Avessi posto questa domanda... 3 anni fa, ti avrei risposto "Io! Io! Io!", seppur ero comunque la cosa più lontana da un Hikkikomori esistente all'interno del nostro "contesto".
Adesso come adesso, ho una vita sociale abbastanza piena. Non esco certo ogni settimana con gente diversa, ma comunque esco spesso, anche per andare da solo a bermi lo spritz in piadineria e lì chiacchierare con i due titolari, la figlia della titolare, ed il cliente di turno di qualsiasi roba capiti, ma titolari e figlia a parte, che ormai frequento da un anno e mezzo abbondante, non definirei certo le chiacchierate con altri clienti "vita sociale", perlomeno nel senso che io penso tu intenda.
Poi bon, ogni giovedì, dopo il corso di fumetto, vado in bar con parte degli iscritti a bere qualcosa e a chiacchierare. Ed esco abbastanza frequentemente con una cerchia di circa 4-5 persone per fare le solite robe che si fanno quando si esce, poi c'è un'altra cerchia di 4-5 persone pure quì, con la quale ci becchiamo principalmente per dare smazzate a SSFIV AE, ma comunque la sera, dopo le partite, si va a mangiare fuori al giapponese o in pizzeria. A te considerare questa "vita sociale o meno".
E poi, raramente, ci sono i casi come stasera. Son andato in piadineria con l'idea di mettermi lì tranquillo a disegnare finché non si smaltiva la clientela, per poi passare fino alla chiusura il tempo con titolari e figlia come al solito, se non fosse che c'era un gruppo di persone ad occhio e croce della mia età, anno più, anno meno. Erano sia ragazzi che ragazze, ma principalmente ragazze. Una di loro prende fuori una chitarra ed inizia a suonare, allorché, avendo comunque finito il disegno a cui stavo lavorando, mi avvicino per ascoltare, ma mantenendo comuque una certa distanza per non disturbare, non conoscendo nessuno. Fattostà, che proprio una di loro mi invita ad aggregarmi a loro per ascoltare e cantare assieme canzoni di vario tipo (da Let it be o Knockin' on Heaven's Door a roba lercia da bettola locale in dialetto come una canzone sulla fi*a delle rugbyste). Long story short, si canta, ci si diverte e si beve come belve (credo tra le 15 e le 20 caraffe di birra in 9), recupero tre numeri di telefono da tre delle ragazze presenti, e la ciliegina sulla torta è che io alla fine di quella roba non ho pagato un ca**o, hanno pagato tutto loro, insistendo che siccome mi avevano invitato loro ad unirmi ero "ospite". Gira e rigira, ho pagato solo il mio spritzetto bianco preso mentre diegnavo, per un totale di 1 €, quando se avessi contribuito, avrei pagato 15 € circa.
Anyway, long sotry short, si può dire che vanto una decente vita sociale.