Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

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A parte la grande forzatura della rinascita è una bella storia.

 
Letto L'uomo ragno: Conseguenze inattese (due storie bellissime, ambientazioni classiche, bei dialoghi, niente casini intergalattici, un grandissimo uomo ragno)

Visti anche i primi 6 episodi di Gurren Lagann. Per ora molto umoristico e fracassone. Non è proprio il mio genere, ma aspetto di vedere l'opera completa.

 
E via anche con l'ottavo ep. di Soul of Gold, purtroppo ancora nulla sul resto...

 
Finalmente ci sono riuscito...ho finalmente visto UBW 24+Epilogo...oh signore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif:bruniii://content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Letti alcuni volumi dell'uomo ragno: Buon compleanno, Il libro di ezekiel, Tornando a casa, Octopus anno 1, Questioni di vita o di morte.

Il ciclo di stracchino è un capolavoro assoluto. Sono tutte storie che mi hanno lasciato tantissimo. Molto bello anche la miniserie sulle origini di Octo, un'atmosfera incredibile e uno stile di disegno inquietante e particolare.

Visto Gurren Lagann #7 #8 #9 #10 #11 #12 #13. Dall'episodio 8 mi sta prendendo tantissimo. La storia ha preso un decollo eccezionale.

 
Letti alcuni volumi dell'uomo ragno: Buon compleanno, Il libro di ezekiel, Tornando a casa, Octopus anno 1, Questioni di vita o di morte.Il ciclo di stracchino è un capolavoro assoluto. Sono tutte storie che mi hanno lasciato tantissimo. Molto bello anche la miniserie sulle origini di Octo, un'atmosfera incredibile e uno stile di disegno inquietante e particolare.

Visto Gurren Lagann #7 #8 #9 #10 #11 #12 #13. Dall'episodio 8 mi sta prendendo tantissimo. La storia ha preso un decollo eccezionale.
e non è niente ancora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Finito ora Yahari Ore no Seishun Love Comedy wa Machigatteiru. Zoku, per gli amici Oregairu 2 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Anime con i controcoglioni, lo amo. PUNTO.

Ma ditemi che c'hanno in cantiere una terza stagione vi prego //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Rainbow 22

Letto l'ultimo volume, finale che ho trovato perfetto per l'opera. L'ultimo capitolo, in particolare, è da applausi e veramente commovente.

Rimane quel "buonismo" che ha permeato tutta la serie, che non nego in alcuni momenti ho trovato eccessivo, ma che non da fastidio in questo caso. Devo dire che alla fine mi ci ero affezionato ai nostri 6 ragazzi e mi mancheranno le loro avventure, ma un plauso agli autori per averla chiusa con un numero giusti di volumi, senza mai dare l'impressione di allungare il brodo.

Se dovessi dare un voto alla serie, a caldo, direi tranquillamente un 8-8.5! (più sull'8.5)

Addio ragazzi della cella 6 del blocco 2 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Rainbow 22Letto l'ultimo volume, finale che ho trovato perfetto per l'opera. L'ultimo capitolo, in particolare, è da applausi e veramente commovente.

Rimane quel "buonismo" che ha permeato tutta la serie, che non nego in alcuni momenti ho trovato eccessivo, ma che non da fastidio in questo caso. Devo dire che alla fine mi ci ero affezionato ai nostri 6 ragazzi e mi mancheranno le loro avventure, ma un plauso agli autori per averla chiusa con un numero giusti di volumi, senza mai dare l'impressione di allungare il brodo.

Se dovessi dare un voto alla serie, a caldo, direi tranquillamente un 8-8.5! (più sull'8.5)

Addio ragazzi della cella 6 del blocco 2 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Bellissima l'ultima tavola, anche io mi sono commosso. Però devo dire che gli ultimi due volumi (l'ultimo arco in pratica) li ho trovati abbastanza ''inutili''. A parte la parentesi sul pugilato, non è altro che una sorta di riassunto con qualche particolare in più delle vecchie storie. Avrei fatto solo un ventunesimo volume che racconta un pò le loro strade da adulti.

Il buonismo l'ho trovato solo su alcuni significati (in primis l'amicizia e la rivalsa) ma per il resto l'ho trovata una storia a tratti crudele e spietata, con temi come la pedofilia, lo sfruttamento, la mafia, il carcere ecc.

Una grande opera nel complesso, utile anche per capire la crescita artistica del disegnatore, che affina il tratto e perde buona parte dei suoi difetti nel character design dei volti, ancora troppo ''mangosi'' nei primi volumi.

 
Bellissima l'ultima tavola, anche io mi sono commosso. Però devo dire che gli ultimi due volumi (l'ultimo arco in pratica) li ho trovati abbastanza ''inutili''. A parte la parentesi sul pugilato, non è altro che una sorta di riassunto con qualche particolare in più delle vecchie storie. Avrei fatto solo un ventunesimo volume che racconta un pò le loro strade da adulti.Il buonismo l'ho trovato solo su alcuni significati (in primis l'amicizia e la rivalsa) ma per il resto l'ho trovata una storia a tratti crudele e spietata, con temi come la pedofilia, lo sfruttamento, la mafia, il carcere ecc.

Una grande opera nel complesso, utile anche per capire la crescita artistica del disegnatore, che affina il tratto e perde buona parte dei suoi difetti nel character design dei volti, ancora troppo ''mangosi'' nei primi volumi.
L'autore ha voluto chiudere la questione

promessa di Mario, e mi è piaciuta la scelta di far entrare in scena il vecchio amico di Sakuragi
. Poteva essere chiuso il tutto in un solo volume invece che due? Probabilmente si, ma non l'ho trovato allungato. Poi vabbè, un volume in più o uno in meno non penso possa fare chissà quale differenza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Sisi, che i temi trattati siano stati per buona parte temi crudeli è verissimo. Più che altro mi riferivo al fatto che, diverse volte, si è andati ad esagerare con concetti quali amicizia e forza di volontà. Prendi ad esempio

la scena di Mario nel capannone in fiamme, l'ho trovato un pò troppo forzato il concetto di voglia di vivere. Manco poco e pure Rambo sarebbe morto li //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
.

Ok che è un manga e tutto quello che vuoi, ma in certi casi mi ha dato l'impressione che si è esagerato in quel senso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Poi oh, nulla di grave o che me l'ha fatto piacere meno, ma se devo trovargli un difetto sarebbe questo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Visto Gurren Lagann #14 #15 #16 #17 #18 #19 #20

Spettacolare l'episodio che chiude il primo arco narrativo. Ad ora l'apice della serie. Il secondo arco è stato inaspettato, però devo dire che finora non mi ha sconvolto più di tanto. Ma in 7 episodi potrebbe succedere qualsiasi cosa quindi meglio aspettare.

 
Ho ripreso Arslan Senki, tecnicamente è in evidente calo...ma a seccarmi maggiormente è la qualità dei combattimenti, per il resta rimane piacevole.

 
Letto Spider-Man: la ragnatela ingarbugliata. Un volume che racchiude tre storie del ragno dal punto di vista di tre scrittori differenti. Niente male la storia di Ennis e quella dedicata a Rhino, da una parte divertente ma allo stesso tempo significativa.

Concluso invece il primo arco narrativo di Outcast con il numero #3. Buon colpo di scena che apre le porte su una storia che potrebbe rivelarsi davvero ben scritta e riuscita. Menzione d'onore per i disegni di Azaceta, che offrono quel tocco noir e cupo davvero perfetto per questa storia.

Concluso anche Gurren Lagann con gli episodi #21-#27. Il secondo arco magari dura leggermente troppo per quello che vuole raccontare, però nel complesso si è chiuso magnificamente. Penso che Kamina e la brigata gurren resteranno per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi.

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Ultima modifica da un moderatore:
Ho visto il film di Ichi the Killer.

Indubbiamente un bel film malatissimo e violento ma, forse a causa del fatto che ho letto il manga prima di vederlo, non ho apprezato come pensavo. Il manga gli è di molte spanne superiore in tutto.

Occasione sprecata per quanto mi riguarda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
qualche commento sulle letture degli ultimi giorni

pillole blu di frederik peeters. fumetto particolarmente sentito e sincero che tratta temi non facili vissuti in prima persona dall'autore. prima di tutto l'hiv, come la compagna dell'autore, cat, convive con la malattia, e come questa influenzi la loro relazione. ma anche il rapporto tra peeters e il figlio di cat, avuto con un altro uomo, e quindi la problematica dell'essere una figura paterna di un bambino che non è il proprio.

la questione autobiografica non pesa affatto nonostante l'eccessivo uso che se ne fa nel fumetto negli ultimi anni. prima di tutto perché, doverosamente, bisogna ricordare che l'opera è del 2001. ma soprattutto, il tratto estremamente espressivo di peeters e la sua capacità di narrare con semplicità e concretezza situazioni tanto difficili rendono la lettura assolutamente meritevole.

merita di essere ricordato al fianco di opere ben più citate, tipo blankets //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

fun home alison bechdel. anche qua siamo di fronte a un fumetto autobiografico. in questo caso l'autrice mette su carta il rapporto estremamente complicato con il padre, e i segreti sulla vita di egli che piano piano sono emersi dopo il suo (presunto) suicidio.

la bechdel riesce a impreziosire il proprio fumetto grazie a una narrazione non convenzionale, saltando continuamente a momenti differenti della propria vita, rendendo il tutto quasi un puzzle da ricostruire. e da ricostruire è anche la personalità estremamente enigmatica del padre, un professore di letteratura di liceo che gestisce un'agenzia di pompe funebri (ribattezzata appunto fun home dalla bechdel e dai suo fratelli) e che segretamente porta avanti relazioni omosessuali con ragazzi spesso troppo giovani per lui (tutto un programma insomma).

particolarmente interessante poi è uno dei temi centrali dell'opera, quasi un filo rosso che attraversa tutta la vita dell'autrice e forse l'unico vero punto di contatto con il padre: la letteratura. è infatti parlando di scrittori e romanzi che i due interagiscono maggiormente, e in generale viene sempre posta molta attenzione sulle loro varie letture, che non costituiscono un semplice sfondo ma spesso influenzano attivamente la loro vita.

la bechdel non fa del tratto del disegno il suo vero punto di forza, ma direi di avere abbastanza dato un'idea del perché questo fumetto meriti di essere letto.

big foot di pascal girard. dopo due recensioni entusiastiche abbasso un po' i toni //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif recuperato letteralmente a caso, in quanto trovato a poco prezzo e mi son detto perché no?. bè, perché non è niente di che. disegni che ricalcano ormai lo stile di qualsiasi fumettista indipendente, pochi dettagli, tratto particolarmente semplicistico e piatto. la storia accenna a qualche problematica adolescenziale di rapporti coi coetanei e triangoli amorosi, senza lasciare niente. qualche momento simpatico, ma alla fine è robetta.

i divoratori di peter milligan ai testi e disegni di dean orston (storia principale) e eduardo risso, duncan fegredo e syilvain savoia (brevi storie raccolte nel volume). i divoratori è stata veramente una sorpresa. decisamente originale, un cast di personaggi weird al punto giusto e una costante e sferzante ironia da parte dell'autore. storia resa ottimamente dai disegni di dean orston, ben espressivi e dettagliati al punto giusto, anche se a volte pecca in dinamicità.

le restanti storie brevi giocano molto sul senso di assurdo, proprio come ribaltamento della situazione. ad esempio ribaltamento di una storia d'amore, o ribaltamento di realtà e fantasia. si evince chiaramente la bravura di milligan nel gestire storie brevi, riuscendo a renderle sì veloci ma anche incisive.

 
Evangelion

Ho (ri)visto in queste settimane su ProSieben MAXX i tre film “Evangelion”.

A parte il fatto che non mi è chiaro perché solo adolescenti (children) possano pilotare gli EVA, è ancora più misterioso perché uno di loro, Shinji Ikari, fosse proprio il figlio del comandante di NERV, Gendō Ikari. A me personalmente, il conflitto tra padre e figlio, dava sui nervi.

Mentre trovavo i primi due film ancora abbastanza apprezzabili / seguibili, il terzo non mi dice niente.

Diciamo pure che non è il mio genere di storia.

 
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