PS5 Clair Obscur: Expedition 33

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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L’ho finito.


Sono devastato.
Tempo che elaboro e domani scrivo qualcosina, ma sono devastato.
Che cazzo di gioco, GOTY senza pensarci due volte.
 
Ma come l"hai finito dopo di me? :rickds: :rickds: :rickds:

Dimmi che hai scelto l'unico vero finale
Vabbè, parliamone adesso che ho tutto in mente.

È…difficile parlarne, secondo me. In linea di massima concordo con te, penso che il finale più soddisfacente e “giusto” sia quello di Verso: alla fine il gioco è davvero una grande elaborazione del lutto dei Dessandre, e ognuno dei membri rappresenta una fase dello stesso. Negazione, Rabbia, Contrattazione, Depressione e Accettazione, ogni dimensione appartenente a ciascun membro di una tragedia che, paradossalmente, viene in un certo senso risanata dallo stesso che l’ha creata. Quindi sì, per me quello è IL finale.

Dall’altro lato però il gioco mette in gioco dilemmi esistenziali non di poco conto: se le persone del dipinto hanno sempre vissuto lì dentro, perché la loro vita deve essere meno di quella che noi consideriamo come tale? La loro realtà è sempre stata quella, e Maelle in fin dei conti non è più l’Alicia dell’altro Mondo, ma qualcuno che ha iniziato a vestire altri panni. Alicia finisce con l’essere più Maelle, e Maelle ha tutto il diritto di voler rimanere.

Per me potrebbero essere giusti entrambi, se si fa uno sforzo nel cogliere un’altra prospettiva.

(Alby-91 appena finisci leggiti questo post e fammi sapere)

Ah c’è da dire che
Verso che suona mi ha davvero devastato. Lui non voleva essere lì, questa cosa mi ha davvero devastato.
 
Ultima modifica:
E' quando non avrai più nulla da fare che capirai cos'è la sofferenza :sadfrog:
Veramente, l’ho finito e platinato da una settimana e non sono riuscito più a giocare a nulla, riesco al massimo a leggermi le varie interpretazioni del finale - lore o a guardarmi qualche reaction.
Comunque non riesco a staccarmi definitivamente :sadfrog:

Ah, naturalmente la ost si ascolta tutti i giorni :bruniii:
 
Io invece penso di aver sconfitto tutti i boss più difficili dell’endgame,mi lascio indietro quelle 2 robette da ripulire magari aspettando che qualche patch di quality of life,tipo le spunte sui posti già visitati/fatti sulla mappa
 
Vabbè, parliamone adesso che ho tutto in mente.

È…difficile parlarne, secondo me. In linea di massima concordo con te, penso che il finale più soddisfacente e “giusto” sia quello di Verso: alla fine il gioco è davvero una grande elaborazione del lutto dei Dessandre, e ognuno dei membri rappresenta una fase dello stesso. Negazione, Rabbia, Contrattazione, Depressione e Accettazione, ogni dimensione appartenente a ciascun membro di una tragedia che, paradossalmente, viene in un certo senso risanata dallo stesso che l’ha creata. Quindi sì, per me quello è IL finale.

Dall’altro lato però il gioco mette in gioco dilemmi esistenziali non di poco conto: se le persone del dipinto hanno sempre vissuto lì dentro, perché la loro vita deve essere meno di quella che noi consideriamo come tale? La loro realtà è sempre stata quella, e Maelle in fin dei conti non è più l’Alicia dell’altro Mondo, ma qualcuno che ha iniziato a vestire altri panni. Alicia finisce con l’essere più Maelle, e Maelle ha tutto il diritto di voler rimanere.

Per me potrebbero essere giusti entrambi, se si fa uno sforzo nel cogliere un’altra prospettiva.

(Alby-91 appena finisci leggiti questo post e fammi sapere)

Ah c’è da dire che
Verso che suona mi ha davvero devastato. Lui non voleva essere lì, questa cosa mi ha davvero devastato.
Si ma per come l'ha messa il gioco resta comunque che

meglio ammazzarli tutti che lasciarli sotto quel despota chei controlla come burattini

Apprezzo la possibilità di scelta del finale ma il titolo poteva comunque tranquillamente finire con

Maelle che salva il quadro ma al contempo non vuol fare la fine della madre e quindi si separa dal quadro. Anche Renoir dice "se vuoi puoi venirli a trovare quando vuoi" non sapendo che lei era ormai impazzita. Anzi ti dirò Renoir é proprio l'unico con il quale condivido tutto (seppur non giustifichi lo sterminio) perché Verso comunque é stato un bel po' manipolatore
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Vabbè, parliamone adesso che ho tutto in mente.

È…difficile parlarne, secondo me. In linea di massima concordo con te, penso che il finale più soddisfacente e “giusto” sia quello di Verso: alla fine il gioco è davvero una grande elaborazione del lutto dei Dessandre, e ognuno dei membri rappresenta una fase dello stesso. Negazione, Rabbia, Contrattazione, Depressione e Accettazione, ogni dimensione appartenente a ciascun membro di una tragedia che, paradossalmente, viene in un certo senso risanata dallo stesso che l’ha creata. Quindi sì, per me quello è IL finale.

Dall’altro lato però il gioco mette in gioco dilemmi esistenziali non di poco conto: se le persone del dipinto hanno sempre vissuto lì dentro, perché la loro vita deve essere meno di quella che noi consideriamo come tale? La loro realtà è sempre stata quella, e Maelle in fin dei conti non è più l’Alicia dell’altro Mondo, ma qualcuno che ha iniziato a vestire altri panni. Alicia finisce con l’essere più Maelle, e Maelle ha tutto il diritto di voler rimanere.

Per me potrebbero essere giusti entrambi, se si fa uno sforzo nel cogliere un’altra prospettiva.

(Alby-91 appena finisci leggiti questo post e fammi sapere)

Ah c’è da dire che
Verso che suona mi ha davvero devastato. Lui non voleva essere lì, questa cosa mi ha davvero devastato.
Ah aggiungo che la scena del
pianoforte che dici te é proprio esemplare per capire quanto ro quel finale sia sbagliato, con Verso che rifiuta di fare la cosa che più ama ma senza poterlo fare
 
Magari lei è molto alla Maelle :rickds:
Che vordí? :lol:
Ma no proprio tu come hai potuto :sadfrog:
Penso che King Vendrick abbia riassunto in pieno il mio pensiero :unsisi:

Ovviamente non sono d' accordo su Maelle despota che controlla tutti e sul finale... Daenerys spostati e pure veloce...il povero Verso costretto a suonare per compiacerla mi ha davvero messo molta tristezza. Però nella scelta ho empatizzato con lei.
Nel suo caso elaborare il lutto è molto più difficile perché (e questo non lo sappiamo se sia vero o no...mi piacerebbe che venga approfondito perché messa così è un po' campata per aria) è la responsabile della morte di Verso. Quindi oltre al lutto deve elaborare il senso di colpa. Aggiungiamoci che l' incendio l' ha resa disabile ed è più facile intuire quanto lei abbia perso da questa tragedia. Il rinascere come Maelle probabilmente è vista come una seconda possibilità. Per questo non vuole lasciare quel mondo.

Tutto ciò giustifica le sue azioni future? Ovviamente no... La deriva che prende pur essendo coerente con il suo personaggio genere altra sofferenza, in Verso, nelle persone vicine a lei e a lei stessa. Solo che... quando facciamo la scelta non sappiamo nulla delle sue vere motivazioni. Almeno per me era importante che quel mondo potesse continuare a esistere e lei stessa potesse trovare un po' di pace, seppur fittizia. È chiaro che prima o poi lei doveva trovare la forza di andare avanti e rielaborare sto casino...e in fondo si, hai ragione. Non ha senso un mondo che esiste solo per compiacere una persona... A sti punti meglio che non esista affatto.
 
Tutti che parlano del finale ma nessuno che cita il
bambino che incontriamo per tutta l'avventura
:sowhat:
per me un colpo di genio assurdo che da ancora più importanza al vero finale.
 
Al di là di chi preferisce un finale o l altro non apprezzo proprio l idea di dare la scelta sui finali…soprattutto in un gioco così narrativa e strutturato come CO.

O mi fai un gioco alla bg3 in cui plasmi la tua intera avventura e quindi è giusto avere più finali oppure la trovo una mancanza di coraggio.

Come dire “non c’è un finale canonico,scegliete quello che più vi aggrada”
 
Che vordí? :lol:

Penso che King Vendrick abbia riassunto in pieno il mio pensiero :unsisi:

Ovviamente non sono d' accordo su Maelle despota che controlla tutti e sul finale... Daenerys spostati e pure veloce...il povero Verso costretto a suonare per compiacerla mi ha davvero messo molta tristezza. Però nella scelta ho empatizzato con lei.
Nel suo caso elaborare il lutto è molto più difficile perché (e questo non lo sappiamo se sia vero o no...mi piacerebbe che venga approfondito perché messa così è un po' campata per aria) è la responsabile della morte di Verso. Quindi oltre al lutto deve elaborare il senso di colpa. Aggiungiamoci che l' incendio l' ha resa disabile ed è più facile intuire quanto lei abbia perso da questa tragedia. Il rinascere come Maelle probabilmente è vista come una seconda possibilità. Per questo non vuole lasciare quel mondo.

Tutto ciò giustifica le sue azioni future? Ovviamente no... La deriva che prende pur essendo coerente con il suo personaggio genere altra sofferenza, in Verso, nelle persone vicine a lei e a lei stessa. Solo che... quando facciamo la scelta non sappiamo nulla delle sue vere motivazioni. Almeno per me era importante che quel mondo potesse continuare a esistere e lei stessa potesse trovare un po' di pace, seppur fittizia. È chiaro che prima o poi lei doveva trovare la forza di andare avanti e rielaborare sto casino...e in fondo si, hai ragione. Non ha senso un mondo che esiste solo per compiacere una persona... A sti punti meglio che non esista affatto.

Resta il fatto però

Che costringere Verso a suonare per loro é comunque un'esercitazione di potere non indifferente. Non tiene conto della sofferenza di lui, perché prevale la propria. Che é coraggioso farlo, perché ciò la rende una 'protagonista' molto complessa, che può dare sensazioni contrastanti. Il punto é che lei non mostra un dispiacere effettivo verso la 'morte' di chi vive nel quadro. Forse, la prova ma nel momento in cui si confronta con Verso nel finale non emerge, perché c'è la priorità della propria di vita, e tu giocatore sei portato a scegliere su questo (e non su ciò che riguarda l'esistenza o no degli abitanti del quadro, perché nessuno se ne preoccupa davvero. Forse, solo la Pittrice visto che voleva avvisare tutti, e ha pure senso dato che é lei ad averli creati, ma il punto di vista della Pittrice é fugace nel racconto). E, sicuramente Maelle é mossa da interessi legati al quadro, cioè é implicito voglia rivedere Gustave e passare la vita con lui e le amiche di viaggio, ma quando 'litiga' con Verso lei parla solo della difficoltà di vivere nel mondo 'fuori' e non di come non voglia rinunciare a chi vive in quel posto. Da una parte, però, io avrei voluto una frase in più su questo anche in quel contesto, perché per me nel finale c'è troppo poco spazio all'affetto che Maelle prova per quel mondo, che dovrebbe essere insostituibile. Cioè, se c'e devi darlo per scontato sulla base di eventi precedenti.

Per esempio, la frase che più ho amato di Maelle é quando, presa coscienza della verità, riconosce nel Fake Verso qualcuno che non é il fratello perduto, ma una persona a sé stante a cui può volere bene per cio che é, e non per il riflesso che é. Bellissimo, perché questo segnerebbe come Maelle non voglia sostituire il lutto ma bensì affermare una nuova esistenza.

E il finale di lei é affascinante, anche se per me 'sbagliato', solo perché ci viene fatto intuire che quel potere é troppo per lei. Ed é ovvio, una ragazzina traumatizzata che diventa una divinità...

Poteva essere un finale positivo se lei fosse stata appunto più matura e razionale. Capace di visitare il quadro quando vuole, tenerlo nascosto e alternare. Ma, il dilemma nasce dal fatto che ha una mente rotta. E, questo si può riflettere sulle sue azioni nel quadro. E, per carità, probabilmente gli abitanti di quel mondo vivranno felici e contenti perché, per quanto 'impazzita' Maelle non mi pare che possa essere pericolosa per gli altri, ma ovviamente ciò sarà negativo per Verso.

Ma qui entra un altro dilemma... Verso per alcuni potrebbe non meritare la felicità in quanto ha manipolato e deciso il destino di tutti. E, ora, potrebbe meritare che qualcuno decida per lui?

Ci sono tanti punti di vista che potrebbero andare contro.

Ma, da un punto di vista eticamente accettabile é chiaro che il finale del funerale sia quello più corretto. La famiglia ha la possibilità di ricostruirsi, e Maelle potrebbe trovare il modo di risanare la sua vita nonostante la difficoltà.... e nel caso le cose andassero male, può pur sempre creare un suo dipinto personale in cui rifugiarsi. Quindi, il dilemma così diventa più semplice.

Ciò che lo complica é l'attaccamento emotivo che Maelle, e noi, dovremmo avere verso chi vive nel quadro di Verso. Perché quelle persone sono legate a quel mondo, e Puoi si replicarle ma non farle essere le stesse.

E qui secondo me la narrazione ha un leggero 'tallone d'achille'. Cioè, per me avrebbero dovuto farci legare di più con il mondo nel quadro, per metterci di più nei panni di Maelle che ha vissuto due vite parallele, e la vita nel quadro non deve valere meno di quella al di fuori, ma la percezione che abbiamo noi non é questa, perché il dilemma della famiglia prevale rispetto al diritto di chi vive nel dipinto di vivere.

É l'unico elemento che non mi é piaciuto al 100%. Diciamo che solo Gustave era riuscito a essere artefice di quello che scrivo. Sciel e Lume non le ho trovate all'altezza, e secondo me serviva qualche personaggio in più, o qualche interazione in più con chi vive lí. Ma, é anche vero che quello che scrivo é molto legato alla sensibilità personale, e ciò che a me non é bastato, potrebbe essere stato sufficiente per altri.
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Al di là di chi preferisce un finale o l altro non apprezzo proprio l idea di dare la scelta sui finali…soprattutto in un gioco così narrativa e strutturato come CO.

O mi fai un gioco alla bg3 in cui plasmi la tua intera avventura e quindi è giusto avere più finali oppure la trovo una mancanza di coraggio.

Come dire “non c’è un finale canonico,scegliete quello che più vi aggrada”
Hai ragione, e infatti la penso come te. Da una parte, però, riconosco che genera discussione. Certo, magari la discussione ci sarebbe stata lo stesso se fosse stata una scelta imposta, in cui si può essere d'accordo o in disaccordo. Però, hanno fatto questa scelta e mostrare l'alternativa aiuta a dare l'idea, perché se accadeva una cosa sola l'altra possibilità sarebbe stata giustificata dalla propria immaginazione. Non so... sarebbe però interessante sapere gli sviluppatori cosa avrebbero deciso se non avessero potuto mettere la scelta
 
Resta il fatto però

Che costringere Verso a suonare per loro é comunque un'esercitazione di potere non indifferente. Non tiene conto della sofferenza di lui, perché prevale la propria. Che é coraggioso farlo, perché ciò la rende una 'protagonista' molto complessa, che può dare sensazioni contrastanti. Il punto é che lei non mostra un dispiacere effettivo verso la 'morte' di chi vive nel quadro. Forse, la prova ma nel momento in cui si confronta con Verso nel finale non emerge, perché c'è la priorità della propria di vita, e tu giocatore sei portato a scegliere su questo (e non su ciò che riguarda l'esistenza o no degli abitanti del quadro, perché nessuno se ne preoccupa davvero. Forse, solo la Pittrice visto che voleva avvisare tutti, e ha pure senso dato che é lei ad averli creati, ma il punto di vista della Pittrice é fugace nel racconto). E, sicuramente Maelle é mossa da interessi legati al quadro, cioè é implicito voglia rivedere Gustave e passare la vita con lui e le amiche di viaggio, ma quando 'litiga' con Verso lei parla solo della difficoltà di vivere nel mondo 'fuori' e non di come non voglia rinunciare a chi vive in quel posto. Da una parte, però, io avrei voluto una frase in più su questo anche in quel contesto, perché per me nel finale c'è troppo poco spazio all'affetto che Maelle prova per quel mondo, che dovrebbe essere insostituibile. Cioè, se c'e devi darlo per scontato sulla base di eventi precedenti.

Per esempio, la frase che più ho amato di Maelle é quando, presa coscienza della verità, riconosce nel Fake Verso qualcuno che non é il fratello perduto, ma una persona a sé stante a cui può volere bene per cio che é, e non per il riflesso che é. Bellissimo, perché questo segnerebbe come Maelle non voglia sostituire il lutto ma bensì affermare una nuova esistenza.

E il finale di lei é affascinante, anche se per me 'sbagliato', solo perché ci viene fatto intuire che quel potere é troppo per lei. Ed é ovvio, una ragazzina traumatizzata che diventa una divinità...

Poteva essere un finale positivo se lei fosse stata appunto più matura e razionale. Capace di visitare il quadro quando vuole, tenerlo nascosto e alternare. Ma, il dilemma nasce dal fatto che ha una mente rotta. E, questo si può riflettere sulle sue azioni nel quadro. E, per carità, probabilmente gli abitanti di quel mondo vivranno felici e contenti perché, per quanto 'impazzita' Maelle non mi pare che possa essere pericolosa per gli altri, ma ovviamente ciò sarà negativo per Verso.

Ma qui entra un altro dilemma... Verso per alcuni potrebbe non meritare la felicità in quanto ha manipolato e deciso il destino di tutti. E, ora, potrebbe meritare che qualcuno decida per lui?

Ci sono tanti punti di vista che potrebbero andare contro.

Ma, da un punto di vista eticamente accettabile é chiaro che il finale del funerale sia quello più corretto. La famiglia ha la possibilità di ricostruirsi, e Maelle potrebbe trovare il modo di risanare la sua vita nonostante la difficoltà.... e nel caso le cose andassero male, può pur sempre creare un suo dipinto personale in cui rifugiarsi. Quindi, il dilemma così diventa più semplice.

Ciò che lo complica é l'attaccamento emotivo che Maelle, e noi, dovremmo avere verso chi vive nel quadro di Verso. Perché quelle persone sono legate a quel mondo, e Puoi si replicarle ma non farle essere le stesse.

E qui secondo me la narrazione ha un leggero 'tallone d'achille'. Cioè, per me avrebbero dovuto farci legare di più con il mondo nel quadro, per metterci di più nei panni di Maelle che ha vissuto due vite parallele, e la vita nel quadro non deve valere meno di quella al di fuori, ma la percezione che abbiamo noi non é questa, perché il dilemma della famiglia prevale rispetto al diritto di chi vive nel dipinto di vivere.

É l'unico elemento che non mi é piaciuto al 100%. Diciamo che solo Gustave era riuscito a essere artefice di quello che scrivo. Sciel e Lume non le ho trovate all'altezza, e secondo me serviva qualche personaggio in più, o qualche interazione in più con chi vive lí. Ma, é anche vero che quello che scrivo é molto legato alla sensibilità personale, e ciò che a me non é bastato, potrebbe essere stato sufficiente per altri.
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Hai ragione, e infatti la penso come te. Da una parte, però, riconosco che genera discussione. Certo, magari la discussione ci sarebbe stata lo stesso se fosse stata una scelta imposta, in cui si può essere d'accordo o in disaccordo. Però, hanno fatto questa scelta e mostrare l'alternativa aiuta a dare l'idea, perché se accadeva una cosa sola l'altra possibilità sarebbe stata giustificata dalla propria immaginazione. Non so... sarebbe però interessante sapere gli sviluppatori cosa avrebbero deciso se non avessero potuto mettere la scelta
Concordo su tutto ma soprattutto con la parte finale
 
Resta il fatto però

Che costringere Verso a suonare per loro é comunque un'esercitazione di potere non indifferente. Non tiene conto della sofferenza di lui, perché prevale la propria. Che é coraggioso farlo, perché ciò la rende una 'protagonista' molto complessa, che può dare sensazioni contrastanti. Il punto é che lei non mostra un dispiacere effettivo verso la 'morte' di chi vive nel quadro. Forse, la prova ma nel momento in cui si confronta con Verso nel finale non emerge, perché c'è la priorità della propria di vita, e tu giocatore sei portato a scegliere su questo (e non su ciò che riguarda l'esistenza o no degli abitanti del quadro, perché nessuno se ne preoccupa davvero. Forse, solo la Pittrice visto che voleva avvisare tutti, e ha pure senso dato che é lei ad averli creati, ma il punto di vista della Pittrice é fugace nel racconto). E, sicuramente Maelle é mossa da interessi legati al quadro, cioè é implicito voglia rivedere Gustave e passare la vita con lui e le amiche di viaggio, ma quando 'litiga' con Verso lei parla solo della difficoltà di vivere nel mondo 'fuori' e non di come non voglia rinunciare a chi vive in quel posto. Da una parte, però, io avrei voluto una frase in più su questo anche in quel contesto, perché per me nel finale c'è troppo poco spazio all'affetto che Maelle prova per quel mondo, che dovrebbe essere insostituibile. Cioè, se c'e devi darlo per scontato sulla base di eventi precedenti.

Per esempio, la frase che più ho amato di Maelle é quando, presa coscienza della verità, riconosce nel Fake Verso qualcuno che non é il fratello perduto, ma una persona a sé stante a cui può volere bene per cio che é, e non per il riflesso che é. Bellissimo, perché questo segnerebbe come Maelle non voglia sostituire il lutto ma bensì affermare una nuova esistenza.

E il finale di lei é affascinante, anche se per me 'sbagliato', solo perché ci viene fatto intuire che quel potere é troppo per lei. Ed é ovvio, una ragazzina traumatizzata che diventa una divinità...

Poteva essere un finale positivo se lei fosse stata appunto più matura e razionale. Capace di visitare il quadro quando vuole, tenerlo nascosto e alternare. Ma, il dilemma nasce dal fatto che ha una mente rotta. E, questo si può riflettere sulle sue azioni nel quadro. E, per carità, probabilmente gli abitanti di quel mondo vivranno felici e contenti perché, per quanto 'impazzita' Maelle non mi pare che possa essere pericolosa per gli altri, ma ovviamente ciò sarà negativo per Verso.

Ma qui entra un altro dilemma... Verso per alcuni potrebbe non meritare la felicità in quanto ha manipolato e deciso il destino di tutti. E, ora, potrebbe meritare che qualcuno decida per lui?

Ci sono tanti punti di vista che potrebbero andare contro.

Ma, da un punto di vista eticamente accettabile é chiaro che il finale del funerale sia quello più corretto. La famiglia ha la possibilità di ricostruirsi, e Maelle potrebbe trovare il modo di risanare la sua vita nonostante la difficoltà.... e nel caso le cose andassero male, può pur sempre creare un suo dipinto personale in cui rifugiarsi. Quindi, il dilemma così diventa più semplice.

Ciò che lo complica é l'attaccamento emotivo che Maelle, e noi, dovremmo avere verso chi vive nel quadro di Verso. Perché quelle persone sono legate a quel mondo, e Puoi si replicarle ma non farle essere le stesse.

E qui secondo me la narrazione ha un leggero 'tallone d'achille'. Cioè, per me avrebbero dovuto farci legare di più con il mondo nel quadro, per metterci di più nei panni di Maelle che ha vissuto due vite parallele, e la vita nel quadro non deve valere meno di quella al di fuori, ma la percezione che abbiamo noi non é questa, perché il dilemma della famiglia prevale rispetto al diritto di chi vive nel dipinto di vivere.

É l'unico elemento che non mi é piaciuto al 100%. Diciamo che solo Gustave era riuscito a essere artefice di quello che scrivo. Sciel e Lume non le ho trovate all'altezza, e secondo me serviva qualche personaggio in più, o qualche interazione in più con chi vive lí. Ma, é anche vero che quello che scrivo é molto legato alla sensibilità personale, e ciò che a me non é bastato, potrebbe essere stato sufficiente per altri.
Post automatically merged:


Hai ragione, e infatti la penso come te. Da una parte, però, riconosco che genera discussione. Certo, magari la discussione ci sarebbe stata lo stesso se fosse stata una scelta imposta, in cui si può essere d'accordo o in disaccordo. Però, hanno fatto questa scelta e mostrare l'alternativa aiuta a dare l'idea, perché se accadeva una cosa sola l'altra possibilità sarebbe stata giustificata dalla propria immaginazione. Non so... sarebbe però interessante sapere gli sviluppatori cosa avrebbero deciso se non avessero potuto mettere la scelta
Genera discussione perché uno preferisce un finale all altro ma non sul VERO finale.
Come dici tu avrebbe generato lo stesso discussione ma differente.

Giochi come FF, MGS,TLOU ecc hanno il loro finale,lo discuti ma lo devi accettare perché è la visione degli sviluppatori e fa parte dell arte.
Proprio loro che hanno dimostrato tanto a livello artistico hanno fatto questa scelta…molto paracula dai
 
che abbiamo scelto quello "giusto" non c'è dubbio...però dell altro ho apprezzato la regia e la resa finale

beh dai una
è una vita di finzione con personaggi creati mentre l'altra è la vita reale,Maelle è una ragazzina che non vuole affrontare la realtà
che poi manco ai personaggi di Lumiere hai dipinto una vita serena,anzi li costringi ad essere lì, giusto Verso?
no
per personaggi creati che intendi? quelle sono persone vere esattamente come quelli fuori....che maelle fa quella fine purtroppo è sbagliato....ma ti ricordo che la "ragazzina" ha vissuto 16 anni li dentro, è come se domani ti dicessero che la tua realtà è finta e che devi uscirne ammazzando tutti i tuoi famigliari....senza contare che maelle fuori è sfigurata, senza un occhio e pure senza voce...parlare così è facile stando belli in salute :sisi:
 
no
per personaggi creati che intendi? quelle sono persone vere esattamente come quelli fuori....che maelle fa quella fine purtroppo è sbagliato....ma ti ricordo che la "ragazzina" ha vissuto 16 anni li dentro, è come se domani ti dicessero che la tua realtà è finta e che devi uscirne ammazzando tutti i tuoi famigliari....senza contare che maelle fuori è sfigurata, senza un occhio e pure senza voce...parlare così è facile stando belli in salute :sisi:
Anche qui, concordo. Nonostante l’altro non mi sia piaciuto in pieno come finale, concordo.

È sfigurata, senza voce, con una famiglia di merda (fatta eccezione per Renoir che, per me, è il miglior personaggio del gioco) e senza nessuno accanto. Vorrei vedere voi. :rickds:
 
no
per personaggi creati che intendi? quelle sono persone vere esattamente come quelli fuori....che maelle fa quella fine purtroppo è sbagliato....ma ti ricordo che la "ragazzina" ha vissuto 16 anni li dentro, è come se domani ti dicessero che la tua realtà è finta e che devi uscirne ammazzando tutti i tuoi famigliari....senza contare che maelle fuori è sfigurata, senza un occhio e pure senza voce...parlare così è facile stando belli in salute :sisi:
Proprio perché sono reali che quello che fa
Maelle é ancora più grave

Comunque state giustificando alla fine un atteggiamento da
hikikomori che sinceramente non é per nulla sano :asd:
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Anche qui, concordo. Nonostante l’altro non mi sia piaciuto in pieno come finale, concordo.

È sfigurata, senza voce, con una famiglia di merda (fatta eccezione per Renoir che, per me, è il miglior personaggio del gioco) e senza nessuno accanto. Vorrei vedere voi. :rickds:
Anche per me lui best personaggio del gioco
 
Si ma per come l'ha messa il gioco resta comunque che

meglio ammazzarli tutti che lasciarli sotto quel despota chei controlla come burattini

Apprezzo la possibilità di scelta del finale ma il titolo poteva comunque tranquillamente finire con

Maelle che salva il quadro ma al contempo non vuol fare la fine della madre e quindi si separa dal quadro. Anche Renoir dice "se vuoi puoi venirli a trovare quando vuoi" non sapendo che lei era ormai impazzita. Anzi ti dirò Renoir é proprio l'unico con il quale condivido tutto (seppur non giustifichi lo sterminio) perché Verso comunque é stato un bel po' manipolatore
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Ah aggiungo che la scena del
pianoforte che dici te é proprio esemplare per capire quanto ro quel finale sia sbagliato, con Verso che rifiuta di fare la cosa che più ama ma senza poterlo fare
ma guarda che maelle mica li controlla volontariamente....è impazzita....le sue intenzioni iniziali erano buone

hai fatto i dungeon che mancano...li si capiscono determinate cose

spoiler mia teoria se hai finito tutto tutto

è chiaro che il finale di maelle è un time skip in avanti dove lei è impazzita del tutto, ma inizialmente lei era veramente convinta di poter gestirla

si capisce perchè maelle è meno potente degli altri 3 membri della famiglia, lo dice chiaramente....invece nel finale è come la madre....probabile è avanti di anni e anni quel finale
 
Proprio perché sono reali che quello che fa
Maelle é ancora più grave

Comunque state giustificando alla fine un atteggiamento da
hikikomori che sinceramente non é per nulla sano :asd:
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Anche per me lui best personaggio del gioco
Sì, ma proprio miglior
papà in generale di…boh, sempre? Abbiamo mai avuto dei papà così tanto sfaccettati nei videogiochi, tolto Joel che vabbè, mi viene di etichettarlo comunque come padre nei confronti di Ellie.

Il Renoir finto mosso per amore della famiglia, il vero mosso per amore della famiglia. L’ha sempre amata, e li ha sempre amati tutti
Poi vabbè, la frase “lascerò una lucina accesa aspettandoti” pur sapendo che Maelle stesse mentendo è un tocco di classe.

La scrittura di questo gioco, con annessi dialoghi, se la gioca alla pari coi Naughty Dog.
 
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