Tutti oggi amiamo Romanzo Criminale la serie,Gomorra,I Soprano o comunque tutti quei telefilm che parlano di mafia e crimanalità organizzata,ma spesso,anzi sempre ci dimentichiamo di questa serie tv della taoude di soli 6 episodi che è veramente fatta benissimo,sarà perchè mi tocca da vicino essendo palermitano e sarà perchè c'è di mezzo lo zio totò,ma è davvero un capolavoro. le vicende vengono raccontate in un modo molto realistico e longevo che ti fanno entrare nella (brutta) storia della mafia siciliana/palermitana in maniera anche soggettiva,facendo quasi il tifo per i corleonesi capeggiati da un Toto Riina in grande spolvero (cosa sbagliata ovviamente).per non parlare della figura di Bernardo Provenzano,che ricorda più o meno quella del Freddo dalla banda della magliana,anzi penso che sia il contrario e che hanno copiato da qui la figura del Freddo (ovviamente di serie tv dico)
Gli attori sono tutti ben scelti,fanno egregiamente le loro parti e i loro ruoli,senza accenti fuori posto o mal detti,si perchè quando sento un Gabriel Garko provare a parlare in dialetto siculo/palermitano mi esce sangue dalle orecchie

Claudio Gioè immenso, non potevano scegliere attore migliore per questo ruolo cosi delicato. Il personaggio che mi è piaciuto meno ovviamente è l'inventato sbirro Biagio Schirò,ma purtroppo si sa devono crearci attorno romanticismi e romanzate inutili anche quando non c'è proprio il bisogno,avvolte mi veniva di tapparmi le orecchie quando c'erano i dialoghi tra sto Schirò e la moglie Teresa,mamma mia che pesantezza

Comunque l'ascesa dei corleonesi in sicilia è molto limpida per ben 3/4 puntate tra omicidi,guerre di mafia e tra le bande,con molta violenza ed attentati vari,la crudeltà insomma non si fa attendere,cosi come succede negli ultimi episodi conclusivi,però qui grazie alle figure di Falcone e Borsellino vediamo la figura di Riina scavalcata e sovrastata in molti aspetti,ma poi succederà quello che purtroppo sappiamo:tragic::tragic: Ahimè, i fatti sono andati cosi e sono stati narrati per quelli che sono stati,la Palermo di quegli anni era questa,si viveva nel terrore,nel terrore delle bombe a giudici,magistrati,vicequestori e forza pubbliche varie oltre che mafiosi,almeno queste sono le testimonianze che ho sempre sentito da persone più grandi di me,la gente ha ancora in mente il rumore del tritolo esploso a Capaci mentre Falcone tornava a Palermo per esempio,la taodue si è spinta oltre narrandoci 60/70 anni di storia crudi e nudi, come forse non lo sono mai stati raccontati a livello nazionale. Magari questo telefilm può passare come un documentario di esaltazione verso Riina e la mafia in generale,ma non è cosi,chi è nato, cresciuto qui ed ha una mentalità aperta sa che non è un vanto quello che è successo,è semplicemente una pagina di storia brutta che non si può cancellare,c'è stata e non si può nascondere, la taodue ha avuto solo il coraggio di narrarci tutto ciò in modo reale.
voto 9