Caro bollette

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Il fatto che tu abbia pannelli influisce molto, considerando sopratutto i mesi di sole anomali con lo scorso anno, quindi il confronto è infattibile
I pannelli fotovoltaici verranno installati a ottobre, ancora non ce li ho :ahsisi:
Ho soltanto i pannelli solari per l'acqua calda
 
I pannelli fotovoltaici verranno installati a ottobre, ancora non ce li ho :ahsisi:
Ho soltanto i pannelli solari per l'acqua calda
Si chiaro, ma nei mesi estivi hai accesso i radiatori?
Il gas poteva giusto influire sull’elettricità e li comunque dipende che contratto hai e da dove hai deciso di “pescare” la corrente (gas, fonti rinnovabili,etc)
 
Posso chiederti come ti sei mosso? Hai usufruito del superbonus 110% o altra tipologia di agevolazioni?
Nessun bonus 110% ma solo la detrazione del 50% nella dichiarazione dei redditi (ecobonus): purtroppo per quanta riguarda la cessione del credito a parte Poste Italiane, che però si trattiene uno sproposito (13% per crediti rimborsabili in 5 anni e 30% per quelli rimborsabili in 10 anni) e grosse aziende tipo Enel, c'è poco altro che lo pratica e di sicuro non le piccole-medie aziende che si trovano sul proprio territorio.
Qui in Trentino, tramite un accordo tra un consorzio (BIM) e la provincia, vengono rimborsati 2.500 euro direttamente in conto corrente ma solo ai primi 600 richiedenti (questa agevolazione è partita a Luglio ma già ora sono state superate le 600 richieste...io naturalmente sono dentro :happybio:). Questo contributo è però vincolato a un impianto con batteria di accumulo.
A questo, per chi non ha possibilità di sborsare cash il costo dell'impianto, si aggiunge un'altra iniziativa della Cassa di Trento che, per quanto riguarda investimenti green (auto elettriche, impianti fotovoltaici, stazioni di ricarica ecc.), offre prestiti agevolati all'1,5%.
Alla fine dei conti il mio impianto da 3KW con batteria di accumulo da 5KW il cui costo pieno è di 13.500€, mi viene a costare 4.250€ tutto compreso (sopralluoghi, documentazione e pratiche varie, installazione, collegamento...). A questa cifra va aggiunto il 50% che recupero in dichiarazione ma che comunque devo sborsare subito e che volendo potrei finanziare all'1,5% pagando una rata sostenibilissima.

Nel mio caso sarebbe stato comunque obbligatorio per ottenere il contributo della Provincia, ma il mio consiglio è quello di fare un impianto con batteria, anche perché durante il giorno si consuma meno (la casa è meno abitata per via del lavoro, i figli vanno a scuola ecc.) e la sera finisci per attaccarti alla rete "sprecando" di fatto quello che produci durante il giorno (è vero che quella in eccesso la riversi in rete e ti viene rimborsata dal gestore, ma la quota che ti paga al KWh è irrisorio).
Con la batteria invece gran parte di quella in eccesso viene appunto accumulata nella batteria per essere poi utilizzata durante il resto della giornata in cui i pannelli non producono.
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Si chiaro, ma nei mesi estivi hai accesso i radiatori?
Il gas poteva giusto influire sull’elettricità e li comunque dipende che contratto hai e da dove hai deciso di “pescare” la corrente (gas, fonti rinnovabili,etc)
Il mio confronto riguardava solo l'elettricità, il gas non l'ho preso in considerazione (infatti ho scritto che la bolletta del gas è irrilevante perché appunto i riscaldamenti sono spenti e l'acqua la scaldo interamente o quasi con i pannelli).
Ho citato la variazione del costo sia del gas che dell'elettricità solo per dimostrare la misura degli aumenti che ha subito, aggiungendo anche il grafico a dimostrazione che già tra il secondo e il terzo trimestre del 2021 c'era stato un aumento del 30% circa per il gas e 36% circa per l'elettricità.
 
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Nessun bonus 110% ma solo la detrazione del 50% nella dichiarazione dei redditi (ecobonus): purtroppo per quanta riguarda la cessione del credito a parte Poste Italiane, che però si trattiene uno sproposito (13% per crediti rimborsabili in 5 anni e 30% per quelli rimborsabili in 10 anni) e grosse aziende tipo Enel, c'è poco altro che lo pratica e di sicuro non le piccole-medie aziende che si trovano sul proprio territorio.
Qui in Trentino, tramite un accordo tra un consorzio (BIM) e la provincia, vengono rimborsati 2.500 euro direttamente in conto corrente ma solo ai primi 600 richiedenti (questa agevolazione è partita a Luglio ma già ora sono state superate le 600 richieste...io naturalmente sono dentro :happybio:). Questo contributo è però vincolato a un impianto con batteria di accumulo.
A questo, per chi non ha possibilità di sborsare cash il costo dell'impianto, si aggiunge un'altra iniziativa della Cassa di Trento che, per quanto riguarda investimenti green (auto elettriche, impianti fotovoltaici, stazioni di ricarica ecc.), offre prestiti agevolati all'1,5%.
Alla fine dei conti il mio impianto da 3KW con batteria di accumulo da 5KW il cui costo pieno è di 13.500€, mi viene a costare 4.250€ tutto compreso (sopralluoghi, documentazione e pratiche varie, installazione, collegamento...). A questa cifra va aggiunto il 50% che recupero in dichiarazione ma che comunque devo sborsare subito e che volendo potrei finanziare all'1,5% pagando una rata sostenibilissima.

Nel mio caso sarebbe stato comunque obbligatorio per ottenere il contributo della Provincia, ma il mio consiglio è quello di fare un impianto con batteria, anche perché durante il giorno si consuma meno (la casa è meno abitata per via del lavoro, i figli vanno a scuola ecc.) e la sera finisci per attaccarti alla rete "sprecando" di fatto quello che produci durante il giorno (è vero che quella in eccesso la riversi in rete e ti viene rimborsata dal gestore, ma la quota che ti paga al KWh è irrisorio).
Con la batteria invece gran parte di quella in eccesso viene appunto accumulata nella batteria per essere poi utilizzata durante il resto della giornata in cui i pannelli non producono.
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Ma dico a chi bisogna rivolgersi per avviare tutto l'iter? Ci sono studi appositi che provvedono a tutto (sia dal punto di vista tecnico che amministrativo) oppure bisogna muoversi autonomamente?
 
Ma dico a chi bisogna rivolgersi per avviare tutto l'iter? Ci sono studi appositi che provvedono a tutto (sia dal punto di vista tecnico che amministrativo) oppure bisogna muoversi autonomamente?
Lo scarichi in dichiarazione dei redditi e la detrazione del 50% ti viene spalmata in 10 anni.
E puoi scaricare anche l'installazione dell'impianto d'accumulo.
Però hai casa di proprietà tua? Intendo tutto lo stabile.
Perché se sei in condominio il discorso cambia, avrai diritto a una quota di tetto da sfruttare immagino e comunque dovrai chiedere il permesso ai condomini.
 
Ma dico a chi bisogna rivolgersi per avviare tutto l'iter? Ci sono studi appositi che provvedono a tutto (sia dal punto di vista tecnico che amministrativo) oppure bisogna muoversi autonomamente?
Di solito è l'azienda che ti fa l'impianto che provvede a tutto (comunicazione lavori al comune, progetto ecc.), anche a comunicare al gestore l'avvenuta installazione che poi provvederà a mandare un loro tecnico per la sostituzione del contatore.
Per quanto riguarda le varie agevolazioni devi essere tu a gestire tutto, a meno che non trovi un'azienda che ti fa lo sconto in fattura: in questo caso tu avrai uno sconto del 50% immediato e poi loro recuperano i soldi dallo Stato.
Se abiti in condominio dovrai comunque informare l'amministratore di voler installare un impianto fotovoltaico, a meno che tu non lo installi su una tua pertinenza esclusiva come ad esempio il giardino.
 
Lo scarichi in dichiarazione dei redditi.
E puoi scaricare anche l'installazione dell'impianto d'accumulo.
Però hai casa di proprietà tua?
Perché se sei in condominio il discorso cambia, avrai diritto a una quota di tetto da sfruttare immagino e comunque dovrai chiedere il permesso ai condomini.
La casa è interamente di proprietà mia per cui non ho questi problemi. I problemi sono di carattere burocratico perchè non ci capisco nulla e non saprei come muovermi... avrei bisogno di un consulente :asd:
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Di solito è l'azienda che ti fa l'impianto che provvede a tutto (comunicazione lavori al comune, progetto ecc.), anche a comunicare al gestore l'avvenuta installazione che poi provvederà a mandare un loro tecnico per la sostituzione del contatore.
Per quanto riguarda le varie agevolazioni devi essere tu a gestire tutto, a meno che non trovi un'azienda che ti fa lo sconto in fattura: in questo caso tu avrai uno sconto del 50% immediato e poi loro recuperano i soldi dallo Stato.
Se abiti in condominio dovrai comunque informare l'amministratore di voler installare un impianto fotovoltaico, a meno che tu non lo installi su una tua pertinenza esclusiva come ad esempio il giardino.
Come dicevo non sto in condominio e la casa è interamente di mia proprietà. Provo allora a chiedere alla termo idraulica in cui io mi servo solitamente e vediamo che mi dice :sisi:
 
La casa è interamente di proprietà mia per cui non ho questi problemi. I problemi sono di carattere burocratico perchè non ci capisco nulla e non saprei come muovermi... avrei bisogno di un consulente :asd:
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Come dicevo non sto in condominio e la casa è interamente di mia proprietà. Provo allora a chiedere alla termo idraulica in cui io mi servo solitamente e vediamo che mi dice :sisi:
Esatto.
Io ho chiamato l'azienda per avere informazioni (ne ho chiamate diverse per un preventivo in realtà), ho sottoscritto il contratto e poi ho dato loro copia della bolletta e dei documenti: queste sono state le mie uniche incombenze.
Un paio di settimane fa sono venuti a fare il sopralluogo per il progettino e nella seconda metà di ottobre verranno a installare l'impianto.
 
Esatto.
Io ho chiamato l'azienda per avere informazioni (ne ho chiamate diverse per un preventivo in realtà), ho sottoscritto il contratto e poi ho dato loro copia della bolletta e dei documenti: queste sono state le mie uniche incombenze.
Un paio di settimane fa sono venuti a fare il sopralluogo per il progettino e nella seconda metà di ottobre verranno a installare l'impianto.
Credo però che allora la termoidraulica debba essere con i contro.... anche solo per il discorso relativo alla progettazione.
 
Credo però che allora la termoidraulica debba essere con i contro.... anche solo per il discorso relativo alla progettazione.
Ma no, è una minkiata: il progettino serve solo a loro per gli installatori e non è nemmeno obbligatorio presentarlo in Comune, a cui va solo trasmessa la comunicazione lavori (che non sono soggetti a nessuna autorizzazione da parte del Comune).
Possono anche fare a meno di farlo per intenderci: una volta verificato lo spazio e la posizione, vengono, lo installano (solitamente in un giorno) e se ne vanno :asd:

Questo è il progettino che hanno fatto me: avrei potuto farlo pure io :)

progettino.jpg
 
Ma no, è una minkiata: il progettino serve solo a loro per gli installatori e non è nemmeno obbligatorio presentarlo in Comune, a cui va solo trasmessa la comunicazione lavori (che non sono soggetti a nessuna autorizzazione da parte del Comune).
Possono anche fare a meno di farlo per intenderci: una volta verificato lo spazio e la posizione, vengono, lo installano (solitamente in un giorno) e se ne vanno :asd:

Questo è il progettino che hanno fatto me: avrei potuto farlo pure io :)

progettino.jpg
Ma per sapere quanti pannelli installare e per tutte le altre info tecniche su cosa si basano? Sulla cubatura dell' abitazione?
 
Ma per sapere quanti pannelli installare e per tutte le altre info tecniche su cosa si basano? Sulla cubatura dell' abitazione?
In base ai tuoi consumi, almeno con me hanno fatto così.
Hanno guardato la bolletta e mi hanno detto che un impianto di 3KW era sufficiente.
Fai conto che ci vanno circa 4 pannelli ogni 1,5KW
 
io sto a casa dei miei perchè da me si era rotto il condizionatore e non avevo i soldi per rifarlo...ci sono arrivate 500 euro di bolletta perchè l'ho tenuto acceso tutto luglio agosto il giorno lavorando da casa (la notte spento però)

allucinante
 
Perché se sei in condominio il discorso cambia, avrai diritto a una quota di tetto da sfruttare immagino e comunque dovrai chiedere il permesso ai condomini.
In realtà il condominio non può vietarti di installare un impianto fotovoltaico.
Comunque c'è l'articolo 1122 bis del codice civile che fa chiarezza in merito :ahsisi:
 
Io abito in un palazzo di nuova costruzione classe energetica massima, ma non funziona un cazzo e quindi pago come una banca :segnormechico:
 
In realtà il condominio non può vietarti di installare un impianto fotovoltaico.
Comunque c'è l'articolo 1122 bis del codice civile che fa chiarezza in merito :ahsisi:
Ok, vero.
Ma adesso non so benissimo come funzioni ma si deve comunque avvisare l'amministratore.
Inoltre in un condominio il tetto è di tutti, quindi avrebbe diritto solo a una quota (una certa metratura di tetto), quindi se uno vuole farsi un impianto di una certa potenza dovrebbe trovare un condomino disposto a cedere o vendere la sua quota, il discorso si complica un po'.
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La casa è interamente di proprietà mia per cui non ho questi problemi. I problemi sono di carattere burocratico perchè non ci capisco nulla e non saprei come muovermi... avrei bisogno di un consulente :asd:
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Come dicevo non sto in condominio e la casa è interamente di mia proprietà. Provo allora a chiedere alla termo idraulica in cui io mi servo solitamente e vediamo che mi dice :sisi:
Ok, quindi hai questa fortuna.
Per la potenza dell'impianto dipende dai tuoi consumi, comunque secondo me è essenziale anche l'impianto d'accumulo a batterie da mettere in cantina o in garage.
Poi se nel caso in futuro volessi farti la macchina elettrica e volessi metterti una colonnina con ricarica rapida (e puoi scaricare anche quella dal 730), che è comoda ma non essenziale, ti servirebbe un impianto di una certa potenza.
Comunque io per stare tranquillo dico che servirebbe un impianto da 4KW, poi ripeto, dipende dai tuoi consumi.
Per le info puoi chiedere a qualsiasi ditta che si occupa dell'installazione dei pannelli e per le detrazioni basta che porti le fatture quando vai a fare il 730.

Poi c'è anche da dire che i'energia che in caso produci in eccesso la puoi rivendere al gestore (ma non pensarci di guadagnarci troppo perché sono dei maledetti).
 
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io sto a casa dei miei perchè da me si era rotto il condizionatore e non avevo i soldi per rifarlo...ci sono arrivate 500 euro di bolletta perchè l'ho tenuto acceso tutto luglio agosto il giorno lavorando da casa (la notte spento però)

allucinante
Del tipo che con metà bolletta potevi farti un condizionatore nuovo.
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Ok, quindi hai questa fortuna.
Per la potenza dell'impianto dipende dai tuoi consumi, comunque secondo me è essenziale anche l'impianto d'accumulo a batterie da mettere in cantina o in garage.
Poi se nel caso in futuro volessi farti la macchina elettrica e volessi metterti una colonnina con ricarica rapida (e puoi scaricare anche quella dal 730), che è comoda ma non essenziale, ti servirebbe un impianto di una certa potenza.
Comunque io per stare tranquillo dico che servirebbe un impianto da 4KW, poi ripeto, dipende dai tuoi consumi.
Per le info puoi chiedere a qualsiasi ditta che si occupa dell'installazione dei pannelli e per le detrazioni basta che porti le fatture quando vai a fare il 730.
Io attualmente ho un contratto da 6kw perchè con 3 kw mi saltava la luce (basta accendere un forno e altri due elettrodomestici per far scattare la luce). 6kw comunque è troppo, stavo pensando di scenderlo ma è inutile pagare altre 200€ sen on piuù per fare un ulteriore passaggio :asd:

4KW come dici tu sarebbe la potenza giusta che mi servirebbe

Ad ogni modo avrei anche i locali per collocare questo impianto di accumulo perchè io abito al secondo piano, ma al piano terra ho dei piccoli locali (uno è vuoto e nell' altro è posto il serbatoio con l'autoclave), ma il problema forse sarebbero le tubature.
 
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Del tipo che con metà bolletta potevi farti un condizionatore nuovo.
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Io attualmente ho un contratto da 6kw perchè con 3 kw mi saltava la luce (basta accendere un forno e altri due elettrodomestici per far scattare la luce). 6kw comunque è troppo, stavo pensando di scenderlo ma è inutile pagare altre 200€ sen on piuù per fare un ulteriore passaggio :asd:

4KW come dici tu sarebbe la potenza giusta che mi servirebbe

Ad ogni modo avrei anche i locali per collocare questo impianto di accumulo perchè io abito al secondo piano, ma al piano terra ho dei piccoli locali (uno è vuoto e nell' altro è posto il serbatoio con l'autoclave), ma il problema forse sarebbero le tubature.
Tieni a mente che sei fai un impianto da 3 kw e tu ne stai consumando 5 non ti salta il contatore ma semplicemente gli altri due li prende dalla rete (e tu ne hai 6).
Io avendo anche i fornelli a induzione ho fatto subito un impianto da 4 kw per evitare che mi saltasse il contatore in continuazione, tuttavia l'impianto è da 3 kw.
Quindi per assurdo tu potresti farlo anche da 3 kw e se ti accorgi che l'energia prodotta è insufficiente ai tuoi bisogni puoi sempre adeguarlo, l'importante è installare un inverter non da 3 kw ma magari da 5 o 6 kw in modo che un domani se vuoi ingrandirlo ti basta aggiungere solo i pannelli senza dover cambiare anche l'inverter.
Considera che i fili vengono tirati dal tetto fino al contatore e da questo alla batteria, quindi sarebbe opportuno che la batteria sia il più vicino possibile al contatore o comunque che ci siano già le tracce elettriche nel muro dove hai intenzione di sistemarla.
Ah, tieni conto che la batteria dovrebbe essere circa il doppio della potenza dell'impianto: quindi per un impianto da 4 kw la batteria dovrebbe essere di circa 8 kw, inoltre la batteria ti fa raddoppiare il costo. Il mio impianto da 3 kw sarebbe costato 6-7 mila euro circa senza batteria :ahsisi:
Ok, vero.
Ma adesso non so benissimo come funzioni ma si deve comunque avvisare l'amministratore.
Inoltre in un condominio il tetto è di tutti, quindi avrebbe diritto solo a una quota (una certa metratura di tetto), quindi se uno vuole farsi un impianto di una certa potenza dovrebbe trovare un condomino disposto a cedere o vendere la sua quota, il discorso si complica un po'.
Si certo, il condominio va comunque sempre informato.
Per quanto riguarda invece il tetto non funziona esattamente così, almeno da quello che ho capito.
Immagina un condominio tipico di una città con 30-40 appartamenti, il tetto non basterebbe per tutti e suddividendolo per quote a ognuno spetterebbe una quota di tetto assolutamente inadeguata se consideri che un impianto da 3 kw (il più piccolo) occupa all'incirca 20-25 mq.
Il condominio può quindi decidere di installare un impianto condominiale oppure non ha altra scelta che dare la possibilità al condomino di installare l'impianto sul tetto a meno che non indichi un'altra soluzione idonea.
L'articolo 1122 bis è stato introdotto anche per evitare che nei grossi condomini si negasse questa possibilità, sia pure per evitare casi dove tu mi stai sulle balle e quindi mi metto d'accordo con la mia cricca e non ti accordo il permesso, anche se non ho nessuna intenzione di farmi un impianto.
 
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Tieni a mente che sei fai un impianto da 3 kw e tu ne stai consumando 5 non ti salta il contatore ma semplicemente gli altri due li prende dalla rete (e tu ne hai 6).
Io avendo anche i fornelli a induzione ho fatto subito un impianto da 4 kw per evitare che mi saltasse il contatore in continuazione, tuttavia l'impianto è da 3 kw.
Quindi per assurdo tu potresti farlo anche da 3 kw e se ti accorgi che l'energia prodotta è insufficiente ai tuoi bisogni puoi sempre adeguarlo, l'importante è installare un inverter non da 3 kw ma magari da 5 o 6 kw in modo che un domani se vuoi ingrandirlo ti basta aggiungere solo i pannelli senza dover cambiare anche l'inverter.
Considera che i fili vengono tirati dal tetto fino al contatore e da questo alla batteria, quindi sarebbe opportuno che la batteria sia il più vicino possibile al contatore o comunque che ci siano già le tracce elettriche nel muro dove hai intenzione di sistemarla.
E' un casino allora, perchè io mi trovo al secondo piano, i contatori invece stanno al piano terra, e questo locale dove dovrebbe stare l'inverter sta sul lato e sulla facciata opposta di questa palazzina :facepalm:
 
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