Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

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letto per la prima volta qualcosa di taniguchi:

allevare un cane è stata una lettura piacevole. storia principale molto sentita da parte dell'autore, e in generale è un volumetto che rende bene i rapporti che nascono tra un uomo e il proprio animale domestico. taniguchi riesce a ritagliare un minimo di spazio anche per il rapporto familiare, visto come complementare a e riflesso di quello con l'animale.

sempliciotto nel suo simbolismo didascalico l'ultimo racconto.

in una lontana città è l'opera che decisamente ha alzato il livello di interesse verso questo autore, una splendida storia di rimpianti e rimorsi.

qui i rapporti familiari ricomprono un ruolo fondamentale, e la generale semplicità con cui vengono resi e mostrati non li sminuisce, ma anzi probabilmente li rende più sentiti e veri. rapporti familiari schietti e privi di moralismi, in cui si avverte tutto il peso della responsabilità. responsabilità sia verso chi si ha vicino che verso sé stessi e le proprie azioni, per quanto siano a volte difficili da compiere e da accettare.

ottime prime letture insomma //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Concluso Transmetropolitan. Che dire, maestoso. Un fumetto di denuncia intelligente e cattivo. Spider e le immonde assistenti ti restano dentro, grandissimi personaggi immersi in un futuro orrendo. Più che la trama principale, devo dire che ho adorato particolarmente alcuni piccoli episodi singoli, che da soli riescono ad innalzare la serie a capolavoro. I disegni di Robertson sono perfetti per questo fumetto, con espressioni forti e talvolta grottesche, un tratto spesso e una buona immaginazione per quanto riguarda cartelloni pubblicitari e scorci dello squallore cittadino. Un fumetto indimenticabile. 9,5/10

 
sono arrivato alla quinta parte della saga bone..

davvero bellissimo.. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif:sisi:

belli i personaggi, belle le parti comiche, belle le parti serie e soprattutto stupendi i disegni..

 
Blatta : volume davvero interessante. Ponticelli da pochissimo spazio alla narrazione testuale e lascia parlare le sue tavole, grottesche, sporche, cupe, opprimenti. Il protagonista è immerso in uno stato di equilibrio che viene interrotto proprio grazie alla blatta che da il nome al fumetto, ritorna ad una vita "normale", si crea un nuovo equilibrio che viene nuovamente spezzato in breve tempo e non dico altro per non fare spoiler. Da avere in libreria.

Blankets: sempre sentito parlare bene di questo titolo che mi ha soddisfatto per metà. Da un lato ho apprezzato la franchezza con cui l'autore parla di se, quindi la componente più autobiografica. Il problema è la storia d'amore di fondo, ben scritta e priva di smielate, ma purtroppo non è il genere di storia che mi appassiona. Resta comunque consigliato.

Il sognatore : spaccato dei primi anni di vita del fumetto in america, raccontato con maestria da Will Eisner. Stupendo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Già finita, a dir il vero.
aaa ottimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif mi ha preso un sacco quest' anime //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Finito Kingdom Come

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Una roba così epica non so se la rivedrò mai. Uno dei migliori comics di sempre a mio parere. Poi è bellissimo il senso di onnipotenza che hanno dato agli eroi. Li senti davvero ''superiori'' in tutto, sia fisicamente che intellettualmente, roba lontanissima rispetto ad un semplice umano. Grazie anche a Ross che ha dipinto un affresco irraggiungibile. 10/10 meritatissimo e tanti applausi.

 
Letto Lo Squalificato di Usamaru Furuya (tre volumi, Planet Manga). Indubbiamente un'ottima lettura, molto deprimente e pessimistica, che è tutto un crescendo dal primo volume (introduttivo) fino al terribile terzo. Purtroppo c'è un difetto di fondo che mi impedisce di dargli la valutazione di capolavoro, ed è proprio insito nella sua natura di adattamento di un romanzo. Tre volumi sono pochi infatti, ci sono dei passaggi troppo frettolosi e mal gestiti, che ti impediscono di metabolizzare i cambiamenti progressivi del protagonista verso la rovina, e indeboliscono di molto la potenza dei fatti narrati e della critica sociale. Già anche solo con uno in più sarebbe stato meglio, purtroppo quando leggo manga che adattano romanzi e/o altre opere so già che il risultato sarà inevitabilmente influenzato da questo fattore e anche questo non fa eccezione. Molto originale lo stile di Furuya, soprattutto nella varietà delle tecniche di disegno e nella disposizione delle vignette (molto dinamica e virtuosa), carina l'idea di autocitarsi nella storia presentandola dal suo punto di vista. Nonostante i suoi difetti, ve lo consiglio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif . Ma statene alla larga se il vostro mood non è quello giusto, rischiate di cadere in depressione a fine lettura ;p !

 
Letto il primo volume di Inuyashiki, la nuova serie del creatore di Gantz Hiroya Oku. Qualcosa mi dice che alla maggior parte di voi questo manga non piacerà, ma io l'ho adorato dalla prima all'ultima vignetta :kappe: . L'idea di fondo è semplicemente geniale, andrebbe letto già solo per il fatto che il protagonista è un "vecchio" (tra parentesi perché in realtà...vabbe' non faccio spoiler), speriamo non mandi tutto in vacca nei prossimi volumi. Disegni bellissimi, non so se anche qui l'autore (come faceva in Gantz) si diletti a disegnare gli sfondi al computer, francamente non riuscivo a distinguerli, e nella seconda parte del volume ci sono alcune tavole che mi hanno letteralmente lasciato a bocca aperta.

Alcuni commenti sotto spoiler.

Il pezzo in cui lui sputtana i tipi che volevano pestare il barbone riprendendoli ed inviando le immagini alle reti televisive di tutto il Giappone mi ha steso :rickds: . Geniale anche quando mostra i messaggi sui vari social //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

Non male nemmeno alla fine, quando pensi che il "secondo alieno" sia il tipo a letto sotto le coperte mentre in realtà è quello che lo è andato a trovare ;p .

E poi vabbe', già solo in questo volume il citazionismo si spreca: One Piece a ripetizione, e sul finale persino lo stesso Gantz, con un dialogo tra i due tizi che dovete assolutamente leggere perché è un altro dei motivi per cui vale la pena comprare questo volume //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif .
Insomma dategli a tutti i costi una possibilità, magari poi vi farà cagare ma almeno lo potrete dire dopo averlo effettivamente constatato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

 
Letto il primo di Inuyashiki

Ma quanto è strano questo fumetto? molto. Non ho ben capito se vuole puntare sull'ironia oppure la serietà. Vuole essere ridicolo ma allo stesso tempo serio. Un fumetto davvero bizzarro che getta le basi su una storia che potrebbe rivelarsi molto carina. E' molto leggero come fumetto, quindi non aspettatevi dialoghi complessi e vignette stracolme di balloon.

Il disegno colpisce come impatto, però l'eccessivo uso di foto vere per gli sfondi gli da quasi un senso di ''finto''. Si nota abbastanza lo stacco tra il disegno e la parte fotografica, bisognava lavorare un pò meglio sui filtri a mio parere. I fumetti dello studio di Asano usano la stessa tecnica, ma non si nota affatto questo stacco, anzi sembra tutto un disegno. Edizione planet sullo standard attuale del 4,50€. Rilegatura morbida, carta più grossa e bianca al punto giusto. Uguale a rainbow per fare un paragone.

Gli darò una possibilità, sono proprio curioso. E' strano al punto giusto.

 
Edizione planet sullo standard attuale del 4,50€. Rilegatura morbida, carta più grossa e bianca al punto giusto. Uguale a rainbow per fare un paragone.
Ecco, mi sono dimenticato di fare qualche commento sull'edizione. Classica Planet da edicola come già scritto, ma non so a voi, in molti punti si vedeva chiaramente che le vignette sono state tagliate ai bordi (perché in origine il formato è più grande, non so), andando addirittura quasi a cancellare le scritte di alcuni balloon (che comunque si leggono). No, così non si fa, da questo punto di vista sicuramente bocciata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/badboy.gif .

 
letto k.o. a tel aviv di asaf hanuka. temi ormai totalmente sbandierati dai fumettisti indipendenti di tutto il mondo, hanuka affronta con ironia e consapevolezza temi quotidiani che ruotano attorno alla sua vita familiare e al proprio lavoro. è una raccolta di storie praticamente autoconclusive tutte della durata di una singola pagina, e questa soluzione riesce a essere sia un pregio che un limite. hanuka riesce quindi con un'ottima abilità a essere incisivo nei temi che affronta anche solo grazie a una singola vignetta o a una singola parola, complici dei disegni spesso evocativi e che da soli valgono più di mille parole. al tempo stesso però non tutte le pagine risultano riuscite allo stesso modo, e non sono rari i casi in cui si arriva a soluzioni visive fini a sé stesse, più riconducibili a un artbook che non a un fumetto fatto e finito. non è tanto il senso di incompletezza che traspare, quanto disegni che sono ben poco più di ciò che mostrano, fermandosi quindi a un aspetto visivo e stilistico sicuramente interessante, ma lasciando talmente poco che vengono dimenticati nel momento in cui si volta pagina.

un lavoro altalenante quindi, ma che mi ha incuriosito abbastanza per provare il secondo volume che dovrebbe essere in uscita a breve. spero che con questo hanuka elimini i vari elementi superficiali e arrivi a una sintesi ancora più compiuta di quanto non sia (già ottimamente a tratti) in atto in questo primo volume.

letta anche la ristampa di corpicino di tuono pettinato e finalmente sono riuscito a leggere questo autore in qualcosa di più corposo delle semplici strisce.

l'aspetto che prima di tutto colpisce è il disegno, tanto semplice quanto evocativo. un tratto direi riconducibile all'underground americano anni '90 e che ormai ha ampiamente fatto scuola, riuscendo a fondere l'essenzialità del tratto con una profonda espressività. figure e volti caricaturiali e deformati si perdono in un bianco e nero dai fortissimi contrasti, un'oscurità che ingloba tutto.

la storia messa su da tuono pettinato è tanto ironica quanto amara. l'omicidio del piccolo marcellino diotisalvi apre un vaso di pandora pieno di ipocrisie, in cui colonna portante è il gusto del macabro messo in atto da certo giornalismo scandalistico che si avventa su fatti di cronaca simili, e lo fa soprattutto per sfamare quella fetta di pubblico ansiosa di prendere parte al dibattito e di riversare il proprio odio represso verso il capro espiatorio di turno. una critica che non vuole essere sottile, e anzi è talmente plateale da risultare ancora più grottesca. tuono pettinato insomma non vuole inscenare un giallo (per quanto l'aspetto investigativo in qualche modo non manchi), ma solo mostrarci uno spettacolo di freaks, semplice galleria di maschere di quello che è lo spettatore medio. spettatore sia come colui che fagocita ciò che certa televisione sensazionalistica che gli propone, sia come colui che morbosamente vuole assistere alla scena del crimine e alle indagini che ne seguono.

la parte migliore è che in tutte queste estremizzazioni fatte dall'autore l'aderenza con la realtà è innegabile e quasi agghiacciante. quante volte ci è capitato di sentire commenti simili di persone che auguravano un'atroce morte al sospettato di turno?

infine, due ciliegine sulla torta: semplicemente geniale l'idea di inserire lungo tutta la durata del fumetto una striscia su cui scorrono highlights da telegiornale; un'invadenza mediatica e televisiva che non ci abbandona nemmeno quando prendiamo in mano un libro. e in secondo luogo, delle carte stile cluedo in cui ci viene dato un personaggo, un luogo e un'arma, così da permetterci di fare la nostra preliminare ipotesi sul delitto. inutile dire che la combinazione che viene fuori è altamente assurda.

ottimo fumetto per tuono pettinato e ottimo lavoro fatto dalla grrrz comic.

 
Duty after school 1-30

 
Letto il secondo volume di Heads (Planet Manga). Che bomba gente, uno dei migliori manga pubblicati quest'anno, peccato che il romanzo da cui è tratto è inedito qui in Italia altrimenti sarei corso subito a comprarlo per leggermi come finisce la storia. Questo volume migliora in tutto e per tutto il già ottimo primo mostrandoci i cambiamenti radicali a cui sta andando incontro la personalità di Jun in seguito al trapianto in maniera molto credibile, mai forzata e prendendosi tutto il tempo necessario per sviluppare gli eventi. La cosa che mi ha colpito più in positivo è il fatto che l'autore sfrutti questo meccanismo per operare una critica sociale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif . Tanta roba, hype a mille per gli ultimi due volumi!

Alcune mie previsioni sotto spoiler.

Spero vivamente che dia una bella lezione al suo vicino di casa scansafatiche e che si bombi la gnocchissima dottoressa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/chris2.gif .
 
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Katanagatari 1 e 2.

Ma essere carino lo è. Stile particolare, personaggi fighi, trama-clichè ma piacevole... Però... dai, per episodi di 50 minuti potevano inserire molta più azione. In poche parole il protagonista deve recuperare 12 spade, e credo ne prenda una per episodio dal "boss" di turno. Beh... su 50 minuti uno si aspetterà almeno 10 di combattimento. Invece no. 30 secondi di combattimento. E il problema non è tanto questo, di per sè, quanto il fatto che nei rimanenti minuti spesso (ma non sempre) ci siano dialoghi troppo lunghi su argomenti troppo futili!

Ma si può... spendere ben 15/20 minuti a conversare sul fatto che il protagonista debba avere un motto di battaglia?! No dai! Una pallosità immane!!! Non volevo crederci! Ero tutto un "ma DAVVERO siamo da oltre 10 minuti su sta caz.zata?!?!?"

Per il resto: non male. Mi è piaciuto molto il "boss" del secondo episodio. Enigmatico al punto giusto.

Speriamo i prossimi episodi siano più dinamici, vista la durata.

 
Ehm, tra due episodi lo droppi.
In verità è migliorato tantissimo nei due episodi successivi.

Ma sto ancora vomitando per lo shock di quella bastardissima trollata fatta al combattimento con Sabi. :vigo::vigo::vigo::vigo::vigo:

 
fukushuu kyoushitsu

Not bad

 
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