Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

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Ho guardato le raw del capitolo 11 e 12 di Dead TubeChe ***** sta succedendo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
la raw dell'11 l'avevo vista tempo fa ed è in linea con la mentalità (malata ) del manga , EDIT visto adesso le raw del 12 e del 13

nella 13 torna

la bionda occhialuta che si era fatta sc****re qualche capitolo fa dai nerd :kep88:
 
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la raw dell'11 l'avevo vista tempo fa ed è in linea con la mentalità (malata ) del manga , EDIT visto adesso le raw del 12 e del 13 nella 13 torna

la bionda occhialuta che si era fatta sc****re qualche capitolo fa dai nerd :kep88:
Ma dobbiamo parlare della professoressa? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
finito transmetropolitan, che bomba! dopo la metà è un continuo crescendo, si delinea meglio quello che diventerà il vero e proprio scontro politico con il presidente, continuando comunque ad aumentare la dose di cinismo e di critica da parte di ellis.

spider jerusalem è un idolo in decadenza che non ha però finito di giocare le sue carte, e agisce in funzione di ciò che sarà il suo capolavoro giornalistico.

viene posta maggiore attenzione alla trama orizzontale, non dimenticando però di dare ancora più concretezza alla città, e come avevo già detto ogni tassello è perfettamente al suo posto.

confermo tutte le impressioni positive espresse in precedenza. si può parlare senza timore di vero e proprio capolavoro.

 
Ma dobbiamo parlare della professoressa? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
sinceramente non mi sarei aspettato

che morisse , come personaggio mi piaceva
comunque dovremmo aprire un topic :kep88:

 
finito transmetropolitan, che bomba! dopo la metà è un continuo crescendo, si delinea meglio quello che diventerà il vero e proprio scontro politico con il presidente, continuando comunque ad aumentare la dose di cinismo e di critica da parte di ellis.spider jerusalem è un idolo in decadenza che non ha però finito di giocare le sue carte, e agisce in funzione di ciò che sarà il suo capolavoro giornalistico.

viene posta maggiore attenzione alla trama orizzontale, non dimenticando però di dare ancora più concretezza alla città, e come avevo già detto ogni tassello è perfettamente al suo posto.

confermo tutte le impressioni positive espresse in precedenza. si può parlare senza timore di vero e proprio capolavoro.
Proprio ieri ho ordinato tutta la serie in fumetteria. Sabato prendo già i primi volumi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Letto il volume 6 di As The Gods Will 2. Questa serie sta migliorando di volume in volume, paradossalmente le prove sono diventate meno interessanti ma il tutto è compensato (e va benissimo così) dai personaggi, uno più fuori di testa dell'altro (a parte pochi sani di mente) e dalle loro relazioni/contrasti.

Forse solo i poteri ipnotici del tipo sono l'unica cosa che non mi ha convinto, li ho trovati inseriti un po' a caso (l'autore aveva bisogno di una scusa per giustificare come mai Shiner fosse immune all'ipnosi), ma si collocano sempre nel contesto surreale, fuori di testa che permea il manga e che mi piace un casino!
Uno degli shonen più atipici degli ultimi anni e uno dei manga survival più incalzanti che abbia mai letto, peccato che da questo mese diventa bimestrale, dannata Star :tragic: .

Ma soprattutto, ho letto il volume 1 di Wet Moon :kappe: ! L'autore di Soil colpisce ancora! Mamma mia è difficile, difficilissimo da commentare, c'è talmente tanta roba condensata in un unico volume che è impossibile riassumerlo in uno spazio così ristretto, l'unica cosa che posso dirvi è: compratelo e leggetevelo, ne vale assolutamente la pena e se poi non vi piace e lo droppate almeno vi siete fatti un giro nella testa di uno dei mangaka più originali e surreali di sempre. I disegni sono sulla falsariga di quelli di Soil ma, dato che quest'ultimo è venuto prima, li ho trovati nettamente migliori, si vede che lo stile ha fatto progressi, e soprattutto si prestano bene all'atmosfera anni '50-'60 in cui è ambientato. Sulla trama preferisco non dire nulla non solo per non rovinarvi il piacere ma anche perché (come per Soil) tutto dipenderà dai futuri sviluppi, come ho già detto la carne al fuoco è tanta ma Kaneko (per ora) sembra gestirla bene per cui sono fiducioso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

 
Proprio ieri ho ordinato tutta la serie in fumetteria. Sabato prendo già i primi volumi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
preparati che sarà un viaggione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

visto colorful, una bella storia sull'accettazione di sé e degli altri, su come imparare a sopportare le difficoltà ma senza lasciare che la continua accettazione sfoci nell'apatia, nel lasciarsi scivolare tutto addosso.

nonostante le ben poco felici premesse iniziali, il finale riesce a essere molto luminoso.

arrivato alla 24 di g gundam e gli ultimi 4 episodi sono stati un'accelerata pazzesca in una serie che già stava nettamente migliorando dopo dei traballanti episodi iniziali. per stile (in particolare la 23, per ora indubbiamente il punto più alto, con forti rimandi a devilman), regia (imagawa ti amo) e fomento generale abbiamo raggiunto livelli belli alti.

 
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arrivato alla 37 di g gundam, altro picco qualitativo per la serie. ammetto che inizialmente nutrivo qualche dubbio per questo arco narrativo, prima di tutto perché di mio poco digerisco il sistema da torneo, e poi perché credo che girasse moltissimo alcol al momento di buttare giù i design dei vari nuovi gundam coinvolti, non se ne salva uno :rickds:

dubbi, per fortuna, scomaparsi. o meglio certi design rimangono inguardabili, ma la progressione a episodi auto-conclusivi che ruotano intorno ai singoli scontri del torneo è meno tediosa del previsto, e si lascia il giusto spazio alla continua caratterizzazione dei personaggi. apprezzabile soprattutto per il fatto che ormai sono personaggi che conosciamo da più di 30 episodi, ma che continuano ad avere qualcosa da dire.

ri-visto little witch academia e subito dopo the enchanted parade. il primo è sempre piacevolissimo da vedere, e devo dire che questo seguito regge bene il confronto. la durata maggiore comporta un ritmo meno sostenuto e serrato rispetto all'episodio precedente, ma non si arriva mai a veri e propri punti morti. e altra mezza critica, le new entry nel cast non lasciano particolarmente il segno e esclusi un paio di momenti e con finalità quasi esclusivamente comiche, sono personaggi abbastanza superflui.

tuttavia, mi sono divertito allo stesso modo, c'è poco da fare. stesse scene da capogiro, stessa esplosione di colori, stesso incredibile dinamismo.

ne voglio ancora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
preparati che sarà un viaggione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Sono arrivato all'episodio 8 ;p

Quest'ultimo mi ha lasciato un vuoto dentro, un episodio triste e significativo. I rinati, il futuro, le parole di Jerusalem, la splash page verso la fine. Una roba magnifica. Spider è semplicemente un protagonista adorabile, ti ci affezioni subito. Un giornalista che scrive del suo mondo ma al tempo stesso ne è nauseato. E' tutto più esagerato, stiamo pur sempre nel futuro, ma è tutto così dannatamente credibile. Un'altra società che al tempo stesso deride quella attuale. Darick Robertson resta un mito. Rispetto a the boys ha un tratto ancora più curato. Si è impegnato molto di più in Transmetropolitan. Inchiostrato da Ramos poi esce fuori un prodotto eccellente.

 
Romeo e Giulietta di Gianni de Luca/Raul Traverso : non ho mai letto l'opera originale di Shakespeare quindi non posso dire niente sull'adattamento della storia. Discorso diverso per quanto riguarda invece i disegni di quest'opera, semplicemente strepitosi. Nessuna vignetta, solo splash page condite di una sequenzialità che non avevo mai visto prima , sembra di vedere l'opera a teatro. Strepitoso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
finito g gundam, non so nemmeno come processare il finale. è stato tutto bellissimo.

la mossa finale di domon e rain è la summa di tutta la serie, un esempio elevatissimo di stile e regia e sentimento ed emozioni e la musica e mamma mia io non mi ero ancora ripreso dallo shuffle alliance attack!

per quello che ho visto fino adesso, mai una serie era stato in grado di portare avanti in maniera tanto compiuta e ben gestita il dualismo tra uomo e macchina. un continuo dialogo e scambio tra i due, la macchina come estensione dell'uomo e l'uomo come completamento della macchina. macchina e uomo poi sempre alla costante ricerca di una nuova forma in cui evolvere, un nuovo modo per migliorarsi, rischiando che l'ambizione renda ciechi tanto da ignorare il costo di questa tanto desiderata evoluzione.

ed è quando le ambizioni si scontrano che il conflitto diventa inevitabile. combattimento che non è solo un fine per raggiungere la vittoria o mero spettacolo, ma diventa vero e proprio mezzo di espressione e comunicazione tra gli uomini. è qui che viene espressa tutta la forza di g gundam, nella capacità di delineare con un numero limitatissimo di soluzioni scontri sempre differenti, in quanto ogni volta non sono semplicemente i gundam a venire a contatto ma soprattutto i piloti al loro interno, con il loro carico di esperienze, convinzioni, ideologie e obiettivi. gli incontri si dilatano e restringono sia nel tempo che nello spazio per dare voce a ogni identità messa in campo, anche qui in una continua evoluzione dei personaggi.

una serie che riesce a fare dei propri limiti tecnici un punto di forza, raramente capita di vedere fermi immagine tanto espressivi. incessante poi la ricerca di nuove soluzioni registiche e stilistiche, in realtà sempre combinando ottimamente quelli che sono relativamente pochi elementi che percorrono tutta la serie. uno pensa quasi che possa annoiarsi con una premessa simile, e invece ci si continua a stupire.

infine il grandioso finale, in cui tutto ciò viene portato ai massimi livelli. boh non so che altro dire, sono ancora gasato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
transmetropolitan 1

wtf did i just read.. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Visto le prime 5 puntate di Generator Gawl

Sembra interessante, anche se dai primi episodi non si capisce molto della storia

 
Letto Le Memorie di Emanon, volume unico edito da Planet Manga.

Difficile, difficilissimo esprimere un parere, mi sa che dovrò rileggerlo almeno un'altra volta. E' volato via, non credo di aver mai letto un singolo volume così velocemente, arrivato alla fine ho pensato "Noo, già finito?!" ;p . Molto originale e filosofico, in certi punti mi ha ricordato moltissimo (per chi lo conosce e l'ha visto) il film The Tree of Life di Terrence Malick, tra l'altro non sapevo che si trattava dell'adattamento di un romanzo. Il tratto del disegnatore mi piace moltissimo, gli sfondi e le ambientazioni sono molto dettagliati; Emanon è un'ottima protagonista (anche se il narratore è un altro), non posso dirvi nulla su di lei perché vi rovinerei la sorpresa; la storia e i dialoghi sono ben scritti e ben raccontati. L'unico difetto ve l'ho già detto: finisce troppo presto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif !

Ottima edizione da parte della Planet, moltissime pagine a colori (NON è vero però che sono TUTTE a colori come ho letto da alcune parti), grande formato (stesse dimensioni di una deluxe tipo Blame o Monster) e sovraccoperta ruvida al tatto. Ma 12.90 € effettivamente sono tantini, praticamente paghi un unico volume al prezzo di una deluxe che però ne include due, 9.90 € forse sarebbe stato più giusto, per fortuna è un singolo volume e comunque li merita tutti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

- - - Aggiornato - - -

Letto anche il primo volume di I miei 23 schiavi ;p .

Sorpresa graditissima, ecco un caso estremo di come la copertina, una rapida sfogliata e la sinossi della trama possano portarti completamente fuori strada; invece questo manga è molto diverso da come me lo aspettavo e lo dico in positivo! L'idea di fondo è intrigante e (per ora) ben sfruttata, scopo dell'autore è una feroce critica sociale delle abitudini più perverse del Giappone contemporaneo ed in questo è aiutato dagli ottimi disegni, puliti, precisi e funzionali ai personaggi che vengono presentati, tutti ben caratterizzati. Si vede che è ancora un po' acerbo, e molti passaggi sono ingenui e gestiti troppo frettolosamente, ma concediamogli ancora un po' di tempo e può solo che migliorare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif . Lo descriverei sinteticamente come un incrocio fra Ichi The Killer/L'Usuraio (per il setting realistico e la violenza/perversione di fondo) e Death Note (l'introduzione di un elemento quasi "sovrannaturale", ovvero l'SCM, governato da un insieme di regole molte delle quali nascoste, proprio come il quaderno della morte).

 
finalmente ho letto un vero capolavoro di milligan: skreemer. storia di gangster in un futuro prossimo, milligan altera costantemente la narrazione fondendo passato, presente e in qualche modo futuro del suo protagonista, veto skreemer, con una maestria che si vorrebbe vedere più spesso in ambito fumettistico. non un semplice collage di flashback e anticipazioni, ma proprio una fusione di passato e presente. momenti che vivono tanto nei ricordi di veto quanto davanti ai suoi stessi occhi. vecchie ferite tanto reali da fare ancora male.

la storia di una città in completa decadenza in cui si viene corrotti nel momento stesso in cui si arriva al mondo, ed è un continuo lottare per mantenere una parvenza di umanità. una storia di grandi sconfitte, deboli speranze e una continua ricerca di redenzione, in qualche modo resurrezione.

punterò al più presto a una rilettura, la merita decisamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

letto lazarus, e devo purtroppo dire di essere soddisfatto a metà. come molte altre serie image che stanno uscendo se ne parla molto bene, ma sarà che l'intero primo volume è quasi esclusivamente introduttivo, l'ho trovato poco coinvolgente e non mi ha lasciato con troppa curiosità per i numeri successivi.

la storia non è particolarmente originale e viene gestita con un impianto poco fumettistico e molto da serial televisivo, ed è un problema che si riflette anche sui disegni che risultano essere poco più di story board per una serie tv. inquadature da prodotto action standard, poca creatività, poca espressività.

sulla fiducia lo continuo, ma con qualche riserva.

un'altra serie recente e sempre image che invece mi ha decisamente più colpito è deadly class. un fumetto che veramente affonda a piene mani nelle possibilità espressive e narrative proprie di questa arte, alla continua ricerca di per reinventarsi e per rendere le tavole sempre più espressive e dinamiche (complice una colorazione perfetta).

la storia inizia in modo forse troppo frettoloso, in cui vediamo il nostro protagonista, marcus, venire catapultato immediatamente in questo mondo di assassini liceali senza porsi troppe domande. si percepisce subito però che non è intenzione di remender fare le cose con calma, e l'improssiva accelerata che subisce la storia subito dopo l'introduzione alla scuola e alle sue dinamiche rende la velocità della narrazione un punto di forza e non di debolezza.

in pochi numeri vediamo delineate già diverse linee narrative e diversi personaggi vicino a marcus stanno prendendo forma, chi più chi meno caratterizzato.

più che soddisfatto, le potenzialità ci sono tutte e confido solo che remender non caschi in grossolani discorsi etici quando i suoi personaggi parlano omicidi e morte. ma è un timore minore, sono fiducioso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Stessa impressione con lazarus, ma vediamo più avanti cosa succede.

Deadly Class invece mi è piaciuto un botto, con bellissimi dialoghi e una storia molto particolare. I personaggi ti entrano subito in testa, così come la folle ambientazione. La sorpresa dell'anno sicuramente.

Ho letto anche il ritorno del cavaliere oscuro, un pò pesantuccio a mio parere. Magari all'epoca si contestualizzava in un periodo fumettistico completamente diverso, però ho preferito altre storia e questa, riconosciuta come la miglior storia di batman mai creata.

 
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