno pure, se spendo 300 € in macchinette pure o se mi faccio 12 caffè al giorno.

Così come in soggetti predisposti fumare una volta equivale ad avere trip assurdi in negativi.

decisamente da dipendenza. è una fatto non è un bel vedere.
Più mentale che fisica.
Ho visto gente "fatta" di non so quante droghe, e quelli che hanno fumato sono sicuramente i meno "brutti" da vedere.

ci va di mezzo pure l'aspetto culturale che alcuni alcolici hanno nella storia umana. Penso influisca parecchio sulla loro percezione.
Vecchi che vanno avanti a bianchi dalle 9 di mattina tutto bene
Uno che viene fermato con dell'erba=SERT, vita mezza rovinata, vieni fatto passare come un tossico, che non è buono a fare nulla.

Quindi, lo dico contro il mio interesse - perchè le mie birre il sabato sera non me leva nessuno (ah sia ben chiaro quando non guido) - o penalizziamo seriamente anche gli alcolici, o quanto meno l'erba deve smettere di avere quello stigma sociale e penale.
 

Mogwai

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Viviamo in un paese in cui dietro ogni angolo di una grande cittá qualsiasi ci sono tabacchini con slot machine o sale giochi, dove alla luce del sole ci vanno ludopatici a rovinare intere famiglie tutto il giorno.

Diciamo che allo Stato l'ultima delle sue preoccupazione è educare.
 

Snow24

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Non sto parlando di un azzeramento totale dei consumi, so che è impossibile: sto parlando della possibilità che una maggiore consapevolezza possa rendere la nostra società più sana. So bene quanto sia difficile smettere di fumare, infatti io parlo di un'azione che punti a prevenire il tabagismo e l'abuso di altre sostanze. Il punto è che oggi, lo ripeto, uno che fuma un pacchetto di sigarette (o anche qualcosa meno), o che esce più sere a settimana e fa del binge drinking non viene "mal visto", o particolarmente "mal giudicato", e provare a cambiare questa mentalità partendo dalle scuole non è utopia, si tratta solo di buon senso :sisi:
Semplicemente il governo non è interessato.
Ma stavolta non è colpa del governo. Noi che siamo qui dentro, che potenziale ci reputiamo istruiti ed intelligenti a sufficienza da capire che alcune cose sono dannose, non le facciamo comunque? Io per primo me ne assumo la responsabilità. Degli effetti negativi dell'alcol ne sono ben conscio, ma non ho mai giudicato male chi vedo bere tanto una sera, cioè chi non l'ha mai fatto o non continua a farlo di tanto in tanto? Non siamo automi, non ambiamo alla perfezione, l'uomo sarà sempre tendente a fare cose sbagliate, te l'ho detto. Il problema a me non pare tanto di mentalità, ma di beneficio che se ne ricava nell'immediato. Senza contare che tutto questo processo è molto meno razionale di quello che puoi pensare, magari una sera cominci a bere, poi si ordina un altro giro, sei allegro, non pensi più di tanto, poi cominci a non renderti più conto di quanto stai bevendo, ma ti stai godendo la serata e continui, ci sono tante dinamiche inconsce che ti spingono a continuare a bere o a fare uso di qualsiasi altra sostanza alteri la realtà. Per me sono dinamiche tanto normali che non lo trovo un fatto di scarsa educazione o sensibilizzazione, non in questo caso. La maggior parte di noi possibilmente non sa con esattezza cosa fa male dell'alcol o del fumo, ma un'idea abbastanza chiara dei pericoli ce l'ha. Solo con una presenza massiccia dello stato, con tanto di divieti, puoi tenere sotto controllo la cosa, per il resto puoi solo provare a migliorare la situazione sensibilizzando quanto più possibile, ma l'abuso fa parte della natura dell'essere umano. È una visione che definirei quasi bidimensionale la tua, mi sembra tu non stia considerando a sufficienza la profondità che si cela dietro l'abuso di questo genere di sostanze, ma pure dell'abuso in generale.
Non so se le campagne di sensibilizzazione ci siano a livello scolastico secondario di secondo grado, o addirittura in quelle di primo grado o elementari (in questi ultimi due casi, me ne rallegrerei, anche se bisognerebbe scendere nel merito per vedere, concretamente, come siano). Il punto è che io lo so, e mi sembra assurdo che una conoscenza simile sia relegata a specifici contesti universitari.
Che lo stato ora faccia quello che vuole, e che sia ipocrita, sono d'accordo, come avevo già detto qualche pagina fa, ciò non toglie che quello di cui parlo io non è uno stato che agisce scoraggiando ed educando solo per alcune sostanze d'abuso, ma per tutte.
Il discorso della cocaina va comunque a rinforzare la mia tesi, visto che, nel concreto, nessuno sa un cazzo di dipendenza e di droghe, e si cresce spesso con la convinzione che la dipendenza sia solo una questione di debolezza e di scarsa volontà. L'educazione non sarà la soluzione, ma è un punto di partenza che ha delle potenzialità non così basse.


Tu parli ancora di mero proibizionismo, io di abbattere il numero delle richieste, della domanda attraverso l'insegnamento e l'educazione sin da piccoli (età elementare): non azzererà il numero dei consumatori, ma darebbe comunque dei risultati, se fatta bene, assolutamente non indifferenti.
No, no, anche scuole medie e superiori, però poi torni a casa e tuo nonno beve il bicchiere di vino a pranzo, tuo padre si fa il bicchierino, tua mamma esce a farsi l'aperitivo, tuo fratello esce e torna alticcio, accendi la tv e c'è gente che beve, i tuoi amici ti invitano a mangiare una pizza e per sentirsi grandi comprano una bottiglia di vodka. Esattamente lo stato che dovrebbe fare? Vietare tutto ciò che presenta comportamenti diseducativi? Demonizzare tutti quei prodotti su cui, tra l'altro, è il primo a lucrare? Ripeto, la sensibilizzazione si fa, la dipendenza e l'abuso non sono correlati tanto alla mancanza di ciò, ma alle dinamiche psicologiche che si innescano nel cervello delle persone. Se credi basti l'educazione per disincentivare questi comportamenti temo proprio tu sia sulla strada sbagliata. Anche perché demonizza qualcosa, disincentiva una determinata pratica e ti assicuro che attirerai le persone a cui verrà ancora più voglia di provare. Cioè, se il tuo discorso avesse una reale attinenza con la realtà sarebbe estremamente semplice crescere bene dei figli, basterebbe educarli e sensibilizzarli su tutto ciò che è sbagliato :asd:

Nel concreto mi sa che neanche tu hai ben chiaro come funzionano le dipendenze e perché alcune persone sono più inclini a finirci dentro di altre.
Tu mi dici che il discorso è complesso, e va bene, ci può stare, ma avviare una discussione per contrastare la crescita dei nuovi fumatori potrebbe essere un buon punto di partenza, invece che non parlarne, legalizzare nuove sostanze, senza dire nulla manco di queste ultime :dsax:
Non era un modo per scoraggiare la discussione, ma un modo per dirti di rallentare un attimo e cercare di approfondire la questione provando a vederla sotto più punti di vista :sisi:
 

Ni7

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Cioè, se il tuo discorso avesse una reale attinenza con la realtà sarebbe estremamente semplice crescere bene dei figli, basterebbe educarli e sensibilizzarli su tutto ciò che è sbagliato :asd:
Beh aiuta. Ma del resto i nostri genitori hanno dei traumi che in parte sono stati causati da i loro genitori e cosi via; non si può pretendere se non un pò di impegno per cercare di mitigare i danni. Per carità non ho menzionato i problemi come soldi, società, alienazione, depressione, la sfortuna o la televisione (la grande educatrice)..ci butto li anche un bel pò di internet non controllato e il quadro è completo. Tutto questo può aumentare il nostro li livello di Trauma che ci accompagna e ci forma per tutta la vita. Per quello che vedo e sento ogni giorno è già incredibile che non ci strappiamo il cuore a vicenda per un sorriso non ricambiato. Non c'è da stupirsi se le persone si rifugiano in droghe, alcool e in generale in comportamenti eccessivi per non affrontare loro stessi.

Detto questo io sono pro a un uso controllato e moderato di ogni sostanza (beh alcune) finchè questo non va a compromettere la salute (fisica e mentale), non solo personale ma anche del tuo prossimo, per esempio delle persone care.
Insomma è la vecchia massima che la tua libertà finisce dove inizia la mia.
 

Elzaeron

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Io ho due domande prima di dire la mia:

1) non essendo un esperto nel campo potrei sbagliarmi, na come fate a dire che la cannabis fa meno male del tabacco se questa, nel 99% dei casi, viene fumate ASSIEME a una sigaretta intera? Perché ricordo bene che i purini non erano una cosa ordinaria

2) in caso il referendum passasse, come si "traccerebbero" gli eventuali drogati alla guida? Nel senso, esiste già un alcol test che percepisce però l'eventuale consumo di cannabinoidi? Perché mi rifuto di credere che uno possa guidare da fatto senza avere nemmeno la preoccupazione di sanzioni
 

.Veg

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È una visione che definirei quasi bidimensionale la tua, mi sembra tu non stia considerando a sufficienza la profondità che si cela dietro l'abuso di questo genere di sostanze, ma pure dell'abuso in generale.
Non a caso ci sono situazioni in cui si parla di sostituti dello psicofarmaco - inteso come agente che ti permette di andare avanti giornalmente, non di alternativa.
Mi spiego meglio: il bicchierino o la canna dopo cena "per dormire meglio".
Io ho due domande prima di dire la mia:

1) non essendo un esperto nel campo potrei sbagliarmi, na come fate a dire che la cannabis fa meno male del tabacco se questa, nel 99% dei casi, viene fumate ASSIEME a una sigaretta intera? Perché ricordo bene che i purini non erano una cosa ordinaria

2) in caso il referendum passasse, come si "traccerebbero" gli eventuali drogati alla guida? Nel senso, esiste già un alcol test che percepisce però l'eventuale consumo di cannabinoidi? Perché mi rifuto di credere che uno possa guidare da fatto senza avere nemmeno la preoccupazione di sanzioni
1) La cannabis in sé forse è meno dannosa del tabacco se proprio si dovesse fare una classifica fra i due, ma alla fine pure la sua combustione rilascia agenti canceorgeni e infatti in ambito medico si tende ad assumerla mangiandola o vaporizzandola.
2) Sì, ci sono già http://www.patente.it/drogometro-test-preliminare-per-controllare-presenza-droga?idc=3589 Immagino si conoscano poco perché tipicamente uno già viene fregato dall'alcol test :asd:
 

Elzaeron

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Non a caso ci sono situazioni in cui si parla di sostituti dello psicofarmaco - inteso come agente che ti permette di andare avanti giornalmente, non di alternativa.

1) La cannabis in sé forse è meno dannosa del tabacco se proprio si dovesse fare una classifica fra i due, ma alla fine pure la sua combustione rilascia agenti canceorgeni e infatti in ambito medico si tende ad assumerla mangiandola o vaporizzandola.
2) Sì, ci sono già http://www.patente.it/drogometro-test-preliminare-per-controllare-presenza-droga?idc=3589 Immagino si conoscano poco perché tipicamente uno già viene fregato dall'alcol test :asd:
1) certo, ma se fumi contemporanemante cannabis E una sigaretta intera sará sempre peggio di fumare una sola sigaretta, o no?

2) ah non lo sapevo :asd: Non ho mai sentito nessuno che é stato beccato grazie al "drogometro", e dire che ne conosco molti a cui dovrebbero ritirare la patente in questo modo :asd:
 

Il curioso signore felice

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Utopia, pura utopia, credimi, non te lo dico per deriderti, ma è utopia. Non è nella natura dell'essere umano agire in maniera razionale e consapevole in ogni situazione. L'uomo finché non ha un danno tangibile e concreto, difficilmente rinuncia a qualcosa che gli rilascia dopamina, scientificamente dimostrato, la tentazione e il senso di ricompensa è troppo forte. Può resistere qualche volta, ma finisce sempre per cedere. Fino ad ora persone che non sbagliano (pur sapendo benissimo di stare sbagliando) non ne conosco, perché fa parte della natura umana, fa parte proprio dei meccanismi del nostro cervello. E se studi queste cose lo saprai benissimo.
L'uomo condivide, ovviamente, gli stessi meccanismi di ricompensa con i mammiferi, ma a differenza di tutti gli altri ha sviluppato un sistema corticale per soppesare, ponderare o eventualmente rimandare eventuali decisioni. In sua assenza difficilmente si sarebbe creata una civiltà complessa. Tutto questo quando, ovviamente, tale meccanismo sottocorticale di ricompensa non sia "scassato" ovvero sovreccitato dai mediatori chimici in eccesso, continuamente, rispetto alla sua omeostasi. In caso contrario si, è veramente dura slegarsi.
Se poi andiamo nel campo del "sbagliare o non sbagliare" per effettuare una certa decisione, bisogna vedere quanto quella decisione all'atto pratico venga considerata importante o meno. Se un mio amico non smette di fumare, ancora prima di cadere nel loop della dipendenza, probabilmente lo fa perché gli piace effettivamente e non considera dannosa (quantomeno nell'immediato) la sua azione. In questo caso non ragionerei in maniera riduzionista basando tutto sui flussi neurochimici, ma probabilmente agisce sulla base di decisioni consapevoli.
 
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.Veg

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1) certo, ma se fumi contemporanemante cannabis E una sigaretta intera sará sempre peggio di fumare una sola sigaretta, o no?
Sì, ma è un discorso un po' fuorviante: potrei dirti che tipicamente uno che fuma sigarette fuma tanto tabacco in più di chi fuma canne, ma c'è pure quello che si fa una sigaretta al giorno e quello che si fa 10 canne al giorno. È giusto il confronto fra pianta di cannabis e pianta di tabacco, ma poi tutto dipende dalla quantità e da come la assumi.
Per questo insomma ribadisco il non trovare giusto che si faccia distinzione solo perché il qualcosa che va bene a me è il sangue di Cristo.
 

Elzaeron

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Riguardo alla legalizzazione, ammetto di avere pareri contrastanti.

Se da una parte mi farebbe gola vedere ridursi il traffico illegale di stupefacenti a favore di piú introiti per le casse dello Stato (dunque avremmo un beneficio doppio), dall'altro mi fa paura le conseguenze sociali che tale scelta potrebbe avere.

La cosa migliore sarebbe per combattere lo spaccio e la criminalità ad esso legata sarebbe usare le armi già a disposizione, intensificando i controlli e smettendo di far finta di non vedere le zone di spaccio.

Non ho mai condiviso i discorsi "se l'alcol é legale dovrebbe esserlo anche la cannabis". Non in questo discorso nello specifico, ma proprio in generale. Sostanzialmente si sta dicendo che se c'é qualcosa di legale (anche se non dovrebbe esserlo), é giusto rendere legale tutte le altre cose ad essa affini. Cosí facendo di fatto peggiori le cose in nome della rinuncia all'ipocrisia.

Ora come ora, non me la sento di firmare il referendum.
 

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1) certo, ma se fumi contemporanemante cannabis E una sigaretta intera sará sempre peggio di fumare una sola sigaretta, o no?

2) ah non lo sapevo :asd: Non ho mai sentito nessuno che é stato beccato grazie al "drogometro", e dire che ne conosco molti a cui dovrebbero ritirare la patente in questo modo :asd:
È difficile che si fumi da soli, poi il quantitativo di tabacco utilizzato dovrebbe essere molto se proporzionato all'erba usata ma potrei sbagliarmi.

Poi un conto è fumarsi 3-4 spinelli al giorno, che sono tanti, usando altrettante sigarette o tabacco in sé che dovrebbe fare leggermente meno male. Un conto è fumarsi almeno 10 sigarette al di.
 

Mogwai

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Ma cosa intendete precisamente per conseguenze sociali?

Perchè io ho sempre visto negli anni, magari di sfuggita e mi sto sbagliando in caso correggetemi se sbaglio, studi di vari paesi che hanno adottato la regolamentazione che mostrano come il consumo negli anni si sia addirittura ridotto.
 

BlackWizard

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Riguardo alla legalizzazione, ammetto di avere pareri contrastanti.

Se da una parte mi farebbe gola vedere ridursi il traffico illegale di stupefacenti a favore di piú introiti per le casse dello Stato (dunque avremmo un beneficio doppio), dall'altro mi fa paura le conseguenze sociali che tale scelta potrebbe avere.

La cosa migliore sarebbe per combattere lo spaccio e la criminalità ad esso legata sarebbe usare le armi già a disposizione, intensificando i controlli e smettendo di far finta di non vedere le zone di spaccio.

Non ho mai condiviso i discorsi "se l'alcol é legale dovrebbe esserlo anche la cannabis". Non in questo discorso nello specifico, ma proprio in generale. Sostanzialmente si sta dicendo che se c'é qualcosa di legale (anche se non dovrebbe esserlo), é giusto rendere legale tutte le altre cose ad essa affini. Cosí facendo di fatto peggiori le cose in nome della rinuncia all'ipocrisia.

Ora come ora, non me la sento di firmare il referendum.
Legale o no chiunque lo farerebbe però legalizzando:

Controlleresti chi lo fa

Cosa fuma, in quanto decidi tu Stato

Ridurresti il commercio illegale

Ti pongo un quesito: cosa succederebbe se venissero rese illegali alcune tipologie di medicinali che possono portare dipendenza e che possono essere acquistati solo su prescrizione medica? Non si creerebbe in mercato nero e aumenterebbero a dismisura gli utilizzatori?
 

Elzaeron

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Ma cosa intendete precisamente per conseguenze sociali?

Perchè io ho sempre visto negli anni, magari di sfuggita e mi sto sbagliando in caso correggetemi se sbaglio, studi di vari paesi che hanno adottato la regolamentazione che mostrano come il consumo negli anni si

Ma cosa intendete precisamente per conseguenze sociali?

Perchè io ho sempre visto negli anni, magari di sfuggita e mi sto sbagliando in caso correggetemi se sbaglio, studi di vari paesi che hanno adottato la regolamentazione che mostrano come il consumo negli anni si sia addirittura ridotto.
A breve termine può darsi che il consumo si riduca (anche io avevo sentito cosí come te, ma non ho controllato). Ma tra qualche lustro cosa succederà? Se l'uso della cannabis verrà percepito come "normale", siamo sicuri che le future generazioni non ne faranno, per la maggioranza, parte integrante della loro quotidianità?
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Legale o no chiunque lo farerebbe però legalizzando:

Controlleresti chi lo fa

Cosa fuma, in quanto decidi tu Stato

Ridurresti il commercio illegale

Ti pongo un quesito: cosa succederebbe se venissero rese illegali alcune tipologie di medicinali che possono portare dipendenza e che possono essere acquistati solo su prescrizione medica? Non si creerebbe in mercato nero e aumenterebbero a dismisura gli utilizzatori?
Sono d'accordo con quanto dici ma l'ultimo esempio che fai é sbagliato, perché nessun medicinale é assunto a scopo ricreativo in quantità massive come la cannabis.


(Credo)
 

Mogwai

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A breve termine può darsi che il consumo si riduca (anche io avevo sentito cosí come te, ma non ho controllato). Ma tra qualche lustro cosa succederà? Se l'uso della cannabis verrà percepito come "normale", siamo sicuri che le future generazioni non ne faranno, per la maggioranza, parte integrante della loro quotidianità?
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Sono d'accordo con quanto dici ma l'ultimo esempio che fai é sbagliato, perché nessun medicinale é assunto a scopo ricreativo in quantità massive come la cannabis.


(Credo)

Per me è il contrario, appunto perchè viene depenalizzata si toglie quell'alone di ""proibito"" che ha molta piú attrattiva tra i piú giovani.

Il portogallo l'ha attuato dal 2001 e da quello che so ha avuto risultati eccellenti in termini di riduzione del consumo.
 

Elzaeron

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Per me è il contrario, appunto perchè viene depenalizzata si toglie quell'alone di ""proibito"" che ha molta piú attrattiva tra i piú giovani.

Il portogallo l'ha attuato dal 2001 e da quello che so ha avuto risultati eccellenti in termini di riduzione del consumo.
Il Portogallo però liberalizzò in un colpo solo tutte le droghe, dalla ganja all'eroina. Non é la stessa cosa
 
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