É la prima volta che in tanti anni vedo i giovani del vivaio risollevare una squadra in crisi, facciamo la seconda, mettendoci il primo anno di Gasperini all'Atalanta.
In una situazione così, dove niente gira per il verso giusto, si fa presto a bruciare i giovani, questo ci fa capire che gran talento abbiano questi ragazzi e come il nostro vivaio abbia lavorato molto bene negli ultimi anni.
Come si sia arrivati a vederli in campo fa parte della casualità o per meglio rappresentare il mio pensiero, DEL DESTINO.
Una successione di inspiegabili e sfortunati eventi che uno dopo l'altro hanno COSTRETTO Allegri a metterli in campo, penso solo in ultimo all'ingresso di Fagioli, se Mckennie non si fa male l'avremmo visto in campo?
Non lo sapremo mai, come non sapremo mai se la ragazza che abbiamo deciso di lasciare a 20 anni ci avrebbe reso più felice dell'attuale moglie.
Tutto questo, lo metto dentro al destino di un giocatore, che é fatto di episodi e di opportunità, e devi essere bravo a coglierli, come stanno facendo i nostri.
Oggi il calcio è cambiato, l'ho sentito dire anche da Max qualche settimana fa in conferenza, è fatto da giocatori di qualità e corsa, lo si vede anche nelle "piccole" squadre, se questi li tieni in panchina perché sono semplicemente giovani per i tuoi ideali, rimane più probabile faticare a vincere o addirittura fare brutte figure.
La mia speranza principale è che Allegri metta da parte questo suo orgoglio del voler dimostrare che con il suo calcio si possa ancora vincere, cosa che ad oggi dubito vedendo anche cosa sta facendo Simeone a Madrid, cambi tutto e ascolti i suoi giocatori, l'esperienza é importante ma la follia ed esuberanza dei giovani possono cominciare a creare un futuro diverso per la Juve, ponendo le basi di un nuovo ciclo.
Sia chiaro, per me Max é un grande allenatore nonostante non abbia mai amato il suo modo di fare calcio, però non significa che possa fare bene ovunque, prendiamo Ancelotti a Napoli, dove in tanti lo davano per finito ed oggi vediamo cosa stai facendo al Real.
Molte volte anche per gli allenatori vale lo stesso discorso del trovarsi al momento giusto nel posto giusto ed essere bravo a cogliere l'opportunità, che probabilmente nell'estate del 2020 non era la Juve.
Mancano 4 partite alla sosta, tre delle quali con squadre ad oggi superiori a noi, saranno queste a darci l'idea di quel che sarà del nostro campionato e se sia meglio iniziare un nuovo percorso da subito o aspettate ancora.