Cinema Horror | Raccolta film in prima pagina.

  • Autore discussione Autore discussione mickes2
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Io sinceramente non capisco le critiche verso "The inside" e nemmeno ho capito le critiche verso Dario Argento;)

Su Dario Argento posso dire che ormai da dopo "Opera" è finito.

L unica cosa è che ai tempi dei primi film era stato attaccato di Misoginia e gli scassavano i marroni per la violenza sulle donne:imfao:un po' come è successo a Laugier ultimamente.

I Film del "nuovo"Argento non li considero nemmeno,li guardo cmq,è riuscito a rovinare una trilogia.

Riguardo a "The Inside" è un buon film come ormai la grande maggioranza dei film Horror Francesi.

Ieri sera ho rivisto "Shaun of the dead" non fa paura per niente e qualche risata la strappa,secondo me è un buon film per avvicinarsi pian pianino al genere.

 
Io sinceramente non capisco le critiche verso "The inside" e nemmeno ho capito le critiche verso Dario Argento;)
Su Dario Argento posso dire che ormai da dopo "Opera" è finito.

L unica cosa è che ai tempi dei primi film era stato attaccato di Misoginia e gli scassavano i marroni per la violenza sulle donne:imfao:un po' come è successo a Laugier ultimamente.

I Film del "nuovo"Argento non li considero nemmeno,li guardo cmq,è riuscito a rovinare una trilogia.

Riguardo a "The Inside" è un buon film come ormai la grande maggioranza dei film Horror Francesi.

Ieri sera ho rivisto "Shaun of the dead" non fa paura per niente e qualche risata la strappa,secondo me è un buon film per avvicinarsi pian pianino al genere.
a me "Shaun of the dead" ha fatto pena l'ho visto tutto solo perche non è mia abitudine lasciare film a metà... l'ho trovato scialbo

 
a me "Shaun of the dead" ha fatto pena l'ho visto tutto solo perche non è mia abitudine lasciare film a metà... l'ho trovato scialbo
Anche a me la prima volta che l avevo visto era successa la stessa cosa:D

Mi ero fatto influenzare dai molti commenti positivi che avevo letto in giro e poi boh non ci avevo trovato molto di divertente.

Poi riguardandolo è migliorato,sia chiaro niente da strapparsi i capelli.

Però per avvicinarsi a Romero da molto lontano lo consiglio:D

 
Rivisto anche io ieri Shaun Of The Dead, e non ha fatto altro che confermare l'amore che ho verso questo film e verso Simon Pegg e Nick Frost.

Sia questo che Hot Fuzz sono geniali //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
quanti altri titoli buoni ci sono horror?
Pur non essendo un vero e proprio horror in realtà ne anticipa i connotati

Cmq questo è un Capolavoro con la C maiuscola

"Rosemary's baby" di Polanski 1968

dopo averlo visto mi maledirai...:tv:

 
Shaun of the dead l'ho visto oggi, volevo finire prima la zombie-saga romeriana //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png


Madonna quanto mi ha divertito, la scena con don't stop me now mi stava soffocando, non ridevo così dal troll della patata di
Clerks 2.

 


E poi c'è anche Zombie Nation!


 
ragazzi ascoltatemi vi consiglio di vedere ''Angel Heart - Ascensore per l'inferno ''

è un film del 1987 non è proprio un horror ma è un viaggio negli inferi più atroce!!!!

bellissimo!

 
raga chi mi consiglia un bel horror ?? senza troppi spargimenti di sangue tipo :saw,hostel ...

 
raga chi mi consiglia un bel horror ?? senza troppi spargimenti di sangue tipo :saw,hostel ...
vediti quello che ho scritto sopra..è un capolavoro!

è tetro senza sangue ma è vecchiotto!con De niro e miky ruke

 
l'altra volta ho visto THE STRANGERS
ma è una cazzata immonda o sbaglio?
ke pero ti tiene incollato anche + di "the ils",crea tensione x 90'.alla fine dici "che cazzata" ma x tutti i primi 80 minuti è ben fatto,imho.nn succede quasi un ***** eppure stai lì incollato

 
tgvprz5y65xrnutcbwq.jpg


Dategli un'occhiata, qualche sana risata per un B-Movie che vuole spacciarsi per ben altro e lo fà alla grande //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

Protagonista adorabile, storia che sa di già visto ma poco importa, tutto il resto è davvero ottimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif compresi gli effetti speciali di ottima fattura //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

voto 8

 
Martyrs ho visto...mi ha lasciato senza parole,tanta violenza per cosa

???? che schifo...eppure sono abituato all'orrore ma qui si va nella pazzia più assurda!

ps:THE STRANGERS a me piace!

 
Martyrs ho visto...mi ha lasciato senza parole,tanta violenza per cosa???? che schifo...eppure sono abituato all'orrore ma qui si va nella pazzia più assurda!
stessa mia reazione, solo che l'ho adorato all'ennesima potenza, ti lascia un disgusto dentro che pochi film mi hanno fatto provare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
stessa mia reazione, solo che l'ho adorato all'ennesima potenza, ti lascia un disgusto dentro che pochi film mi hanno fatto provare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
si ma è un film di caxxo perchè alla fine non ti dice nulla ...e non ti rimane nulla senò l'odio!

 
si ma è un film di caxxo perchè alla fine non ti dice nulla ...e non ti rimane nulla senò l'odio!
quando leggo certi commenti mi ribolle il sangue

quanto scrissi su altri lidi a suo tempo

come lo stesso laugier ricorda, martire deriva dal greco μάρτυς, che significa testimone.

nel film la testimonianza di cui si ha bisogno è circa la vita oltre la morte, in un'ottica mistico-religiosa. il mezzo per ottenere la testimonianza è, con un gioco di parole, il martirio, normalmente inteso (per il fenomeno della risemantizzazione), dei santi cristiani. non a caso i primissimi piani sono un esplicito richiamo a giovanna d'arco (http://www.youtube.com/watch?v=JR-GczOu ... re=related). bisogna ricordare che durante i processi dell'età classica a testimoniare venivano chiamati anche gli schiavi. per garantire la veridicità delle loro parole venivano però preventivamente torturati. perciò l'utilizzo del termine nei suoi due significati arricchisce la sceneggiatura e bilancia le due tendenze dell'iperrealismo e della sublimazione (la seconda prevalente in saint ange).

e fino a qui si capisce che il film ha solide radici e non è campato in aria.

questo permette al regista di analizzare la differenza fra vittime e martiri e, ovviamente, di effettuare un parallelo con la società, ricca di vittime e povera di martiri. tempo fa avevo cercato di trovare delle linee guida per la recente ondata orrorifica francese e tra i vari aspetti c'era quello dell'immobilismo sociale e della mancanza di una prospettiva positiva per il futuro. direi che martyrs ne è una conferma.

qualche riflessione sparsa:

nei torture porn ogni violenza è esemplificativa, cioè compare una volta, fa ripugnare lo spettatore e lascia lo spazio ad un'altra. in martyrs la serialità stessa diventa una violenza, sia per anna che per lo spettatore distratto.

anna pulisce il corpo di lucie con una spugna, la stessa spugna verrà usata da una degli aguzzini per lavare anna. la differenza fra le due azioni è abissale.

la ragazza imprigionata stringe la mano di anna, anna stringe la mano dell'aguzzina. anche qui la differenza è enorme.

tra le riprese iconografiche (come quella del cristo crocifisso) ho notato quella del sarcofago per ilaria del carretto scolpito da della quercia: http://3.bp.blogspot.com/_GzQnzaF4k-o/R ... tto-02.jpg

poi vabbè fotografia, montaggio, colonna sonora ed interpretazioni sono ottime, l'unica pecca è il finale telecomandato.
 
quando leggo certi commenti mi ribolle il sangue
quanto scrissi su altri lidi a suo tempo

come lo stesso laugier ricorda, martire deriva dal greco μάρτυς, che significa testimone.

nel film la testimonianza di cui si ha bisogno è circa la vita oltre la morte, in un'ottica mistico-religiosa. il mezzo per ottenere la testimonianza è, con un gioco di parole, il martirio, normalmente inteso (per il fenomeno della risemantizzazione), dei santi cristiani. non a caso i primissimi piani sono un esplicito richiamo a giovanna d'arco (http://www.youtube.com/watch?v=JR-GczOu ... re=related). bisogna ricordare che durante i processi dell'età classica a testimoniare venivano chiamati anche gli schiavi. per garantire la veridicità delle loro parole venivano però preventivamente torturati. perciò l'utilizzo del termine nei suoi due significati arricchisce la sceneggiatura e bilancia le due tendenze dell'iperrealismo e della sublimazione (la seconda prevalente in saint ange).

e fino a qui si capisce che il film ha solide radici e non è campato in aria.

questo permette al regista di analizzare la differenza fra vittime e martiri e, ovviamente, di effettuare un parallelo con la società, ricca di vittime e povera di martiri. tempo fa avevo cercato di trovare delle linee guida per la recente ondata orrorifica francese e tra i vari aspetti c'era quello dell'immobilismo sociale e della mancanza di una prospettiva positiva per il futuro. direi che martyrs ne è una conferma.

qualche riflessione sparsa:

nei torture porn ogni violenza è esemplificativa, cioè compare una volta, fa ripugnare lo spettatore e lascia lo spazio ad un'altra. in martyrs la serialità stessa diventa una violenza, sia per anna che per lo spettatore distratto.

anna pulisce il corpo di lucie con una spugna, la stessa spugna verrà usata da una degli aguzzini per lavare anna. la differenza fra le due azioni è abissale.

la ragazza imprigionata stringe la mano di anna, anna stringe la mano dell'aguzzina. anche qui la differenza è enorme.

tra le riprese iconografiche (come quella del cristo crocifisso) ho notato quella del sarcofago per ilaria del carretto scolpito da della quercia: http://3.bp.blogspot.com/_GzQnzaF4k-o/R ... tto-02.jpg

poi vabbè fotografia, montaggio, colonna sonora ed interpretazioni sono ottime, l'unica pecca è il finale telecomandato.
quello che volevano dimostrare come dici tu ..potevano farlo anche con meno violenza...io sono uno che ama il genere Horror (tantissimo)ma però tutto ha un suo limite.

ora non puoi ,per un ora di film,mettere delle scene violente una dopo l'altra sempre più schifosamente violente...da far venire il mal di testa ad uno come me che è abituato al genere..

cmq per me è un film da 3!

 
quando leggo certi commenti mi ribolle il sangue
quanto scrissi su altri lidi a suo tempo

come lo stesso laugier ricorda, martire deriva dal greco μάρτυς, che significa testimone.

nel film la testimonianza di cui si ha bisogno è circa la vita oltre la morte, in un'ottica mistico-religiosa. il mezzo per ottenere la testimonianza è, con un gioco di parole, il martirio, normalmente inteso (per il fenomeno della risemantizzazione), dei santi cristiani. non a caso i primissimi piani sono un esplicito richiamo a giovanna d'arco (http://www.youtube.com/watch?v=JR-GczOu ... re=related). bisogna ricordare che durante i processi dell'età classica a testimoniare venivano chiamati anche gli schiavi. per garantire la veridicità delle loro parole venivano però preventivamente torturati. perciò l'utilizzo del termine nei suoi due significati arricchisce la sceneggiatura e bilancia le due tendenze dell'iperrealismo e della sublimazione (la seconda prevalente in saint ange).

e fino a qui si capisce che il film ha solide radici e non è campato in aria.

questo permette al regista di analizzare la differenza fra vittime e martiri e, ovviamente, di effettuare un parallelo con la società, ricca di vittime e povera di martiri. tempo fa avevo cercato di trovare delle linee guida per la recente ondata orrorifica francese e tra i vari aspetti c'era quello dell'immobilismo sociale e della mancanza di una prospettiva positiva per il futuro. direi che martyrs ne è una conferma.

qualche riflessione sparsa:

nei torture porn ogni violenza è esemplificativa, cioè compare una volta, fa ripugnare lo spettatore e lascia lo spazio ad un'altra. in martyrs la serialità stessa diventa una violenza, sia per anna che per lo spettatore distratto.

anna pulisce il corpo di lucie con una spugna, la stessa spugna verrà usata da una degli aguzzini per lavare anna. la differenza fra le due azioni è abissale.

la ragazza imprigionata stringe la mano di anna, anna stringe la mano dell'aguzzina. anche qui la differenza è enorme.

tra le riprese iconografiche (come quella del cristo crocifisso) ho notato quella del sarcofago per ilaria del carretto scolpito da della quercia: http://3.bp.blogspot.com/_GzQnzaF4k-o/R ... tto-02.jpg

poi vabbè fotografia, montaggio, colonna sonora ed interpretazioni sono ottime, l'unica pecca è il finale telecomandato.
Non vedo l'immagine!

Comunque non avevo fatto caso a quelle analogie...interessante.

quello che volevano dimostrare come dici tu ..potevano farlo anche con meno violenza...io sono uno che ama il genere Horror (tantissimo)ma però tutto ha un suo limite.ora non puoi ,per un ora di film,mettere delle scene violente una dopo l'altra sempre più schifosamente violente...da far venire il mal di testa ad uno come me che è abituato al genere..

cmq per me è un film da 3!
Io ho visto film molto più splatter e violenti, ma non mi hanno colpita tanto come Martyrs...proprio perché non erano torture strane e elaborate (tipo Saw) ma semplici, fredde e seriali...non penso ci sia cosa più angosciante.

L'ho visto due volte e mi ha impressionato entrambe le volte...proprio per questo penso che il film sia riuscito. Poi se il genere non ti piace e ti lascia solo una sensazione di fastidio è comprensibile e ti capisco...i giorno appena successivi alla visione mi dicevo "vorrei non averlo mai visto" perché mi veniva in mente quella sensazione in continuazione e immaginavo di dovermi trovare nella condizione della ragazza ecc...dopo un po' comunque la sensazione passa...e anzi, mi è venuta voglia di riguardarmelo!

Concordo sul finale insoddisfacente. Troppo affrettato...troppo insulso per un film così.

 
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