Rubrica Che Jrpg state giocando al momento? | Discussioni quotidiane su Jrpg... e non solo |

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Process of Elimination

Continuando a seguire il filone investigativo che tanto mi ha preso nell'ultimo periodo, ho deciso di iniziare questa Visual Novel.
Come in ogni buon mistery, il prologo ed il capitolo primo, servono ad introdurre il mistero centrale e a presentare un cast di personaggi volutamente variegati e bizzarri.

A cui si va ad aggiungere il primo caso.
L'indagine vera e propria, che immagino comincerà a breve.
Seguo :sisi:
 
Ho iniziato Front Mission 1st su Switch 2, saga da sempre amata, il primo su SNES lo giocai(ed arrivai pure abbastanza in là senza però finirlo)a tipo 6 anni, in giapponese, ovviamente non capendo letteralmente nulla ai tempi, tant'è che pensavo che protagonista e primo compagno fossero delle ragazze :asd:


Bello, ma gli anni li sente tutti, diverte fino alle 7-8 missione, poi il bilanciamento va completamente in vacca ed inizi ad asfaltare tutto. Però ho mega hype per il remake del 3, quello su PSX lo giocai per mesi
 
Fantasian Neo Dimension

Non avevo mai dato tanta importanza a questo titolo data la sua iniziale pubblicazione mobile, ma una volta uscito su console l'ho subito tenuto d'occhio e recuperato alla prima occasione. Dopo averlo finito posso dire che non è il lavoro migliore di Mistwalker, Lost Oddyssey resta ancora inarrivabile, ma rimane un jrpg solido di buona fattura che piacerà soprattutto ai nostalgici del genere.

La trama è carina e i personaggi sono simpatici e ben caratterizzati. Il punto forte della produzione, però, è rappresentato dalle boss fight: ce ne sono tantissime e tutte diverse tra loro. Durante gli scontri con i boss il gioco si fa particolarmente impegnativo, soprattutto nella seconda parte di gioco dove sarà fondamentale utilizzare tutti i personaggi con le loro abilità. Ogni boss, infatti, adotta una meccanica particolare che vi porterà a studiare sempre nuove strategie e passare anche diverso tempo a modificare tecniche ed equipaggiamento dei vari protagonisti. Nonostante i combattimenti siano casuali potete velocizzare il tempo dedicato agli scontri grazie a un dispositivo che vi permette di accumulare un certo numero di nemici per poi affrontarli tutti in una volta sola. Una soluzione valida quando vi serve salire di qualche livello. Il sistema di combattimento è a turni classico con un indicatore che vi dice esattamente quando potrete agire e quando potrà farlo il nemico. Interessante la possibilità di determinare la traiettoria di alcuni attacchi colpendo più nemici contemporaneamente.

Graficamente l'ho trovato bellissimo con alcune ambientazioni davvero suggestive. Hanno fatto un ottimo lavoro con l'uso dei diorami che assieme alle inquadrature ricordano molto i fondali prerenderizzati dei titoli PS1. Musiche di qualità come era lecito aspettarsi da un certo Uematsu.

Se siete appassionati di un certo modo di fare jrpg, classico vecchia scuola, dategli una possibilità perchè merita.
 
Process of Elimination

Sono arrivato al capitolo secondo e mi sono spinto anche abbastanza in avanti.
Non credo manchi molto all'inizio del caso. Sono stati introdotti tanti elementi ma la cosa che più mi ha colpito, non è tanto il mistero in sé per cui ancora mancano indizi e chiavi di lettura, quanto la disomogeneità fra fasi di gameplay e fasi investigative.

La mia unica indagine sul campo sino ad ora, per quanto guidata dal tutorial nella primissima fase, si è conclusa abbastanza in fretta. e senza particolari problemi. Occupando una parte tutto sommato marginale all'interno dell'esperienza che è quasi tutta VN.

Non è un male di suo, ma visto che è un titolo che richiama in Danganronpa chi ci si aspetta anche solo un minimo di libertà fuori dalle investigazioni vere e proprie rischia di cascare male. Altro? Inevitabilmente quando si ha cast cosi ampio e con tratti cosi volutamente bizzarri, inevitabilmente qualche pg. meno ispirato fiinisce per avere troppo spazio rispetto a quello che merita. Almeno per ora.
 
Wo Long: Fallen Dynasty.

Ho superato la metà di gioco, mi sta piacendo anche se il cs, nonostante abbia abilità forse più spettacolari, è una versione semplificata, forse troppo, e senza ritmo ki, di quello di Nioh. Bene salto e doppio salto che introducono l'approccio verticale, trasportati anche in Nioh 3. Non sto trovando particolari difficoltà (questo un po' mi dispiace) e faccio i boss anche al primo tentativo, quasi sempre però con due alleati per aumentare il livello giuramento il più possibile (finora ho usato qualche coppa della cordialità per maxare subito quello di Hong Jing in modo tale da ricevere subito il suo abito) anche se so che rompono la sfida in diversi casi, poi vedrò. Non fosse per la quantità di mob fin qui insufficiente rispetto alla durata del gioco, che cioè da un bel pezzo si stanno ripetendo davvero troppo (per inciso, anche nelle musiche si sente la mancanza di varietà, mentre il riciclo delle aree principali nei campi di battaglia secondari è stata, ahimè, una cosa ampiamente prevista dal sottoscritto, dandolo quasi per scontato), quasi quasi sarebbe un gioco che consiglierei ai neofiti dei Nioh/niohlike che potrebbero trovare frustranti i primi due Nioh, qualora non odiassero il parry, che qui è un pilastro del cs, devo dire molto bello sia da vedere che da fare, comprese le animazioni del colpo fatale. Il sistema di drop lo trovo snellito ed anche questo aspetto potrebbe essere meno spaventoso per chi si approccia a questi giochi per la prima volta, a patto di utilizzare il sistema di vendita e recupero automatici attivabili dalle opzioni. Idem per le bandiere da battaglia (checkpoint, ricarica vita e vasetti/fiasche anche senza riposarsi) e di segnalazione (ricarica vita) che facilitano l'avanzata, e idem ovviamente per la possibilità di portarti due alleati appresso. La grafica a tratti mi sembra leggermente peggiore e leggermente migliore rispetto a Nioh 2, a seconda della location. Nelle cutscenes quella di Nioh 2 la ricordo più pulita o forse proprio più bella in generale, però alcune di Wo Long, soprattutto quelle relative alle battaglie, mi sono piaciute per la messa in scena ed a tratti (qualcosina) la musica. Una cosa che "detesto" (non ricordo se presente anche nei Nioh) sono i bordi dello schermo scuriti. Mi sto abbastanza divertendo ad esplorare le zone per trovare tutti i collezionabili come i panda, le esuvie dorate, oggetti fondamentali come essenze e cristalli di drago per aumentare utilizzi e potenza delle cure, mentre per le bandiere di segnalazione ho l'accessorio con l'effetto speciale che me le mostra nel radar (droppato da un panda verso l'inizio ed anche da poco a sostituire il vecchio accessorio; drop dei panda che però in generale trovo abbastanza deludente; forse sbaglio io gli oggetti da dare? mi droppano sempre accessori che il più delle volte non equipaggio). A proposito di esuvie, è ormai da un po' che continuo a darle al tizio al villaggio ma non ricevo più nulla. Persisto?
Sto usando molto lo stealth. Il posizionamento dei nemici e i loro movimenti, insieme al level design, mi inducono a trovare spesso percorsi che li sorprendono alle spalle, ampliati anche dall'approccio verticale. In aggiunta sto facendo una build fasi acqua e terra e le armi a distanza, che sto usando spesso, scalano tutte con l'acqua, per cui nel mio caso sono molto efficaci, superando anche i mille danni attualmente. Proprio perché sono vincolato alla build, da quando le ho impugnate sto rimanendo fedele alle doppie spade e all'alabarda, ed è qui che trovo il cs un po' limitato. Usare due sole armi non restituisce la profondità di Nioh, i moveset non sono paragonabili. Per cambiarle dovrei riorganizzare la build, ma fino all'ultima sessione non l'ho fatto per esempio perché volevo sbloccare e provare gli incantesimi con requisito 40 di acqua e terra. Ora che l'ho fatto e sono rimasto soddisfatto in particolare da quello di acqua per la sua utilità e potenza, penso comunque che al momento continuerò a mantenere questa build, ma il fatto che si possa respeccare quando si vuole al villaggio è ottimo.
I personaggi sono tanti come al solito, ma riesco a seguire. La lettura delle informazioni sbloccabili sul loro conto a volte procede alternata ai campi di battaglia secondari per alleggerirne il peso, specie quando si sbloccano voci multiple in un colpo solo. Non mi dispiacciono e la mitologia cinese insieme ai cenni storici sono cose affascinanti, certo però che nel caso di alcuni personaggi che vivono la stessa vicenda leggere parti di testo quasi uguali non è proprio il massimo, anche se mi fa andare più spedito. La qualità della storia mi sembra in linea con quella dei Nioh, personalmente diciamo che si lascia seguire ma è difficile empatizzare con i personaggi per come li narrano i Team Ninja, e il ruolo del villain mi sembra un po' un more of the same.
Per concludere questo post dico che con l'editor mi sto divertendo e mi sta dando soddisfazioni (le trovate nel topic "i personaggi creati da noi"), tanto che è la prima volta che introduco un aspetto ruolistico inventato di sana pianta alternando tre personaggi originali due dei quali creati ad avventura iniziata. Solo finora avrei voluto più abiti (o meglio, una media di bellezza più alta :asd:). Ah, ho recuperato anche i DLC.
 
Fantasian Neo Dimension

Non avevo mai dato tanta importanza a questo titolo data la sua iniziale pubblicazione mobile, ma una volta uscito su console l'ho subito tenuto d'occhio e recuperato alla prima occasione. Dopo averlo finito posso dire che non è il lavoro migliore di Mistwalker, Lost Oddyssey resta ancora inarrivabile, ma rimane un jrpg solido di buona fattura che piacerà soprattutto ai nostalgici del genere.

La trama è carina e i personaggi sono simpatici e ben caratterizzati. Il punto forte della produzione, però, è rappresentato dalle boss fight: ce ne sono tantissime e tutte diverse tra loro. Durante gli scontri con i boss il gioco si fa particolarmente impegnativo, soprattutto nella seconda parte di gioco dove sarà fondamentale utilizzare tutti i personaggi con le loro abilità. Ogni boss, infatti, adotta una meccanica particolare che vi porterà a studiare sempre nuove strategie e passare anche diverso tempo a modificare tecniche ed equipaggiamento dei vari protagonisti. Nonostante i combattimenti siano casuali potete velocizzare il tempo dedicato agli scontri grazie a un dispositivo che vi permette di accumulare un certo numero di nemici per poi affrontarli tutti in una volta sola. Una soluzione valida quando vi serve salire di qualche livello. Il sistema di combattimento è a turni classico con un indicatore che vi dice esattamente quando potrete agire e quando potrà farlo il nemico. Interessante la possibilità di determinare la traiettoria di alcuni attacchi colpendo più nemici contemporaneamente.

Graficamente l'ho trovato bellissimo con alcune ambientazioni davvero suggestive. Hanno fatto un ottimo lavoro con l'uso dei diorami che assieme alle inquadrature ricordano molto i fondali prerenderizzati dei titoli PS1. Musiche di qualità come era lecito aspettarsi da un certo Uematsu.

Se siete appassionati di un certo modo di fare jrpg, classico vecchia scuola, dategli una possibilità perchè merita.
Mi aggancio avendolo finito settimana scorsa, sostanzialmente concordo. Menzione d'onore comunque alle storie raccontate dei personaggi, laddove Tan sia quello che centra meno di tutti con le vicende (forse è pure opzionale alla fine, anche se bene o male ho fatto tutto) ha una storia personale molto bella.
Le gimmick dei boss il fiore all'occhiello, anche perché nella seconda parte ti portano a voler fare il più possibile per potenziarti e poi andare contro il boss finale.
Sakaguchi ha sicuramente strizzato più volte l'occhio alle sue produzioni passate, fondamentalmente la seconda parte è associabile
al WoR di FFVI

Ne approfitto anche per dire brevemente cosa ne penso di The Hundred Line: Last Defence Academy.

Ho preso 25 dei 100 tanto decantati finali, facendo entrambi i True Ending (uno per autore), nell'insieme serve tutto, all'atto pratico è un ni il voler persistere per vedere "tutto" perché il gioco volutamente o meno NON risponde a tutto tutto. Intreccio e personaggi funzionano, il gameplay in battaglia è sorprendentemente più profondo di quanto mi aspettassi, musiche tipiche del compositore che accompagna sempre Kodaka, e più della metà delle route che ho letto è roba sua, alla fine Uchikoshi si limita a due.
Sicuramente è il loro lavoro più importante, in termini di scope, personalmente se dovessi scindere per entrambi è una VN che metterei sopra i Danganronpa ma dietro a Rain Code parlando di Kodaka e davanti a Zero Time Dilemma e dietro a tutto il resto che ho letto di Uchikoshi (Ever 17, 999, VLR Ai TSF e Ai NI).
Hyper comunque per No Sleep for Kaname Date esattamente tra un mese e per Shuten Order a Settembre.

Non sapendo quando è stato il mio ultimo post nel thread non ricordo cosa ho scritto o meno, ma ci tengo a dire che nei mesi scorsi ho fatto la mia terza run a Final Fantasy X e alla veneranda età di 31 anni ho capito che è un gioco di una profondità assurda per quanto concerne la storia, un'epifania.
 
Mi aggancio avendolo finito settimana scorsa, sostanzialmente concordo. Menzione d'onore comunque alle storie raccontate dei personaggi, laddove Tan sia quello che centra meno di tutti con le vicende (forse è pure opzionale alla fine, anche se bene o male ho fatto tutto) ha una storia personale molto bella.
Le gimmick dei boss il fiore all'occhiello, anche perché nella seconda parte ti portano a voler fare il più possibile per potenziarti e poi andare contro il boss finale.
Sakaguchi ha sicuramente strizzato più volte l'occhio alle sue produzioni passate, fondamentalmente la seconda parte è associabile
al WoR di FFVI
In effetti ho notato che ci sono alcune missioni storia che non sono obbligatorie per finire il gioco, quindi teoricamente si potrebbe andare avanti senza alcuni personaggi. Non posso confermarlo perchè anch'io ho fatto tutto tranne la zona di
Shangri-La, esplorata solo per raccogliere alcuni oggetti,
e un paio di missioni secondarie.

La storia di Tan e del suo compagno è molto bella, sicuramente una delle migliori. Ho trovato interessante anche quella dei robot scritta da Uematsu. Questo titolo sembra proprio una sorta di omaggio alle opere più importanti di Sakaguchi: un altro esempio sono questi brevi racconti che richiamano le storie di Lost Odyssey.
 
Process of Elimination

Completato il capitolo secondo.
Sono rimasto positivamente colpito dalla risoluzione.
Non tanto per il mistero in se, quanto per la messa in scena dello stesso.

L'indagine in se, il "puzzle" puro è tranquillo, ho avuto tutto il tempo per recuperare i vari extra sparsi per la mappa anche con vari "turni" di scarto.
Il confronto finale però è gradevole e soddisfacente.
Se il capitolo uno era un grande prologo mascherato, questo secondo ha...
chiuso la parte della vicenda.
Svelando risolvendo due misteri in una volta sola e facendo apprendere delle lezioni molto importanti al MC anche grazie all'ultima lezione di Makai.
Dopo "Junko Enoshima" nessuna si fida delle JK in titoli del genere ma la dicotomia del personaggio di "Shibuya" funziona, non è follia pura come può sembrare.

Dalla villa-trappola, ora si prosegue verso l'ignoto.

Ci sono frasi, menzioni, appunti che stanno iniziando ad accumularsi.
Cosi come un accenno veloce, veloce del Main Antagonist all'inizio del Capitolo terzo su quanto appena conclusosi ma per queste cose c'è tempo.

Ora? Beh, arrivato ad una decina d'ore posso dire tranquillamente che la traduzione mi sembra troppo libera.
Pensavo fosse una cosa cosa a pelle ma trovo che certe scelte di adattamento siano davvero troppo libere, a partire dai "Nomi" dei vari detective che in molti casi appaiono snaturati.
 
Wo Long: Fallen Dynasty.

Finita la storia principale con titoli di coda. Mi ero leggermente sbagliato, ero al penultimo campo di battaglia, non a poco più di metà gioco. Mi ha tratto in inganno la percentuale letta sulla PS5, ma forse sommava anche i DLC ancora tutti da fare? Comunque finale piuttosto carino, mi è piaciuto, discretamente sopra le aspettative come messa in scena e atmosfera, piaciuto anche come dopo l'esito della battaglia (o al plurale) riprende e mostra dove sono e cosa stanno facendo un paio di personaggi staccatisi dalla compagnia non molto tempo prima, proiettando poi tutti verso il proprio futuro, con note anche serene a seconda dei casi, intrecciato con quello della Cina. Mi è sembrato un finale autoconclusivo e arioso in senso positivo tra musica e immagini, ma anche aperto ad un possibile sequel. Ora mi aspettano i campi di battaglia secondari rimasti nell'ultimo capitolo e poi si parte per il primo DLC. Penso che alzerò da subito la difficoltà a drago emergente per ottenere armi con 5 stelle e inoltre decido se me la sento di usare anche i singoli modificatori per migliorare ulteriormente la qualità dei drop (cioè la fortuna). Ho notato che l'ultimo è ambientato dopo gli eventi della storia, mentre il secondo un anno prima del primo. Interessante. Un video su YouTube di una persona che mi è sembrata avere ben più esperienza di me nella creazione delle build su Nioh e niohlike mi ha mostrato quanto è efficace riempire il nemico di status alterati e quindi potrei tentare qualche combinazione diversa di effetti speciali con cui finora mi sono concentrato prevalentemente sui danni da ghiaccio. In ogni caso potrei celebrare il completamento del gioco base con l'arrivo di un nuovo PG prima di affrontare i contenuti aggiuntivi, cioè fare sosta nuovamente nell'editor.

Oh, figo (spoiler finale e identità storica di un personaggio centrale):
Ora? Beh, arrivato ad una decina d'ore posso dire tranquillamente che la traduzione mi sembra troppo libera.
Pensavo fosse una cosa cosa a pelle ma trovo che certe scelte di adattamento siano davvero troppo libere, a partire dai "Nomi" dei vari detective che in molti casi appaiono snaturati.
A proposito di "traduzioni", su Wo Long si può personalizzare il carattere cinese sulle bandiere checkpoint e in italiano hanno tradotto - immagino dall'inglese character - con "cambia personaggio". :asd:
 
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Rune Factory Guardians of Azuma

Ho ben 3 villaggi all’attivo, colture, piantagioni, minatori, insomma sto iniziando a guadagnare bene almeno per upgradarmi gli equip che ancora sono a liv. 1-2, ma ciò è ancora sufficiente per proseguire oltre qualche boss battle. Strano sistema economico, cioè, tutto costa una follia sin da subito ma come detto, con un po’ di gestione si inizia a fare soldi a cascata. Sono sempre più colpito dalla autentica vitalità dei villaggi, anche se l’ho già detto, vien proprio voglia di impararli a memoria e farli prosperare, è fantastico da questo punto di vista. In tutto questo ho trascurato un po’ l’esplorazione del mondo esterno (non le aree esterne dei villaggi, intendo proprio il mondo fuori), perché banalmente basta teletrasportarsi, ma anche questa sezione mi sono accorto essere importante.

“E dunque, 3 villaggi ok, bella roba, andiamo avanti con la trama ed esplorare un po’. Ah ma c’è una barriera, è tutto qui? Che strano, ora che ci penso non ho mai aperto la mappa globale e zoomato al minimo..”
angry nerd GIF


Vabbè, tornando a noi, ancora niente romance anche se qualche effusione si inizia a notare. Sto facendo veramente i salti mortali per domare i miei istinti e resistere a.. Ulalaka. Credetemi, è dura. Maledetti non casco così facilmente alla prima “ara ara” che mi passa davanti. Pero..

Comunque, so che più avanti c’è chi mi interesserà davvero e chi conosce Rune Factory sà per quali sviluppi. Quindi torniamo a zappare la terra.
 
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Process of Elimination

Il caso del terzo capitolo è ufficialmente iniziato, bisogna solo riordinare le idee, stabilire le priorità e poi iniziare le indagini.
è una situazione diversa ma familiare quella in cui si viene catapultati, vi è...quasi un cambio setting, per cosi dire.
Le minacce, i misteri, i dubbi...sono quelli.

E qualcosina finalmente sta iniziando a divenire chiara.
Il caso in se...
ha un principio piuttosto furbo.
La narrazione gioca molto sul volerti fare credere che la prossima vittima sarà qualcun altro...ma finisce per sbottonarsi tradendo la sua vera intenzione.

Confermo in coda il mio disapprovare le scelte di adattamento.
Fra il finale del secondo e la prima parte di questo terzo, ho sentito tanti, tanti limiti.
Dall'abuso di un certo tipo di slang a scelte di adattamento poco felici.
 
Un breve appunto al commento di ieri, ho appena sbloccato una perk social che dice: Unlocks the “Hold Hands” activity.

:iwanzw:
kawai GIF
 
Process of Elimination

Capitolo terzo concluso.
Indagine abbastanza tranquilla, nonostante per la prima volta sia presente un "ostacolo" da cui bisogna guardarsi.
I "turni" a disposizione sino ad ora sono sempre stati molti più di quelli necessari a risolvere tutto e recuperare tutto il recuperabile per aggiornare l'archivio ed i profili dei vari personaggi.

Fattore di indiscussa positività è, almeno ad ora, il non creare...
colpi di scena dal nulla.
Il passato quasi criminale di Workhalic era stato hintato chiaramente durante uno degli incubi del protagonista (la voce era chiaramente la sua) e l'indole sprezzante e disinteressata di Renegade a fatto il resto. La povera "Yamato" è stata uccisa per errore ma contrariamente a quanto il canovaccio vorrebbe, il nostro assassino è libero e non ha intenzione di cadere fino a quando non avrà cancellata la sua vera nemesi.

Red hearring o meno, Duke ha parlato di se al femminile e di finti modi da signorina durante lo stream che descriveva l'ultimo caso.

è giusto riportarlo visto che ora gli elementi a disposizione si stanno moltiplicando MA come spesso accade in queste storie una delle note più importanti è completamente sfuggita dal radar perché pronunciata di sfuggita molto presto
Detective Elimination Project

Questo ovviamente al di là della capacità del singolo giocatore di riuscire a vedere già le soluzioni prima dei personaggi.
Domani dovrei avere un po' di tempo in più, vediamo cosa nasconde il quarto capitolo.
 
Process of Elimination

Complice una mattinata insolitamente tranquilla sono andato parecchio avanti.
Non solo ho completato il quarto capitolo ma mi sono spinto molto in avanti nel quinto.

Sono positivamente colpito, giocare con le aspettative è un trope tipico di queste storie e si rischia cadere nella banalità.
Qui anche quando il twist non ti coglie di sorpresa, non è out of blue che è un gran cosa, si aggiunge anche il voler dare un senso all'indole del protagonista "tipica" per questo genere di storie ma a cui si arriva per gradi. Dal semplice idealismo ad una realizzazione ben più consapevole.

Questo vale anche per tutti quei pg. che hanno la fortuna di avere spazio durante il corso della narrazione.
Con un cast cosi ampio e con...
una struttura in cui chiaramente il gruppo si va a sfoltire, inevitabilmente pg. interessanti finiscono per essere tagliati fuori presto in favore di altri molto più sgradevoli.
 
Quando inizia il periodo estivo torno sempre sul mio fidato 3DS, questa volta con Professor Layton Vs Phoenix Wright. Conoscendo le serie mi aspettavo un titolo curato sia nel gameplay sia nella narrazione, ma non pensavo che fosse così coinvolgente. La coppia Layton e Phoenix funziona alla grande e la trama è ricca di colpi di scena pur presentando alcune analogie con un'altra storia. La struttura principale rimane quella di Ace Attorney con le fasi di indagine che richiedono di completare enigmi tipici dei giochi di Layton. Nel registro processuale sono state introdotte le magie e durante gli interrogatori sarà possibile ascoltare ciò che pensa un testimone sulla deposizione di un altro per rivelare nuove informazioni sul caso. È stato addirittura doppiato in italiano. Ho riconosciuto alcune voci della serie Detective Conan e Maya è doppiata dalla mitica Pacotto. :)

Tekken 8

Mi sono rimesso in classificata e sono riuscito a recuperare e superare il grado che avevo prima dell'aggiornamento. Il gioco ormai è diventato un 50-50 con mille modi per rispondere a un attacco, sicuramente spettacolare anche grazie alla fluidità che lo caratterizza, ma difficile da padroneggiare soprattutto per chi gioca occasionalmente. Con certi personaggi è anche divertente, con altri una tortura (gente come Victor e Clive andrebbe rimossa subito).
 
Nelke & the Legendary Alchemists

Nelke ed amici sono arrivati al livello 99. Adesso non ho più bisogno di fare combattimenti (oddio, combattimenti...io ho messo l'autobattle ed ho rivolto la mia attenzione al cellulare mentre facevo questo grinding). Tutti gli altri personaggi livelleranno con le attività in città.

Più lo approfondisco e più trovo falle in questo gioco.
Sono riuscito ad impostare la città in modo da non creare colli di bottiglia in nessun mercato, ma il problema è che non è un ciclo perpetuo e dopo un pò mancheranno risorse. Guadagno parecchio: dai 5 milioni ai 6 milioni e mezzo a turno. Per riuscire a creare un ciclo perpetuo devo ridurre il mio guadagno.
In pratica ad un certo punto (livello 80-90) gli alchimisti potrebbero sintetizzare talmente tanta roba che non si riesce nemmeno più a vendere. Bisogna costruire più negozi ma non c'è abbastanza spazio in città per tutti (ebbene sì). Bisogna anche dedicare personaggi a questi negozi ma così facendo si tolgono risorse alla raccolta materiali. Qui nasce il secondo problema: io credo di avere il 70% se non di più di personaggi dedicati alla raccolta ingredienti e tuttora non riescono a sopperire al fabbisogno totale (e quelli che mando fuori guadagnano pure meno esperienza, che palle). Devo ruotarli nelle zone in cui vedo più carenza ma a sto punto non è più un sistema automatizzato ed efficiente.
Mi vengono in mente due soluzioni per creare il ciclo perpetuo ma entrambe dimostrano quanto sia bacato il gioco.
Uno: diminuisco i miei profitti producendo e vendendo quantità inferiori. Però questo significa che dovrò svuotare i miei edifici in città. Potrei avere la metà dei miei edifici deserti a quel punto se non di più per trovare un giusto equilibrio di approvvigionamento.
Due: produco e vendo oggetti meno esigenti in termini di materiali. Ma qui basteranno meno alchimisti per creare e meno risorse per raccogliere ingredienti. Penso che una grossa parte del mio cast si troverà a far nulla o quasi.
Insomma io pensavo che proseguendo si riusciva a trovare una certa stabilità e far funzionare la città in modo ben studiato e soddisfacente ed invece è tutto il contrario. Sembra che più si va avanti e più il gioco collassa su se stesso.
Quanto è grande l'insufficienza che do a questo titolo, mamma mia.
La cosa buona è che, davvero, ho il pad in una mano in cui mando avanti quasi senza guardare ed il cellulare nell'altra con cui posso fare tutt'altro in queste giornate dove ci si scioglie dal calore.:asd:
 
Process of Elimination

Finito e platinato.
è stata una lettura piacevole.
Succo di tutta l'ultima parte non è stato il...
chi, perché l'associazione Doleful-Duke diventa piuttosto convincente già a metà storia.
Ad essere centrali sono il "come" ed il "perché" con tutta la dinamica...
dell'intento quasi "messianico" del Duke che sbocca nell'ovvia ipocrisia e nel di lui piano.
Il capriccio di Senior ha, letteralmente, mandato a monte tutto il piano.
Inserendo una wild card che ha letteralmente distrutto tutto.

Le varie indagini sono tutte abbastanza tranquille, si ha sempre tempo in quantità per risolvere i puzzle e recuperare i vari collezionabili.
Le hazard o gli occasionali "nemici" non sono mai una vera minaccia.

Positivo il tono del sesto capitolo che...
come in ogni buon giallo va a rivedere gli eventi più significativi dal più recente, fino al primo.
Trovando di volta in volta le piccole incongruenze che permettono di unire quei pezzettini che non combaciavano alla perfezione.

Scontato che sia, come accade in OGNI titolo del genere, inevitabilmente abbiamo personaggi pochi interessanti che finiscono per avere anche troppo spazio su tutti il...
Renegade Dective.
Che ho trovato ripetitivo e banale per sproloqui ed azioni.
Piuttosto che sgradevole o minaccioso.

Longevità? In linea con le aspettative venti-trenta ore.
Spazio per un sequel? Volendo si.
La tragedia è...
stata sventata MA la strada è tutta in salita.
Anche senza mettere in conto il fatto che il Duke(Al pari di Renegade, la dove "Shibuya" e "Senior" appaiono estranei ai membri fuori dal Duke) fosse solo un membro di spicco all'interno di un'organizzazione molto più grande (La "Dayless Night" ed il suo misterioso leader Lucifer), i sopravvissuti finiranno inevitabilmente per scontrarsi con Vidocq ed l'esecutivo della DA. Per quanto l'ultima skit provi che i loro propositi in quel senso hanno dato frutto.
 
Persona 5 Royal

Dopo aver sconfitto il boss e passati da dopo la battaglia 10 giorni
Futaba è definitivamente in squadra. :bananarap:
Vincent 86 come mi avevi anticipato ha veramente un bel background story con se questo bel personaggio. :gab:

Quanta bella roba che c'è da scoprire / fare oltre alla trama principale, oggi per esempio mi si è aggiunta una nuova confidente
la vegente biondina
Mi piace molto quando in un videogioco si fondono elementi arcani e/o di astrologia, come in questo caso le carte dei tarocchi.
 
Dunque ieri sera mi sono fatto una carrellata di trailer a caso dei Rune Factory, così tanto per, e inizio con Azuma. Molto bello come sempre, un titolo che ha assolutamente soddisfatto le aspettative e che continua a divertirmi un sacco, tuttavia noto un dettaglio sconvolgente..
per un ormai rimbambito come me..
in realtà penso di averlo solo dimenticato.



Aspetta un momento, ma cosa ci fa l’avatar femmina in mezzo alle bachelorettes? Cioè, quindi posso sposare me stesso versione femmina e fare figli?! Subaru e Kaguya da rivali a insieme??
Joe Biden GIF by Election 2020

Ma questo ora cambia TUTTO!

No in realtà sono due personaggi ben distinti, cioè si, sono gli avatar e il loro orientamento è completamente a libera scelta del giocatore, ma nella trama del gioco sono presenti entrambi e si incontrano spesso. E no, nemmeno cambia niente perché so già chi aspettare.. ma se la sta prendendo comoda sta tizia. Nel frattempo potrei dire “I love you!” a ben 3 ragazze ma è presto per fare il balordo, e soprattutto bisogna stare attenti se si va di fretta con i menù.. ops.:ahsisi: Ovviamente come insegna il buon The Sims, in queste situazioni bisognerebbe dirlo a tutte e vedere cosa succede.

Andiamo avanti, trailer di Rune Factory 5. Mi sento in colpa per quanto abbia lasciato a prender polvere questo gioco nella mia collezione, domani lo inizio, si, ormai sto giocando il 6.:facepalm2:Qui però l’attenzione mi casca su un singolo video.



Mmh, ma io questa voce la conosco bene, è come un imprinting. È indubbiamente lei..

Eh, 0:38, se solo avesse detto queste cose ad Adol Christin quand’era ora, ma lui sicuramente non avrebbe sentito nulla, io invece ci sento benissimo.

:draper:


Rune Factory serie capolavoro.
 
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