Alert Coronavirus | LINK UTILI IN APERTURA | LEGGERE IL PRIMO POST PRIMA DI INTERVENIRE

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Non per fare benaltrismo, ma davvero devo preoccuparmi perché gli adolescenti sono chiusi in casa? Ci sono tante cose che si possono fare: leggere, studiare, imparare, fare attività fisica in casa. I nostri nonni hanno dovuto sopportare di peggio vivendo con l’angoscia di essere rapiti da fascisti e nazisti; eppure, sono sopravvissuti e hanno realizzato il grande miracolo economico.
Stanno esagerando.

Secondo me quelli che stanno peggio sono i ricoverati in ospedali o chi sta affrontando il COVID a casa. Che si dia tutta questa attenzione agli adolescenti che passano le giornate su Instagram è imbarazzante.
Hai compreso il mio pensiero, nella seconda parte
Non dico, ripeto, che gli adolescenti non stiano avendo difficoltà, ma a sentire i media sono rovinati per sempre
Parliamo di un solo cavolo di anno, a fronte di quanti? Altri 60-70 della loro vita? Tranquilli che l'anno prossimo, una volta ripresa la scuola, loro saranno i primi a non ricordare manco cosa sia successo
La scuola non gliela leva nessuno, non fallisce, non vengono licenziati da scuola, non perdono il posto e nemmeno chiude per sempre, in più pure se con tutte le difficoltà del caso, gli sforzi per continuare da casa si stanno facendo, qualche sforzo ad inizio del prossimo anno didattico e li rimetti, pur se duramente, in carreggiata
Per i lavoratori dubito sia così facile, non tutti almeno, che prospettive dovrebbero mai avere? Ci sono sempre meno soldi e posti di lavoro

Lo diciamo a chi non troverà più lavoro ed è senza un cent né ristori? " tranquillo che passa tutto"

Se va bene ci sarà la metà dei posti di lavoro, post pandemia
 
Sì, ci ho provato

E se da un lato, nonostante comprenda benissimo gli evidenti problemi psicofisici (anche perché ho passato, non molto tempo fa, una fase di pesante depressione proprio a causa di motivi simili ai suddetti), troviamo ragazzi che il futuro ce l'hanno, eccome se ce l'hanno, mi immedesimo dall'altro in padri, madri di famiglia che hanno perso il lavoro, hanno dovuto chiudere la propria attività, non possono mantenere ora la propria famiglia e campano a stento alla giornata, loro non hanno davvero futuro, perchè se da un lato la scuola ce l'hai garantita, hai 15-16 anni, esempio, ed una vita davanti, andiamo a dirlo al padre 40-50-60enne che non ha più un lavoro né futuro, lui davvero

Ok anche dare la giusta importanza - parlo degli enti nazionali, stampa ecc. - al problema (serissimo) dei ragazzi e le scuole, ma mi pare si continui, per l'ennesima volta, a sbattersene dei lavoratori in evidenti difficoltà
Loro non hanno disagi psicologici, fisici, come penso un po' tutti, più tutta una sfilza di difficoltà che bambini ed adolescenti, ancora, manco sanno cosa siano?

Spero di aver reso l'idea, non sto minimizzando, ma trovo assurdo dare l'importanza al minore (in proporzione) dei problemi con una tale risonanza
Che possa esserci una sproporzione a livello di rappresentazione e narrazione, possiamo anche essere d'accordo. D'altronde, mai come in questi mesi, i diritti di larghissime fette di lavoratori son stati calpestati come non mai.
Però ecco, questo non deve neppure essere visto come un pretesto per minimizzare, anche perché c'è una galassia enorme di situazioni diverse. Ripeto, per tantissimi adolescenti la scuole e lo sport sono una vera e propria ancora di salvezza. Non immaginateli come un corpo amorfo e omogeneo che sta su Instagram 24/7.
 
Che possa esserci una sproporzione a livello di rappresentazione e narrazione, possiamo anche essere d'accordo. D'altronde, mai come in questi mesi, i diritti di larghissime fette di lavoratori son stati calpestati come non mai.
Però ecco, questo non deve neppure essere visto come un pretesto per minimizzare, anche perché c'è una galassia enorme di situazioni diverse. Ripeto, per tantissimi adolescenti la scuole e lo sport sono una vera e propria ancora di salvezza. Non immaginateli come un corpo amorfo e omogeneo che sta su Instagram 24/7.
Mi riferivo anche e soprattutto a quello :sisi: diciamo che se, ogni tanto, i media dessero la giusta importanza anche ad altre categorie pesantemente penalizzate, e senza vie d'uscita, non dico cambierebbe qualcosa, ma perlomeno la speranza ci sarebbe

Per quanto riguarda lo sport posso capirlo, visto che si torna ai discorsi originari sul praticarlo fuori ecc, le difficoltà e tutto, sulla socialità dipende, vedo in giro più ragazzini ammassati a decine che altro, quindi a meno di zone rosse, che non vedano gli amici o rimangano segregati in casa sul serio è tutto da valutare
Per me stanno dando gravità 20 ad un problema che a stento arriva ad 8, a conti fatti
Poi ripeto anche stavolta, so bene che alcune famiglie causa povertà hanno difficoltà enormi in dad, ma quello dovrebbe essere, ripeto anche questo, non una preoccupazione nostra né loro, ma dello stato (che se ne sbatte le balle)
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ti ripeto, prova a immedesimarti. Sono gli anni più importanti da un punto di vista formativo, a 360 gradi: la tua personalità, i tuoi interessi, il tuo relazionarti con gli altri e con la società, vengono spesso plasmati in quegli anni. Ma pensa solo anche allo sport, dove comunque impari tanto. Questo sommato a un sistema scolastico che già di suo ha dei problemi, per essere gentile, e la frittata è fatta.
Personalmente, a me questa situazione ha fatto sbloccare qualcosa in questo senso, e sento che, ora più che mai, bisogna aiutare questi ragazzi a navigare verso il futuro. Perché se già erano confusi prima, pensa ora. E ti dirò di più, quei servizi che fanno tanto clamore sono spesso un sintomo di questo malessere. Ora più che mai capisco un adolescente che vuole evadere, perché vive in catene da un anno ormai.

E questo non minimizza nessuna delle altre situazioni o problemi, ma questo anno segnerà a vita tantissimi ragazzi, ed è qualcosa che non possiamo e dobbiamo ignorare.
Ci provo, ma in questo momento non mi sento in grado di comprendere a pieno questo senso di disagio e malessere diffuso tra gli adolescenti.
Forse perché, in fondo, penso che questi adolescenti abbiano davanti a loro il tempo necessario per recuperare tutto ciò che è mancato loro nell’ultimo anno: affetti, amicizie, istruzione.
Sinceramente, penso sia più dura per chi ha oltrepassato i trent’anni. Non parlo di socialità, ma di ricollocamento nel mondo del lavoro, di occasioni perse e che difficilmente torneranno.
 
Ci provo, ma in questo momento non mi sento in grado di comprendere a pieno questo senso di disagio e malessere diffuso tra gli adolescenti.
Forse perché, in fondo, penso che questi adolescenti abbiano davanti a loro il tempo necessario per recuperare tutto ciò che è mancato loro nell’ultimo anno: affetti, amicizie, istruzione.
Sinceramente, penso sia più dura per chi ha oltrepassato i trent’anni. Non parlo di socialità, ma di ricollocamento nel mondo del lavoro, di occasioni perse e che difficilmente torneranno.
Guarda, per me è proprio sbagliato fare graduatorie di "durezza" e "malessere". Non dici ovviamente nulla di sbagliato, però penso anche che non sia propriamente esatto dire "vabbè è un anno, non cambia nulla". Perché è un anno di un momento fondamentale, e magari quest'anno plasmerà lo spirito di molti di questi adolescenti. Che magari cresceranno dissociati, cinici, disillusi e asociali.
E lo dico da 30+ estremamente, estremamente, precario.
 
Il servizio che sta mandando in onda ora il tg5 è seriamente tra le robe più imbarazzanti mai mandate in onda in pandemia, non per colpa loro, ma del contenuto, tranne per l'apertura

L'apertura: " a pagare il prezzo più caro per le chiusure gli studenti "

GLI STUDENTI. Cioè, rendiamoci conto.
Mantenuti da mamma e papà, nella gran parte dei casi senza voglia di fare un cazzo, e soprattutto totalmente ignari, insieme ai loro brillanti genitori, che c'è gente che sta morendo di fame, ha perso lavoro, soldi, tutto, e magari ha figli da mantenere e non può, c'è chi si suicida per questo, chi è caduto in depressione, medici su medici che fanno turni massacranti da mattina a sera nei reparti Covid
Ma è cosi necessario sparare stronzate e generalizzare per far passare i propri concetti?
 
Ci provo, ma in questo momento non mi sento in grado di comprendere a pieno questo senso di disagio e malessere diffuso tra gli adolescenti.
Forse perché, in fondo, penso che questi adolescenti abbiano davanti a loro il tempo necessario per recuperare tutto ciò che è mancato loro nell’ultimo anno: affetti, amicizie, istruzione.
Sinceramente, penso sia più dura per chi ha oltrepassato i trent’anni. Non parlo di socialità, ma di ricollocamento nel mondo del lavoro, di occasioni perse e che difficilmente torneranno.
This, stesso pensiero in tutto e per tutto come si evince dal post precedente, e da quelli fatti in passato
È il punto che cercavo di chiarire
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Ma è cosi necessario sparare stronzate e generalizzare per far passare i propri concetti?
Fai una passeggiata e guarda i ragazzini, magari se ne conosci scambia due parole con loro
Poi fa' lo stesso con chi ha perso il lavoro, ha famiglia, tasse su tasse, zero ristori, ed è rovinato

Non serve davvero altro
 
Mio padre è stato a contatto un paio di minuti con una persona che oggi ha dei sintomi molto preoccupanti, ma non si sa quando farà il tampone. E' successo 7 gg fa, mio padre usa l'ffp2 mentre l'altra persona quella di stoffa. Dite che 7 gg sono tanti ed è inutile preoccuparsi?
Al massimo se vuoi essere sicuro mandalo a fare un tampone da privato.
 
Veramente sto leggendo una guerra per stabilire chi sta peggio?


Con la dad e il lockdown stanno aumentando a dismisura gli hikikomori, se non sapete di cosa si parla andatevi a vedere hikikomori italia.
In un paese civile la scuola, che è il futuro di tutti i giovani, non dovrebbe essere mai così bistrattata, MAI.
Incredibile vedere a cosa porta l'ansia e la psicosi da lockdown.
I ragazzi emarginati rimarranno ancora più emarginati e soli.

E con questo NON VOGLIO DIRE che le scuole debbano rimanere aperte, perchè è quasi inevitabile, sto solo dicendo di non sminuire il problema, l'effetto del lockdown sui giovanissimi e nell'istruzione.
Tutte le categorie sociali stanno perdendo qualcosa da questa pandemia, TUTTE.
Trovo vergognoso sminuire il malessere di alcuni gruppi sociali perchè personalmente si ritiene di stare peggio.

Poi è vero che la narrazione dei media deve essere sempre o bianca o nera, bisogna sempre trovare la vittima sacrificale e fare sensazionalismo, ma non abboccate a sti bait.
 
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Veramente sto leggendo una guerra per stabilire chi sta peggio?


Con la dad e il lockdown stanno aumentando a dismisura gli hikikomori, se non sapete di cosa si parla andatevi a vedere hikikomori italia.
In un paese civile la scuola, che è il futuro di tutti i giovani, non dovrebbe essere mai così bistrattata, MAI.
Incredibile vedere a cosa porta l'ansia e la psicosi da lockdown.
I ragazzi emarginati rimarranno ancora più emarginati e soli.

E con questo NON VOGLIO DIRE che le scuole debbano rimanere aperte, perchè è quasi inevitabile, sto solo dicendo di non sminuire il problema, l'effetto del lockdown sui giovanissimi e nell'istruzione.
Tutte le categorie sociali stanno perdendo qualcosa da questa pandemia, TUTTE.
Trovo vergognoso sminuire il malessere di alcuni gruppi sociali perchè personalmente si ritiene di stare peggio.

Poi è vero che la narrazione dei media deve essere sempre o bianca o nera, bisogna sempre trovare la vittima sacrificale e fare sensazionalismo, ma non abboccate a sti bait.
Secondo me le restrizioni hanno esacerbato una situazione già difficile, portando allo scoperto problemi che erano solo latenti.
 
Chiedo ai più esperti (medici suppongo, se ci sono) ma vaccinando tutti gli over 70/80 o almeno un buon 80% di essi, i ricoverati in TI non dovrebbero calare, la sparo li, del 80/90%? E di conseguenza portare ad un grosso allentamento delle restrizioni? Dall'idea che mi sono fatto è che questo virus si comporta grosso modo come una brutta influenza, nel peggiore dei casi, per ragazzi e adulti mentre costringe gli anziani molto spesso ad un ricovero in TI.
Mi chiedo ciò perchè noto che in Inghilterra, dove tutti gli over 80 sono stati vaccinati o almeno così ho capito, stanno solo ora allentando le misure restrittive.
Dai dati delle vaccinazioni risulta che in Italia siano stati vaccinati quasi il 50% degli over 80 (prima dose) e dall'alto della mia ignoranza, considerando che già solo la prima dose ti da un'immunità del 60/70%, si dovrebbero già vedere gli effetti di queste vaccinazioni nei confronti delle TI ma non mi pare che questo stia accadendo.
Qualcuno più esperto sa descrivere la situazione?
 
Chiedo ai più esperti (medici suppongo, se ci sono) ma vaccinando tutti gli over 70/80 o almeno un buon 80% di essi, i ricoverati in TI non dovrebbero calare, la sparo li, del 80/90%? E di conseguenza portare ad un grosso allentamento delle restrizioni? Dall'idea che mi sono fatto è che questo virus si comporta grosso modo come una brutta influenza, nel peggiore dei casi, per ragazzi e adulti mentre costringe gli anziani molto spesso ad un ricovero in TI.
Mi chiedo ciò perchè noto che in Inghilterra, dove tutti gli over 80 sono stati vaccinati o almeno così ho capito, stanno solo ora allentando le misure restrittive.
Dai dati delle vaccinazioni risulta che in Italia siano stati vaccinati quasi il 50% degli over 80 (prima dose) e dall'alto della mia ignoranza, considerando che già solo la prima dose ti da un'immunità del 60/70%, si dovrebbero già vedere gli effetti di queste vaccinazioni nei confronti delle TI ma non mi pare che questo stia accadendo.
Qualcuno più esperto sa descrivere la situazione?
I primi dati suggeriscono che con una dose il rischio di morte per gli anziani cala dell'80% circa, per entrambi i vaccini in uso. I dati su ricoveri e morti stanno scendendo leggermente più rapidamente di quelli dei nuovi contagi, ma per ora gli effetti visti sono dovuti al lockdown. Tieni conto che comunque ci vuole più di un mese per vedere gli effetti dei vaccini sulle morti
 
Veramente sto leggendo una guerra per stabilire chi sta peggio?


Con la dad e il lockdown stanno aumentando a dismisura gli hikikomori, se non sapete di cosa si parla andatevi a vedere hikikomori italia.
In un paese civile la scuola, che è il futuro di tutti i giovani, non dovrebbe essere mai così bistrattata, MAI.
Incredibile vedere a cosa porta l'ansia e la psicosi da lockdown.
I ragazzi emarginati rimarranno ancora più emarginati e soli.

E con questo NON VOGLIO DIRE che le scuole debbano rimanere aperte, perchè è quasi inevitabile, sto solo dicendo di non sminuire il problema, l'effetto del lockdown sui giovanissimi e nell'istruzione.
Tutte le categorie sociali stanno perdendo qualcosa da questa pandemia, TUTTE.
Trovo vergognoso sminuire il malessere di alcuni gruppi sociali perchè personalmente si ritiene di stare peggio.

Poi è vero che la narrazione dei media deve essere sempre o bianca o nera, bisogna sempre trovare la vittima sacrificale e fare sensazionalismo, ma non abboccate a sti bait.
Parole verissime e mi trovo d'accordo su tutto. Aggiungo solo che per l'argomento hikikomori è stato fatto un bellissimo servizio anni fa delle Iene proprio su quel tema:

 
Chiedo ai più esperti (medici suppongo, se ci sono) ma vaccinando tutti gli over 70/80 o almeno un buon 80% di essi, i ricoverati in TI non dovrebbero calare, la sparo li, del 80/90%? E di conseguenza portare ad un grosso allentamento delle restrizioni? Dall'idea che mi sono fatto è che questo virus si comporta grosso modo come una brutta influenza, nel peggiore dei casi, per ragazzi e adulti mentre costringe gli anziani molto spesso ad un ricovero in TI.
Mi chiedo ciò perchè noto che in Inghilterra, dove tutti gli over 80 sono stati vaccinati o almeno così ho capito, stanno solo ora allentando le misure restrittive.
Dai dati delle vaccinazioni risulta che in Italia siano stati vaccinati quasi il 50% degli over 80 (prima dose) e dall'alto della mia ignoranza, considerando che già solo la prima dose ti da un'immunità del 60/70%, si dovrebbero già vedere gli effetti di queste vaccinazioni nei confronti delle TI ma non mi pare che questo stia accadendo.
Qualcuno più esperto sa descrivere la situazione?
Per una riduzione delle TI bisogna vaccinare almeno 80% della popolazione compresa tra i 60 e gli 80anni...questo perché in realtà in terapia intensiva ci vanno molto più le persone in questa fascia. Gli ultra ottantenni è difficile finiscano intubati. Questo perché purtroppo bisogna scegliere chi ha più possibilità di sopravvivenza e loro non reagiscono molto bene all intubazione. Quindi per allentare le misure dobbiamo solo sperare nel bel tempo che spazzerà via il virus come ormai si è capito e che in quei 3/4 mesi vengano vaccinati tutti quelli dai 60 in giù. Da lì in poi la situazione potrà essere gestita come un influenza...qualche ricovero e qualche decesso.
 
Fai una passeggiata e guarda i ragazzini, magari se ne conosci scambia due parole con loro
Poi fa' lo stesso con chi ha perso il lavoro, ha famiglia, tasse su tasse, zero ristori, ed è rovinato

Non serve davvero altro
È una tua generalizzazione, frutto di non so quale tua esperienza. Dire che la maggior parte non ha voglia di fare un cazzo, è semplicemente falso. Ci sono un sacco di ragazzi che hanno voglia di fare e che si fanno un mazzo tanto. Ognuno ha avuto le sue perdite e fatto le sue rinunce, è ridicolo pesarle e confrontarle. Del resto c'è sempre chi sta peggio. Al padre di famiglia qualcuno potrebbe dire "beh ringrazia che non sei morto, almeno puoi ancora vedere i tuoi figli tutti i giorni". Ricordo che per un adolescente (e anche per i bambini) questi sono anni fondamentali. Non so cosa facevi tu a scuola, ma oltre la componente prettamente didattica c'è ne sono una civile e sociale che sono importantissime. La scuola non è soltanto un tizio random che ripete cosa c'è scritto sul libro.
Francamente, questa guerra contro i ragazzi e la scuola che si fa spesso in questo topic ha leggermente rotto i cosiddetti.
Ah e prima che mi si venga a dire qualcosa: è stato giusto chiuderle. Non concordo però sul chiudere asili e scuole elementari.
 
È una tua generalizzazione, frutto di non so quale tua esperienza. Dire che la maggior parte non ha voglia di fare un cazzo, è semplicemente falso. Ci sono un sacco di ragazzi che hanno voglia di fare e che si fanno un mazzo tanto. Ognuno ha avuto le sue perdite e fatto le sue rinunce, è ridicolo pesarle e confrontarle. Del resto c'è sempre chi sta peggio. Al padre di famiglia qualcuno potrebbe dire "beh ringrazia che non sei morto, almeno puoi ancora vedere i tuoi figli tutti i giorni". Ricordo che per un adolescente (e anche per i bambini) questi sono anni fondamentali. Non so cosa facevi tu a scuola, ma oltre la componente prettamente didattica c'è ne sono una civile e sociale che sono importantissime. La scuola non è soltanto un tizio random che ripete cosa c'è scritto sul libro.
Francamente, questa guerra contro i ragazzi e la scuola che si fa spesso in questo topic ha leggermente rotto i cosiddetti.
Ah e prima che mi si venga a dire qualcosa: è stato giusto chiuderle. Non concordo però sul chiudere asili e scuole elementari.
Aggiungo anche che molti bimbi vengono accollati lo stesso ai nonni oppure da parenti/zio :dsax:
 
È una tua generalizzazione, frutto di non so quale tua esperienza. Dire che la maggior parte non ha voglia di fare un cazzo, è semplicemente falso. Ci sono un sacco di ragazzi che hanno voglia di fare e che si fanno un mazzo tanto. Ognuno ha avuto le sue perdite e fatto le sue rinunce, è ridicolo pesarle e confrontarle. Del resto c'è sempre chi sta peggio. Al padre di famiglia qualcuno potrebbe dire "beh ringrazia che non sei morto, almeno puoi ancora vedere i tuoi figli tutti i giorni". Ricordo che per un adolescente (e anche per i bambini) questi sono anni fondamentali. Non so cosa facevi tu a scuola, ma oltre la componente prettamente didattica c'è ne sono una civile e sociale che sono importantissime. La scuola non è soltanto un tizio random che ripete cosa c'è scritto sul libro.
Francamente, questa guerra contro i ragazzi e la scuola che si fa spesso in questo topic ha leggermente rotto i cosiddetti.
Ah e prima che mi si venga a dire qualcosa: è stato giusto chiuderle. Non concordo però sul chiudere asili e scuole elementari.
La mia esperienza è fatta di orde di ragazzini manifestanti cui chiedi perchè stiano manifestando, non parlo di questa ma di ogni altra occasione, e da quasi tutti quelli emerge che disconoscono totalmente i motivi di scioperi ed affini ma vedono in questi un'ottima occasione per marinare la scuola e fare baldoria
Il discorso sui padri di famiglia lo trovo assurdo, vorrò vedere tra un anno quanti avranno recuperato lavoro, soldi, e tutto, e quanti ragazzini invece subiranno sul serio danni permanenti
Sono pronto a scommettere quel che volete che i ragazzi, l'anno prossimo, li abbiamo recuperati tutti
Io sai di cosa sono stanco, invece? Dell'opportunismo

Ti posso assicurare che alle classi politiche dei bambini, dei ragazzini, della scuola e dei loro diritti non è mai importato nulla, e guarda caso all'improvviso, magia! Ora tutti paladini difensori della scuola, dell'istruzione, troppo ghiotta l'occasione di farsi pubblicità così ed assicurarsi qualche voto in più, assicurandosi il favore delle orde di genitori invasati

Non prendiamoci in giro, dai, al governo della scuola non è mai importato un cazzo, anche quando ci andavo io, c'era un problema nella didattica ed eravamo lasciati a morire, ti garantisco anche che, superata la pandemia , altrettanto magicamente scomparirà tutto l'interesse che i piani alti ora stanno dimostrando per la scuola, e tornerà a non importargli niente se ci saranno ragazzini che usciranno da scuola senza manco saper fare una O col bicchiere

C'è gente che ha visto la propria vita rovinata per sempre, e sinceramente a sentire dei ragazzini come categoria più penalizzata in assoluto dalla pandemia scoppio a ridere
 
Ultima modifica:
Altro giorno, altro momento in cui si svilisce il ruolo degli studenti in Italia.

La guerra poi a chi sta peggio è francamente illeggibile.

Inviato dal mio CPH1941 utilizzando Tapatalk
 
La mia esperienza è fatta di orde di ragazzini manifestanti cui chiedi perchè stiano manifestando, non parlo di questa ma di ogni altra occasione, è da quasi tutti quelli emerge che disconoscono totalmente i motivi di scioperi ed affini ma vedono in questi un'ottima occasione per marinare la scuola e fare baldoria
Il discorso sui padri di famiglia lo trovo assurdo, vorrò vedere tra un anno quanti avranno recuperato lavoro, soldi, e tutto, e quanti ragazzini invece subiranno sul serio danni permanenti
Sono pronto a scommettere quel che volete che i ragazzi, l'anno prossimo, li abbiamo recuperati tutti
Io sai di cosa sono stanco, invece? Dell'opportunismo

Ti posso assicurare che alle classi politiche dei bambini, dei ragazzini, della scuola e dei loro diritti non è mai importato nulla, e guarda caso all'improvviso, magia! Ora tutti paladini difensori della scuola, dell'istruzione, troppo ghiotta l'occasione di farsi pubblicità così ed assicurarsi qualche voto in più, assicurandosi il favore delle orde di genitori invasati

Non prendiamoci in giro, dai, al governo della scuola non è mai importato un cazzo, anche quando ci andavo io, c'era un problema nella didattica ed eravamo lasciati a morire, ti garantisco anche che, superata la pandemia , altrettanto magicamente scomparirà tutto l'interesse che i piani alti ora stanno dimostrando per la scuola, e tornerà a non importargli niente se ci saranno ragazzini che usciranno da scuola senza manco saper fare una O col bicchiere

C'è gente che ha visto la propria vita rovinata per sempre, e sinceramente a sentire dei ragazzini come categoria più penalizzata in assoluto dalla pandemia scoppio a ridere
Potrei capire le tue motivazioni ma non esiste solo il bianco e il nero:sowhat: l'auto isolamento/apatia di un ragazzo quello che sta avvenendo in un discreto numero di casi non è mai una buona cosa.
Sull'ultima ti do ragione anch'io sono dell'idea finita l'emergenza la scuola torna come prima :dsax:
 
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